Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011



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Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee attivato nell ambito della Classe LM-84 (Scienze Storiche) ai sensi del D.M. 270/04 presso la dell Università degli Studi della Basilicata. 2. Detto Regolamento, come previsto dal D.M. 270/04, specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee, in particolare: gli obiettivi formativi specifici, l elenco degli insegnamenti (con l indicazione dei settori scientifico-disciplinari) e delle altre attività formative, i crediti e le eventuali propedeuticità di insegnamenti e altre attività formative, la tipologia delle forme didattiche, degli esami e delle verifiche del profitto, le modalità di accesso e i requisiti di ammissione, le disposizioni sulla frequenza. 3. Per quanto concerne ogni altro aspetto di carattere organizzativo, il Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee si attiene a quanto disciplinato dal Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia. ART. 2 Organi didattici di riferimento 1. L organizzazione e la gestione del Corso di Laurea Magistrale è disciplinata dal Regolamento della. ART. 3 Obiettivi formativi specifici 1. Il Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee ha come obiettivi formativo primario l approfondimento a livello specialistico, nei limiti previsti dalla normativa e dai regolamenti ministeriali vigenti in materia di numero di esami e di tipologia dei Settori Scientifico Disciplinari, dei più rilevanti temi metodologici, storiografici e didattici riguardanti lo studio della storia italiana ed europea, dall antichità all età contemporanea, e lo studio di temi e fenomeni di particolare interesse nel campo delle Scienze umane e sociali. In questa ottica sono attivati, in primo luogo, nell ambito di Storia generale ed europea, una serie di insegnamenti afferenti ai Settori Scientifico Disciplinari delle storie antiche, medievale, moderna e contemporanea (L-ANT/02 e L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02 ed M-STO/04), che rappresentano il naturale approfondimento dei corrispondenti insegnamenti che gli studenti hanno già affrontato nel percorso di I livello. Nell ambito delle Discipline storiche, sociali e del territorio ciascuno studente può approfondire specifiche discipline quali, a titolo di esempio, Sociologia, Storia delle Istituzioni politiche, Storia del Cristianesimo o Archeologia classica. Infine, nell ambito delle Fonti, metodologie, tecniche e strumenti della ricerca storica, lo studente ha la possibilità di scegliere, a seconda dell arco cronologico che intende privilegiare, tra insegnamenti quali Archivistica, Paleografia e Metodologia della ricerca archeologica. Inoltre, la previsione di un congruo numero di crediti per attività affini e a scelta libera, consente agli studenti o di approfondire un percorso più specificamente storico, o di raggiungere, ad Pagina 1 di 7

integrazione di quanto già acquisito nel percorso di I livello, il numero di CFU necessari negli ambiti della geografia, della filosofia, del diritto, della letteratura italiana o delle letterature antiche, utili ai fini dell accesso alle classi di concorso per l insegnamento. Un laboratorio di lingua, cui vengono attribuiti 6 CFU, consente di migliorare la conoscenza della lingua inglese. Alla prova finale vengono attribuiti, infine, 18 CFU. ART. 4 Sbocchi professionali 1. Il laureato in Storia e Civiltà europee può trovare impiego, con funzioni di elevata responsabilità, in attività connesse ai servizi e alle iniziative culturali in istituzioni specifiche come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell'editoria specifica ed in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura storica. La Laurea Magistrale in Storia e civiltà europee permette di soddisfare i requisiti per l'accesso all'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superato l iter previsto dalla normativa vigente. Tale obiettivo può essere conseguito sia mediante la scelta da parte degli studenti di insegnamenti esplicitamente previsti dall intero percorso di studi, sia mediante una opportuna individuazione da parte degli studenti degli insegnamenti a scelta libera. A tal fine si forniscono nel Manifesto annuale degli studi tutte le indicazioni utili ad orientare gli studenti verso tale obiettivo lasciando ovviamente loro la piena libertà di adottare le scelte che riterranno più opportune. ART. 5 Modalità di accesso 1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee lo studente deve essere in possesso delle conoscenze che si conseguono con una laurea di primo livello nelle classi L-1 (Beni Culturali); L-5 (Filosofia); L-10 (Lettere); L-36 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali), oltre che quelle fornite dalle lauree dell ordinamento preesistente al D.M. 509/99 in Lettere; Filosofia, Beni culturali; Scienze politiche; Scienze della Formazione; Giurisprudenza e Lingue e letterature straniere. In particolare, si richiedono i seguenti requisiti di accesso: almeno 10 CFU nei settori L-ANT/02 e L-ANT/03; almeno 15 CFU nei settori M-STO/01, M-STO/02 e M-STO/04; almeno 15 CFU nei settori L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-LIN/01; almeno 5 CFU nel settore M-GGR/01. 2. La verifica della preparazione iniziale degli studenti avviene mediante lo svolgimento di un colloquio. Informazioni specifiche sulle tematiche oggetto del colloquio vengono comunicate annualmente con le modalità di diffusione delle informazioni utilizzate normalmente dalla Facoltà (sito web, bacheche, newsletter). Nel caso emergano lacune nella preparazione in ingresso, saranno indicate al singolo studente modalità di integrazione della propria preparazione. 3. La data del test viene comunicata annualmente nel Manifesto degli Studi. ART. 6 Articolazione in curricula Pagina 2 di 7

1. Il Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee non prevede l articolazione in curricula. ART. 7 Insegnamenti e altre attività formative 1. Nella tabella che segue sono riportati gli insegnamenti previsti dal Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee, suddivisi nei due anni di corso previsti. Sono inoltre indicate: la tipologia di attività formativa (caratterizzante, affine o integrativa, altre), l ambito disciplinare di riferimento, il settore scientifico disciplinare (SSD), i Crediti Formativi Universitari (CFU) e il numero di ore di didattica previsti per ciascun insegnamento. I anno insegnamento TAF ambito disciplinare SSD ore CFU tre insegnamenti a scelta tra caratt. St.generale ed Europea 36 Storia greca L-ANT/02 60 Storia romana L-ANT/03 60 Storia medievale M-STO/01 60 Storia moderna M-STO/02 60 Storia contemporanea M-STO/04 60 uno o due insegnamenti a scelta tra caratt. Disc.storiche, sociali e del territorio 12 Storia della Chiesa in età moderna M-STO/07 30 6 Istituzioni ecclesiastiche e archivi M-STO/07 30 6 Teorie del linguaggio SPS/08 30 6 Archeologia e st. dell'arte greca e L-ANT/07 60 12 romana Geografia economico-politica M-GGR/02 30 6 uno o due insegnamenti tra affine --- 12 Nozioni giuridiche fondamentali IUS/01 30 6 Storia del cinema L-ART/06 60 12 Lingua e letteratura greca I L-FIL-LET/02 30 6 Lingua e letteratura greca II L-FIL-LET/02 60 12 Lingua e letteratura latina I L-FIL-LET/04 30 6 Lingua e letteratura latina II L-FIL-LET/04 60 12 Filologia classica L-FIL-LET/05 60 12 Letteratura italiana (LM-2/15) L-FIL-LET/10 30 6 Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 30 6 Letteratura inglese I L-LIN/10 30 6 Letteratura inglese II L-LIN/10 60 12 Letteratura francese I L-LIN/03 30 6 Letteratura francese II L-LIN/03 30 12 Lingua francese I con esercitazioni di L-LIN/04 30+ 6 lingua francese Lingua francese II con esercitazioni di L-LIN/04 60+ 12 lingua francese Letteratura spagnola I L-LIN/05 30 6 Letteratura spagnola II L-LIN/05 60 12 Lingua spagnola I con esercitazioni di L-LIN/07 30+ 6 lingua spagnola Lingua spagnola II con esercitazioni di lingua spagnola L-LIN/07 60+ 12 Pagina 3 di 7

Lingua inglese I con esercitazioni di L-LIN/12 30+ 6 lingua inglese Lingua inglese II con esercitazioni di L-LIN/12 60+ 12 lingua inglese Letteratura tedesca I L-LIN/13 30 6 Letteratura tedesca II L-LIN/13 60 12 Lingua tedesca I con esercitazioni di L-LIN/14 30+ 6 lingua tedesca Lingua tedesca II con esercitazioni di L-LIN/14 60+ 12 lingua tedesca Filosofia teoretica M-FIL/01 60 12 Storia delle dottrine teologiche M-FIL/01 30 6 Filosofia morale M-FIL/03 60 12 Antropologia filosofica M-FIL/03 60 12 Fondamenti di semantica M-FIL/05 60 12 Filosofia del linguaggio M-FIL/05 60 12 Storia della filosofia M-FIL/06 60 12 Storia della filosofia mod. e contemp. M-FIL/06 60 12 60 II anno insegnamento TAF ambito disciplinare SSD ore CFU un insegnamento a scelta tra caratt. St.generale ed Europea 12 Storia greca L-ANT/02 60 Storia romana L-ANT/03 60 Storia medievale M-STO/01 60 Storia moderna M-STO/02 60 Storia contemporanea M-STO/04 60 un insegnamento a scelta tra caratt. Fonti, metodologie e tecniche 30 6 Archivistica M-STO/08 Paleografia M-STO/09 un insegnamento affine tra affine --- 30 6 Nozioni giuridiche fondamentali IUS/01 30 Lingua e letteratura greca I L-FIL-LET/02 30 Lingua e letteratura latina I L-FIL-LET/04 30 Letteratura italiana (LM-2/15) L-FIL-LET/10 30 Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 30 Letteratura inglese I L-LIN/10 30 Letteratura francese I L-LIN/03 30 Lingua francese I con esercitazioni di lingua francese L-LIN/04 30+ Letteratura spagnola I L-LIN/05 30 Lingua spagnola I con esercitazioni di lingua spagnola L-LIN/07 30+ Lingua inglese I con esercitazioni di lingua inglese L-LIN/12 30+ Letteratura tedesca I L-LIN/13 30 Lingua tedesca I con esercitazioni di lingua tedesca L-LIN/14 30+ Storia delle dottrine teologiche M-FIL/01 30 uno o due insegnamenti a scelta dello scelta --- --- 60 12 studente (30+30) (6+6) Pagina 4 di 7

Laboratorio di lingua inglese altre --- --- 6 prova finale prova --- --- --- 18 fin. 60 2. Lo studente può scegliere come insegnamenti a scelta libera uno o più insegnamenti attivati per Corsi di Laurea di I e di II livello presso la o presso le altre facoltà dell Ateneo. 3. Gli studenti provenienti dai Corsi di Laurea di I livello dell Università degli Studi della Basilicata non possono scegliere come Attività affini e integrative insegnamenti identici per denominazione ad insegnamenti già presenti nel proprio piano di studi della Laurea di I livello. Inoltre, lo studente - non può scegliere un insegnamento per il quale sia prevista una seconda annualità se non abbia già sostenuto nel proprio percorso di studi, anche durante il corso di laurea di I livello, la prima annualità corrispondente; - non può scegliere come Attività affini e integrative l insegnamento corrispondente alla lingua straniera già sostenuta nel Corso di Laurea di I livello; - non può scegliere gli insegnamenti di Filosofia teoretica, Antropologia filosofica, Fondamenti di semantica, Storia della filosofia moderna e contemporanea se non abbia già sostenuto nel proprio corso di studi, anche durante il corso di laurea di I livello, un insegnamento di base del corrispondente Settore Scientifico Disciplinare (SSD). 4. Ai fini del completamento dei crediti formativi previsti come scelta libera, lo studente, se ammesso ai programmi di mobilità internazionale, può usufruire anche di insegnamenti frequentati presso università straniere. 5. Lo studente può conseguire fino ad un massimo di 24 cfu aggiuntivi rispetto ai 300 cfu complessivamente previsti per il percorso di studi comprensivo di Laurea e Laurea Magistrale. Lo studente può inserire come cfu aggiuntivi: insegnamenti attivati presso la Facoltà o presso le altre facoltà dell Ateneo; attività di laboratorio; attività di tirocinio. I cfu così maturati, nonché la eventuale votazione conseguita non concorrono al totale dei cfu necessari per il conseguimento del titolo di studio né per la votazione finale, ma il loro conseguimento viene attestato nel Supplemento al Diploma. Al fine del conseguimento di tali cfu aggiuntivi, lo studente potrà avvalersi, laddove compatibile, dell offerta formativa erogata dalla Facoltà oppure, in alternativa, concordare con il docente di riferimento dell attività formativa prescelta un programma di studio o un applicazione teorico-pratica da preparare per lo svolgimento della relativa prova di profitto. ART. 8 Modalità di svolgimento della didattica 1. Le attività didattiche previste nell ambito del Corso di Magistrale in Storia e Civiltà europee Comunicazione si articolano in lezioni frontali, esercitazioni e laboratori. ART. 10 Obblighi di frequenza 1. Le attività didattiche in aula non prevedono obblighi di frequenza. Pagina 5 di 7

2. Le attività di laboratorio non prevedono l obbligo di frequenza, ma è fortemente consigliato frequentarle visto il loro carattere pratico-applicativo. ART. 11 Modalità di svolgimento delle verifiche di profitto e della prova finale 1. Le verifiche di valutazione del profitto al termine delle attività didattiche possono prevedere forme articolate di accertamento, eventualmente composte da prove successive, anche scritte e/o pratiche, da concludersi comunque con un controllo finale. Nel caso in cui l esame preveda una prova scritta propedeutica alla prova orale, la prova scritta concorre alla valutazione dell esame nel suo complesso e non prevede una verbalizzazione autonoma. La prova scritta si intende superata con il conseguimento di una votazione pari o superiore a 18/30. Il mancato superamento della prova scritta non pregiudica in ogni caso la possibilità di sostenere la relativa prova orale. In caso di superamento della prova scritta, lo studente è tenuto a sostenere la parte orale relativa entro la sessione straordinaria dell anno accademico in cui ha sostenuto e superato la prova scritta. In caso di mancato superamento della prova scritta, lo studente è tenuto a sostenere la parte orale relativa entro la medesima sessione di esami in cui ha sostenuto la prova scritta. 2. A seguito del superamento delle prove di verifica del profitto relative alle lezioni frontali allo studente è attribuita una votazione espressa in trentesimi e il numero di CFU corrispondenti previsti dall elenco delle attività formative. A seguito del superamento delle prove di verifica del profitto relative alle esercitazioni e ai laboratori allo studente è attribuito un giudizio di accreditamento e il numero di CFU corrispondenti previsti dall elenco delle attività formative. 3. Il docente può decidere di istituire all interno delle ore assegnate al proprio modulo di insegnamento, di esercitazione o di laboratorio una prova di verifica intermedia. Le particolari modalità fissate per ogni singola attività didattica sono rese note nelle forme di pubblicità adottate dalla Facoltà. 4. La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee prevede la discussione di un elaborato originale che attesti la maturità scientifica del candidato e che è preparato sotto la guida del docente titolare, nell anno accademico di riferimento, di una delle attività didattiche previste dal piano di studi. La scelta della disciplina in cui svolgere la prova finale può ricadere su uno degli insegnamenti previsti dal piano di studi, compresi gli insegnamenti a scelta libera, purché previsti nell offerta formativa della, e ad eccezione delle attività di laboratorio e di tirocinio. 5. Le prove di verifica del profitto e la prova finale del Corso di Laurea Magistrale si svolgono obbligatoriamente entro le date stabilite annualmente nel Calendario delle Attività Didattiche. 6. Le modalità e le scadenze per la richiesta della tesi sono stabilite nel Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia. ART. 12 Riconoscimento crediti formativi universitari 1. In caso di passaggio da un Corso di Studi della stessa o di altra Facoltà dell Ateneo o di trasferimento da un Corso di Studi di altro ateneo, allo studente è consentita l iscrizione al II anno di corso purché abbia acquisito almeno 42 crediti formativi universitari, tra esami sostenuti e frequenze acquisite, validi ai fini del nuovo percorso di studi a cui chiede il passaggio o il trasferimento. Dei 42 cfu acquisiti almeno 36 cfu devono corrispondere ad esami effettivamente sostenuti. Pagina 6 di 7

2. E possibile riconoscere agli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale fino ad un massimo di 6 cfu per abilità linguistiche, certificate ai sensi della normativa vigente in materia. ART. 13 Approvazione del Regolamento 1. Il Presente Regolamento è approvato dal Consiglio della e dal Senato Accademico dell Università degli Studi della Basilicata. Pagina 7 di 7