Attivazione Incentivo natalità e lavoro femminile L.R. n. 14 del 30 marzo 2018 art. 8 commi da 14 a 21.

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COMUNE DI CASSACCO Comun di Cjassà 33010 CASSACCO (UD) Piazza A. Noacco, 1 Tel. 0432 852811 Fax. 0432 853412 Cod. Fiscale 80007390307 Partita IVA 01010880308 Attivazione Incentivo natalità e lavoro femminile L.R. n. 14 del 30 marzo 2018 art. 8 commi da 14 a 21. Si porta a conoscenza che l Amministrazione regionale con L.R. n. 14/2018 ha previsto la concessione di un contributo regionale a sostegno della natalità e del lavoro femminile per nascite/adozioni avvenute e che avverranno nell'anno 2018/2019. Per ottenere il contributo, i titolari di Carta Famiglia in corso di validità e con ISEE MINORENNI non superiore a 30.000,00 dovranno compilare la richiesta presso l Ufficio Segreteria del Comune previo appuntamento telefonico chiamando il numero 0432 852811 int. 3 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30) o inviando e-mail all'indirizzo sindaco@comune.cassacco.ud.it Per le nascite/adozioni avvenute dal 01/01/2018 al 04/04/2018 la domanda dovrà essere presentata entro il 04/07/2018. Per le nascite/adozioni successive al 04/04/2018 la domanda dovrà essere presentata entro 90 giorni dal verificarsi dell'evento. Il Sindaco Ornella BAIUTTI Si allega: - informativa - modello domanda

Incentivo regionale a sostegno della natalità e del lavoro femminile LA LEGGE REGIONALE I commi da 14 a 21 dell art. 8 della legge regionale 30 marzo 2018, n. 14 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili) disciplinano il nuovo incentivo. Questo il testo: 14. Al fine di ampliare le misure attive di promozione e di supporto alle famiglie, anche incentivando la natalità e contestualmente il lavoro femminile, la Regione riconosce per ogni figlio nato o adottato un assegno di importo pari a 1.200 euro annui a decorrere dal mese di nascita o adozione e fino al compimento del terzo anno di età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell adozione. 15. L assegno di cui al comma 14 è istituito per un periodo sperimentale con riguardo ai figli nati o addottati negli anni 2018 e 2019 ed è riconosciuto ai nuclei familiari con valore dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), calcolato ai sensi dell articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)), pari o inferiore a 30.000 euro aventi titolo a richiedere la Carta Famiglia prevista dall articolo 10 della legge regionale 7 luglio 2006, n. 11 (Interventi regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità). 16. Per accedere al beneficio di cui al comma 14 il nucleo familiare deve presentare domanda al Comune o all Unione territoriale intercomunale (UTI) competenti per territorio al rilascio di Carta Famiglia entro novanta giorni dalla nascita o dall adozione, utilizzando l apposito modello approvato con decreto del direttore centrale della Direzione regionale competente in materia di politiche sociali da pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet istituzionale della Regione. Il nucleo familiare, non già titolare di Carta Famiglia, deve richiederne il rilascio contestualmente alla presentazione della domanda per accedere al beneficio. 17. Per i figli nati o adottati nell anno 2018 prima dell entrata in vigore della presente legge il termine di cui al comma 16 decorre dalla data di entrata in vigore della legge stessa. 18. L assegno di cui al comma 14 è corrisposto dal Comune o dall UTI cui è stata presentata la domanda. 19. Per consentire ai Comuni e alle UTI l avvio delle erogazioni dell assegno di cui al comma 14 la Regione trasferisce agli stessi, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, a titolo di acconto un importo pari al 50 per cento delle risorse necessarie a coprire per dodici mesi il fabbisogno per l intervento in base al numero degli iscritti in anagrafe per nascita nei relativi territori nell anno 2016. Gli ulteriori trasferimenti saranno effettuati tenuto conto dei dati inseriti dagli enti erogatori nell applicativo informatico di Carta Famiglia entro le date che saranno stabilite con decreto del direttore del servizio competente. 20. L assegno di cui al comma 14 è cumulabile con ogni altro beneficio previsto nell ordinamento vigente a favore della natalità e della genitorialità e per il sostegno al reddito delle famiglie. 21. Per le finalità di cui al comma 14 è destinata la spesa complessiva di 26.400.000 euro, suddivisa in ragione di 4.800.000 euro per l anno 2018 e di 10.080.000 euro per l anno 2019 e 11.520.000 euro per l anno 2020, a valere sulla Missione n. 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) - Programma n. 5 (Interventi per le famiglie) - Titolo n. 1 (Spese correnti) dello stato di previsione della spesa del bilancio per gli anni 2018-2020, con riferimento alla corrispondente variazione di cui alla Tabella A relativa all articolo 11, comma 1, per gli anni 2018 e 2019 e di cui alla Tabella B relativa all articolo 11, comma 2, per l anno 2020.

Comune/UTI Regione Friuli Venezia Giulia N. Carta Famiglia Richiesta di accesso all incentivo regionale alla natalità e al lavoro femminile (L.R. 14/2018, art. 8, commi da 14 a 21) La/il sottoscritta/o (nome e cognome) Codice Fiscale nata/o a il residente a in via/piazza CAP tel. cell. indirizzo e-mail CHIEDE l accesso all incentivo regionale alla natalità e al lavoro femminile. A tal fine, consapevole delle responsabilità penali che si assume, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del DPR 445 del 28 dicembre 2000, per le finalità e gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, DICHIARA - di essere titolare di Carta famiglia in corso di validità di cui fa parte anche il figlio per il quale è richiesto l incentivo; - che il proprio nucleo familiare è in possesso di ISEE minorenni (calcolato a sensi dell art. 7 del DPCM 159/2013) pari o inferiore a 30.000 euro, in corso di validità; - di essere genitore di: nome cognome Codice Fiscale nata/o a il residente a in via/piazza CAP - in caso di affidamento preadottivo o adozione specifica la data di ingresso del minore in famiglia (successiva al 1

gennaio 2018): a seguito di: - decreto di affidamento preadottivo di data: - sentenza di adozione (o di omologa del provvedimento di adozione emesso all estero) di data: e chiede che il beneficio venga erogato al sottoscritto titolare di Carta famiglia mediante accredito in conto corrente bancario o postale (intestato o cointestato al richiedente) codice IBAN: e che tutte le comunicazioni inerenti il beneficio in oggetto siano inviate al seguente indirizzo: via/piazza n CAP località o alla seguente casella di posta elettronica: Dichiara inoltre di aver ricevuto/preso visione: - dell Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 - dell Informativa sull avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990 (disponibili presso i Comuni/UTI) e, se la dichiarazione non viene sottoscritta in presenza del dipendente addetto, allega copia di un documento di identità valido Data Firma del dichiarante SPAZIO RISERVATO AL COMUNE / UTI Dichiaro che le sottoscrizioni di cui sopra sono state apposte in mia presenza, previa identificazione personale del sottoscrittore mediante il seguente documento di identità: TIPO N SCADENZA Il dipendente addetto a ricevere la documentazione ATTENZIONE: 1. La domanda di accesso all incentivo regionale alla natalità e al lavoro femminile va presentata una sola volta per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019. 2. L assegno di importo pari a 1.200 euro viene corrisposto annualmente fino al terzo anno di vita del bambino o al terzo anno di ingresso in famiglia del figlio adottato a seguito di rinnovo di Carta famiglia e possesso, alla data del rinnovo, di ISEE minorenni pari o inferiore a 30.000 euro e sempre che il figlio per il quale si richiede l incentivo continui ad essere presente nel nucleo familiare come definito ai fini ISEE dall art. 3 del DPCM 159/2013. 3. Per mantenere il diritto all erogazione dell incentivo per le annualità successive il rinnovo di Carta famiglia deve avvenire una prima volta entro 12 mesi dalla data di presentazione della presente richiesta e una seconda volta entro 24 mesi dalla stessa data. 4. In caso di revoca del provvedimento di affidamento preadottivo il richiedente è tenuto a comunicare entro 30 giorni la perdita del requisito. A seguito di tale comunicazione il richiedente è tenuto a restituire quota parte dell incentivo calcolato su base mensile.