Filodiritto.it. 1. Laureati e dati sensibili



Documenti analoghi
CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

Comune di SOVERE Provincia di BERGAMO CRITERI. gestione ed aggiornamento Sito Web Istituzionale

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

Circolare N.98 del 28 Giugno Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI NELL ALBO INFORMATICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE

LA PRIVACY NELLE SCUOLE. Che cos è. E importante comprendere, innanzitutto, che la tutela della privacy equivale al

ART.1 OGGETTO ART.2 PRINCIPI

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO ON LINE

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Accesso ai documenti amministrativi informatici

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

COMMISSIONE DI GARANZIA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

Il rilascio della certificazione anagrafica e di stato civile. Nadia Patriarca, Luca Tavani

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O.

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011

Oggetto: ATTO di INDIRIZZO per l attuazione degli adempimenti relativi alle comunicazioni all AVCP e riguardanti l attuazione del P.T.T.I.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

L Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM),

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240

E-LEARNING ACADEMY GUIDA OPERATIVA

Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte

COMUNE DI BOSCO MARENGO

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

Quadro normativo di riferimento. Avv. Marco Scialdone - marcoscialdone@gmail.com scialdone@pec.studiolegalefd.it BLOG:

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE

Il protocollo informatico

Decreto Presidente Consiglio dei Ministri - 22/10/1999, n Gazzetta Uff. 25/11/1999, n.277 TESTO VIGENTE

REGOLAMENTO PER LE PUBBLICAZIONI DI ATTI E DOCUMENTI SUL SITO INTERNET DEL COMUNE

La nuova nozione di trasparenza quale "accessibilità totale delle. l'organizzazione": profili concettuali e principali risvolti applicativi

Tutela della privacy

Il Ministro dell Università e della Ricerca

L adempimento della notificazione al Garante per la Privacy

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano;

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati

Regolamento Sito Web Istituzionale del Comune di Motta Visconti

C O M U N E D I CASTEL SANT ANGELO

REGOLAMENTO GESTIONE PORTALE INTERNET

Privacy semplice per le PMI

Allegato n. 19. Regolamento sulla gestione dell'albo on-line

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

RISOLUZIONE N.11/E. Roma, 13 febbraio 2013

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

AREA AMMINISTRATIVA. Timbro dell Ufficio IL RESPONSABILE DELL'AREA AMMINISTRATIVA

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o P a g. 1 di 5

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all albo online

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

Notiziario settimanale giugno Indirizzi e invio di pubblicità. Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Transcript:

Trattamento dei dati sensibili nei diplomi di laurea Il provvedimento del Garante Privacy in merito all annotazione del cambio di genere sui documenti universitari Dott.ssa Serena Bussani Dott. Gianni Penzo Doria Filodiritto.it 1. Laureati e dati sensibili Il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento 15 novembre 2012, n. 341, "No alle annotazioni di rettificazione di sesso su diplomi e certificazioni di laurea", si è pronunciato sul delicato tema del rispetto dei cosiddetti dati sensibilissimi[1]. L occasione è scaturita dalla richiesta, avanzata da un università, di un parere circa la ristampa del diploma di laurea di uno studente che aveva cambiato genere. L ateneo, in particolare, aveva chiesto all Autorità se, a seguito della sentenza che accoglieva la domanda di rettifica di attribuzione di sesso, fosse possibile effettuare una semplice annotazione in calce a una copia del certificato di laurea, dal momento che gli archivi universitari, di norma, non conservano un esemplare plurimo del diploma, rilasciato invece in un unico esemplare al laureato. In alternativa, nel caso in cui tale modo di procedere avesse potuto prefigurare una lesione del diritto alla riservatezza, si è ipotizzata, come peraltro richiesto dall interessato, la ristampa del diploma con i dati anagrafici aggiornati. In mancanza di un esplicito parere ostativo da parte del Garante, l amministrazione universitaria avrebbe proceduto, prudenzialmente, secondo tale modalità, rilasciando un duplicato del diploma di laurea privo di annotazioni riguardanti la modifica a glossa dei dati anagrafici. Ed è in tal senso che il Garante si è orientato, motivando la propria decisione sull assunto che i dati idonei a rivelare la vita sessuale, rientranti nella più ampia categoria dei dati sensibili, sono oggetto di una speciale protezione. In virtù di quest ultima, i titolari sono tenuti a conformare il relativo trattamento secondo

modalità volte a prevenire violazioni delle libertà fondamentali e della dignità dell interessato, nello stringente rispetto del principio di indispensabilità. Conformemente alla normativa vigente, come ha sostenuto il Garante, l università titolare del trattamento è tenuta ad adottare ogni idonea cautela al fine di garantire una tutela rafforzata a questa tipologia di informazioni, in modo da salvaguardare il diritto dell interessato di vedere correttamente rappresentata la propria identità. In altre parole, la stessa annotazione avrebbe potuto costituire potenzialmente un discrimine in base alla sfera sessuale. Per questo motivo, ha proseguito il Garante, la ristampa del diploma di laurea, riportante esclusivamente i nuovi dati anagrafici, senza annotazioni a margine relative alla motivazione della ristampa, appare senz altro come la più idonea a tutelare e a garantire la riservatezza e la dignità dell interessato, con particolare riguardo ai rapporti sociali e lavorativi, fermi restando gli obblighi di conservazione in archivio, a norma di legge, del documento contenente i dati personali dell interessato con il sesso e il nome precedenti. Il provvedimento è stato, altresì, trasmesso al Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca (MIUR) e alla Conferenza dei Rettori delle università italiane (CRUI), affinché valutino l adozione di iniziative volte a orientare, in modo corretto, le attività di trattamento di tutti gli atenei. 2. Bilanciamento del rispetto della sfera privata con le esigenze (pubbliche) di documentazione La pronuncia in commento assume rilievo laddove ribadisce la preminenza della riservatezza dell individuo rispetto ad altre esigenze. Nel caso in commento, la

comparazione degli interessi tra completezza dell informazione all interno di un documento amministrativo e uno degli aspetti più intimi e delicati della vita privata, si inserisce a pieno titolo nella copiosa giurisprudenza dell Authority volta a calibrare e temperare le esigenze dell informazione con quelle del necessario rispetto della privacy, o, più correttamente, diritto alla riservatezza, soprattutto quando il trattamento inerisca ai dati, cosiddetti sensibilissimi, relativi alla salute e alla sfera sessuale. Sulla stessa linea, e per tematiche analoghe, si situano anche ad esempio e solo per ricordare i pronunciamenti più recenti le Linee Guida per l informazione giuridica, nell ambito delle quali l Autorità ha inteso ribadire, conformemente al provvedimento in commento, la necessità che, nell ambito delle azioni di diffusione giuridica di sentenze e di altri provvedimenti dell Autorità giudiziaria vengano oscurati, sempre e in ogni caso, i dati delle parti, qualora si tratti di procedimenti che abbiano ad oggetto i rapporti di famiglia o lo stato delle persone (filiazione, adozione, abusi familiari, richieste di cambio di genere, ecc.). Ancora per l argomento in questione, degno di menzione è sicuramente anche quanto previsto all interno della recentissima newsletter dell Authority 12 dicembre 2012, n. 367, in merito alla corretta applicazione dell art. 18 del c.d. Decreto Sviluppo 2012 (convertito nella Legge n. 134/2012)[2]. Anche in questa ipotesi, le esigenze di trasparenza totale poste dalla norma, mediante informazioni (banche dati) o documenti (archivi), sono contemperate dal Garante mediante il richiamo, rivolto principalmente alle aziende sanitarie, al divieto assoluto di pubblicare i dati relativi allo stato di salute dei pazienti e al rispetto, in ogni caso, di quanto riportato nelle Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web, approvate dallo stesso Garante con la Deliberazione 2 marzo 2011, n. 88, già ampiamente commentata su questa rivista[3].

3. Archivistica, diplomatica e privacy Si noti come il diploma di laurea (e il suo nuovo certificato) sia soggetto a duplicazione, cioè alla produzione di un nuovo originale, il quale contiene parte dei dati originari che non rappresentano più il contenuto del primo originale[4]. Da un punto di vista diplomatistico, infatti, siamo di fronte a due originali, diacronicamente autonomi. Entrambi rappresentano contenuti veridici, pur in date distinte nel tempo: il primo è proiettato sull evento del conseguimento della laurea, l altro sulla data di cambio di genere. Si tratta, nel secondo caso, di un duplicato parziale, idoneo anche all accesso da parte di terzi e protetto nei contenuti in autotutela. A differenza di un esemplare di un documento corrotto in autotutela come, ad esempio, la copia con omissis destinata alla pubblicità legale sul web questo nuovo duplicato non può dare menzione dell avvenuta modifica, perché essa stessa, laddove comunicata, pregiudicherebbe il diritto alla riservatezza. Entrambi, dunque, sono autentici e veridici, pur nella diacronia degli eventi che ci pone di fronte una scelta di vita. Essa, deve essere rispettata e, al tempo stesso, documentata negli archivi universitari. Di conseguenza, il nuovo duplicato non sostituisce a tutti gli effetti di legge il vecchio diploma, ma lo affianca al fine di tutelare la dignità di una persona. L archivio, infatti, avrà evidenza dei due distinti generi di chi ha intrattenuto con l università un rapporto giuridico, tutelando al contempo la memoria storica nel rispetto della protezione dei dati personali. Sul fronte della conservazione affidabile della memoria, rimangono infine aperti numerosi interrogativi[5]. Ad esempio, bisogna intervenire anche sul frontespizio della tesi di laurea laddove fosse liberamente consultabile? Il fascicolo di studente dovrà essere conservato in forma tutelata per 70 anni dalla produzione del nuovo diploma? Quali sono le procedure per proteggere il dato nel sistema informativo

studenti? È necessario intervenire e oscurare anche il verbale d esame? Se sì, con quale procedura, visto che è firmato digitalmente e quindi non modificabile e non rinnovabile nei contenuti? Come può storicizzare questo dato Esse3, il software di gestione delle carriere degli studenti prodotto per le università italiane da Cineca? E, infine, nel caso degli Esami di Stato è indispensabile intervenire su più archivi in maniera coordinata, atteso che le evidenze documentali sono conservate anche negli archivi ministeriali. Sono problemi simmetrici a quegli degli archivi comunali (ad esempio, per lo stato di famiglia, per la carta di identità, etc.) o degli archivi del Ministero dell interno (ad esempio, per il passaporto, etc.). Com è facilmente intuibile, l occasione è propizia per avviare le riflessioni tra funzionari e dirigenti dell area didattica, archivisti, diplomatisti e informatici sul tema del fascicolo di studente, prossima tematica del progetto di formazione continua e permanente UniDOC[6]. [1] Il provvedimento è consultabile sul sito, doc. web n. 2121695 http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/ /docwebdisplay/export/2121695 [2] La newsletter è reperibile al seguente link: http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/ /docwebdisplay/docweb/2139823 [3] Barbara Montini Gianni Penzo Doria, Albo on line e privacy: commento alla Deliberazione del Garante 2 marzo 2011, n. 88, «Filodiritto» (2011), consultabile al link http://filodiritto.com/index.php?azione=visualizza&iddoc=2285 [4] La normativa sui diplomi di laurea e sui duplicati è contenuta nell art. 50 del RD 4 giugno 1938, n. 1269 (noto come Regolamento studenti ), come puntualmente modificato dal DPR 8 settembre 1976, n. 791, che ha, tra l altro, sostituito il Ministro con il Rettore come autorità in grado di rilasciare i duplicati di diploma. Al riguardo,

si veda anche la Circolare del Ministero della pubblica istruzione 15 gennaio 1977, n. 2. [5] Quelli che seguono sono interrogativi posti da Remigio Pegoraro in un recente colloquio. Ringraziamo anche Laura Flora per i puntuali suggerimenti. [6]. UniDOC Progetto di formazione continua in materia di documentazione amministrativa, amministrazione digitale, delibere degli organi e documenti informatici: http://unidoc.coinfo.net.