Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali

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ALLEGATO A REGIONE ABRUZZO Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema - Anno 2004 - Criteri per il finanziamento di progetti relativi ad interventi destinati al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora. 1/5

REGIONE ABRUZZO Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali ^^^^^^^^^^ Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema - Anno 2004 - Criteri per il finanziamento di progetti relativi ad interventi destinati al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora. Premessa L articolo 28 della legge 8 novembre 2000, n. 328 concernente Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, ha previsto, in ogni regione, la realizzazione, per gli anni 2001 e 2002, di progetti concernenti la realizzazione, l ampliamento o l innovazione di centri e di servizi di pronta accoglienza, interventi socio sanitari, servizi per l accompagnamento e il reinserimento sociale delle persone che versano in situazione di povertà e delle persone senza fissa dimora. Con D.P.C.M. 15 dicembre 2000, pubblicato sul G.U.R.I. n. 69 del 23 marzo 2001, è stato emanato un atto di indirizzo e coordinamento contenente i criteri di riparto alle regioni dei finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche sociali destinati al potenziamento degli interventi volti ad assicurare i sopra riportati servizi destinati alle persone che versano in situazioni di povertà estrema e alle persone senza fissa dimora, i termini delle richieste di finanziamento, i requisiti per l accesso ai finanziamenti, i criteri generali di valutazione dei progetti, le modalità di monitoraggio dei progetti, nonché le priorità da assicurare ai comuni delle grandi aree urbane. La Regione ha dato attuazione a tale normativa, ha proseguito il programma di intervento anche per l anno 2003 ed intende dare continuità a detta tipologia di intervento anche per l anno 2004, mediante le risorse della quota del Fondo nazionale per le politiche sociali assegnata ai sensi dell articolo 46 della legge 289/2002 (Finanziaria). I presenti criteri sono stati redatti, anche sulla base dell atto di indirizzo e coordinamento di cui sopra, per definire le modalità di finanziamento dei progetti per l anno 2004. Per l anno 2004, la somma disponibile per i suindicati interventi ammonta ad ¼ (trecentocinquantatremilanovecentoventotto/00). 1. Obiettivi Si propone l attuazione di progetti concernenti: - la realizzazione, l ampliamento o l innovazione di centri e di servizi di pronta accoglienza; - interventi socio-sanitari; 2/5

- servizi per l accompagnamento e il reinserimento sociale delle persone che versano in situazioni di povertà estrema e delle persone senza fissa dimora. 2. Soggetti pubblici e privati che possono accedere ai finanziamenti. Termine di presentazione dei progetti. Requisiti dei progetti. Possono essere ammessi ai finanziamenti: 1. gli Enti Locali; 2. le Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del volontariato; 3. gli Organismi non lucrativi di utilità sociale - ONLUS; 4. le IPAB. Tali soggetti devono trasmettere, a firma del legale rappresentante, la richiesta di finanziamento alla Giunta Regionale d Abruzzo Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali Ufficio Interventi socio-assistenziali in materia di immigrazione ed altri interventi sociali - Viale Bovio, n.425-65124 Pescara, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, a mezzo raccomandata con avviso di ritorno del Servizio Postale Nazionale (fa fede la data del timbro postale di spedizione). A tali richieste devono essere allegati, in triplice copia, i progetti, unitamente agli atti di approvazione degli stessi da parte dell organo competente del soggetto proponente. I progetti della durata di un anno, da ammettere ai finanziamenti, devono presentare i seguenti requisiti: a) indicazione dell esatta denominazione del soggetto pubblico o privato proponente. Nel caso di associazione, i Comuni devono obbligatoriamente essere ricompresi negli ambiti territoriali determinati dalla Regione Abruzzo, ai sensi della legge 8 novembre 2000, n.328, concernente Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; b) l indicazione della sede presso la quale il soggetto proponente stabilisce la base operativa del progetto; c) individuazione di un area territoriale determinata, anche a livello subcomunale o intercomunale, sulla base di indicatori che documentino la presenza abituale di persone senza fissa dimora che frequentino detta area come territorio nel cui ambito organizzano la propria sopravvivenza, o la presenza di persone e nuclei familiari in stato di bisogno primario; d) presenza nell area territoriale determinata, di cui alla precedente lettera c), di servizi e opportunità in misura minima sufficiente per avviare un processo di accompagnamento delle persone senza fissa dimora o di soggetti in condizione di povertà estrema; e) individuazione delle attività e servizi proposti nel progetto, dei loro obiettivi e dell indicazione dettagliata delle relative spese per la realizzazione, da rappresentare in un piano finanziario da cui risulti il costo complessivo del progetto comprensivo della quota di cofinanziamento a carico del soggetto proponente; f) individuazione delle modalità operative e gestionali, con particolare riferimento all integrazione fra diverse aree di interventi e servizi (sanitario, assistenziale e formativo) e la previsione di percorsi di accompagnamento e di graduale reinserimento sociale; g) individuazione dell insieme dei soggetti pubblici e privati che partecipano all attuazione del progetto, unitamente alla documentazione che attesta la loro esperienza nel settore; h) collegamento ed integrazione con altre iniziative eventualmente presenti nel territorio, concernenti la riqualificazione delle aree urbane, l assistenza economica, ed altri interventi e servizi idonei a realizzare le finalità dei servizi descritti nel precedente punto 1. Obiettivi ; i) indicazione di strumenti di auto-valutazione e verifica dei risultati conseguiti nell ambito dei progetti. 3/5

Il finanziamento del progetto, da parte della Regione, non può superare l importo di ¼ 88.482,00 (ottantottomilaquattrocentottantadue/00) e la quota obbligatoria di cofinaziamento a carico del soggetto proponente è pari al 10% (dieci per cento) di tale finanziamento, fermo restando la facoltà dei soggetti richiedenti di finanziare i progetti, oltre detti importi, con risorse a proprio carico. Nel caso che residui una quota di finanziamento da assegnare inferiore a ¼ (ottantottomilaquattrocentottantadue/00), al soggetto pubblico o privato interessato avente diritto sarà assegnato, previo assenso dello stesso, tale importo, sempre con l obbligo del co-finanziamento del 10% (dieci per cento), con la facoltà di rimodulare il progetto stesso per tale importo o di far rimanere inalterato l originario complessivo ammontare e assicurare la copertura finanziaria con un cofinanziamento. E considerato ammissibile anche il cofinanziamento del 10% (dieci per cento) da parte del soggetto proponente sotto forma di contributi in natura attinenti ai: 1. costi che non formano oggetto di fatturazione, ad esempio il lavoro volontario o la messa a disposizione di attrezzature o di locali; 2. costi del personale del soggetto proponente, a condizione che il relativo utilizzo sia effettivo, necessario e giustificato riguardo all intervento progettuale. Il soggetto proponente deve fornire, a rendicontazione, un attestato che dichiari, relativamente alle attrezzature e ai locali, i periodi di utilizzo e i relativi costi unitari, e, relativamente al personale impiegato, il numero dei giorni realmente prestati dallo stesso e la spesa giornaliera. 3. Ammissibilità dei progetti e criteri di valutazione I progetti, regolarmente pervenuti, vengono valutati nel merito da una Commissione, formata da tre membri, scelti fra il personale dell Amministrazione regionale, nominata con Determinazione dal Direttore dell Area Qualità della vita, Beni e attività culturali, Sicurezza Sociale e Promozione sociale. Ai fini della valutazione dei progetti, la Regione tiene conto dei seguenti criteri: 1. individuazione di un area territoriale determinata, anche a livello subcomunale o intercomunale, sulla base di indicatori che documentino la presenza abituale di persone senza fissa dimora che frequentino detta area come territorio nel cui ambito organizzano la propria sopravvivenza, o la presenza di persone e nuclei familiari in stato di bisogno primario (max. 100); 2. presenza nell area territoriale determinata di servizi e opportunità in misura minima sufficiente per avviare un processo di accompagnamento delle persone senza fissa dimora o di soggetti in condizione di povertà estrema (max. 50 punti); 3. individuazione delle attività e servizi proposti nel progetto, dei loro obiettivi e dell indicazione dettagliata delle relative spese per la realizzazione, da rappresentare in un piano finanziario da cui risulti il costo complessivo del progetto (max. 100 punti); 4. individuazione delle modalità operative e gestionali, con particolare riferimento all integrazione fra diverse aree di interventi e servizi (sanitario, assistenziale e formativo) e la previsione di percorsi di accompagnamento (max.50 punti); 5. l attività di rete tra organizzazioni del terzo settore e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella realizzazione del progetto (max. 50 punti); 6. la previsione, nell ambito del progetto, di percorsi di accompagnamento e graduale inserimento sociale, che colleghino il superamento dell emergenza con l avvio di processi di reinserimento e recupero di capacità delle persone interessate (max. 50 punti); 7. l integrazione con altri progetti e iniziative esistenti a livello locale, che pur non riguardando specificatamente le persone senza fissa dimora e in stato di povertà estrema, possono utilmente raccordarsi ai progetti a loro favore e agevolare il loro reinserimento sociale (max. 50 punti); 4/5

8. l indicazione da parte dei soggetti proponenti di strumenti di auto-valutazione e verifica dei risultati conseguiti nell ambito dei progetti (max.50 punti). Il punteggio massimo attribuibile è pari a 500 punti. I proponenti i progetti sono tenuti a trasmettere, dopo sei mesi dall inizio dei progetti e dopo un anno, a conclusione dei progetti, alla Giunta Regionale d Abruzzo Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali - Ufficio Interventi socio-assistenziali in materia di immigrazione ed altri interventi sociali - Viale Bovio, 425-65124 Pescara, a mezzo raccomandata con avviso di ritorno del Servizio Postale Nazionale (fa fede la data del timbro postale di spedizione), a firma dei legali rappresentanti dei proponenti stessi, un rapporto analitico sullo stato di attuazione degli interventi posti in essere, in cui devono essere indicati: - il numero delle persone assistite nell arco di tempo di riferimento, distinte per sesso ed età, almeno indicativa, e la documentazione che attesta la realizzazione degli interventi; - la descrizione dei servizi offerti, degli eventuali percorsi suggeriti o promossi, del numero di persone inserite nei vari percorsi di reinserimento; - la descrizione analitica, in termini finanziari e di risorse umane, delle risorse impiegate. Entro trenta giorni dalla conclusione del progetto, deve essere presentato oltre a tale rapporto analitico, contenente l auto-valutazione e la verifica dei risultati conseguiti nell ambito del progetto stesso, anche una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, riferite all intero importo del progetto comprensivo della quota di co-finanziamento posta a carico del soggetto proponente il progetto. 4. Finanziamento dei progetti e modalità di accredito Il Dirigente del Servizio regionale competente, con proprio atto, provvede, sulla base delle risultanze della Commissione, di cui al precedente punto 3, all approvazione della graduatoria espressa e a comunicare l esito ai soggetti proponenti i progetti scelti e l assegnazione dei relativi fondi. I progetti, della durata di un anno, devono essere avviati entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione sul BURA del suddetto atto di approvazione dalla graduatoria. L effettivo accredito degli stessi avverrà nel modo seguente: il 40% del fondo assegnato, alla dichiarazione, da parte del soggetto proponente, del concreto inizio del progetto; il 40% alla presentazione, dopo sei mesi dall inizio dei progetti, del rapporto analitico semestrale, a firma dei legali rappresentanti dei proponenti stessi, sullo stato di attuazione degli interventi posti in essere, con le modalità indicate nel precedente punto 3); il restante 20%, alla presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per l esecuzione del progetto, come da relativo quadro economico ammissibile a contributo. La rendicontazione circa l utilizzo dei fondi assegnati, deve essere trasmessa al competente Servizio, come sopra indicato, entro 30 giorni dalla ultimazione del progetto realizzato, unitamente ad un rapporto analitico contenente l auto-valutazione e verifica dei risultati conseguiti nell ambito del progetto stesso. Le comunicazioni di cui sopra dovranno essere trasmesse, per mezzo di raccomandata con avviso di ritorno del Servizio Postale Nazionale, alla Giunta Regionale d Abruzzo Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza Sociale e Promozione Sociale Servizio Servizi sociali Ufficio Interventi socio-assistenziali in materia di immigrazione ed altri interventi sociali - Viale Bovio, 425 65124 Pescara. 5/5