INDICE SOMMARIO SOGGETTO, PERSONA, FAMIGLIA IL PROBLEMA DELLA FILIAZIONE INCESTUOSA 1. La filiazione incestuosa nella tradizione civilistica. Pag. 3 2. La posizione della moderna dottrina italiana ed i principi posti dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 494/2002.» 6 2.1. L incestuoso è figlio dichiarabile e non riconoscibile.» 9 2.2. Ricostruzione del diritto successorio del figlio non riconoscibile. Il figlio privo di stato è erede?» 12 3. Considerazioni finali: protagonismo della Corte Costituzionale e ruolo del legislatore.» 16 RESPONSABILITÀ CIVILE E TUTELA DEI DIRITTI CONIUGALI: VERSO LA CONFIGURAZIONE DEL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO PER VIOLAZIONE DELLA SERENITÀ FAMILIARE 1. I rapporti tra coniugi tra codice civile e costituzione.» 23 2. Violazione dei doveri coniugali e responsabilità ex art. 2043 c.c.» 26 3. Aree di responsabilità e di irresponsabilità giuridica.» 28 4. Responsabilità per lesione degli obblighi coniugali come responsabilità per lesione di obblighi esistenziali.» 32 ATTRIBUZIONI PATRIMONIALI E CONVIVENZA MORE UXORIO.» 37 SUCCESSIONI CONTRATTO E ATTO MORTIS CAUSA. 1. Il divieto di patti successori: attualità del problema.» 49 1.1. Crisi del diritto successorio come crisi del testamento?» 51 2. Fondamento e contenuto del divieto di patti successori.» 53 2.1. Tipologie di patti successori.» 55 2.2. Fattispecie del patto successorio istitutivo.» 58 2.3. Ancora sulle tipologie di patti successori.» 60 3. Atto mortis causa e atto post mortem.» 60 3.1. Promessa di istituire erede.» 63 3.2. Invalidità del testamento esecutivo del patto successorio» 64 obbligatorio. 4. I c.d. fenomeni parasuccessori.» 65 5. Prospettive di riforma e forme alternative di trasmissione della ricchezza. Ansia di ricerca di soluzioni alternative.» 70 5.1. Segue: il patto di famiglia.» 72 LA SANATORIA DEL TESTAMENTO REDATTO PER VIOLENZA O DOLO E NON REVOCATO 1. L invalidità testamentaria ex art. 624 c.c» 75
VIII Indice Sommario 2. La violenza testamentaria. Pag. 77 2.1. La posizione della giurisprudenza e la rilevanza del metus» 79 reverentialis. 3. Il dolo testamentario.» 81 4. La sanatoria ex art. 590 c.c. a conferma della disposizione testamentaria annullabile.» 82 4.1. Convalida tacita del testamento viziato in caso di mancata» 84 revoca? 4.2. La revoca della revoca sana le disposizioni testamentarie che siano effetto di violenza o dolo se il testatore conosceva la causa di annullabilità.» 85 PROPRIETÀ E POSSESSO L ANTINOMIA FACTUM-IUS NELLA NATURA DEL POSSESSO 1. La nozione codicistica del possesso. I possessi ovvero il possesso come situazione soggettiva di essere e di avere.» 91 2. La struttura del possesso e la nozione dell art. 1140 c.c. Corpus e animus. La tesi soggettivistica: critica.» 94 3. Natura giuridica del possesso. Il cosiddetto potere di fatto. Critica.» 100 3.1. Ancòra sulla natura del possesso» 102 4. Il possesso è fattispecie produttiva di conseguenze giuridiche.» 105 QUESTIONI VARIE IN TEMA DI POSSESSO 1. Il possesso dei beni immateriali.» 109 2. Il compossesso.» 114 3. Acquisto della proprietà a titolo derivativo e acquisto del possesso.» 119 4. L acquisto del possesso della cosa legata.» 122 5. Possesso legittimo e possesso di buona fede.» 125 6. Il dubbio.» 128 7. L àmbito di applicazione della regola ex art. 1153 c.c.» 130 7.1. Gli elementi dell acquisto: a) il titolo traslativo astrattamente idoneo; b) la buona fede dell acquirente al momento della consegna.» 132 7.2. Il problema della donazione. La donazione di beni altrui è titolo astrattamente idoneo ai fini della regola possesso vale titolo.» 136 8. Il problema dell art. 44 l. fall.» 138 9. L usucapione è modo di acquisto originario del diritto?» 140 10. Il problema della vendita dell immobile usucapito e della responsablità del notaio.» 141 11. Usucapione e comunione legale dei beni.» 142 12. Azione di riduzione ed eccezione di usucapione.» 144 13. Lo spoglio commesso in presenza di esimenti: adempimento di un dovere; legittima difesa e stato di necessità; consenso dello spogliato.» 146 14. Lo spoglio semplice.» 150 INCONFIGURABILITÀ E TUTELA DEL POSSESSO INOPEROSO 1. Sui presupposti dell azione di reintegrazione.» 153 1.1. La nozione di spoglio.» 155 1.2. Il c.d. animus spoliandi.» 156
Indice Sommario IX 1.3. La legittimazione ad agire. Pag. 158 2. Inconfigurabilità giuridica della distinzione tra possesso attivistico e inoperoso nella tutela possessoria.» 161 NEGOZIO SUL DIRITTO ALTRUI E GIUSTO TITOLO 1. Concetto di negozio sul diritto altrui.» 165 2. Il titolo idoneo.» 167 3. L acquisto a non domino ex art. 1153 c.c.» 172 4. La vendita di cosa altrui quale giusto titolo e il suo confine di idoneità in astratto.» 173 5.Futurità e altruità nella donazione.» 177 6. La donazione di beni altrui quale titolo idoneo.» 181 6.1. (segue) La locuzione titolo idoneo nella recente giurisprudenza di legittimità.» 185 LE ORIGINI E LA NOZIONE DELL ANTICRESI» 189 LA NOZIONE DI IPOTECA 1. Le origini dell'ipoteca e la sua nozione.» 199 2. L iscrizione dell ipoteca.» 202 3. Luogo dell'iscrizione.» 205 4. Il diritto a ottenere l'iscrizione; rinunzia; prescrizione.» 208 NEGOZIO E CONTRATTO COMPENSAZIONE E AUTONOMIA DEI RAPPORTI GIURIDICI 1. La compensazione: la nozione codicistica e il carattere della reciprocità.» 213 2. Ámbito di operatività dell istituto inerente alle sole obbligazioni di «dare». Effetti e funzione della compensazione.» 215 3. L efficacia estintiva dalla coesistenza dei due debiti e l irrilevabilità d ufficio.» 216 4. I crediti incompensabili.» 218 5. Il problema dell elisione dei debiti e crediti nascenti da un unico rapporto obbligatorio.» 219 SPUNTI SULLA PRETESA CONFIGURABILITÀ DELLA CLAUSOLA ABUSIVA NELL'ATTO NON CONTRATTUALE DEL CONSUMATORE 1. Il contratto del consumatore nel diritto dei consumi.» 223 2. Possibile configurazione di un atto unilaterale del consumatore:la concessione d'ipoteca; la fideiussione da negozio unilaterale.» 227 2.1. L'alternativa atto unilaterale contratto.» 231 2.2. La fungibilità tra negozi a diverso schema contrattuale.» 234 3. Conclusioni.» 235 CONTRATTO E INTERESSE PUBBLICO 1. L'articolo 11 della l. 7 agosto 1990, n. 241.» 239 2. Il problema della natura degli accordi tra privati e pubblica ammi-
X Indice Sommario nistrazione ex art. 11. Pag. 243 3. La valutazione dell'idoneità dell'atto di autonomia negoziale alla realizzazione dell'interesse pubblico.» 247 3.1. Critica alla tesi tradizionale.» 248 3.2. Infondatezza della contrapposizione tra interesse pubblico ed interesse privato.» 249 4. Necessità di pervenire alla qualificazione negoziale degli accordi tra privati e pubblica amministrazione ex art. 11.» 253 4.1. Critica preliminare alle tesi che negano la natura contrattuale.» 255 5. Ineluttabilità del raffronto dell'accordo ex art. 11 tra privato e pubblica amministrazione con il contratto di diritto comune.» 257 5.1. Il problema del rinvio ai princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti. Esigenza di superare un'interpretazione letterale tesa al suo riferimento ai soli princìpi «domestici».» 262 6. Accordi tra privati e pubblica amministrazione ex art. 11 e rilevanza dell'operazione economica.» 265 6.1. L applicabilità della norma ex art. 2932 c.c. agli accordi determinativi permette di apprezza la rilevanza dell operazione economica: ovvero, per una nuova lettura, estensiva, dell esecuzione in forma specifica dell obbligo di prestare il consenso.» 270 INTERESSE PUBBLICO E ANAMORFOSI DEL CONTRATTO. I PRINCÌPI DI DIRITTO PRIVATO NEL CONTRATTO PUBBLICO 1. Le fonti e la capacità di diritto privato degli enti pubblici.» 279 2. Concetto di autonomia privata e ente pubblico.» 282 3. Principio contrattuale e ente pubblico.» 284 4. La responsabilità contrattuale e precontrattuale dell ente pubblico.» 285 4.1. Ámbito di operatività della responsabilità precontrattuale.» 289 5. La forma.» 289 6. L interpretazione del contratto.» 290 7. Condizioni generali di contratto.» 292 8. Il problema: l applicabilità in concreto all ente pubblico della norma di diritto privato.» 293 LA RINASCITA DEL FORMALISMO 1. Forma e formalismo. I caratteri generali.» 295 2. La forma tra volontà e dichiarazione. Teorie volontarista e dichiarazionista. La libertà delle forme.» 296 3. Il neoformalismo quale limite all autonomia negoziale nel contratto pubblico.» 301 4. Il neoformalismo di derivazione comunitaria.» 304 IL CONTRATTO DI AFFILIAZIONE COMMERCIALE (PRIMA LETTURA)» 311 SULLA PRETESA AUTONOMIA DELLA CONVENZIONE ARBITRALE E SULLA SUA CIRCOLAZIONE.» 319
Indice Sommario XI APPUNTI SULLA VIOLENZA NEL NEGOZIO GIURIDICO 1. Il negozio giuridico nella dottrina italiana. Concetto di negozio giuridico. Le teorie soggettive. La volontà e i vizi del consenso. Pag. 327 2. La violenza. violenza fisica e violenza morale o psichica: la concezione romanistica. Critica.» 329 3. Il timore (cenni).» 331 4. Violenza civilistica e violenza penalistica. I reati-contratto e i reati in contratto. Il problema delle conseguenze civilistiche dell'illiceità penale del reato-contratto sul contratto. Il problema delle conseguenze civilistiche dell'illiceità penale del reato in contratto sul contratto.» 334 5. La violenza come causa di annullabilità del contratto. Applicabilità della normativa agli atti unilaterali. Violenza e dolo. Provenienza della violenza. Il nesso di causalità agli atti unilaterali. Violenza e dolo. Provenienza della violenza. Il nesso di causalità. Metus causam dans e metus incidens.» 338 LA NOZIONE DI AFFARE EX ART. 1754 C.C. E IL PROBLEMA DEL PRELIMINARE DI VENDITA DI EDIFICIO ABUSIVO.» 341 RIFLESSIONI SU TRUST E CATEGORIE CIVILISTICHE 1. Tradizione civilistica continentale e proprietà. Il trust quale rapporto giuridico fondato sulla fiducia.» 347 2. Lo stato giurisprudenziale.» 350 3. La Convenzione dell Aja e gli elementi costitutivi del trust.» 351 4. Il trust e gli istituti domestici. Sua compatibilità con il principio dell unità del patrimonio.» 353 5. Il trust è negozio di durata?» 355 6. Trustee e soggetto fiduciario. Le tecniche redazionali.» 356 7. La clausola di conciliazione obbligatoria.» 357 LA NOZIONE E LA NATURA GIURIDICA DELLA TRANSAZIONE 1. La transazione nel diritto romano, nel diritto intermedio e nel diritto delle codificazioni.» 359 2. Il negozio transattivo nei sistemi giuridici occidentali» 361 3. La transazione nel codice civile del 1865 e nel codice civile italiano del 1942. Significato etimologico e natura giuridica» 363 4. Lite e situazione giuridica incerta.» 365 5. Transazione su lite futura e negozio di accertamento.» 369 6. Transazione e novazione.» 371 RESPONSABILITÀ OSSERVAZIONI IN TEMA DI RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA P.A. 1. La responsabilità oggettiva della p.a.» 377 1.1. La responsabilità per l esercizio di attività pericolose.» 380 1.2. Il danno da cose in custodia.» 381 1.3. La fauna selvatica.» 384
XII Indice Sommario 1.4. Il problema del mobbing. Pag. 384 2. Il danno non patrimoniale dell ente pubblico.» 388 FONTI NON CONTRATTUALI E TUTELA DEI DIRITTI L AZIONE DI ARRICCHIMENTO NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1. La clausola generale di arricchimento.» 399 2. I presupposti dell azione.» 401 3. La sussidiarietà.» 405 4. L arricchimento della pubblica amministrazione.» 407 5. Il riconoscimento dell utilità, esplicito ed implicito.» 410 6. L arricchimento indiretto.» 411 7. La prescrizione.» 412 8. L indennità e il ruolo del lucro cessante.» 412 9. I debiti fuori bilancio.» 414 10. L arricchimento nel diritto tributario.» 417 11. L arricchimento a danno della p.a.» 417 OSSERVAZIONI ALLA NUOVA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE (D.LGS. 4 MARZO 2010, N. 28) 1. Ius dicere e equivalenti del processo civile.» 419 2. Il problema della giurisdizione condizionata.» 421 3. Luci e ombre del decreto d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28.» 423 4. La mediazione obbligatoria. Alcune conclusioni.» 427