Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso

Documenti analoghi
Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG)

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

I dati delle città: monitoraggio del livello di esposizione e della mortalità osservata. ESTATE 2017

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Il Sistema nazionale di previsione e allarme e la sorveglianza epidemiologica

Ondata di calore estate 2015: quale impatto sulla mortalità giornaliera nelle città italiane?

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. Rapporto sugli effetti dell ondata di calore

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso

EFFETTI SULLA SALUTE DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE ESTATE 2010 PRINCIPALI RISULTATI E CRITICITA

ONDATE DI CALORE ED EFFETTI SULLA SALUTE

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute

ONDATE DI CALORE ED EFFETTI SULLA SALUTE ESTATE 2015 SINTESI DEI RISULTATI

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Sistema nazionale di previsione e prevenzione delle ondate di calore flussi informativi

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

EFFETTI SULLA SALUTE DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE ESTATE 2009 PRINCIPALI RISULTATI E CRITICITA

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Il Piano Operativo Nazionale del Ministero della Salute per la Prevenzione degli Effetti delle Ondate di Calore sulla Salute

Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

EFFETTI SULLA SALUTE DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE ESTATE 2008 PRINCIPALI RISULTATI E CRITICITÀ

Le Ondate di Calore in Emilia-Romagna

Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Le Ondate di Calore in Emilia-Romagna

Il monitoraggio dell inquinamento atmosferico per la stima degli effetti sulla salute

ITALIAN HOTEL MONITOR - trademark italia

ONDATE DI CALORE ED EFFETTI SULLA SALUTE ESTATE 2014 SINTESI DEI RISULTATI

Ministero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità UFFICI DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

L attività di prevenzione nelle città italiane: risultati censimento estate 2007

Centro Nazionale di Epidemiologia, Prevenzione e Promozione della Salute Ufficio di Statistica ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA

La sorveglianza Epidemiologica Rapida della Mortalità, attuata dall Istituto Superiore di Sanità Rapporto Tecnico (Periodo ottobre-dicembre 2007)

Ministero della Giustizia. Dipartimento per la Giustizia minorile e di com Sezione Statistica

M G I U S T I Z I A N O R I L E

Attività estate 2012

Ministero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Servizio Statistica

Istituzione delle direzioni generali regionali dell organizzazione giudiziaria

M G I U S T I Z I A N O R I L E

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali

La sorveglianza Epidemiologica Rapida della Mortalità, attuata dall Istituto Superiore di Sanità. Rapporto Tecnico (Periodo gennaio-marzo 2007).

SISTEMA NAZIONALE DI ALLARME PER LA PREVENZIONE DELL IMPATTO DELLE ONDATE DI CALORE PIANO DI ATTIVITA ESTATE 2005

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Indagine Epidemiologica sulla Mortalità Estiva

ESERCIZIO 2017 CAPITOLO/ARTICOLO/CODICI IBAN

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012

Tasso di disoccupazione per sesso e provincia - media annua 2006 Ordinamento crescente Maschi % Femmine % Maschi e femmine % 1 Treviso 1,6 Belluno

Componenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

Calendario distribuzione volumi

RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO Circ. CSM P-20193/2017 del 17 novembre 2017 TRIBUNALE ORDINARIO GIUDICE ONORARIO DI TRIBUNALE ELENCO POSTI VACANTI

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

Scorrimento graduatoria - distribuzione dei posti. Distretto Sede Ufficio posti

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

CLASSIFICA MEDI ATENEI: da a iscritti CLASSIFICA GENERALE ATENEI

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

Valle D'Aosta Aosta Totale

COMPARTO AZIENDE CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

QUESTURA QUESTURA COMP. POLFER LOMBARDIA III REP. MOBILE MILANO QUESTURA IV REP. MOBILE COMP. POLFER CAMPANIA QUESTURA QUESTURA QUESTURA QUESTURA II

Valle D'Aosta Aosta Totale

CALENDARIO DISTRIBUZIONE PAGINE GIALLE 2010/2011

TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

Forme gravi e decessi da influenza per Regione. casi gravi decessi 53

ALL. A POSTI DISPONIBILI DISTRETTO SEDE UFFICIO PROFILO ANCONA ANCONA CORTE D'APPELLO FUNZIONARIO GIUDIZIARIO 2 ANCONA ANCONA TRIBUNALE CANCELLIERE 1

ANCONA ANCONA CORTE D'APPELLO FUNZIONARIO GIUDIZIARIO 2 ANCONA ANCONA TRIBUNALE FUNZIONARIO GIUDIZIARIO 2

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006

La sorveglianza epidemiologica rapida della mortalità, attuata dall Istituto superiore di sanità

COMPARTO ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE

Cigs Cigd Anni Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cigs - Cigd Confronto Settori/Regioni-Province

Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Circolare 27 aprile 2017, n.75

ANALISI DELL ATTIVITÀ SVOLTA DAI GIUDICI AUSILIARI

Rapporto sui Risultati dei Sistemi di Allarme e del Sistema Rapido di Rilevazione della Mortalità Estiva nelle Città Italiane

COMPARTO ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ARTISTICA E

EFFETTI SULLA SALUTE DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE ESTATE 2007 PRINCIPALI RISULTATI E CRITICITÀ

BOVINI - Numero di capi per provincia - Classifica delle province maggiormente rappresentative

DETTAGLIO SPESE CAPITOLO 1804 P. G. 06 ES. FIN % Personale non direttivo. % Personale direttivo totale %

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati

2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali

Transcript:

Piano operativo nazionale per la prevenzione degli Effetti delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso Rapporto 1-31 Luglio 2017 Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie

Centro di Competenza Nazionale Dipartimento della Protezione Civile Indice 1. Sintesi risultati... 3 Tabella 1. (A-B) Livelli di rischio previsti dai Sistemi HHWW nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017... 4 Figura 1. (A-E) Variazioni (differenza) tra i valori meteorologici osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento... 5 Tabella 2A. Mortalità osservata e attesa, stima dell eccesso osservato e della variazione percentuale nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017... 8 2. Appendice... 9 Risultati città specifici: Condizioni meteorologiche osservate, Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e Sorveglianza accessi in pronto soccorso... 9 Andamento giornaliero del numero di decessi osservati e attesi nella classe di età 65 anni e oltre e della Temperatura apparente massima nel periodo 1-31 luglio 2017 2017... 9 Figura 4. Andamento giornaliero della Temperatura apparente massima e del numero di accessi in Pronto Soccorso osservati e attesi nella classe di età 65 anni e oltre nel periodo 1-31 luglio 20172017... 24 Figura 5. Andamento della Tappmax osservata e livelli di rischio dai Sistemi HHWW nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017... 31 2

2. Sintesi dei risultati - Nel mese di luglio nella maggior parte delle città le temperature sono stati superiori ai valori di riferimento stagionale (temperatura media, massima e minima compresi tra +1-3 C) (Figure 1B-1D). Da evidenziare che i valori mensili della Temperatura apparente massima (Tappmax) hanno uno scostamento più contenuto dai valori stagionali (Figura 1A), per i bassi valori di umidità osservati (Figura 1E). - Tra il 6-13 luglio si è osservato un primo innalzamento delle temperature associato a condizioni a rischio per la salute (livelli 1 e 2) in particolare tra le città del centronord (tabella 1, figure 5 appendice). Esposizioni più elevate livelli di rischio 2 e 3 per più di 3 giorni consecutivi si sono registrati a Bolzano, Torino (ARPA Piemonte), Trieste, Bologna (ARPAE), Perugia, Pescara e Campobasso. Un secondo innalzamento delle temperature (livello 1 e 2), di breve durata, si è registrato nelle città del centro-sud tra il 21-24 luglio. A fine mese si è osservato un ulteriore innalzamento delle temperature e l inizio della terza ondata di calore che si è poi protratta fino al 10 agosto (tabella 1). - Per quanto riguarda l analisi della mortalità giornaliera, nella tabella 2 vengono riportati i decessi osservati nella popolazione di età 65+ anni, i decessi attesi, la differenza tra osservati e attesi, la variazione percentuale e il livello di significatività. Dall analisi emerge un eccesso significativo della mortalità solo in tre città Civitavecchia (+58%), Palermo (+20%) e Catanzaro (+39%). E da evidenziare che complessivamente nel mese di luglio, nonostante i livelli di rischio osservati, si è registrata una mortalità inferiore all atteso nella maggior parte delle città incluse nella sorveglianza (tabella 1 e figure 3 appendice). - In appendice sono riportati gli andamenti della mortalità nelle diverse città. L esame dei grafici evidenzia in concomitanza con il primo innalzamento delle temperature, tra il 6-13 luglio, un incremento delle mortalità a Brescia, Rieti, Pescara e Messina, mentre picchi isolati si osservano a Civitavecchia, Latina e Campobasso. - Tra il 21-24 luglio quando si sono registrati picchi di Tappmax compresi tra 33-38 C si osservano picchi di mortalità a Torino, Verona, Ancona, Civitavecchia, Bari e Palermo (figure 3 appendice). - Tra le città in cui è attiva la sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso si è osservato un incremento degli accessi in concomitanza con gli incrementi di temperatura a Verona (24-27 luglio), a Venezia (tra il 8-13 e 20-23 luglio), Bologna (12-18 luglio), Roma (20-24 luglio) e Palermo (11-16 e 27-29 luglio) (figure 4 appendice). - Complessivamente nel mese di luglio la mortalità in molte città italiane è stata inferiore all atteso e ciò può essere attribuibile all elevata mortalità della popolazione anziana (pool dei suscettibili) osservata nella precedente stagione invernale e segnalata dal sistema di sorveglianza (rapporto SISMG inverno 2016-17). 3

Tabella 1. Livelli di rischio previsti dai Sistemi HHWW nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017 Città Luglio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 BOLZANO 0 0 0 0 1 2 2 3 0 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 2 TORINO 0 0 0 0 0 1 2 1 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 TORINO_ARPA* 0 0 1 1 1 2 2 3 3 3 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 2 MILANO 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 BRESCIA 0 0 0 0 0 1 1 2 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 2 VERONA 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 VENEZIA 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0 0 1 TRIESTE 0 0 0 0 0 0 1 1 2 1 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 GENOVA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BOLOGNA 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 1 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 2 BOLOGNA ARPA 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2 1 1 2 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 0 0 0 0 0 1 1 2 FIRENZE 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 2 FIRENZE CIBIC 0 0 0 0 0 0 1 2 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 ANCONA 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 PERUGIA 0 0 0 0 1 2 2 3 3 1 2 2 3 1 0 0 0 0 1 1 1 1 2 1 0 0 0 1 1 1 2 ROMA 0 0 0 0 0 1 2 1 1 1 1 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 2 VITERBO 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 1 2 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 2 RIETI 0 0 0 0 0 1 1 0 1 1 1 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 CIVITAVECCHIA 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 FROSINONE 0 2 0 0 1 1 2 2 1 1 1 1 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 2 2 LATINA 0 0 0 0 0 1 2 1 1 1 1 1 2 1 2 0 0 0 0 0 0 1 2 1 0 0 0 0 1 0 2 PESCARA 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 3 3 1 0 0 0 0 0 0 1 0 2 2 1 0 0 0 1 2 2 CAMPOBASSO 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0 0 1 1 2 2 1 0 0 0 1 1 2 2 NAPOLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 CAGLIARI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 1 0 0 2 BARI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 REGGIOCALABRIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 MESSINA 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 PALERMO 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 2 1 0 0 0 0 0 0 1 CATANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 4

Figura 1.A LUGLIO Variazioni nella Tappmax (differenza) tra i valori medi osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento* Tabella 1B. Livelli di rischio previsti dai Sistemi HHWW nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017 Figura 1.B LUGLIO Variazioni nella Temperatura media (differenza) tra i valori medi osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento* *Il periodo di riferimento per ogni città si riferisce alla serie dei dati disponibili compresi tra il 1996 ed il 2015 5

Figura 1.C LUGLIO Variazioni nella Temperatura massima (differenza) tra i valori medi osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento* Figura 1.D LUGLIO Variazioni nella Temperatura minima (differenza) tra i valori medi osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento* 6

Figura 1.E LUGLIO Variazioni del dew point (differenza) tra i valori medi osservati nel periodo 1-31 luglio 2017e il riferimento* * Il periodo di riferimento per ogni città si riferisce 7

Tabella 2. Mortalità osservata e attesa*, stima dell eccesso osservato e della variazione percentuale nelle diverse città. Periodo 1-31 luglio 2017 Decessi nella classe d'età 65 e oltre Città Decessi Variazione Totali Osservati Attesi Osservati Attesi percentuale p value BOLZANO 63 59 68 9 13 0.241 TORINO 630 564 559 5 1 0.833 MILANO 837 755 795 40 5 0.145 BRESCIA 135 123 119 4 3 0.718 VERONA 165 152 163 11 7 0.372 VENEZIA 260 230 236 6 3 0.692 TRIESTE 143 128 188 60 32 <0.001 GENOVA 568 520 541 21 4 0.357 BOLOGNA 286 269 286 17 6 0.300 FIRENZE 287 259 282 23 8 0.153 ANCONA 71 63 78 15 19 0.059 PERUGIA 116 105 104 1 1 0.922 ROMA 1821 1599 1654 55 3 0.169 VITERBO 42 34 38 4 11 0.493 RIETI 33 30 30 0 0 1.000 CIVITAVECCHIA 45 41 26 15 58 0.019 FROSINONE 24 24 25 1 4 0.838 LATINA 72 66 63 3 5 0.712 PESCARA 94 84 75 9 12 0.326 CAMPOBASSO 33 28 30 2 7 0.705 NAPOLI 688 570 715 145 20 <0.001 CAGLIARI 109 90 84 6 7 0.527 BARI 141 120 161 41 25 <0.001 REGGIOCALABRIA 104 87 114 27 24 0.004 MESSINA 233 202 178 24 13 0.091 PALERMO 493 421 351 70 20 0.001 CATANIA 228 199 193 6 3 0.671 AOSTA 31 28 26 2 8 0.705 TRENTO 77 71 63 8 13 0.342 PADOVA 170 157 163 6 4 0.632 LAQUILA 50 47 35 12 34 0.080 POTENZA 48 39 45 6 13 0.337 TARANTO 123 110 105 5 5 0.634 CATANZARO 71 64 46 18 39 0.024 * decessi attesi calcolati come media per giorno della settimana e numero della settimana dell anno nel periodo (2011-2015) 8

2. Appendice Risultati città specifici: Condizioni meteorologiche osservate, Sorveglianza della mortalità giornaliera (SISMG) e Sorveglianza accessi in pronto soccorso 9

Andamento giornaliero del numero di decessi osservati e attesi nella classe di età 65 anni e oltre e della Temperatura apparente massima nel periodo 1-31 luglio 2017. BOLZANO A Bolzano si osservano lievi incrementi della mortalità durante l ondata di calore di inizio luglio. TORINO Durnate la prima ondata di calore non si osservano incrementi della mortalità. Un picco di mortalità si osserva il 25 luglio in seguito ad un paio di giorni con valori di Tappmax superiori ai 30 C. 10

MILANO A Milano si osserva un lieve incremento della mortalità il 12-13 luglio con qualche giorno di latenza dall incremento delle temperature e livelli di rischio HHWW 1. BRESCIA A Brescia si osserva un picco di mortalità il 16 luglio a seguito delle elevate temperature (livelli 1 e 2) tra il 6-12 luglio. 11

VERONA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. VENEZIA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 12

TRIESTE A Trieste sembra esserci una sottostima della mortalità. GENOVA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 13

TRIESTE BOLOGNA A Non partire sono dal presenti 15 di maggio fenomeni per rilevanti tutto da mese segnalare. di giugno la temperatura apparente massima è quasi sempre superiore al valore di riferimento, mentre la mortalità giornaliera osservata per tutto il mese di giugno è inferiore all atteso. FIRENZE Si osserva un picco di mortalità il 6 luglio all inizio del primo innalzamento delle temperature ed il 24 luglio in seguito a diversi giorni con valori di temperatura GENOVA superiore ai 35 C. Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 14

ANCONA Si osservano due picchi di mortalità l 11 ed il 23 luglio in concomitanza con i picchi di Tappmax. PERUGIA Si osserva un lieve incremento della mortalità a seguito della prima ondata di calore di luglio. 15

ROMA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. VITERBO Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare.. 16

RIETI Si osserva un incremento della mortalità con un incremento della mortalità tra il 12-16 luglio in seguito a diversi giorni con temperature superiori a 32-33 C. CIVITAVECCHIA Si osservano incrementi della mortalità durante o con qualche giorno di latenza dai giorni con valori di Tappmax superiori a 35 C. 17

FROSINONE Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. LATINA A Latina si osserva un picco di mortalità il 9 luglio durante giorni con temperature elevate superiori a 35 C tra il 5-10 luglio. 18

PESCARA A Pescara si osserva un incremento della mortalità all inizio dell ondata di calore (8-11 luglio) e con qualche giorno di latenza dalla fine dell ondata (15-16 luglio). CAMPOBASSO Durante l ondata di calore (7-14 luglio) si osserva un picco di mortalità l 8 luglio. 19

NAPOLI A Napoli si osserva una mortalità inferiore all atteso per il mese di luglio. Sono in fase di verifica eventuali sottostime nei dati. CAGLIARI In seguito ai picchi di temperatura il 12 ed il 23 luglio si osserva un lieve incremento della mortalità. 20

BARI A fine luglio in seguito ad un picco di Tappmax di 37 C si osserva un incremento della mortalità giornaliera tra il 27 ed il 30 luglio. REGGIO CALABRIA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 21

MESSINA Si osserva un incremento della mortalità in conomitanza con valori di Tappmax superiori al riferimento tra il 12-15 luglio. PALERMO A Palermo si registrano valori di mortalità superiori al baseline con qualche giorno di latenza dai picchi di temperatura il 11-12 luglio e 25 luglio. 22

CATANIA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 23

Risultati per le città in cui è attivo soltanto il Sistema rapido di rilevazione della mortalità estiva I dati di temperatura massima giornaliera sono stati scaricati dal sito www.wunderground.com dalle reti di monitoraggio della temperatura individuali nelle città a scopo puramente indicativo delle condizioni meteoclimatiche osservate nelle aree urbane. AOSTA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. CATANZARO Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 24

PADOVA Si osserva un picco di mortalità il 13 luglio in seguito alle elevate temperature di inizio luglio. POTENZA Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 25

TARANTO Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. TRENTO Si osservano due picchi della mortalità in seguito a valori di temperatura massima tra 33-34 C il 16 ed il 23 luglio. 26

Figura 4. Andamento giornaliero della Temperatura apparente massima e del numero di accessi in Pronto Soccorso osservati e attesi nella classe di età 65 anni e oltre nel periodo 1-31 luglio. MILANO Figura 4. Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. Sorveglianza epidemiologica degli effetti delle ondate di calore sugli accessi al Pronto Soccorso VERONA Figura 4. Un lieve incremento negli accessi in PS si osservano tra il 25-27 luglio a Verona in seguito a valori di Tappmax di 35 C. 27

VENEZIA Figura 4. Si osserva un lieve incremento degli accessi in PS tra il 7-13 luglio durante la prima ondata di calore di luglio quando a Venezia la Tappmax registrava valori compresi tra 33-35 C. GENOVA Figura 4. Non sono presenti fenomeni rilevanti da segnalare. 28

BOLOGNA Figura 4. Si osserva un incremento negli accessi in PS in seguito alle elevate temperature della prima metà di luglio.. ROMA Figura 4. È da segnalare un incremento degli accessi in PS tra il 17-16. 29

PALERMO Figura 4. In concomitanza con l incremento delle temperature si osserva un incremento nel numero di accessi in PS tra il 10-16 luglio. 30

Figura 5. Andamento della Tappmax osservata e livelli di rischio dai Sistemi HHWW nelle diverse città nel periodo 1-31 luglio 2017. 31

32

33

34

35