IL GIORNALINO www.centrocristiano.it aprile 2018 In una discussione un ateo mi dice che dopo la morte tutto è finito. Sei sicuro?, gli chiedo, Sei certo di questa tua idea? O cerchi soltanto un pretesto per non sentirti responsabile della tua vita? Se siamo onesti vediamo che tutti gli uomini hanno una certa paura della morte, perché nessuno sa con certezza che cosa ci sia dopo la morte. A questo punto mi sono chiesto: perché ci sono così tante religioni nel mondo? Le diverse religioni in fondo vogliono tutte la stessa cosa: trovare un Dio misericordioso e riconciliarsi con una deità esistente o una che è solamente un frutto delle invenzioni degli uomini. L uomo sa che non ha vissuto come avrebbe dovuto e perciò cerca il perdono e la pace per la propria anima. La coscienza dell uomo lo accusa. Confrontato con l accusa, l uomo reagisce con delle scuse. Nel libro dell Ecclesiaste 3,11 vi è scritto: Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo; egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell eternità, sebbene l uomo non possa comprendere dal principio alla fine l opera che Dio ha fatta. Questo versetto ci dice che nella profondità del nostro cuore pensiamo che con la morte non finisca tutto, ma che l uomo è responsabile per la sua vita e che vivrà per l eternità. La domanda è solamente: Dove? La risposta biblica è altrettanto chiara: Ogni persona (peccatore/peccatrice) che accetta Gesù Cristo come il suo personale Salvatore è salvata e potrà godere l eternità nel paradiso insieme a Dio e a tutti i veri cristiani di tutti i tempi. Chi invece si rifiuta di porre fiducia in Gesù Cristo, non vedrà Dio per tutta l eternità, ma sarà separato da Dio per sempre. Dio può sembrare crudele quanto dice di essere amore e allo stesso tempo condanna tanta gente. L amore di Dio è visibile a tutti nella Sua azione di più di 2000 anni fa sulla croce, quando Gesù ha pagato per i peccati di tutti. Ora l uomo può scegliere: accettare o rifiutare. La vita eterna è un regalo e perciò non può essere meritata. Tutti potrebbero stare in cielo con Dio per sempre. Non è la responsabilità né la colpa di Dio, se certe persone rifiutano di accettare il regalo più grande. E tu? Hai già accettato questo regalo meraviglioso? Peter Felder, pastore del Centro Cristiano Cantù 1
L ETERNITA NEL NOSTRO CUORE Guardare una foto o pensare ad un evento passato fa riflettere sul tempo che inesorabilmente passa: giorni, settimane, anni. Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Riflettere sul tempo significa riflettere su ciò che è accaduto nel continuo trasformarsi del futuro in passato, cioè il tradursi delle intenzioni in ricordi tramite la vita. La complessità del concetto di tempo, riferito al creato, è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche. Concetto che si annulla e perde ogni prerogativa se riferito al suo Creatore in quanto Eterno, cioè senza inizio ne fine. In Salmi 90:2 possiamo leggere: Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l'universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio. Significa che al principio del tempo misurabile Dio esisteva già, e andando indietro o avanti in modo illimitato, da un epoca eterna all altra, Dio era e sarà per sempre. Nel IO SONO COLUI CHE SONO descrive anche la Sua eternità e immutabilità, insieme alla Sua costanza e fedeltà nel mantenere le Sue promesse, perché include ogni tempo passato, presente e futuro. Il senso è: << non solo sono quello che sono al presente, ma sono quello che sono stato e sono quello che sarò >>. E evidente però che, poiché gli esseri umani misurano tutto in termini di tempo, è molto difficile per noi concepire qualcosa che non abbia un inizio e una fine, bensì che è sempre stata e che continuerà per sempre. Ma fortunatamente per adesso non dobbiamo capire proprio tutto! Ciò che è chiaro a chi crede in Gesù Salvatore, è che tutto ciò per cui ci si impegna, si lotta, si suda, si gioisce o ci si arrabbia, ha comunque una durata limitata. La consolazione sta nel fatto che un giorno Egli creerà un nuovo cielo e una nuova Terra e anche i Suoi figli, come Lui, continueranno a vivere in eterno. E per grazia di Dio che anche colui che appartiene a Cristo, mediante la fede, continuerà a vivere in eterno, condividendo l eternità del nostro Dio a immagine del Quale siamo stati creati. Questa è la chiave di lettura della vita per il credente: l eternità nel cuore è la consapevolezza di vivere l oggi sapendo che ci sarà sempre un domani! BEPPE 2
Non capisco... Cammino per le strade di una città. Guardo nei visi delle persone e mi chiedo : Quanti di questi ti hanno accettato quanti invece ti hanno rifiutato sicuramente troppi Ma perché la gente ti rifiuta? Perché non vuole sapere niente di te? Tu sei morto per loro eppure ti rifiutano ancora Che cosa avresti potuto dare di più? Hai già dato tutta la tua vita il tuo amore Ci hai permesso di venire da te così come siamo, non dobbiamo essere diversi da come siamo per essere accettati da te. Ci offri il perdono, una vita con Te ora e in eternità Ci sei amico, avvocato difensore, salvatore Eppure c è gente che non vuole sapere niente del tuo regalo come se tu non fossi morto anche per loro come se la tua morte non avesse niente a che fare con le loro vite Io non capisco Non capisco come una persona possa restare indifferente al fatto che un altra senza peccato sia morta per i suoi Non capisco come qualcuno non voglia accettare un regalo così grande Non capisco come si possa dire Non ti voglio nella mia vita a qualcuno che ti ama così tanto A qualcuno che si prende cura di te, che è sempre lì e che ti ama esattamente come sei Non capisco perché le persone vanno per le loro strade fanno tantissime cose ma non si prendono il tempo di riflettere su quelle più importanti Chissà quanto, Gesù, ti hanno fatto male le persone in questi ultimi secoli, quanti miliardi di persone hanno detto NO al tuo amore eppure tu continui ad amarci Non capisco Forse perché credono che ciò che hai detto, fatto e promesso non sia vero ma se si soffermassero scoprirebbero che è tutto vero ma forse non vogliono vederlo Forse credono che si debbano sottomettere a qualcuno forse non si fidano del piano che tu hai per loro non credono che sia il migliore che ci possa essere O hanno paura di potersi perdere qualcosa ma quante cose non si perdono senza di Te! Forse pensano di avere ancora tempo per decidere forse c è ancora tanto tempo o forse no il punto è che non possiamo saperlo Forse sono io forse siamo noi che non facciamo venire voglia alla gente di conoscerti Ti prego fa che possa succedere invece il contrario. O forse è l orgoglio si vogliono salvare da soli come se ciò fosse possibile nessuno ha una vita perfetta e quindi nessuno meriterebbe la vita eterna ma forse non vogliono ammettere di non potercela fare da soli O forse o forse I motivi possono anche essere molti ma io continuo a non capire come si possa dire di no ad una persona come TE Priscilla Felder 3
3 domande 3 risposte 1) Come posso comprendere che dev essere un Creatore? Romani 1,20 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili. 2) Sono un/a figlio/a di DIO fin dalla nascita? Giovanni 1,11-13 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio. 3) Se credo in GESÙ dove passerò l eternità? Giovanni 14,1-4 Gesù consola gli apostoli: egli ritornerà da loro 1 «Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! 2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? 3 Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4 e del luogo dove io vado, sapete anche la via». 4
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