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Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 28 settembre 2018, n. T00230 Ampliamento del Monumento Naturale "Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni" e sua ridenominazione in "Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri", ai sensi dell'articolo 6 della legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29.

Oggetto: Ampliamento del Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni e sua ridenominazione in Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri, ai sensi dell articolo 6 della legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO SU PROPOSTA dell Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali; VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO lo Statuto della Regione Lazio e ss.mm.ii.; VISTA la Legge Regione 18 febbraio 2002, n. 6 e ss.mm.ii., concernente Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza del personale regionale ; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta 6 settembre 2002 n. 1 e ss.mm.ii.; VISTA la Legge Regionale 6 ottobre 1997 n. 29 e ss.mm.ii.: Norme in materia di aree naturali protette regionali ; VISTO l art.6 comma 2 della sopra citata L.R. 6 ottobre 1997 n. 29, che individua i geositi tra i criteri di reperimento dei Monumenti Naturali; VISTO l art. 6 comma 4 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii; VISTO l art.7 comma 2 della sopra citata L.R. 6 ottobre 1997 n. 29, che indica per l individuazione di Aree Protette le indicazioni e le proposte deliberate dagli enti locali (lettera d) e gli studi effettuati dall'agenzia Regionale per i Parchi (lettera f), le cui competenze in seguito alla soppressione sono state prese in carico dalla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali, come specificato nella D.G.R. n. 30 del 02/02/2016 e come previsto dalla L.R. 15 del 16 novembre 2015; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 del 03 ottobre 2017, con cui è stata modificata la denominazione e la relativa declaratoria delle competenze della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali in Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette rinnovando l incarico di Direttore al dott. Vito Consoli con decorrenza dal 1 novembre 2017; VISTO l articolo 27 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00197 del 03.10.2016, che istituisce il Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni nel Comune di Sezze (LT), di estensione pari a circa 1,2 ha; VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale di Sezze (LT) 27 marzo 2018 n. 12: Ampliamento dell area denominata Superfici calcaree con impronte di dinosauri, con la quale il Comune di Sezze richiede l ampliamento del citato Monumento Naturale al fine di tutelare le

valenze archeologiche, paleontologiche e naturalistiche della valle del fosso Brivolco, allegando la relativa planimetria su base catastale; VISTO il Decreto Ministeriale 7 gennaio 1971 Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle zone circostanti l abitato del comune di Sezze, che sottopone a tutela paesistica alcune zone circostanti l abitato di Sezze, comprendendo parzialmente la perimetrazione dell ampliamento del Monumento Naturale proposta dal Comune di Sezze nella citata Deliberazione del Consiglio Comunale di 27 marzo 2018 n. 12; CONSIDERATO che l ampliamento previsto permette di tutelare e valorizzare un area dalle molteplici valenze che vanno dagli aspetti geo-paleontologici, a quelli archeologici e paesaggistico naturalistici di assoluta rilevanza a livello nazionale, noti in letteratura specialistica e divulgativa; CONSIDERATO che l area proposta come ampliamento del Monumento Naturale, composta da un poligono di maggiore estensione (circa 32 ha) e da un poligono di dimensioni estremamente limitate (circa 0,04 ha), è costituita dalla valle del fosso Brivolco, che drena le pendici del versante meridionale dei contrafforti calcarei che ospitano l abitato di Sezze; CONSIDERATO che l area proposta come ampliamento del Monumento Naturale, per gli eccezionali valori di geodiversità in essa contenuti, rappresenta un geosito di particolare rilevanza su scala nazionale; CONSIDERATO che la valle del torrente Brivolco è stata oggetto di frequentazione preistorica senza soluzione di continuità dal Paleolitico medio, come testimoniato dai ritrovamenti della Grotta della Cava, della Grotta Jolanda e del Riparo Roberto, siti oggetto in passato di ricerche e campagne di indagini archeologiche sistematiche; CONSIDERATO che le pareti del Riparo Roberto sono interessate da pitture rupestri preprotostoriche individuate già agli inizi degli anni 50 del secolo passato; CONSIDERATA la notevole importanza ecologica rivestita dalla valle del fosso Brivolco, che vede un contesto floristico arricchito da specie ruderali e rupicole, colonizzanti le pareti ormai abbandonate del taglio di cava oppure pioniere sui piani di lavorazione ormai in disuso con formazioni ad Amphelodesmos mauritanicus, Pistacia terebinthus, ecc.; CONSIDERATO l habitat rifugio costituito dalla profonda incisione valliva e dalle pareti interessate dall attività estrattiva ormai dismessa, rilevante per la presenza della fauna che frequenta gli ambienti rupestri, tra cui rapaci diurni e notturni nidificanti che comprendono, tra gli altri, il falco pellegrino (Falcus peregrinus); CONSIDERATA, nel complesso, l eccezionale valenza culturale e turistica dell area nel rappresentare la preistoria, con un numero notevole di siti paleontologici che spaziano attraverso gli ultimi 100 milioni di anni, in un contesto relativamente ristretto; CONSIDERATO che la Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, nell ambito delle sue attività tecnico-operative, ha effettuato analisi e studi puntuali sull area proposta come ampliamento del Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di

dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni ; VISTA la Determinazione n. G05951 del 08.05.2018, che attesta la presenza, nell area oggetto di studio, di valori naturali compatibili con l ampliamento del Monumento Naturale, come constatato dal personale tecnico della Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette; PRESO ATTO della volontà dell amministrazione comunale di valorizzare e promuovere l area oggetto di studio; RITENUTO che, al fine di garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale presente nell area, sia necessario intraprendere azioni di conservazione e di tutela; RITENUTO opportuno, ai fini della conservazione dell area suddetta ed in considerazione delle sue caratteristiche, di ampliare il Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni, ai sensi dell articolo 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii, confermandone la gestione al comune di Sezze, che vi provvederà con le proprie strutture tecnico-amministrative, avvalendosi eventualmente, in mancanza delle appropriate figure professionali per gli aspetti tecnico-naturalistici, del supporto delle strutture regionali competenti in materia di aree naturali protette; RITENUTO opportuno, in seguito al suo ampliamento, ridenominare il Monumento Naturale in: Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri ; VISTE le note relative all Avviso di pubblicazione sui rispettivi Albi Pretori del Decreto in oggetto da parte del Comune di Sezze (nota prot. n. 442800 del 19/07/2018), da parte della XIII Comunità montana dei Monti Lepini - Ausoni (nota prot. n. 518401 del 28/08/2018) e da parte della Provincia di Latina (nota prot. n. 452838 del 23/07/2018); VISTO il parere favorevole della competente Commissione Consiliare Permanente, espresso nella seduta n. 8 del 17 settembre 2018; DECRETA 1. DI AMPLIARE, ai sensi dell art. 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997 n. 29 e ss.mm.ii, il Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni, nel territorio del Comune di Sezze in Provincia di Latina, di estensione complessiva pari a circa 32 ha, individuato nella cartografia allegata al presente Decreto come parte integrante e sostanziale (Allegato A). 2. DI RIDENOMINARE il Monumento Naturale Superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni in: Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri ; l ampliamento proposto interessa un area caratterizzata da una molteplicità di testimonianze inerenti la preistoria della vita sulla terra e dell uomo, tanto da rappresentare una finestra sulla preistoria e un vero e proprio parco a tema di interesse nazionale.

3. DI APPLICARE all interno del Monumento Naturale Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri quanto previsto dall articolo 6 comma 4 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii. ed in particolare i seguenti divieti: - l esercizio dell attività venatoria in tutte le sue forme, nonché la cattura, il danneggiamento e il disturbo delle specie animali; - l introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non autorizzati dall Ente di Gestione; - la raccolta e il danneggiamento della flora spontanea, ad eccezione di quanto eseguito ai fini di ricerca e di studio effettuati nel rispetto della vigente normativa; è fatta salva la raccolta di funghi ed altri prodotti del bosco, purché effettuata nel rispetto della normativa vigente; - la cattura e il disturbo della fauna minore ai sensi della L.R 18/1988; - l introduzione in ambiente naturale di specie alloctone che possano alterare l equilibrio naturale, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività agricole tradizionali di cui all elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali previsto dal Decreto del Ministro delle Politiche agricole e forestali 8 agosto 1999, n. 350; - la raccolta e il danneggiamento di reperti storico-archeologici e di interesse geopaleontologico; - l apertura di nuove strade o piste carrabili e il transito di veicoli a motore fuori dalle strade statali, provinciali, comunali e da ogni altra rete stradale esistente, ad esclusione dei mezzi di servizio, di soccorso e per le attività autorizzate dall Ente di Gestione; - la realizzazione di opere e di interventi che comportino modificazione permanente del regime delle acque; - le attività e le opere che possano compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati e in particolare la flora e la fauna protette e i rispettivi habitat; - l apertura o l ampliamento di cave e discariche. 4. DI GARANTIRE, nella gestione delle superfici forestali, ai fini della loro conservazione, sviluppo e stabilità ecologica, il rispetto di criteri di eco-sostenibilità e di selvicoltura naturalistica. 5. DI PREVEDERE, per quanto riguarda le attività consentite all interno del Monumento Naturale, che il rilascio di concessioni ed autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere di qualsiasi natura o comunque lo svolgimento di attività potenzialmente dannose per l ambiente sia subordinato al rilascio di specifico nulla osta di cui all articolo 28 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii. da parte dell'ente gestore. A tale scopo l Ente Gestore, in mancanza delle appropriate figure professionali per gli aspetti tecnico-naturalistici, può eventualmente avvalersi del supporto delle strutture regionali competenti in materia di aree naturali protette. 6. DI CONFERMARE la gestione del Monumento Naturale Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri al Comune di Sezze (LT), che provvederà all adozione del Regolamento di cui all articolo 27 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii, nonché all apposizione delle tabelle perimetrali. 7. DI AFFIDARE all Ente di Gestione la promozione e la realizzazione di interventi educativi e di valorizzazione del Monumento Naturale in accordo con la competente Direzione regionale, al fine di favorire la percezione dei valori del paesaggio naturale e culturale

conservato e della geodiversità attraverso la fruizione del sistema costituito dagli elementi del paesaggio naturale, storico, paleontologico, paletnologico e geologico da parte della cittadinanza, assicurando che gli interventi di valorizzazione vengano progettati ed eseguiti tenendo conto delle risorse ambientali presenti. 8. DI AFFIDARE all Ente di Gestione la notifica del presente decreto ai proprietari, possessori o detentori a qualunque titolo, dei terreni interessati dall istituzione del Monumento Naturale Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri, nonché la relativa trascrizione del vincolo nei registri immobiliari, provvedendo ove necessario al frazionamento delle particelle catastali. Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni. Il presente provvedimento è redatto in duplice originale, uno per gli atti dell Area Attività Istituzionali, l altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale. Roma, Il Presidente Nicola Zingaretti

Allegato A Perimetro del Monumento Naturale Fosso Brivolco e superfici calcaree con impronte di dinosauri. Perimetro del Monumento Naturale su base topografica CTR 1:5.000

Perimetro del Monumento Naturale su base catastale Riferimenti catastali (particelle interessate anche solo in parte) Descrizione del perimetro Il perimetro si attesta in corrispondenza delle seguenti particelle catastali: Foglio 34 Particelle 2, 90. Foglio 32 Particelle 73, 72, 70, 128, 127, 69 (in parte), 1255 (in parte), 1256 (in parte), 1249, 115 (in parte), 265 (in parte), 116 (in parte), 139, 260, 261, 117, 245, 118, 246, 38, 1263, 1266, 156, 360, 35, 359, 181, 184 (in parte), 183 (in parte), 82 (in parte), 160, 159, 81, 131, 130, 80, 79, 77, 76, 74, 90. Foglio 20 Particelle 275 (in parte), 838 (in parte), 839 (in parte), 824 (in parte), 1013 (in parte), 1738 (in parte), 1345 (in parte), 315, 522, 523, 676, 524, 525, 526, 1062, 328, 427, 426, 330.