Part. Y1792A - 06/06-01 PC. Protocollo di comunicazione seriale Modbus



Documenti analoghi
Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1

Centralina di commutazione automatica

Capitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO

Descrizione del protocollo

Centralina di commutazione automatica

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

Il protocollo MODBUS. Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11

Contatore d impulsi S0

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software

EFA Automazione S.r.l. Serial Bridge 3 - Modbus RTU slave to Technolife (01 ITA).doc pag. 1 / 9

REGOLATORE PFC96Evo / PFC144Evo PROTOCOLLO MODBUS

ENERGY METER MOD.320C Energy Meter Din Rail per sistemi elettrici monofase

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860

Configurazione moduli I/O serie EX

MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900

E-Box Quadri di campo fotovoltaico

TASTIERA DI COMANDO E CONTROLLO PER INVERTERS EL.-5000

Note applicative AN001: Driver ModBus

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

Panasonic. Panasonic. Digital Super Hybrid System Voice Mail KX-TVP200E. Installazione e configurazione sistema Voice Mail KX-TVP200E

FrerEnergy: PROGRAMMA PER LA SUPERVISIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA

Unità intelligenti serie DAT9000

PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE: Per configurare i parametri di rete dell RCX LAN è necessario installare il software Tibbo DS Manager

3URWRFROOR0RGEXVSHUS&2ñ0RGEXVSURWRFROIRUS&2ð 0DQXDOHG XVR 8VHUPDQXDO

Gateway RS485 DLMS-MODBUS. Dispositivo di Comunicazione tra DLMS RS485 e MODBUS RTU e/o MODBUS TCP

Panasonic TVP 200. Technical Reference Guide n Business Communication PBX Section mar. 00 Rev. -

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

OPERA Specifiche tecniche per moduli telegestione Hardware, Quadri di campo e di rete FV

G S M C O M M A N D E R Duo S

ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO DEL PROTOCOLLO MODBUS

MODBUS-RTU per. Specifiche protocollo di comunicazione MODBUS-RTU per controllo in rete dispositivi serie. Expert NANO 2ZN

BARRIERA DI MISURA METRON GESTIONE LINEA SERIALE RS-485

SUITE BY GSM Direct Monitor

Interfaccia BL232 con uscite RS232/422/485 MODBUS e 0-10V. Interfaccia BL232

CANUSB. Programmable CAN bus-pc interface

Manuale Terminal Manager 2.0

GUIDA RAPIDA INDICATORE WIN 22 PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTARE IL MANUALE COMPLETO DISPONIBILE NELL AREA DOCUMENTI:

Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013

CANPC-S1. Programmable CanBus-PC interface

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI

GSM Dialer. Ottimo dispositivo da collegare ad antifurti PSTN ma anche ad altre apparecchiature

LABORATORIO DI SISTEMI

I N T E G R A S. R. L. Via Lecco, 5/E Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: P.I N CCIAA MANUALE UTENTE T-MOD

GENERALITÀ. Unità: Canali di comunicazione:

FACILE QA-OMNI. Guida veloce

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

Manuale Utente MyFastPage

ALL FOR SCAN Versione Twain Manuale Utente. Versione 2.0A00. Luccarelli Srl

Programmatore scenari

J+... J+3 J+2 J+1 K+1 K+2 K+3 K+...

Vending BLUE Lavazza. Sistemi per la programmazione delle schede elettroniche e aggiornamento SW distributori

KEYSTONE. OM8 - EPI 2 Modulo interfaccia AS-i Manuale di istruzione. Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1

Manuale di installazione del software di Controllo Surv-Controller Ver.3.0

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE SOLO MEDIANTE TASTIERA

Architettura del calcolatore

Registratori di Cassa

Configurazione Modem ROBUSTEL M1000 SMS Direct

Manuale d uso. Servizio Segreteria Telefonica Memotel. per Clienti con linea Fibra

MANUALE UTENTE Fiscali Free

GSM Dialer. Dispositivo da collegare ad antifurti PSTN ma anche ad altre apparecchiature

WIN6. Limitatore di carico. Limitazione del carico rilevato tramite l intervento di soglie di allarme e preallarme.

Centralina. di commutazione. art. M7000CB - art. M7000CB/EVO. Part. Y1791C - 10/08-01 PC

H/LN Energy display. Manuale Installatore.

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Datalogger. Protocolli di comunicazione. Aggiornamento 09/06/2014. INSTUM_00727_it

ROM Upgrade Utility (RUU) Prima dell aggiornamento fare attenzione se

Manuale per l utilizzo dell applicazione Client per il controllo remoto di apparecchiature da laboratorio

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc Rev.1 (03/15)

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

PANNELLO REMOTO PER BARRIERE 48BFC000 E 48BFC001

TiAxoluteNighterAndWhiceStation

COMBINATORE TELEFONICOMOD. KIM10GSM Istruzioni Base

FOXWave Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I Segrate / Milano (Italy)

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore

Istruzioni per configurazione SmartComm (in passività) Ultimo Aggiornamento: 22 settembre 2011

Nuovo Sekurvox GSM Manuale Tecnico di programmazione

Comunicazione codifica dei dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Manuale d uso Giove CA3MKII

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo

- Limena (Padova) - &HQWUDOH$;,6 MANUALE PER L UTENTE. Centrale mod. AXIS 5. Omologazione IMQ - ALLARME 1 e 2 LIVELLO

ALLEGATO 15 Lettura ed identificazione con transponders

Regolatore di carica per micro turbine eoliche. mod. EOREG700V54

manuale d uso Mobile Station

Guida rapida Vodafone Internet Box

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S per le Famiglie INDICE

GW : OROLOGIO 2 CANALI

2 - Modifica Annulla Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE

2 - Modifica Annulla ANNULLA TOPOGRAFICO ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

Manuale d uso Utente FATTURE CLIENTI. Sommario

GESTIONE DEI BENI USATI

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S per le Famiglie INDICE

Manuale d uso. Fatturazione elettronica attiva

ISTRUZIONI PER LA TRASFORMAZIONE DI UN DISPOSITIVO By10850 IN UN DISPOSITIVO By10870

Manuale di installazione ed utilizzo del software di Controllo AurCord-Controller Ver.4.0

EM3 SoftCom Software di comunicazione fra EM3 e PC Versione 2.019

Interfaccia KNX/IP Wireless GW Manuale Tecnico

Versione 2.0. Manuale d uso. Software per la gestione. degli applicativi Bticino. TiManager 03/07-01 PC

Transcript:

Part. Y1792A - 06/06-01 PC Protocollo di comunicazione seriale Modbus

3 INDICE 1. Protocollo Modbus Pag. 4 1.1 Impostazione parametri di comunicazione Pag. 4 2. Protocollo Modbus RTU Pag. 5 2.1 Funzioni Modbus implementate Pag. 5 2.2 Funzione 04 - Read input register Pag. 6 2.3 Funzione 06 - Preset single register Pag. 7 2.4 Funzione 07 - Read exception status Pag. 7 2.5 Funzione 17 - Report slave ID Pag. 8 2.6 Errori Pag. 8 2.7 Tabella 1 - Codici errore Pag. 8 3. Protocollo Modbus ASCII Pag. 9 3.1 Calcolo del CRC (CHECKSUM per RTU) Pag. 10 3.2 Calcolo del LRC (CHECKSUM per ASCII) Pag. 10 4. Tabelle degli indirizzi Pag. 11 4.1 Tabella 2 - Misure fornite dal protocollo di comunicazione Pag. 11 4.2 Tabella 3 - Bit di stato generali Pag. 12 4.3 Tabella 4 - Comandi da remoto Pag. 14 4.4 Tabella 5 - Parametri di Setup Pag. 15 5. Connessione PC-Centralina via RS-232 Pag. 20 6. Connessione PC-Centralina via RS-485 Pag. 20

Protocollo Modbus 4 1. Protocollo Modbus La Centralina supporta i protocolli di comunicazione Modbus RTU e Modbus ASCII sulle porte seriali RS-232 e RS-485. Grazie a questa funzione è possibile leggere lo stato degli apparecchi e controllare gli stessi tramite software dedicati, software di supervisione standard forniti da terze parti (SCADA) oppure tramite apparecchiature dotate di interfaccia Modbus quali PLC e terminali intelligenti. Si tratta di un protocollo Master-Slave, dove il Master (di solito un PC) è l unico dispositivo che può prendere l iniziativa di interrogare gli slave. Questi, quando interrogati, rispondono al master secondo delle regole prestabilite. Essi non generano mai messaggi di propria iniziativa e rimangono normalmente in stato passivo in attesa di essere interrogati. Quando si lavora con l interfaccia RS-485, sullo stesso bus (cavo di collegamento) possono essere collegati diversi slave (apparecchi) che devono avere un indirizzo univoco, cioè diverso da tutti gli altri. Il Master si rivolge ad uno slave piuttosto che a un altro utilizzando il relativo indirizzo. Il protocollo RTU è di tipo binario. Esso è il più diffuso e veloce, avendo una lunghezza di messaggio inferiore di quasi il 50% rispetto al protocollo ASCII. Il protocollo ASCII viene utilizzato quando si lavora con modem o altri apparecchi che non sono in grado di garantire la tempistica della trasmissione/ricezione. Per poter dialogare fra loro, il master e tutti gli slave devono avere la stessa impostazione di protocollo, velocità, parità ecc. I parametri evidenziati sono presenti solo sulla versione M7000CB/EVO 1.1 Impostazione parametri di comunicazione I parametri riguardanti il protocollo di comunicazione seriale sono raggruppati nel menu P6, riportato nella tabella seguente. Menu Interfacce Seriali P6.01 B Indirizzo seriale RS-232 1 245 01 P6.02 B Velocità (baudrate) RS-232 240 = 2400 480 = 4800 960 = 9600 19.2 = 19200 38.4 = 38400 P6.03 B Protocollo RS-232 Rtu = Modbus RTU ASC = Modbus ASCII P6.04 B Parità RS-232 No = Nessuna EVE = Even (pari) Odd = Odd (dispari) P6.05 Indirizzo seriale RS-485 1 245 01 P6.06 Velocità (baudrate) RS-485 240 = 2400 480 = 4800 960 = 9600 19.2 = 19200 38.4 = 38400 P6.07 Protocollo RS-485 Rtu = Modbus RTU ASC = Modbus ASCII P6.08 Parità RS-485 No = Nessuna EVE = Even (pari) Odd = Odd (dispari) 960 RTU No 960 RTU No

5 2. Protocollo Modbus RTU Quando si utilizza il protocollo Modbus RTU, la struttura del messaggio di comunicazione è così costituita: T1 T2 T3 Indirizzo (8 bit) Funzione (8 bit) Dati (N x 8 bit) CRC (16 bit) T1 T2 T3 Il campo Indirizzo contiene l indirizzo dello strumento slave cui il messaggio viene inviato. Si possono teoricamente collegare fino ad un massimo di 245 apparecchi (slaves). Il campo Funzione contiene il codice della funzione che deve essere eseguita dallo slave. Il campo Dati contiene i dati inviati allo slave o quelli inviati dallo slave come risposta ad una domanda. Per la Centralina, la lunghezza massima consentita per il campo dati è di 32 registri da 16 bit (64 bytes). Il campo CRC consente sia al master che allo slave di verificare se ci sono errori di trasmissione. Questo consente, in caso di disturbo sulla linea di trasmissione, di ignorare il messaggio inviato per evitare problemi sia dal lato master che slave. La sequenza T1 T2 T3 corrisponde al tempo durante il quale non devono essere scambiati dati sul bus di comunicazione, per consentire agli strumenti collegati di riconoscere la fine di un messaggio e l inizio del successivo. Questo tempo deve essere pari a 3.5 caratteri. La Centralina misura il tempo trascorso tra la ricezione di un carattere e il successivo e se questo tempo supera quello necessario per trasmettere 3.5 caratteri, riferiti al baud rate impostato, il prossimo carattere viene considerato l inizio di un nuovo messaggio. 2.1 Funzioni Modbus implementate Le funzioni disponibili nella Centralina sono: 04 = Read input register Consente la lettura delle misure disponibili nella Centralina 06 = Preset single register Permette di modificare i parametri del setup e di inviare comandi 07 = Read exception Permette di leggere lo stato dell apparecchio 17 = Report slave ID Permette di leggere informazioni relative alla versione dell apparecchio Per esempio, se si vuole leggere dalla Centralina con indirizzo 1 il valore della tensione L3 linea principale che si trova alla locazione 6 (06 Hex), il messaggio da spedire è il seguente: 01 04 00 05 00 02 61 CA Dove: 01 = indirizzo slave 04 = funzione di lettura locazione 00 05 = indirizzo della locazione diminuito di un unità, contenete il valore della tensione L3 linea principale 00 02 = numero di registri da leggere a partire dall indirizzo 06 61 CA = checksum CRC La risposta della Centralina è la seguente: 01 04 04 00 00 00 E7 BB CE Dove: 01 = indirizzo della Centralina (Slave 01) 04 = funzione richiesta dal Master 04 = numero di byte inviati dalla Centralina 00 00 00 E7 = valore esadecimale della tensione L3 linea principale = 231 VAC BB CE = checksum CRC

Protocollo Modbus 6 2.2 Funzione 04 - Read input register La funzione 04 permette di leggere una o più grandezze consecutive in memoria. L indirizzo di ciascuna grandezza è indicato nelle Tabelle riportate nelle ultime pagine del presente manuale. Come da standard Modbus, l indirizzo specificato nel messaggio va diminuito di 1 rispetto a quello effettivo riportato nella tabella. Se l indirizzo richiesto non è compreso nella tabella o il numero di registri richiesti è maggiore di 32 la Centralina ritorna un messaggio di errore (vedi tabella errori). Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB Indirizzo registro LSB Indirizzo registro MSB Numero registri LSB Numero registri MSB CRC LSB CRC 01h 04h 00h 0Fh 00h 08h C1h CFh Nell esempio vengono richiesti allo slave numero 18 registri consecutivi a partire dall indirizzo 10h. Quindi vengono letti i registri dal 10h al 17h. Il comando termina sempre con il valore di checksum CRC. Risposta Slave Indirizzo slave Funzione Numero di byte MSB Dato 10h LSB Dato 10h 01h 04h 10h 00h 00h -------------------------------- ---- MSB Dato 17h LSB Dato 17h 00h 00h MSB CRC --- LSB CRC --- La risposta è composta sempre dall indirizzo dello slave, dalla funzione richiesta dal Master e dai dati dei registri richiesti. La risposta termina sempre con il valore di checksum CRC.

7 2.3 Funzione 06 - Preset single register Questa funzione permette di scrivere nei registri. Essa può essere utilizzata solo con i registri di indirizzo superiore a 1000 Hex. È possibile ad esempio impostare i parametri del setup. Qualora il valore impostato non rientri nel valore minimo e massimo della tabella la Centralina risponderà con un messaggio di errore. Se viene richiesto un parametro ad un indirizzo inesistente verrà risposto con un messaggio di errore. L indirizzo ed il range valido per i vari parametri può essere trovato nelle Tabelle 5, 6 e 7. Con la funzione 06 è inoltre possibile eseguire dei comandi (come il passaggio da manuale ad automatico e viceversa) utilizzando gli indirizzi ed i valori riportati nella Tabella 4. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB Indirizzo registro LSB Indirizzo registro MSB Dato LSB Dato MSB CRC LSB CRC 01h 06h 31h 01h 00h 32h 57h 23h Nell esempio viene richiesto di modificare il parametro P1.03 all indirizzo 3102 Hex (Tempo di interblocco) con il valore 50 (5.0 sec). Risposta Slave La risposta è un echo della domanda, cioè viene inviato al master l indirizzo del dato da modificare e il nuovo valore del parametro. 2.4 Funzione 07 - Read exception status Tale funzione permette di leggere lo stato in cui si trova la Centralina. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB CRC LSB CRC 01h 07h 41h E2h Risposta Slave Indirizzo slave Funzione Byte Dati MSB CRC LSB CRC 01h 07h 01h E3h F0h La tabella seguente riporta il significato del byte inviato dalla Centralina come risposta: Bit Significato 0 Modo operativo reset/off 1 Modo operativo Manuale 2 Modo operativo Automatico 3 Allarme in corso

Protocollo Modbus 8 2.5 Funzione 17 - Report slave ID Questa funzione permette di identificare il tipo di apparecchio e le revisioni interne. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB CRC LSB CRC 01h 11h C0h 2Ch Risposta Slave Indirizzo slave 01h Funzione 11h Numero di bytes 04h Dato 1 (Tipo Centralina)* 01h Dato 2 (Revisione software) 00h Dato 3 (Revisione hardware) 00h Dato 4 (Revisione parametri) 00h MSB CRC F8h LSB CRC BDh * 00h = CENTRALINA BASE - 01h = CENTRALINA COM 2.6 Errori Nel caso lo slave riceva un messaggio errato, segnala la condizione al master rispondendo con un messaggio composto dalla funzione richiesta in OR con 80 Hex, seguita da un codice di errore. 2.7 Tabella 1 - Codici errore Nella seguente tabella vengono riportati i codici di errore inviati dallo slave al master. Cod. Errore 01 Funzione non valida 02 Indirizzo registro illegale 03 Valore del parametro fuori range 04 Impossibile effettuare operazione 06 Slave occupato, funzione momentaneamente non disponibile

9 3. Protocollo Modbus ASCII Il protocollo Modbus ASCII viene utilizzato normalmente nelle applicazioni che richiedono di comunicare via modem. Le funzioni e gli indirizzi disponibili sono gli stessi della versione RTU, ma i caratteri trasmessi sono in ASCII e la terminazione del messaggio non è effettuata a tempo ma con dei caratteri di ritorno a capo. Se si seleziona da menu il protocollo Modbus ASCII, la struttura del messaggio di comunicazione sulla relativa porta di comunicazione è così costituita: : Indirizzo 2 chars Funzione 2 chars Dati (N chars) LRC 2 chars CR LF L inizio del messaggio è segnalato dal carattere : (ASCII 3Ah). Il campo Indirizzo contiene l indirizzo dello strumento slave cui il messaggio viene inviato. Il campo Funzione contiene il codice della funzione che deve essere eseguita dallo slave. Il campo Dati contiene i dati inviati allo slave o quelli inviati dallo slave come risposta ad una domanda. La massima lunghezza consentita è di 32 registri consecutivi. Il campo LRC consente sia al master che allo slave di verificare se ci sono errori di trasmissione. Questo consente, in caso di disturbo sulla linea di trasmissione, di ignorare il messaggio inviato per evitare problemi sia dal lato master che slave. Il messaggio termina sempre con i caratteri di controllo CRLF (0D 0A). Esempio: Per esempio, se si vuole leggere dalla Centralina con indirizzo 8 il valore della tensione concatenata equivalente che si trova alla locazione 04 (04 Hex), il messaggio da spedire è il seguente: : 0 8 0 4 0 0 0 3 0 0 0 2 E F CR LF Dove: : = ASCII 3Ah - delimitatore inizio messaggio 08 = ASCII 30h 38h - indirizzo slave 04 = ASCII 30h 34h - funzione di lettura locazione 00 03 = ASCII 30h 30h 30h 33h - indirizzo della locazione diminuito di un unità, contenente il valore di tensione concatenata 00 02 = ASCII 30h 30h 30h 32h - numero di registri da leggere a partire dall indirizzo 04 EF = ASCII 45h 46h - checksum LRC CRLF = ASCII 0Dh 0Ah - delimitatore fine messaggio La risposta della Centralina è la seguente: : 0 8 0 4 0 4 0 0 0 0 0 1 A 0 4 F CR LF Dove: : = ASCII 3Ah - delimitatore inizio messaggio 08 = ASCII 30h 38h - indirizzo della Centralina (Slave 08) 04 = ASCII 30h 34h - funzione richiesta dal Master 04 = ASCII 30h 34h - numero di byte inviati dallo slave 00 00 01 A0 = ASCII 30h 30h 30h 30h 30h 31h 41h 30h - valore esadecimale della tensione concatenata = 416 V 4F = ASCII 34h 46h - checksum LRC CRLF = ASCII 0Dh 0Ah - delimitatore fine messaggio

Protocollo Modbus 10 3.1 Calcolo del CRC (CHECKSUM per RTU) Esempio di calcolo: Messaggio da trasmettere = 0207h Algoritmo di calcolo del CRC Nota: Il byte 41h viene spedito per primo (anche se è il LSB), poi viene trasmesso 12h Inizializzazione CRC 1111 1111 1111 1111 Carica primo byte 0000 0010 Esegue xor con il primo 1111 1111 1111 1101 Byte della frame Esegue primo shift a dx 0111 1111 1111 1110 1 Carry=1,carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1101 1111 1111 1111 Esegue secondo shift dx 0110 1111 1111 1111 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1100 1111 1111 1110 Esegue terzo shift 0110 0111 1111 1111 0 Esegue quarto shift 0011 0011 1111 1111 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1001 0011 1111 1110 Eseque quinto shift dx 0100 1001 1111 1111 0 Eseque sesto shift dx 0010 0100 1111 1111 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con polinomio 1000 0100 1111 1110 Esegue settimo shift dx 0100 0010 0111 1111 0 Esegue ottavo shift dx 0010 0001 0011 1111 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Carica secondo byte della frame 0000 0111 Esegue xor con il 1000 0001 0011 1001 Secondo byte della frame Esegue primo shift dx 0100 0000 1001 1100 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1110 0000 1001 1101 Esegue secondo shift dx 0111 0000 0100 1110 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1101 0000 0100 1111 Esegue terzo shift dx 0110 1000 0010 0111 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1100 1000 0010 0110 Esegue quarto shift dx 0110 0100 0001 0011 0 Esegue quinto shift dx 0010 0100 0000 1001 1 Carry=1, carica polinomio 1010 0000 0000 0001 Esegue xor con il polinomio 1001 0010 0000 1000 Esegue sesto shift dx 0100 1001 0000 0100 0 Esegue settimo shift dx 0010 0100 1000 0010 0 Esegue ottavo shift dx 0001 0010 0100 0001 0 Risultato CRC 0001 0010 0100 0001 12h 41h 3.2 Calcolo del LRC (CHECKSUM per ASCII) Esempio di calcolo: Indirizzo 01 00000010 Funzione 04 00000100 Start address hi. 00 00000000 Start address lo. 00 00000000 Numero registri 08 00001000 Somma 00001100 Complemento a 1 11110011 + 1 00000001 Complemento a 2 11110100 Risultato LRC F4

11 4. Tabelle degli indirizzi 4.1 Tabella 2 - Misure fornite dal protocollo di comunicazione Indirizzi utilizzabili con funzioni 03 e 04. Indirizzo Words Misura Unità Formato 02h 2 Tensione di linea principale L1-N VAC long 04h 2 Tensione di linea principale L2-N VAC long 06h 2 Tensione di linea principale L3-N VAC long 08h 2 Tensione di linea principale L1-L2 VAC long 0Ah 2 Tensione di linea principale L2-L3 VAC long 0Ch 2 Tensione di linea principale L3-L1 VAC long 0Eh 2 Tensione di linea secondaria L1-N VAC long 10h 2 Tensione di linea secondaria L2-N VAC long 12h 2 Tensione di linea secondaria L3-N VAC long 14h 2 Tensione di linea secondaria L1-L2 VAC long 16h 2 Tensione di linea secondaria L2-L3 VAC long 18h 2 Tensione di linea secondaria L3-L1 VAC long 1Ah 2 Frequenza linea principale Hz / 10 long 1Ch 2 Frequenza linea secondaria Hz / 10 long 1Eh 2 Tensione di batteria VDC / 10 long 20h 2 Tempo totale di funzionamento della Centralina sec long 22h 2 Tempo totale tensione linea principale nei limiti sec long 24h 2 Tempo totale tensione linea secondaria nei limiti sec long 26h 2 Tempo totale tensione linea principale fuori dai limiti sec long 28h 2 Tempo totale tensione linea secondaria fuori dai limiti sec long 2Ah 2 Tempo totale interruttore linea principale chiuso sec long 2Ch 2 Tempo totale interruttore linea secondaria chiuso sec long 2Eh 2 Contatore messe in tensione apparecchio contatore long 30h 2 Contatore numero di chiusure interruttore linea principale contatore long 32h 2 Contatore numero di chiusure interruttore linea secondaria contatore long 40h 2 Stato bit di errore* bits long * Leggendo le word all indirizzo 40h vengono restituiti 32 bit con significato come da tabella: Bit Codice Allarme 0 A01 Tensione batteria troppo bassa 1 A02 Tensione batteria troppo alta 2 A03 Timeout Interruttore linea principale 3 A04 Timeout Interruttore linea secondaria 4 A05 Sequenza fase errata linea principale 5 A06 Sequenza fase errata linea secondaria 6 A07 Timeout carico non alimentato 7 A08 Generatore non pronto 8 A09 Emergenza 9 - (Libero) 10 A11 Frequenza linea principale fuori limiti 11 A12 Frequenza linea secondaria fuori limiti 12 A13 Asimmetria linea principale 13 A14 Asimmetria linea secondaria 14 - Interruttore linea principale scattato 15 - Interruttore linea secondaria scattato 16 - Interruttore linea principale non inserito 17 - Interruttore linea secondaria non inserito 18 31 - (Libero)

Protocollo Modbus 12 4.2 Tabella 3 - Bit di stato generali Indirizzi utilizzabili con funzioni 03 e 04. Indirizzo Words Misura Unità Formato 2070h 1 Stato pulsanti tastiera bits 2071h 1 Stato ingressi digitali bits 2072h 1 Stato uscite a relè bits 2074h 1 Stato tensione linea principale bits 2075h 1 Stato interruttore linea principale bits 2076h 1 Stato tensione linea secondaria bits 2077h 1 Stato interruttore linea secondaria bits 2078h 1 Stato funzioni di ingresso bits 2079h 1 Stato funzioni di uscita bits Leggendo le word all indirizzo 2070h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Tasto Bit Tasto 0 Apri/Chiudi linea secondaria 5 Apri/Chiudi linea principale 1 Reset 6 Sel. Misure linea secondaria 2 Man 7 Sel. Misure linea principale 3 Aut 8 15 (Libero) 4 Setup Leggendo le word all indirizzo 2071h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Ingresso Bit Ingresso 0 Contatto AUX linea principale 5 Linea secondaria non inserito 1 Linea principale scattato 6 Prog. 1 2 Linea principale non inserito 7 Prog. 2 3 Contatto AUX linea secondaria 8 15 (Libero) 4 Linea secondaria scattato Leggendo le word all indirizzo 2072h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Uscita a relè Bit Uscita a relè 0 Apri linea principale 4 Prog. 1 1 Apri linea secondaria 5 Prog. 2 2 Chiudi linea principale 6 Prog. 3 3 Chiudi linea secondaria 7 15 (Libero) Leggendo le word all indirizzo 2074h (linea principale) o 2076h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato linea Bit Stato linea 0 Linea nei limiti 7 Tensione > massima 1 Linea ok 8 Tensioni fuori soglia asimmetria 2 Tensione nei limiti 9 Tensione < soglia mancanza fase 3 Tensione ok 10 Frequenza < minima 4 Frequenza nei limiti 11 Frequenza > massima 5 Frequenza ok 12 Sequenza fasi errata 6 Tensione < minima 13 15 (Libero)

13 Leggendo le word all indirizzo 2075h (linea principale) o 2077h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato interruttore Bit Stato interruttore 0 Interruttore chiuso 4 Uscita comando chiusura 1 Allarme scattato 5 Uscita comando apertura 2 Allarme non inserito 6 15 (Libero) 3 Stato comandato (1 = chiuso) (Libero) Leggendo la word all indirizzo 2078h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato funzioni ingresso Bit Stato funzioni ingresso 0 Interruttore linea principale chiuso 8 Pulsante emergenza 1 Interruttore linea principale scattato 9 Start generatore 2 Interruttore linea principale non inserito 10 Generatore pronto 3 Interruttore linea secondaria chiuso 11 Blocco tastiera 4 Interruttore linea secondaria scattato 12 Blocco programmazione 5 Interruttore linea secondaria non inserito 13 Blocco controllo remoto 6 Forzatura su linea secondaria 14 15 (Libero) 7 Inibizione ritorno su linea principale Leggendo la word all indirizzo 2079h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato funzioni uscita Bit Stato funzioni uscita 0 Apertura linea principale 5 Start generatore 1 Apertura linea secondaria 6 Centralina pronta 2 Chiusura linea principale 7 Load shed 3 Chiusura linea secondaria 8 15 (Libero) 4 Allarme globale

Protocollo Modbus 14 4.3 Tabella 4 - Comandi da remoto Indirizzi utilizzabili con funzione 06. Indirizzo Words Funzione Formato 2F00h 1 Cambio modalità operativa 2F01h 1 Reset apparecchio (warm boot) 2F02h 1 Ripristino a default di tutti i parametri di setup 2F03h 1 Salvataggio parametri in memoria EEPROM 2F04h 1 Azzeramento di tutti i contatori del tempo di lavoro 2F05h 1 Azzeramento di tutti i contatori di manovre di lavoro La seguente tabella indica i valori da scrivere all indirizzo 2F00h per ottenere le corrispondenti funzioni: Valore Funzione 0 Passaggio a modalità reset 1 Passaggio a modalità manuale 2 Passaggio a modalità automatica Scrivendo il valore 0001h all indirizzo specificato si ottiene l esecuzione della funzione. Scrivendo il valore 00AAh all indirizzo specificato si ottiene l esecuzione della funzione. La seguente tabella indica i valori da scrivere all indirizzo 2F03h per ottenere le corrispondenti funzioni: Valore Funzione 1 Solo memorizzazione parametri in EERPOM 2 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell apparecchio 4 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell apparecchio

15 4.4 Tabella 5 - Parametri di Setup Indirizzi utilizzabili con funzioni 04 e 06. Le impostazioni dei parametri di setup possono essere lette dal master usando la funzione 04 o scritte nello slave utilizzando la funzione 06. L indirizzo di ciascun parametro può essere calcolato come segue: 3000h + 100h* numero del gruppo di parametri (menu) + numero del parametro - 1. Per esempio P3.07 diverrà 3000h + 3*100h + 7 1 = 3306h. Il valore numerico che si trasmette è sempre un numero intero. Nel caso di parametri che vengono impostati con virgola decimale, essa va ignorata. Per esempio, se P1.03 va impostato a 3,5 s bisognerà trasmettere 35. Se il tipo di parametro consente una impostazione numerica + OFF, per impostare ad OFF trasmettere il valore ad uno degli estremi del range di impostazione (se OFF è verso il basso, allora trasmettere valore minimo del range, altrimenti valore massimo). Se il tipo di parametro è costituito da una selezione di funzioni, allora la prima funzione della lista corrisponderà al valore 0, la seconda al valore 1 e così via. La modifica dei parametri va effettuata sempre partendo dalla Centralina in modalità reset, anche se il protocollo accetta i comandi anche fuori da questa modalità. Dopo che uno o più parametri sono stati modificati, per rendere effettivi i cambiamenti è necessario eseguire il comando di memorizzazione in EEPROM e successivamente il reset apparecchio (vedere tabella precedente). Menu dati nominali Indirizzo Words Parametro Range Formato 3000h 1 P0.01 Tensione nominale di linea 100 690 3001h 1 P0.02 Rapporto TV 100 999 3002h 1 P0.03 Tipo di collegamento 3003h 1 P0.05 Frequenza nominale 3004h 1 P0.06 Tensione nominale batteria 0 2 0 = Trifase 1 = Bifase 2 = Monofase 0 1 0 = 50Hz 1 = 60Hz 0 2 0 = OFF 1 = 24 VDC 2 = 48 VDC

Protocollo Modbus 16 Menu dati generali Indirizzo Words Parametro Range Formato 3100h 1 P1.01 Tipo di applicazione 3101h 1 P1.02 Controllo sequenza fase 3102h 1 P1.05 Controllo interruttori 0 1 0 = Utility-to-Generator 1 = Utility-to-Utility 0 2 0 = OFF 1 = L1 L2 L3 2 = L3 L2 L1 0 1 0 = Normale 1 = Feedback 3103h 1 P1.06 Tempo timeout interruttori 1 900 3104h 1 P1.07 Abilitazione ingressi non inserito 0 1 0 = OFF 1 = Abilitati 3105h 1 P1.08 Tempo timeout carico non alimentato 1 900 3106h 1 P1.09 Ritardo avviamento generatore 0 900 3107h 1 P1.10 Tempo raffreddamento generatore 1 3600 3108h 1 P1.11 Minima tensione batteria 3109h 1 P1.12 Massima tensione batteria 69 100 OFF = 69 100 141 OFF = 141 310Ah 1 P1.13 Ritardo allarmi batteria 0 60

17 Menu linea principale Indirizzo Words Parametro Range Formato 3200h 1 P2.01 Soglia minima tensione (sgancio) 70 98 3201h 1 P2.02 Soglia di minima tensione (ripristino) 75 100 3202h 1 P2.03 Tempo ritardo minima tensione 1 9000 3203h 1 P2.04 Soglia massima tensione (sgancio) 102 121 OFF = 121 3204h 1 P2.05 Soglia massima tensione (ripristino) 100 115 3205h 1 P2.06 Tempo ritardo massima tensione 1 9000 3206h 1 P2.07 Soglia mancanza fase 59 85 OFF = 59 3207h 1 P2.08 Tempo ritardo mancanza fase 1 300 3208h 1 P2.09 Soglia asimmetria tensioni 1 21 OFF = 21 3209h 1 P2.10 Tempo ritardo asimmetria tensioni 1 9000 320Ah 1 P2.11 Soglia minima frequenza 79 100 OFF = 79 320Bh 1 P2.12 Tempo ritardo minima frequenza 1 9000 320Ch 1 P2.13 Soglia massima frequenza 100 121 OFF = 121 320Dh 1 P2.14 Tempo ritardo massima frequenza 1 9000 320Eh 1 P2.15 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria aperto) 1 3600 320Fh 1 P2.16 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria chiuso) 1 3600

Protocollo Modbus 18 Menu linea secondaria Indirizzo Words Parametro Range Formato 3300h 1 P3.01 Soglia minima tensione (sgancio) 70 98 3301h 1 P3.02 Soglia di minima tensione (ripristino) 75 100 3302h 1 P3.03 Tempo ritardo minima tensione 1 9000 3303h 1 P3.04 Soglia massima tensione (sgancio) 102 121 OFF = 121 3304h 1 P3.05 Soglia massima tensione (ripristino) 100 115 3305h 1 P3.06 Tempo ritardo massima tensione 1 9000 3306h 1 P3.07 Soglia mancanza fase 59 85 OFF = 59 3307h 1 P3.08 Tempo ritardo mancanza fase 1 300 3308h 1 P3.09 Soglia asimmetria tensioni 1 21 OFF = 21 3309h 1 P3.10 Tempo ritardo asimmetria tensioni 1 9000 330Ah 1 P3.11 Soglia minima frequenza 79 100 OFF = 79 330Bh 1 P3.12 Tempo ritardo minima frequenza 1 9000 330Ch 1 P3.13 Soglia massima frequenza 100 121 OFF = 121 330Dh 1 P3.14 Tempo ritardo massima frequenza 1 9000 330Eh 1 P3.15 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria aperto) 1 3600 Menu Ingressi Programmabili Indirizzo Words Parametro Range Formato 3400h 1 P4.01 Funzione ingresso programmabile 1 0 8 0 = OFF 1 = Forzatura linea secondaria 2 = Inib. ritorno su linea principale 3 = Start generatore 4 = Emergenza 5 = Generatore pronto 6 = Blocco tastiera 7 = Blocco impostazioni 8 = Blocco controllo remoto 3401h 1 P4.02 Funzione ingresso programmabile 2 0 8 0 = OFF 1 = Forzatura linea secondaria 2 = Inib. ritorno su linea principale 3 = Start generatore 4 = Emergenza 5 = Generatore pronto 6 = Blocco tastiera 7 = Blocco impostazioni 8 = Blocco controllo remoto

19 Menu uscite programmabili Indirizzo Words Parametro Range Formato 3500h 1 3501h 1 3502h 1 P05.01 Funzione uscita programmabile 1 P05.02 Funzione uscita programmabile 2 P05.03 Funzione uscita programmabile 3 0 6 0 = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed 0 6 0 = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed 0 6 0 = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed Menu Interfaccia Seriale* Indirizzo Words Parametro Range Formato 3600h 1 Indirizzo seriale Centralina slave (RS-232) 0 245 3601h 1 Velocità porta seriale (RS-232) 3602h 1 Protocollo (RS-232) 3603h 1 Controllo parità (RS-232) 0 4 0 = 2400 baud 1 = 4800 baud 2 = 9600 baud 3 = 19200 baud 4 = 38400 baud 0 1 0 = Modbus RTU 1 = Modbus ASCII 0 2 0 = Nessuna 1 = Dispari (Odd) 2 = Pari (Even) 3604h 1 Indirizzo seriale Centralina slave (RS-485) 0 245 3605h 1 Velocità porta seriale (RS-485) 3606h 1 Protocollo (RS-485) 3607h 1 Controllo parità (RS-485) 0 4 0 = 2400 baud 1 = 4800 baud 2 = 9600 baud 3 = 19200 baud 4 = 38400 baud 0 1 0 = Modbus RTU 1 = Modbus ASCII 0 2 0 = Nessuna 1 = Dispari (Odd) 2 = Pari (Even) * Per questi parametri, modificare le impostazioni della interfaccia seriale utilizzando la interfaccia seriale stessa può provocare un disallineamento Master-Slave e il conseguente blocco della linea di comunicazione. Si consiglia quindi di utilizzare solamente la funzione 04 (in lettura).

Protocollo Modbus 20 5. Connessione PC-Centralina via RS-232 6. Connessione PC-Centralina via RS-485

Bticino SpA Via Messina, 38 20154 Milano - Italia Call Center Servizio Clienti 199.145.145 (Telefonata a carico del chiamante a tariffazione specifica) www.bticino.it Bticino SpA si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento i contenuti del presente stampato e di comunicare, in qualsiasi forma e modalità, i cambiamenti apportati.