ANNUNZIARE. DOMENICA di PENTECOSTE. Adorazione eucaristica

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Transcript:

E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34 Adorazione eucaristica DOMENICA di PENTECOSTE n 5/2018Maggio ANNUNZIARE in san Giovanni Introduzione L adorazione eucaristica nasce dalla Messa che è l Incontro adorabile con il Signore Gesù crocifisso e risorto ed è la scuola dove si impara ad adorare il Padre in spirito e verità. L adorazione è il prolungamento del ringraziamento alla Santa Comunione dove è avvenuto il momento più alto dell adorazione, infatti adorare vuol dire portare alla bocca. L adorazione eucaristica è il tempo per gustare la Santa Comunione. Essa attinge dalla Liturgia della Parola in quanto il Verbo si è fatto carne. Per l Adorazione, quindi, ci lasciamo istruire dalla Liturgia della Parola del giorno. Per la liturgia della DOMENICA di PENTECOSTE anno B (20.5.2018/Terza del Mese) ci soffermiamo sul verbo annunziare. Ripercorriamo i passi del Vangelo di GIOVANNI dove è presente il verbo annunziare.

Il sussidio può essere usato per la preghiera comunitaria e personale. Nella preghiera comunitaria si possono scegliere i passi che si vogliono e i commenti possono essere predicati e diversi. Il sussidio può essere usato per altre circostanze di adorazione Metodo per la preghiera comunitaria Parola (in piedi) * Commento e silenzio (seduti) * Responsorio e canto (in piedi) Canto all esposizione del Santissimo Sacramento Sei tu, Signore, il pane, - tu cibo sei per noi. Risorto a vita nuova, - sei vivo in mezzo a noi. Nell ultima sua cena, - Gesù si dona a i suoi: Prendete pane e vino, - la vita mia per voi. Mangiate questo pane: - chi crede in me vivrà. Chi beve il vino nuovo, - con me risorgerà. E Cristo il pane vero, - diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo, - la Chiesa di Gesù. Se porti la sua croce, - in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo, - con lui rinascerai. Verranno i cieli nuovi, - la terra fiorirà. Vivremo da fratelli - e Dio sarà con noi. Sei tu, Signore, il pane

Domenica di Pentecoste anno B Ascoltiamo il Vangelo secondo Giovanni 15,26-27-16,12-15 Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l annunzierà.

1. Il Messia ci annunzierà ogni cosa Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni 4,21-26 Gesù le dice: Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità. Gli rispose la donna: So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa. Le disse Gesù: Sono io, che ti parlo. L annuncio è sempre positivo, bello, sorprendente, promettente. La donna di Samaria ti dice che deve venire il Messia e quando verrà annunzierà ogni cosa. Tu le rispondi che il Messia, che deve venire, sei Tu. Le cose che le hai detto sono le cose che il Messia annunzierà. Le hai ricordato che la salvezza viene da Giudei. Tu, infatti, hai preso carne nella tribù di Giuda. Ma la cosa centrale che Tu le riveli è il Mistero dell Ora, è il fatto di che cosa vuol dire essere adoratori del Padre in spirito e verità. Nell Ora della tua Morte hai adorato il Padre in spirito e verità nel donare Te stesso come Figlio. Donando la tua vita hai distrutto le opere di morte del peccato e hai dato lo Spirito Santo per la remissione dei peccati. Adorare il Padre in spirito e verità è essere figli che si donano nel fare la volontà del Padre. Non è questione di luoghi e di riti, di date e di feste, ma è vivere da figli di Dio. Ciò che è essenziale è essere figli nella rivelazione e vicinanza di Dio che sei Tu che mi parli adesso.

S I L E N Z I O Responsorio Tu sei il Messia che ci annunzia ogni cosa I veri adoratori adorano il Padre in spirito e verità Tu sei il Messia che ci annunzia ogni cosa I veri figli che mi ascoltano adorano il Padre in spirito e verità Tu sei il Messia che ci annunzia ogni cosa I veri fratelli che si ascoltano adorano il Padre in spirito e verità Canto Beati quelli che ascoltano la Parola di Dio e la vivono ogni giorno Parlaci della tua verità, o Signore, ci renderemo testimoni del tuo insegnamento. 2. La parola che ho annunziato Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni 12,44-50 Gesù allora gridò a gran voce: Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me.

La tua Parola Gesù è un annuncio di vita che apre alla fonte della Vita. Ascoltare Te è entrare nella vita, nel cielo, nel senso delle cose, nella novità della vita. Chi ascolta Te ascolta il Padre. Chi crede in Te, crede nel Padre che ti ha mandato. Chi vede Te, vede il Padre. La tua Parola è come la Luce perché è Luce che fa vedere il disegno e il fine della vita; fa vedere il no alla vita che è schiavitù del peccato e il tuo amore che libera da tale schiavitù, dall inganno di Satana e dalla conseguenza ultima del peccato che è l Inferno, la separazione da Te. Dire no alle tue parole è dire no a Te, è dire no al Padre che ti ha mandato, è dire no alla Vita. Fatti per la Vita diremo di No alla Vita? Il tempo ci è dato per credere al Vangelo. Se non si crede al Vangelo, in che cosa si crede? S I L E N Z I O Responsorio Chi crede in me, non crede in me Ma in colui che ti ha mandato Chi vede me Vede colui che ti ha mandato Io non ho parlato da me Ma il Padre, che ti ha mandato, ti ha ordinato che cosa devi dire e annunziare Io so che il suo comandamento è verità Le cose che ci dici sono come il Padre le ha dette a Te Io come luce sono venuto nel mondo Perché chiunque crede in Te non resti nelle tenebre Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva Tu non lo condanni perché sei venuto a salvare il mondo Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva Tu gli doni il tempo per convertirsi

Chi mi respinge e non accoglie le mie parole Sarà condannato dalla parola che ci hai annunziato Canto Il Signore è la luce che vince la notte. Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore! Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore! Il Signore è la vita che vince la morte. 3. La parola che vi ho annunziato Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni 15,1-4 Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Annunziare significa: dire una novità, una novità che fa bene. La tua parola dice la novità della vita che è il tuo amore che purifica e salva. Usi l immagine preziosa della vite per dire la novità di rimanere uniti a Te. La novità della vita è restare proprio in Te per portare frutto di vita. La vite appare storta, quasi secca, così la croce appare come la perdizione e Tu sulla croce sembri perso. Il tralcio, unito alla vite, è piccolo e verde, così ognuno di noi è piccolo. Il tralcio viene potato per non disperdere la linfa, così bisogna togliere gli sfronzoli delle chiacchiere e delle vanità per portare frutto di vita. Rimanere in Te è rimanere nella tua Parola di novità che rivela che nell unità con Te si arriva ai frutti. La prima cosa è dunque

vivere in grazia di Dio, vivere nella linfa dello Spirito Santo, vivere in comunione con Te che è dire di no al peccato, che è chieder perdono per il peccato, che è gioire per la il perdono. Vivere uniti a Te Crocifisso che sembri perso in realtà sei risorto, la tua debolezza è la via della vittoria. S I L E N Z I O Responsorio Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo Bisogna rimanere in Te e Tu in noi Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie Bisogna rimanere in Te e Tu in noi E ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto Bisogna rimanere in Te e Tu in noi Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Bisogna rimanere in Te e Tu in noi Canto Io son la vite, voi siete i tralci: restate in me, porterete frutto. Voi come tralci innestati in me * vivete tutti nell unità: unica in voi è la vita, * unico in voi è l amore. 4. Lo Spirito di verità vi annunzierà Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni 16,12-15 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l annunzierà. Tutto

quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l annunzierà. Lo Spirito Santo, Spirito di verità, effuso nella tua morte, donato nella tua risurrezione, nella Pentecoste manifesta i tuoi apostoli come testimoni della tua morte e risurrezione. Li rende annunciatori: proclamatori della verità che rinnova la vita e compie le promesse fatte ai padri della fede. Lo Spirito di verità conduce alla tua croce, convince del peccato e della tua morte, del tuo amore e della tua risurrezione. Mostra la tua Signoria e come, in Te, si compie la creazione. In Te siamo chiamati a vivere il mistero della tua morte per partecipare alla gioia senza fine della tua risurrezione. In Te, lo Spirito Santo ci fa vedere il mistero di Dio e il cammino dell uomo, creato come cercatore di Dio. Lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, rendere gloria a Dio Padre è credere in Te, è gustare la novità di Te, è diventare annunziatori del tuo Vangelo, è intonare e cantare quel canto nuovo che scaturisce da un cuore amato. Amato da Te. S I L E N Z I O Responsorio Lo Spirito di verità Ci guiderà alla verità tutta intera Lo Spirito di verità Dirà tutto ciò che avrà udito e ci annunzierà le cose future Lo Spirito di verità Ti glorificherà perché ci ricorderà tutto di Te Lo Spirito di verità, Ci parlerà del Padre che ha messo nelle tue mani ogni cosa Canto Un solo Spirito, un solo battesimo, un solo Signore Gesù! Nel segno dell amore tu sei con noi,

nel nome tuo viviamo fratelli: nel cuore la speranza che tu ci dai, la fede che ci unisce cantiamo. 5. Andò subito ad annunziare Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni 20,11-18 Maria invece stava all esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l uno dalla parte del capo e l altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: Donna, perché piangi?. Rispose loro: Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: Donna, perché piangi? Chi cerchi?. Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: Signore, se l hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo. 16 Gesù le disse: Maria!. Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: Rabbunì!, che significa: Maestro! Gesù le disse: Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro. Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: Ho visto il Signore e anche ciò che le aveva detto. Prima dell incontro con Te, o Gesù, Maria di Magdala era andata di corsa dai discepoli a dire: Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l hanno posto. Dopo l incontro con Te risorto, Maria di Magdala viene subito ad annunziare ai discepoli: Ho visto il Signore. Davanti all ipotetico furto si usa il verbo dire.

Dopo l incontro con Te vivo, perché risorto, si usa il verbo annunziare. Dire la novità della vita: vedere il Signore. Un vedere che passa attraverso l ascolto. Ascoltare la buona novella, ascoltare la buona novità per incontrarti e riconoscerti vivo. Tu sei la novità buona della vita, Tu sei quella novità che fa bene. Tu sei l ultima realtà che accade ed è per noi la bontà di Dio nella vita. Tu risorgendo sei andato avanti vincendo la morte perché distruggendo i peccati, hai distrutto la morte. La tomba, luogo del tuo risposo e poi luogo dell ipotetico tuo furto è di fatto il luogo della tua risurrezione, novità di vita. Tu dici: Maria e lei risponde Maestro. Maestro da ascoltare, Maestro che parla da vincitore sulla morte. La tua Parola è Parola di vita eterna. Chiami fratelli i discepoli e parlando di Dio Padre che ti ha mandato dici: Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio nostro. Tu Figlio Unigenito di Dio sei il Primogenito di una moltitudine di fratelli. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Te. Alla luce della tua risurrezione leggiamo la tua storia e ne comprendiamo la novità. Alla luce della tua Parola, piena di luce, si comprende che ci hai creati come cercatori di Te. Tu dici ai tuoi genitori: Perché mi cercavate?. Tu dici ai discepoli di Giovanni: Che cercate?. Ai soldati che vengono ad arrestarti: Chi cercate?. A Maria di Magdala: Chi cerchi?. Signore, donaci il Tuo Spirito Santo, Spirito di verità, perché ci aiuti a porre le domande come: Nella vita che cosa cerco? Chi cerco? Perché cerco?. S I L E N Z I O Responsorio Ho visto il Signore Che ti ha chiamata per nome Ho visto il Signore

Che ha chiamato fratelli i suoi discepoli Ho visto il Signore Che ha chiamato Dio, suo e nostro Padre Ho visto il Signore Che hai toccato e trattenuto Ho visto il Signore Che ha detto che sale al Padre suo e Padre nostro, Dio suo e Dio nostro Canto Cristo risusciti in tutti i cuori. Cristo si celebri, Cristo si adori. Gloria al Signore! Cristo nei secoli, Cristo è la storia, Cristo è la gloria! Cristo si celebri, Cristo si adori. Gloria al Signore!

Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui; et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui Genitori Genitoque laus et jubilatio salus, honor virtus quoque sit et benedictio procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen. Questo grande Sacramento veneriamo supplici, è supremo compimento degli antichi simboli; viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono. All eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito gloria, onore, lode piena innalziamo unanimi il mistero dell amore adoriamo umili. Amen. Preghiera Benedizione eucaristica Dio sia benedetto Benedetto il suo santo Nome Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo Benedetto il Nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell Altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi

Canto O salutaris Hostia quae caeli pandis ostium bella premunt hostilia da robur, fer auxilium Uni trinoque Domino sit sempiterna gloria qui vitam sine termino nobis donet in patria. Amen. O salutare Vittima del ciel le porte schiudici le guerre ostili premono dà forza al nostro spirito. Noi t invochiamo Altissimo che regni Trino ed Unico accogli i figli esuli con te per sempre in Patria. Amen. Canto Lo Spirito del Signore è su di me, lo Spirito con l unzione mi ha consacrato, lo Spirito mi ha mandato ad annunziare ai poveri un lieto messaggio di salvezza. Lo Spirito di sapienza è su di me, per essere luce e guida sul mio cammino, mi dona un linguaggio nuovo per annunziare agli uomini, la sua Parola di salvezza. Lo Spirito di fortezza è su di me, per testimoniare al mondo la sua Parola, mi dona il suo coraggio per annunciare al mondo l avvento glorioso del suo regno.

Per altri schemi di adorazione eucaristica, in riferimento alla terza domenica del mese, vedi il sito informatico delle Confraternite di Bergamo: www.confraternitebergamo.it Esempio: Maggio 2016: Spirito Santo in Giovanni Giugno 2016: Terzo giorno in Luca Luglio 2016: I piedi del Signore in Luca Agosto 2016: La porta in Luca Settembre 2016: Quanto? in Luca Ottobre 2016: Tempo in Luca Novembre 2016: Salvare in Luca Dicembre 2016: Giuseppe in Matteo Gennaio 2017: Figlio di Dio in Giovanni Febbraio 2017: Padre in Matteo Marzo 2017: Acqua in Giovanni Aprile 2017: Dove? in Matteo Maggio 2017: Osservare in Giovanni Giugno 2017: Discendere in Giovanni Giugno 2017/bis: Beati gli invitati alla Cena del Signore Luglio 2017: Ecco in Matteo Agosto 2017: Pietà in Matteo Settembre 2017: Padrone in Matteo Ottobre 2017: Nozze in Matteo Novembre 2017: Pianto in Matteo Dicembre 2017: Luce in Giovanni Gennaio 2018: Vicino in Marco Febbraio 2018: Regno di Dio in Marco Marzo 2018: Morte in Giovanni Aprile 2018: Parole in Luca Maggio 2018: Annunziare in Giovanni 31 maggio 2018, ore 20.30 * Corpus Domini a Sotto il Monte 15-17 giugno 2018 * Cammino nazionale a Milano Manoscritto don MauRo 035/270657 aprile 2018 A.D.