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CONVENZIONE QUADRO FINALIZZATA ALL INTEGRAZIONE NEL MERCATO DEL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA CHE PRESENTINO PARTICOLARI DIFFICOLTA D INSERIMENTO LAVORATIVO AI SENSI DELL ART.14 DEL D. LGS. 10 SETTEMBRE 2003, N. 276 VISTA la legge 6 agosto 2008 di conversione del DL 112/2008 ed in particolare l art. 39; RICHIAMATO l art. 14 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 dove è previsto che i servizi competenti possano stipulare, sentito l organismo di cui all art. 6, comma 3 del D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469, così come modificato dall art. 6 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, con le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, con le associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative e con i loro consorzi, apposite convenzioni validate dalle Regioni, sentiti gli organismi di concertazione di cui al D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469, finalizzate all integrazione lavorativa di persone con disabilità e persone svantaggiate (ai sensi della L.R. 4.8. 03 n 13 art. 10 comma 2) presso le cooperative sociali di tipo B e i loro consorzi, nei confronti delle quali le imprese o gruppi di impresa si impegnano ad affidare nuove commesse di lavoro; CONSIDERATO CHE le parti firmatarie con la presente convenzione intendono favorire l inserimento lavorativo delle persone con disabilità e svantaggiate che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario, valorizzando nel contempo la funzione formativa e di inserimento al lavoro delle cooperative sociali di tipo B; ACQUISITO Il parere favorevole del Sottocomitato categorie protette in data 28.9.2018 : La PROVINCIA DI BERGAMO TRA Le associazioni provinciali di rappresentanza dei datori di lavoro CONFINDUSTRIA BERGAMO CONFIMI APINDUSTRIA BERGAMO ANCE BERGAMO UNIONE ARTIGIANI BERGAMO CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO CNA BERGAMO ASCOM BERGAMO CONFESERCENTI BERGAMO CONFAGRICOLTURA BERGAMO COLDIRETTI BERGAMO Le organizzazioni sindacali provinciali: CGIL BERGAMO CISL BERGAMO E 1

UIL BERGAMO UGL BERGAMO Le associazioni provinciali di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative sociali: CONFCOOPERATIVE BERGAMO LEGA COOPERATIVE BERGAMO A.G.C.I. BERGAMO UECOOP LOMBARDIA BERGAMO SI CONVIENE QUANTO SEGUE 1. Le premesse costituiscono parte integrante della presente convenzione quadro. 2. Sono ammessi a sottoscrivere convenzioni ai sensi della presente convenzione quadro: a. le cooperative sociali di tipo B e i consorzi di cooperative sociali che siano iscritti all albo delle Società cooperative previsto nell art. 2512 dell ultimo comma del Codice Civile e all Albo Regionale delle cooperative sociali di cui alla L.R. 18 novermbre 2003 n 21 e successive modificazioni, nonché ad una Associazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative facente capo a quelle firmatarie della presente convenzione quadro. I consorzi dovranno essere operanti con almeno una unità locale nel territorio della Provincia di Bergamo ed indicare anche la cooperativa sociale che svolgerà l attività e che assumerà il o i lavoratori; b. i datori di lavoro o gruppi di impresa (come indicato dall art. 2359 del c.c. ed introdotto dal D.L. 138/2011 convertito in legge 148/2011), che abbiano dato adempimento agli obblighi di assunzione dei lavoratori con disabilità ai fini della copertura della quota d obbligo a loro carico determinata ai sensi dell art. 3 della L. 68/99, (costituisce adempimento degli obblighi di assunzione anche l utilizzo degli istituti previsti dagli artt. 5, 11 e 12 della L. 68/99), che siano aderenti alle Associazioni datoriali, firmatarie del presente accordo, o non associati ma che aderiscano alla presente convenzione quadro, anche sottoscrivendola successivamente. L attestazione del possesso dei requisiti suddetti è ad onere e carico rispettivamente delle cooperative sociali e dei datori di lavoro che stipulano la convenzione. L adesione alle associazioni firmatarie sarà comprovata da apposita dichiarazione rilasciata dall associazione di appartenenza. 3. I datori di lavoro in possesso dei requisiti richiesti, che intendono avvalersi di quanto previsto dalla presente convenzione quadro, stipulano con la Provincia di Bergamo - Ufficio Collocamento Mirato Disabili e la cooperativa sociale di tipo B, (o consorzio) una convenzione in conformità all allegato modello (Allegato A), che costituisce parte integrante del presente atto. Secondo quanto previsto dall art. 40 c.1 D.Lgs. 82/2005 e quanto indicato dal Segretario Generale della Provincia di Bergamo con Circolare prot. n.82428 del 29.12.2016, tutti i documenti previsti per la sottoscrizione della Convenzione dovranno essere informatici e trasmessi digitalmente, secondo quanto indicato nella procedura pubblicata sul sito della Provincia di Bergamo. Nel caso che ad avvalersi di quanto previsto dalla convenzione quadro sia un gruppo di imprese, individuato ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, l impresa capogruppo sottoscriverà la convenzione ex art. 14 (allegato A), in nome e per conto delle aziende committenti e aventi sede operativa nella Provincia di Bergamo. Le aziende coinvolte dovranno invece sottoscrivere 2

l apposito schema di cui all allegato B della convenzione ex art. 14. Tale schema costituisce parte integrante della convenzione ex art. 14 e potrà essere aggiornato ogni qualvolta vi siano modifiche relativamente ai dati ivi contenuti. 4. Il datore di lavoro committente, per la durata della commessa, ai sensi del comma 3 dell art. 14 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, potrà computare i lavoratori con disabilità inseriti nella cooperativa sociale in esecuzione della convenzione, per la copertura di un numero di posti così come determinati dal coefficiente di calcolo di seguito esplicitato, sempre che la restante quota dell obbligo venga assolta attraverso la piena copertura ai sensi degli artt. 3, 5, 11 e 12 della Legge 12.03.99 n. 68. Secondo quanto specificato nella Circolare del Ministero del Lavoro n. 41/2000 per l applicazione della legge 12.3.1999 n..68 per quanto riguarda il computo dei lavoratori disabili occupati part-time a copertura della quota di riserva, dovrà considerarsi singolarmente l orario prestato da ciascun lavoratore, rapportato al normale orario a tempo pieno, con arrotondamento ad unità qualora l orario prestato sia superiore al 50 per cento dell orario ordinario. Nel caso si presentino casi caratterizzati da particolari problematicità documentate da una relazione redatta dal medico competente, potranno essere computati come unità intera ai fini dell assolvimento degli obblighi di cui alla L. 68/99 anche contratti di lavoro inferiori o uguali al 50% dell orario previsto dal C.C.N.L. previo parere positivo rilasciato dal Comitato Tecnico Provinciale istituito presso la Provincia di Bergamo. 5. Nel caso in cui l Impresa committente e la Cooperativa sociale avessero in corso accordi per la fornitura di commesse di lavoro al di fuori del campo di applicazione della convenzione quadro ex. Art. 14 del D.Lgs. 276/03 e volessero stipulare una Convenzione ex Art. 14 del D.Lgs. 276/03 in continuità di tipologia di commessa, si conviene quanto segue: le medesime parti si impegnano reciprocamente a valorizzare, all interno della Convenzione ex Art. 14, il valore economico dell incremento della commessa in essere tenendo in considerazione l incremento di costo del lavoro in capo alla Cooperativa conseguente all adempimento di quanto previsto al punto 6 nonché gli ulteriori costi legati all affidamento della commessa.. 6. La convenzione ha per oggetto effettivi nuovi inserimenti di lavoratori con disabilità in cooperativa assunti con rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato non inferiore ai 12 mesi. La convenzione, in subordine può avere per oggetto l ampliamento del contratto di lavoro da part-time a tempo pieno o la proroga dei contratti in essere per almeno 12 mesi fermo restando che i lavoratori interessati presentino i requisiti di cui al punto 7 o che siano stati precedentemente assunti nell ambito di una convenzione art. 14 (se la cooperativa avesse mantenuto nel suo organico un lavoratore malgrado la chiusura di una commessa, lo stesso lavoratore potrà essere inserito in una convenzione art. 14 stipulata successivamente). 7. Ai sensi dell art. 14, co. 2, let. b) del D.Lgs. n. 276/03 e dell art. 6, co. 1 della L.68/99, l Ufficio Collocamento Mirato Disabili - in raccordo con la Cooperativa e le Parti interessate - provvederà ad individuare i lavoratori con disabilità da inserire nelle cooperative sociali di tipo B tra i soggetti in possesso dei requisiti e delle caratteristiche così come definiti sulla base dei criteri individuati dal Comitato Tecnico Provinciale di seguito elencati in ordine di priorità, tenuto 3

conto della compatibilità tra attività svolta dalla cooperativa, profilo del lavoratore, luogo di lavoro e residenza: - Lavoratori con disabilità psichico intellettiva; - Lavoratori con invalidità fisica e/o sensoriale superiore all 89% - Lavoratori con invalidità fisica e/o sensoriale compresa tra il 67 e 89%; - Lavoratori con disabilità, ultra quarantacinquenni; - Lavoratori con disabilità, disoccupati da minimo 24 mesi; - Lavoratori con disabilità, ritenuti di difficile inserimento su valutazione del Comitato tecnico provinciale. 8. La cooperativa sociale (o il consorzio di cooperative) e l impresa che intendono sottoscrivere la convenzione, facendo seguito ad accordi intercorsi, presentano una comunicazione dove indicano: la cooperativa, l azienda, le caratteristiche della commessa, il numero di lavoratori necessari, i nominativi dei lavoratori eventualmente individuati e le mansioni disponibili. Fa seguito la richiesta di nulla osta all assunzione, da parte della cooperativa. In ogni caso le assunzioni o ampliamenti/proroghe dei contratti dovranno essere concretizzati precedentemente o contestualmente l avvio della commessa di lavoro. La convenzione dovrà essere attivata entro e non oltre 90 giorni dall avvio della procedura, attraverso la trasmissione di tutti i documenti previsti. Dal momento della presentazione della comunicazione è sospeso l obbligo di cui all art. 3 della 68/99 limitatamente al coefficiente di calcolo previsto e di cui al punto 12. 9. La convenzione avrà durata pari al contratto di affidamento della commessa, comunque non inferiore a 1 anno e potrà essere rinnovata. 10. Con la stipula della convenzione ex art. 14 del D.Lgs 276/03 il privato datore di lavoro potrà rideterminare con l Ufficio Collocamento Mirato Disabili le modalità di adempimento della quota d obbligo. 11. Qualora il rapporto di lavoro con il lavoratore con disabilità inserito ai sensi della convenzione venga a cessare in corso di commessa, la cooperativa sociale avrà 60 giorni di tempo per provvedere alla sua sostituzione. Trascorso tale termine l Ufficio dichiarerà decaduta la convenzione ad ogni effetto. 12. Ai fini di quanto previsto dall articolo 14 comma 3 del D. Lgs..n.276/03, secondo criteri di congruità con i costi del lavoro derivati dai contratti collettivi di categoria applicati dalle cooperative sociali, il valore delle commesse deve rispettare la seguente formula: VUC CP + (N * CL) Dove: VUC = valore unitario della commessa al netto di IVA CP = costo di produzione (al netto del costo del lavoro del/i soggetto/i disabile/i) N = numero dei lavoratori svantaggiati inseriti al lavoro in cooperativa; CL = Costo del lavoro annuo dei lavoratori disabili. 4

Ai fini della valutazione del fattore CL (costo annuo lordo del lavoratore/trice con disabilità) si farà riferimento ai contratti collettivi di categoria applicati dalle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario, Assistenziale - Educativo e di Inserimento Lavorativo e all inquadramento specifico previsto per il lavoratore. Qualora la cooperativa sociale applicasse CCNL di altri settori si farà riferimento al costo del lavoro da questi derivanti. Secondo quanto indicato nella Circolare n. 3 del 25.1.2018 Ispettorato Nazionale del Lavoro, la cooperativa dovrà applicare il contratto leader del settore. Il costo annuo del lavoratore con disabilità è calcolato, ai sensi della L.381/91, al netto degli oneri previdenziali e assistenziali e in nessun caso può comprendere altri costi non pertinenti quali, a titolo meramente esemplificativo, i costi formativi, organizzativi, di tutoraggio. Al fine della valutazione del fattore CP (costo di produzione), sarà comprensivo dei costi formativi, organizzativi, di tutoraggio e di quanto indicato nel contratto di affidamento della commessa. Il costo di altri lavoratori, non conteggiati nel valore N, rientra nei costi di produzione. Nel caso di stipula della convenzione ex art. 14 da parte di un gruppo di imprese, secondo i criteri e le modalità di cui al punto 3. della presente convenzione quadro, si precisa quanto segue: - il numero di posti a copertura della quota di riserva per singola impresa deriva dal numero dei lavoratori con disabilità inseriti in cooperativa N, risultante da ogni singola formula relativa a ciascuna commessa di lavoro; - le imprese controllate/collegate committenti all interno del gruppo dovranno conseguentemente computare, a copertura della rispettiva quota di riserva, le assunzioni effettuate dalla cooperativa nella misura derivante dal valore della loro specifica commessa, in applicazione della predetta formula; - nel caso le assunzioni effettuate dalla cooperativa a fronte della commessa risultassero in esubero rispetto ai limiti di copertura della quota di riserva della singola impresa committente o delle imprese committenti del gruppo, la differenza potrà essere computata ai sensi dell art. 9 della L.148/2011, ad altre unità produttive della medesima impresa o ad imprese controllate/collegate del medesimo gruppo, aventi sede nel territorio nazionale, nei limiti delle percentuali massime stabilite dalle convenzioni quadro ai sensi dell'art.14 D.Lgs 276/2003 delle Province nelle quali sono localizzate le sedi operative delle aziende che beneficiano della compensazione automatica, ove sottoscritte, ovvero senza limiti in caso contrario. 13. In ogni caso il numero dei lavoratori con disabilità assunti per effetto della convenzione o per i quali il contratto di lavoro si è trasformato a tempo pieno o prorogato non potrà essere inferiore a quello delle coperture derivanti dalla formula sopraindicata (simbolo N). 14. Per la determinazione del numero massimo di posti in quota di riserva deducibili in convenzione ex art. 14 della L. 276/2003, facendo riferimento alla base di computo, saranno applicati i seguenti limiti: non più di 1 lavoratore con disabilità se il datore di lavoro committente occupa fino a 50 dipendenti, non più di due se l azienda occupa da 51 a 78 dipendenti e non più del 30% della quota di riserva se il datore di lavoro occupa più di 78 dipendenti. L Azienda già in possesso di provvedimento di autorizzazione all esonero parziale (ex art. 5 legge 68/99) potrà ridurre la percentuale di esonero con conseguente ampliamento del limite massimo dei posti deducibili in convenzione art. 14 per l aliquota corrispondente, fino al raggiungimento della percentuale massima del 60% della propria quota di riserva. 5

15. La presente convenzione ha durata di anni cinque, salvo rinnovo. Le parti firmatarie si impegnano a riformulare il presente accordo, qualora le disposizioni contenute nell art. 14 del D.Lgs. 276/03 subiscano modificazioni. Le parti potranno altresì convenire in merito a proposte di modifica avanzate da una o più parti firmatarie. Qualora le convenzioni singole abbiano durata eccedente quella della convenzione quadro resteranno disciplinate per tutta la loro durata dalla convenzione quadro vigente al momento della stipula. La sottoscrizione della Convenzione Quadro da parte di un associazione provinciale di rappresentanza dei datori di lavoro o un associazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative sociali in un momento successivo alla sua approvazione potrà avvenire previo parere del Sottocomitato categorie protette. Le parti firmatarie si impegnano, durante l applicazione del presente accordo, ad individuare forme e strumenti per l effettivo inserimento del disabile nel mercato del lavoro non protetto. Le Parti firmatarie attiveranno inoltre iniziative, anche congiunte, per promuovere la conoscenza della presente convenzione quadro e delle sue opportunità verso il sistema delle Imprese, delle Cooperative sociali, dei Servizi di sostegno alla disabilità e dei soggetti disabili. Bergamo, Letto, confermato e sottoscritto PROVINCIA DI BERGAMO CONFINDUSTRIA BERGAMO... CONFIMI APINDUSTRIA BERGAMO..... ANCE BERGAMO UNIONE ARTIGIANI BERGAMO... CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO. CNA BERGAMO ASCOM BERGAMO.. CONFESERCENTI BERGAMO 6

CONFAGRICOLTURA BERGAMO COLDIRETTI BERGAMO CGIL BERGAMO CISL BERGAMO. UIL BERGAMO UGL BERGAMO.. CONFCOOPERATIVE BERGAMO.. LEGA COOPERATIVE BERGAMO A.G.C.I. BERGAMO... UECOOP BERGAMO. 7