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Transcript:

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI ZIBIDO S. GIACOMO Codice/Oggetto DETERMINAZIONI DI COMPETENZA COMUNALE IN MERITO ALL APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 10 MARZO 2017 RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI AMBITI DI ESCLUSIONE. Lì, Al Segretario S E D E Imputazione delle Spese e registrazione impegno Lì, L UFFICIO RAGIONERIA Allegati IL RESPONSABILE DEL SETTORE L ASSESSORE MASSIMO PANARA PIERINO GARBELLI Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 1 di 8

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: - che la Legge Regionale 10 marzo 2017, n. 7, Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti promuove il recupero dei vani e locali seminterrati ad uso residenziale, terziario o commerciale, con gli obiettivi di incentivare la rigenerazione urbana, contenere il consumo di suolo e favorire l'installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera; - che la normativa regionale all art. 2 (Disciplina edilizia degli interventi), dispone che i PGT prevedono che, per le strutture ricettive alberghiere di cui al comma 3 dell'articolo 18 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo), ai fini del calcolo della superficie lorda di pavimento (SLP) non sono computati i locali tecnici, i vani ascensori, i vani scala, i corridoi ai piani delle camere, i portici e le logge. I comuni adeguano i propri PGT alla presente disposizione approvando apposito elaborato entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge; - che, la citata legge regionale prevede, all art. Art. 4 (Ambiti di esclusione, adeguamento comunale e disposizione transitoria) secondo il quale, entro il termine perentorio di centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge, i comuni, con deliberazione del Consiglio comunale, motivata in relazione a specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria, di difesa del suolo e di rischio idrogeologico in particolare derivante dalle classificazioni P2 e P3 del Piano di Gestione Rischio Alluvioni nel bacino del fiume Po (PGRA), possono disporre l'esclusione di parti del territorio dall'applicazione delle disposizioni della presente legge. Le presenti disposizioni di legge si applicano direttamente dopo la delibera del Consiglio comunale ivi prevista e comunque non oltre il termine di centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge ; - che i Comuni, sulla base di quanto definito nella componente geologica del PGT, individuano specifici ambiti di esclusione in presenza di fenomeni di risalita della falda che possono determinare situazioni di rischio nell'utilizzo di spazi seminterrati. CONSIDERATO che il Comune di ZIbido San Giacomo si è dotato del piano di Governo del Territorio previsto dalla legge regionale n. 12/2005 e s.m.i., approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 51 del 03/11/2008 - pubblicata sul BURL S.I. e Concorsi n 7 del 18/02/2009, attualmente vigente; A - in relazione dell adeguamento all art. 2, comma 8: ATTESO CHE Il vigente Piano di Governo del Territorio nel Piano delle Regole Norme Del Piano delle Regole - ART. 2 DEFINIZIONI, INDICI E PARAMETRI URBANISTICI - a - Superficie lorda di pavimento (Slp) E' la somma di tutte le superfici coperte comprese entro il profilo esterno delle pareti perimetrali ai vari piani e soppalchi di interpiano. Fanno pertanto parte della Slp anche le superfici dei locali ricavati entro terra o in seminterrato destinati a magazzini, uffici, laboratori, sale di riunione e, comunque, le superfici agibili. Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 2 di 8

Sono computati nella Slp gli ambienti sottostanti i tetti a falde, qualora presentino anche parzialmente un'altezza interna superiore a m. 2,40: al fine della verifica dell altezza interna verrà preso in considerazione l intradosso del solaio di copertura, con esclusione di eventuali elementi sottostanti non strutturali, quali controssoffitti, e con l esclusione di eventuali sottostanti travi, capriate e simili. Qualora detti ambienti sottostanti i tetti a falde superino detta altezza solo per una porzione della loro superficie ai fini del conteggio della superficie lorda di pavimento verrà presa in considerazione solo detta porzione. Non vengono conteggiate nella Slp: - le superfici degli spazi aperti realizzati in forma di porticato, loggia, balcone, terrazzo e cavedio; - le superfici nette dei vani scala e dei vani corsa degli impianti di sollevamento e dei relativi androni d ingresso; - le superfici delle gallerie aperte al pubblico transito; - le superfici nette degli spazi comuni di distribuzione ai piani; - le superfici nette di pertinenza di unità immobiliari residenziali destinate a ricovero di biciclette, motocicli, carrozzine per bambini, mezzi di trasporto per persone fisicamente impedite e simili, compresi i relativi spazi di accesso; - le superfici nette degli spazi destinati al ricovero e alla sosta delle autovetture di pertinenza di singole unità immobiliari (comprese quelle esclusivamente destinate all'accesso e alla manovra), per la parte compresa entro il limite della quantità minima prevista dalle presenti norme ovvero, nel caso di box e autorimesse di pertinenza di unità immobiliari residenziali, per la parte compresa entro il limite di due posti macchina, per superficie netta massima di mq. 18 per posto macchina o un posto macchina per ogni unità immobiliare non residenziale; - le superfici destinate a cantine per una superficie netta massima di 15 mq. per ogni unità immobiliare; - le superfici relative ai volumi tecnici, e cioè ai vani e agli spazi strettamente necessari a contenere, a prescindere dalla loro collocazione, le apparecchiature principali ed accessorie degli impianti tecnici al servizio dei fabbricati (impianti idrici, termici, di condizionamento dell'aria, di captazione dell'energia solare, di sollevamento, elettrici, telefonici, fognari, del gas, di raccolta e sgombero dei rifiuti ecc.), compresi i relativi ed esclusivi spazi di accesso. Le superfici destinate a pertinenze di unità immobiliari dei piani interrati, a condizione che non emergano dalla quota di terra oltre due metri, purché abbiano un altezza netta interna non superiore a m 2,40 e siano comprese entro il profilo esterno delle pareti perimetrali ai vari piani e soppalchi di interpiano non vengono conteggiate nella Slp. Le superfici dei vani per passaggio di canalizzazioni, tubazioni e condotte in genere, in corrispondenza agli attraversamenti di piani abitabili o agibili vengono conteggiate nella Slp. Per gli interventi in zone comprendenti rustici di origine agricola, la relativa Slp viene considerata, ancorché non delimitata da murature perimetrali, come esistente a tutti gli effetti ai fini della verifica della volumetria massima ammessa, mentre sarà considerata in base alla definitiva destinazione d'uso ai fini del calcolo della volumetria di progetto. Per le attività commerciali ed assimilate, ai sensi delle disposizioni regionali in materia, nella superficie lorda di pavimento non si computano le aree a disposizione dei consumatori quali gallerie, con le relative uscite di sicurezza e servizi, scale mobili, mall, ascensori, nastri trasportatori, aree di sosta degli automezzi, anche se coperte ed i relativi corselli di manovra, locali per gli impianti tecnologici e simili. Nel caso di centri commerciali, vengono esclusi dal computo della Slp, oltre a quelle sopraindicate, anche le altre eventuali aree destinate a servizi ed infrastrutture comuni la Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 3 di 8

cui presenza è necessaria, ai sensi delle disposizioni Regionali, a qualificare la struttura come centro commerciale. Nel caso che, con successivi provvedimenti regionali, tale definizione dovesse essere modificata, le relative modifiche si intenderanno automaticamente recepite nelle presenti norme, previo determina di presa d atto del Dirigente. B - in relazione dell adeguamento all art. 4, comma 1 RICHIAMATO l allegato al Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio ove è contenuta la RELAZIONE GEOLOGICA Carta di fattibilità geologica delle azioni di Piano, a riferimento le Tavv. 2a 2b E 2c; RICHIAMATA inoltre la Direttiva Europea 2007/60/CE, recepita nel diritto italiano con D.lgs. 49/2010, che ha dato avvio ad una nuova fase della politica nazionale per la gestione del rischio di alluvioni, e che il Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) deve attuare, nel modo più efficace. Il PGRA, introdotto dalla Direttiva per ogni distretto idrografico, dirige l azione sulle aree a rischio più significativo, organizzate e gerarchizzate rispetto all insieme di tutte le aree a rischio e definisce gli obiettivi di sicurezza e le priorità di intervento a scala distrettuale, in modo concertato fra tutte le Amministrazioni e gli Enti gestori, con la partecipazione dei portatori di interesse e il coinvolgimento del pubblico in generale; DATO ATTO: - che l autorità di Bacino del Fiume Po in attuazione della Direttiva Europea 2007/60/CE ha proceduto nell anno 2014 alla pubblicazione delle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni e dello schema di Progetto di Opiano di Gestione del rischio di alluvioni ai fini dell informazione e consultazione del pubblico ed indirizzi per l utilizzo delle mappe; - che la medesima Autorità nella nota trasmessa in data 12/08/2014 ha evidenziato che è opportuno che tutti i soggetti interessati dalle aree e situazioni di rischio risultanti dalle mappe medesime tengano debitamente conto, secondo le comuni regole di prudenza, cautela e prevenzione ed indipendentemente dai contenuti della pianificazione urbanistica vigente, anche in attuazione del principio di precauzione di cui all art. 301, commi e e 2 del D.lgs. n. 152/2006, dei dati messi a disposizione; RICHIAMATA la comunicazione del Cap in data 05/05/2017 di prot. 5003 che ha fornito le informazioni di cui all Art.4 comma 1 della normativa inviando la Tavola della Soggiacenza Minima della Falda (All.1) e ha suggerito in relazione al Vs specifico territorio Comunale, si ritiene pertanto utile consigliare a codesto Ente di acquisire dal privato proponente ulteriori indagini particolareggiate per il sito specifico, di cui al D.M.11/03/88 s.m.i e alle Norme Tecniche Costruzioni D.M. 14/01/2008 Capitoli n.6.2.1, n.6.2.2 e n.8, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.29 del 04/02/08 al fine di individuare eventuali fenomeni d innalzamento della falda (es. falde sospese), riscontrabili solo a livello di dettaglio sub comunale ovvero a livello di singole zone o porzioni di territorio. RITENUTO in coerenza con quanto sopra esposto, per quanto richiamato nella citata legge regionale, di proporre che l esclusione dall applicazione delle disposizioni della legge regionale n. 7/2017 operi in tutto il territorio comunale con la specifica che qualora il privato voglia recuperare i seminterrati secondo la Legge Regionale n.7/2017 provveda prima della presentazione del progetto di recupero ad ulteriori indagini particolareggiate per il sito specifico, di cui al D.M.11/03/88 s.m.i e alle Norme Tecniche Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 4 di 8

Costruzioni D.M. 14/01/2008 Capitoli n.6.2.1, n.6.2.2 e n.8, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.29 del 04/02/08 al fine di individuare eventuali fenomeni d innalzamento della falda (es. falde sospese) che escludano rischio di alluvioni/esondazioni; VISTI: la legge 9 agosto 2013 n. 98; il DPR n. 380 del 2001 nel testo vigente; la legge regionale n. 12 del 2005 nel testo vigente; la legge regionale n. 7 del 10 marzo 2017; il D.lgs. n. 267 del 2000 nel testo vigente; VISTI i pareri previsti dall art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 che si allegano come parte integrante della presente deliberazione; VOTAZIONE: Con la seguente votazione voti favorevoli, espressi per alzata di mano, essendo.. i presenti e..i votanti; DELIBERA 1. DI APPROVARE E DARE ATTO che in attuazione delle disposizioni di cui all art. 4 della legge regionale n. 7 del 10 marzo 2017, tutto il territorio comunale è escluso dall applicazione della legge regionale medesima, con la specifica che qualora il privato voglia recuperare i seminterrati secondo la Legge Regionale n.7/2017 provveda, prima della presentazione del progetto di recupero, ad ulteriori indagini particolareggiate per il sito specifico di cui al D.M.11/03/88 s.m.i e alle Norme Tecniche Costruzioni D.M. 14/01/2008 Capitoli n.6.2.1, n.6.2.2 e n.8, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.29 del 04/02/08, al fine di individuare eventuali fenomeni d innalzamento della falda (es. falde sospese) che escludano rischio di alluvioni/esondazioni. 2. DI DARE ATTO che l applicazione delle disposizioni dell art. 2 comma 8 della citata legge regionale n. 7/2017, in relazione alle specifiche contenute nell art. 5, comma 6, delle vigenti N.T.A. del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio, si intende estesa anche alle strutture ricettive alberghiere e che la specificazione di cui sopra per dette strutture, potrà trovare luogo nel prossimo adeguamento del Piano di Governo del Territorio e da subito con Determina del Responsabile del Settore Tecnico si prenderà atto della normativa Regionale sopravvenuta (norma transitoria). 3. DI DARE ATTO che rimangono fatte salve in particolare le disposizioni della legge regionale n. 7/2017 ove per contenuti della medesima non sia qui diversamente disciplinato. 4. DI DARE ATTO che il presente provvedimento assunto in forza di adempimenti legislativi comporta l automatico adeguamento ed il coordinamento dei regolamenti e normative comunali vigenti in materia. 5. DI DEMANDARE al Responsabile del Settore Tecnico di questo Comune tutte le successive attività finalizzate all attuazione della presente deliberazione. Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 5 di 8

IL CONSIGLIO COMUNALE Con successiva votazione voti favorevoli, espressi per alzata di mano, essendo. i presenti e.. i votanti; DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza di provvedere in merito, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267. Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 6 di 8

Comune di Zibido San Giacomo Città metropolitana di Milano 20080, Piazza Roma 1 - C.F. 80102330158 - P. IVA 05067450154 PARERI DEI RESPONSABILI DI SERVIZIO (artt. 49, comma 1 e 147bis D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 167) OGGETTO: DETERMINAZIONI DI COMPETENZA COMUNALE IN MERITO ALL APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 10 MARZO 2017 RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI AMBITI DI ESCLUSIONE. REGOLARITA TECNICA Sulla presente proposta di deliberazione, il sottoscritto Responsabile di settore esprime, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, PARERE FAVOREVOLE Di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Zibido San Giacomo, IL RESPONSABILE DEL SETTORE REGOLARITA CONTABILE Il sottoscritto Responsabile di Ragioneria, sulla presente proposta di deliberazione considerato che tale provvedimento COMPORTA riflessi diretti o indiretti sulla situazione economicofinanziaria o sul patrimonio del Comune di Zibido San Giacomo esprime PARERE FAVOREVOLE In ordine alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000. Zibido San Giacomo, IL RAGIONIERE CAPO Bernardi Rag. Enrico ***************** Il sottoscritto Responsabile di Ragioneria, vista la proposta di deliberazione in oggetto Considerato che tale provvedimento NON COMPORTA riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune di Zibido San Giacomo attesta che la presente proposta non necessita di parere contabile. Zibido San Giacomo, IL RAGIONIERE CAPO Bernardi Rag. Enrico Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 7 di 8

Proposta n. 122 del 23/06/2017 - TECNICO Pagina 8 di 8