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Progr. n. 118 Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna 7^ seduta della VIII Legislatura Estratto dal resoconto integrale della seduta antimeridiana del 1 giugno 2007. Presiede la presidente dell'assemblea legislativa Monica Donini, indi il vicepresidente Luigi Giuseppe Villani. Segretario: Enrico Aimi. Hanno partecipato alla seduta i consiglieri: * * * * * 1) AIMI Enrico 2) MAZZA Ugo 2) BARBIERI Marco 24) MAZZOTTI Mario ) BARTOLINI Luca 2) MEZZETTI Massimo 4) BERETTA Nino 26) MONACO Carlo ) BORGHI Gianluca 27) MONARI Marco 6) BORTOLAZZI Donatella 28) MUZZARELLI Gian Carlo 7) CARONNA Salvatore 29) NANNI Paolo 8) CORRADI Roberto 0) NERVEGNA Antonio 9) DELBONO Flavio 1) NOE' Silvia 10) DONINI Monica 2) PARMA Maurizio 11) DRAGOTTO Giorgio ) PIRONI Massimo 12) ERCOLINI Gabriella 4) PIVA Roberto 1) FILIPPI Fabio ) RENZI Gioenzo 14) FRANCESCONI Luigi 6) RIVI Gian Luca 1) GARBI Roberto 7) SALOMONI Ubaldo 16) GUERRA Daniela 8) SALSI Laura 17) LEONI Andrea 9) TAGLIANI Tiziano 18) LOMBARDI Marco 40) VARANI Gianni 19) LUCCHI Paolo 41) VECCHI Alberto 20) MANCA Daniele 42) VILLANI Luigi Giuseppe 21) MANFREDINI Mauro 4) ZANCA Paolo 22) MASELLA Leonardo 44) ZOFFOLI Damiano Hanno comunicato di non poter partecipare alla seduta i consiglieri Delchiappo, Fiammenghi, Montanari, Richetti, l'assessore Peri, il presidente della Giunta Errani. Oggetto n. 206: Approvazione atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di aree ecologicamente attrezzate (L.R. 20/2000, artt. 16 e A-14). (Proposta della Giunta regionale in data 7 maggio 2007, n. 61)

Progr. n. 118 Oggetto n. 206: Approvazione atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di aree ecologicamente attrezzate (L.R. 20/2000, artt. 16 e A-14). (Proposta della Giunta regionale in data 7 maggio 2007, n. 61) Prot. n. 11444 L'Assemblea legislativa Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 61 del 7 maggio 2007, recante in oggetto "Proposta all'assemblea legislativa dell'emilia-romagna dell'approvazione atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito realizz. Emilia-Romagna aree ecologicamente attrezzate (L.R. 20/2000, artt.16 e A-14)"; Preso atto: - delle modificazioni apportate sulla predetta proposta dalla commissione assembleare referente "Territorio Ambiente Mobilità", giusta nota prot. n. 11064 in data 7 giugno 2007, - e, inoltre, della correzione di errore materiale e degli emendamenti presentati ed accolti nel corso della discussione assembleare; 1. Premesso che: 1.1 le Aree ecologiche attrezzate (AEA) sono state disciplinate dall art. 26 del D. Lgs 112/98, il quale prevede che le Regioni e le Province autonome regolano, con proprie leggi, le aree industriali e le aree ecologicamente attrezzate, dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell ambiente; lo stesso art. 26 prevede che le medesime leggi disciplinano, inoltre, le forme di gestione unitaria delle infrastrutture e dei servizi delle aree ecologicamente attrezzate da parte di soggetti pubblici o privati; lo stesso art. 26, infine, dispone che gli impianti produttivi localizzati nelle aree ecologicamente attrezzate sono esonerati dall acquisizione delle autorizzazioni concernenti la utilizzazione dei servizi ivi presenti; 1.2 successivamente la L.R. 20/2000 (disciplina delle trasformazioni e dell uso del suolo) è intervenuta normando (art. A-14) più precisamente la fattispecie aree ecologicamente attrezzate e prevedendo che la Regione

Progr. n. 118 2 emani uno specifico atto di coordinamento tecnico per specificare le caratteristiche delle aree ecologicamente attrezzate ; 1. più specificamente l Art. A-14 della L.R. 20/2000 prevede che gli Ambiti specializzati per attività produttive (definiti, al precedente Art. A-1, come le parti del territorio caratterizzate dalla concentrazione di attività economiche, commerciali e produttive ) costituiscono aree ecologicamente attrezzate quando sono dotate di infrastrutture, servizi e sistemi idonei a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell ambiente (comma 1); 1.4 lo stesso Art. A-14 prevede (comma 2) che la Regione, con atto di coordinamento tecnico, definisce, sulla base della normativa vigente in materia, gli obiettivi prestazionali delle aree ecologicamente attrezzate, avendo riguardo: a) alla salubrità e igiene dei luoghi di lavoro; b) alla prevenzione e riduzione dell inquinamento dell aria, dell acqua e del terreno; c) allo smaltimento e recupero dei rifiuti; d) al trattamento delle acque reflue; e) al contenimento del consumo dell energia e al suo utilizzo efficace; f) alla prevenzione, controllo e gestione dei rischi di incidenti rilevanti; g) alla adeguata e razionale accessibilità delle persone e delle merci. ; 1. lo stesso Art. A-14 prevede, inoltre, che ai sensi del comma 1 dell art. 26 del D. Lgs. n. 112 del 1998, l utilizzazione dei servizi presenti nelle aree produttive ecologicamente attrezzate comporta l esenzione, per gli impianti produttivi ivi localizzati, delle autorizzazioni eventualmente richieste nelle materie di cui al comma 2, secondo quanto definito dall atto di coordinamento tecnico ai sensi dell art. 16 della medesima legge; 1.6 la L.R. 20/2000 specifica che le aree ecologicamente attrezzate sono individuate dal Comune nel PSC, oppure, quando sono di rilevo sovracomunale, dalla Provincia nel PTCP (che, in tale ipotesi, assume il valore e gli effetti del PSC); 1.7 da sottolineare è la previsione, contenuta nel comma 4 dell Art. A-14, che le nuove aree produttive di rilevo sovracomunale assumono sempre i caratteri propri delle aree ecologicamente attrezzate; 1.8 va, inoltre sottolineato che, ai sensi di quanto disposto dal comma dell Art. A-14, il Comune può stipulare specifici accordi con le imprese interessate per la trasformazione delle aree esistenti in aree ecologicamente attrezzate; 1.9 una prima definizione di tali indirizzi è contenuta (in quanto la L.R. 9/99 prevede alcune facilitazioni per le imprese insediate in AEA) nel paragrafo. della Direttiva V.I.A. (Delibera della Giunta Regionale n. 128/2002);

Progr. n. 118 1.10 in tale direttiva n. 128/2002, in estrema sintesi, sono previsti i seguenti elementi: a) individuazione del soggetto gestore cui è affidata la promozione, la realizzazione e la gestione; b) contenuti urbanistico- territoriali di qualità da attuare preliminarmente nella fase di realizzazione intervento; c) condizioni di gestione ambientale di qualità, da mantenere e monitorare nel tempo; 1.11 nella direttiva n. 128/2002 è, inoltre, specificato che tali elementi vanno applicati in modo differenziato per le aree ecologicamente attrezzate di nuovo impianto e per le aree industriali esistenti; 2. Considerato che: appare utile e necessaria la predisposizione di un atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di Aree Ecologicamente Attrezzate, in relazione alla previsione di Aree ecologiche attrezzate (AEA) in tutti i PTCP provinciali (in attuazione della previsione della L.R. 20/2000 che le nuove aree produttive di rilevo sovracomunale assumono i caratteri propri delle AEA) ed in numerosi PSC comunali, che stanno giungendo in questo periodo alla loro attuazione concreta; la numerosità delle previsioni ha portato anche ad una pari ricchezza di esperienze realizzative che si stanno muovendo in modo divergente tra di loro; da qui nasce l esigenza di un atto regionale che definisca alcuni elementi principali per dare omogeneità di metodo e di contenuto ed anche di riconoscibilità alle esperienze che stanno maturando nel territorio regionale; questa stessa esigenza definisce anche l urgenza della approvazione dell atto di indirizzo e di coordinamento tecnico; la finalità dell atto di indirizzo e di coordinamento tecnico è, quindi, quella di definire le modalità per la realizzazione e gestione delle Aree Ecologicamente Attrezzate nel territorio della Regione Emilia-Romagna, al fine di favorire una più ampia e progressiva diffusione di aree produttive dotate di requisiti tecnici e organizzativi finalizzati a minimizzare ed a gestire le pressioni sull ambiente nell ottica dell approccio di precauzione e prevenzione dell inquinamento e di uno sviluppo economico e produttivo sostenibile;. Considerato, inoltre, che:.1 i competenti servizi degli assessorati Ambiente e sviluppo sostenibile, Programmazione E Sviluppo territoriale. Cooperazione col sistema delle Autonomie. Organizzazione ed Attività produttive. Sviluppo economico. Piano telematico hanno, dopo un lungo e proficuo confronto con le Amministrazioni locali e le associazioni di categoria interessate,

Progr. n. 118 4 predisposto uno schema di atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di Aree Ecologicamente Attrezzate;.2 tale schema di atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di Aree Ecologicamente Attrezzate, costituisce l allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;. i contenuti principali di tale atto di indirizzo e di coordinamento tecnico possono essere sintetizzati nei seguenti elementi: A) Distinzione di contenuto e di percorso tra aree nuove ed aree esistenti: aree ecologicamente attrezzate nuove, esito di interventi su terreni precedentemente non edificati o su aree dismesse, ovvero frutto della trasformazione di aree esistenti di tale rilevanza, anche urbanistico territoriale, da portare alla realizzazione di un insediamento del tutto diverso dal precedente. Questi interventi permettono di prevedere nell area (realizzata o trasformata), fin da subito, le caratteristiche di area ecologicamente attrezzata; aree ecologicamente attrezzate esistenti, cioè aree produttive esistenti per le quali è stabilito, tramite un accordo tra istituzioni ed imprese presenti nell area, un programma di miglioramento progressivo delle dotazioni e delle prestazioni ambientali, finalizzato al raggiungimento dei caratteri di area ecologicamente attrezzata. La pianificazione potrà prevedere che la trasformazione in area ecologicamente attrezzata di aree produttive esistenti sia accompagnata dalla realizzazione di un ampliamento della stessa. In tali casi il raggiungimento degli obiettivi di qualità dell area potrà essere favorito dalle infrastrutture e servizi e dalle attività produttive da insediare; B) Individuazione, in modo differenziato per le aree nuove e per le aree esistenti, del percorso attuativo e gestionale: 1. individuazione e regolamentazione dell area più idonea ad ospitare un insediamento produttivo e più adatta ad essere allestita e gestita nell osservanza dei migliori parametri urbanistico territoriali; 2. attribuzione in capo agli enti locali o alle loro forme associative della responsabilità in merito all attività di indirizzo e controllo nell attuazione dell area ecologicamente attrezzata, con particolare riferimento alla

Progr. n. 118 predisposizione delle linee di indirizzo in merito alla realizzazione della analisi ambientale iniziale, alla redazione delle linee generali di politica ambientale che dovranno definire i criteri alla base della gestione ambientale e di qualità dell area e al monitoraggio della sua attuazione e gestione; di particolare rilievo è la scelta di prevedere che tali enti locali (comuni e Province) si avvalgano di norma di un "Comitato di indirizzo" quale sede in cui costruire le scelte per l'aea coinvolgendo i soggetti e le imprese insediate o da insediare nell'area e realizzando un miglioramento della "governance" per tali azioni;. individuazione di un Soggetto Responsabile, cui fa capo la responsabilità della gestione dell Area produttiva ecologicamente attrezzata, attraverso il pieno coinvolgimento delle imprese insediate nell area medesima; 4. definizione degli atti principali necessari per la realizzazione dell area. In particolare: definizione degli accordi territoriali con gli enti pubblici coinvolti e degli accordi con le imprese insediate o interessate ad insediarsi nell area ecologicamente attrezzata; questi ultimi dovranno contenere l impegno delle imprese medesime a rispettare le linee di indirizzo contenute nel programma ambientale dell area e le condizioni economiche e finanziarie per l insediamento; definizione del programma ambientale dell area ecologicamente attrezzata;. attività di monitoraggio nel tempo al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento continuo delle prestazioni dell area ecologicamente attrezzata prefissati nel programma ambientale; C) Indicazione delle caratteristiche urbanistiche ed ambientali, in modo differenziato per le aree nuove e per le aree esistenti: 4. Ritenuto che: condizione necessaria per la qualificazione di area ecologicamente attrezzata è costituita da un assetto che presenta un elevato standard di qualità rispetto alle norme in vigore, rispondente a criteri di sviluppo sostenibile, e che deve essere frutto della ricerca di performances ambientali d eccellenza; 4.1 sia necessario, per le ragioni espresse ai precedenti punti, l approvazione dell atto di indirizzo di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in

Progr. n. 118 6 Emilia-Romagna di Aree Ecologicamente Attrezzate, che costituisce l allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Preso atto che la Giunta regionale ha acquisito il parere favorevole della Conferenza Regione-Autonomie Locali espresso nella seduta del 2 aprile 2007, comunicato con nota Reg. NP/2007/896 del 2 aprile 2007; Tutto ciò premesso, dato atto, ritenuto e valutato; Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti, d e l i b e r a a) di approvare lo schema di atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia-Romagna di Aree Ecologicamente Attrezzate, che costituisce l allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; b) la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. - - -

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Progr. n. 118 o m i s s i s IL PRESIDENTE : f.to Luigi Giuseppe Villani IL SEGRETARIO : f.to Enrico Aimi 1 giugno 2007 E' copia conforme all'originale. LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Maria Cristina Coliva)