Pagina 1 di 5 rassegna stampa 6 Novembre 2015 IL CITTADINO Lodi È nata la mappa della dislessia, 236 i casi Una domenica in concerto per i bimbi dell ospedale Abuso in psichiatria: condannato Codogno Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo IL GIORNO Lodi Lodi, tre cori in concerto per solidarietà: il ricavato andrà ai reparti neuro pediatrici Codogno Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo
Pagina 2 di 5 È nata la mappa della dislessia, 236 i casi Autismo, nel Lodigiano sono 236 le persone ammalate.a dirlo è l esito della prima mappatura del fenomeno emersa alla maxi giornata di studio che si è svolta ieri, nella sala della musica della fondazione Maria Cosway. Regione Lombardia e l autismo: orizzonti di un percorso era il titolo dato all iniziativa coordinata dal responsabile del servizio disabilità, emarginazione ed integrazione sociale dell Asl Dario Migliorati. A promuovere il convegno, insieme all Asl, sono stati l Unità di neuropsichiatria infantile di Lodi (Uonpia), il Consorzio lodigiano servizi alla persona, l Azienda speciale di Casale, l ufficio di piano, il provveditorato,la fondazione Danelli, la cooperativa Amicizia, il consultorio il Mandorlo, l Aias e il Centro di psicomotricità dottoressa Barbieri. La fondazione Danelli, la cooperativa Amicizia e il Mandorlo sono i 3 soggetti che hanno collaborato al convegno. La prima si occupa dei minori di 12 anni e la seconda dei piccolissimi, mentre il Mandorlo segue le famiglie nei percorsi di mutuo aiuto. L Asl ha avuto in questi anni il ruolo di coordinatrice, mentre l unità di neuropsichiatria infantile si è distinta per la diagnosi precoce dei minori. «Ora - annotano Migliorati e il presidente della Danelli Francesco Chiodaroli - sarebbe auspicabile costruire dei servizi anche per i ragazzi dopo i 18 anni, quelli che non possono più essere seguiti dalla neuropsichiatria infantile». «Il dipartimento di salute mentale - commenta Migliorati - è sempre assente. Sarebbe auspicabile che ci fosse un ponte tra i minori e gli adulti, per proseguire il progetto di vita di questi ragazzi. Ora l Asl si occupa anche della funzione che ci ha passato la provincia, per quanto riguarda gli inserimenti lavorativi dei soggetti con disabilità». «È vero che non si fa mai abbastanza - conclude Chiodaroli -, ma il nostro territorio in questi ultimi 6 anni ha fatto tanto. Prima i ragazzi per le diagnosi dovevano andare a Milano, adesso c è la Uonpia. Sono aumentate anche le esperienze di sostegno tra le famiglie». Ieri, durante il convegno, è stata presentata proprio la nuova associazione di famiglie Costruiamo ponti nata in seno al centro Noesi coordinato dai professionisti Claudia Castiglioni e Michele Monticelli.
Pagina 3 di 5 Domenica con l abio Una domenica in concerto per i bimbi dell ospedale di F. G. I cori lodigiani e il maestro Dante Vanelli in un evento unico al teatro alle Vigne. Domenica, dalle 17.15, saliranno sul palco di via Cavour il coro Monte Alben, il Barbarossa e il coro Scout per un iniziativa benefica in favore dell Associazione Bambini in Ospedale di Lodi. «È bello che alcune importanti realtà musicali della città prestino il proprio talento per un associazione che lavora sul territorio con oltre trenta volontari. Tutto il ricavato del concerto, che sarà ad offerta libera, verrà devoluto per il reparto di neuropsichiatria di Casale e Codogno, che ha bisogno di sostegno». Alla presentazione della serata ha partecipato anche il vicesindaco Simonetta Pozzoli, che è stata la prima a pensare all iniziativa: «Mi piaceva che nel programma del teatro ci fosse spazio anche per un momento dedicato ai cori, ed è ancora più importante il fatto che sia dedicato ad aiutare un associazione benefica». Il coro Barbarossa, rappresentato da Mauro Imparato, porterà dei canti non prettamente popolari, attinti a tradizioni di tutto il mondo, dal musical alla musica leggera italiana e straniera. Il coro Scout rappresentato da Claudio Mastrovito invece, rinato dopo la tragica scomparsa della scout Altea Trini tre anni fa, è specializzato in canti di montagna, mentre il maestro Vanelli porterà sul palco alcune delle sue ultime composizioni per pianoforte. Infine chiuderà il pomeriggio il Monte Alben che porterà brani pensati per i bambini, tra ninne nanne e filastrocche, come hanno spiegato il direttore Alberto Cremonesi e il segretario Franco Fasoli, primo organizzatore dell evento.
Pagina 4 di 5 Paziente di 27 anni ritenuto colpevole di violenza su una 19enne Abuso in psichiatria: condannato di Carlo Catena Due anni e 8 mesi di reclusione e misura di sicurezza di pari durata: è la pena inflitta dal tribunale di Lodi a un 32enne residente nel Basso Lodigiano che secondo l accusa l 1 luglio del 2010, quando era degente nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Codogno, stuprò una 19enne, ricoverata per anoressia. Ai genitori, costituiti parte civile con l avvocato Maurizio Motta, il collegio presieduto da Ambrogio Ceron ha anche riconosciuto un risarcimento provvisionale di 25mila euro. Alla lettura della sentenza sono quasi scoppiati in lacrime. Perché non è stato un processo facile: dapprima l incognita della perseguibilità penale o meno dell'imputato, che però una perizia ha riconosciuto capace, anche di stare in giudizio, e poi la battaglia del difensore Cristina Scotti sull attendibilità dei testimoni, principalmente altre due degenti che avevano raccolto per prime il drammatico racconto della 19enne. E anche la questione tecnica della procedibilità della querela, sporta dai genitori, con la figlia che poco più di due mesi dopo il drammatico episodio si tolse la vita lanciandosi da una finestra del centro psicosociale di Lodi. «È una sentenza importante perché riconosce, almeno in primo grado, che lo stupro nel reparto di psichiatria c è stato - sottolinea l avvocato Motta -. Non per strada, in campagna, ma in una struttura protetta e dedicata a persone fragili. E questa verità processuale non potrà non avere riflessi su un altro procedimento in corso, quello che riguarda la ricerca di responsabilità per omicidio colposo per il tragico gesto che stroncò una giovane che aveva ancora tutta la vita davanti. Ancora oggi ci si domanda, ad esempio, perché dopo la segnalazione di questa violenza risulta che non fu seguito il protocollo che prevede la visita al centro specializzato della Mangiagalli di Milano». A metà dicembre cinque medici compariranno davanti al gup, su istanza del pm Sara Mantovani, per il suicidio della giovane, che nell'ottobre dello stesso anno era ancora in cura in una struttura della psichiatria. Il 32enne, dopo questo l'episodio che ora gli è costato la condanna, era tornato a casa ma qui avrebbe tentato di uccidere la madre: per questo secondo fatto è stato invece ritenuto incapace di intendere e volere, quindi penalmente prosciolto ma, in quanto socialmente pericoloso, ricoverato in un ospedale psichiatrico giudiziario, dove permane tuttora.
Pagina 5 di 5 Lodi, tre cori in concerto per solidarietà: il ricavato andrà ai reparti neuro pediatrici di C.D. L'evento sarà domenica alle 17 al teatro alle Vigne Solidarietà e musica: tre cori in concerto al teatro alle Vigne per raccogliere fondi da donare al reparto neuropediatrico dei presidi ospedalieri di Casale e Codogno. L'evento, promosso da Abio, Associazione per il bambino in ospedale, della sezione di Lodi, si terrà domenica alle 17. Quasi due ore di spettacolo nel quale si esibiranno i cori Barbarossa, Monte Alben e del gruppo Scout di Lodi. Prevista anche un'esibizione speciale del pianista lodigiano Dante Vanelli. "Speriamo nella solidarietà dei lodigiani - dice Fulvia Celisa Bertoletti, presidente di Abio -. Servono tanti soldi per rimettere a nuovo i corridoi della neuropediatria di Casalpusterlengo e Codogno. Abbiamo intenzione di fare un gran intervento di riqualifica per rendere la struttura più accogliente per i bambini". L'associazione in vent'anni di attività è riuscita a donare quasi 500mila euro per migliorare i presidi ospedalieri lodigiani nei reparti pediatrici. L'ultima donazione risale a un anno e mezzo fa con la ristrutturazione della nuova pediatria dell'ospedale Maggiore di Lodi.