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038 PROGETTO N TLT-A10014-E SALT AUTOSTRADE SESTRI LEVANTE - LIVORNO con diramazione Viareggio - Lucca e Fornola - La Spezia AUTOCAMIONALE DELLA CISA Parma - La Spezia con prolungamento fino a Nogarole Rocca TRONCO LIGURE-TOSCANO PROGETTAZIONE: PROGETTO ESECUTIVO Società Autostrada Ligure Toscana p.a. CONSULENZA PROGETTAZIONE: Il Progettista Dott. Ing. Giuseppe Fratino O.I. Provincia di Parma n 2879A Vega Engineering Ing. Livio Radini Iscritto Albo Ingegneri Provincia di Lucca n.776 1 0 26/02/2018 06/07/2012 Rev. Appr. M_INF-SVCA prot. 0019680 del 23/11/16 Prima emissione EM./RE. DATA DESCRIZIONE REDATTO CONTROLLATO APPROVATO P.B. G.F. PROGETTO STRADALE BARRIERE GUARDAVIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA L.R. G.F. G.F. G.F. CODICE IDENTIFICATIVO: Scala: 01_IR_RI_01 Società Autostrada Ligure Toscana p.a. C.U.P. I44E10000370005 Società Autostrada Ligure Toscana p.a. Direttore Tecnico Dott. Ing. Daniele Buselli Amministratore Delegato Dott. Ing. Claudio Vezzosi UNI EN ISO 9001:2008 Società Autostrada Ligure Toscana p.a. - Tronco Ligure Toscano e Tronco Autocisa Direzione e Coordinamento: SIAS S.p.A. Sede Sociale: Via don Enrico Tazzoli, 9-55041 Lido di Camaiore (LU) - Italia Sede Secondaria: Via Camboara, 26/A Fraz. Ponte Taro - 43015 Noceto (PR) - Italia Tel. (+39) 0584.9091 - Fax (+39) 0584.909300 - Tel. (+39) 0521.613711 - Fax (+39) 0521.613720/731 - E-mail: salt@salt.it - PEC: salt@legalmail.it - www.salt.it SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO Cap. Soc. 160.300.938,00 Int. Vers. - Iscr. Reg. Imp. LU 00140570466 - R.E.A. 57616 - C.F./P.I. 00140570466

SALT SOCIETA AUTOSTRADA LIGURE TOSCANA p.a. VIABILITA DI ADDUZIONE ALL AUTOSTRADA PROGETTO ESECUTIVO

1 2 3 4 5 4.1 4.2 PREMESSA... 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 DESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO... 5 BARRIERE SPARTITRAFFICO... 6 Nuova Barriera Spartitraffico Autostrada A12... 6 Nuova Barriera Spartitraffico SS1 Variante Aurelia... 9 BARRIERE LATERALI... 11 5.1 Barriere guardavia metalliche H4 su Autostrada A12... 11 5.2 Barriere guardavia metalliche H2 su SS1 Variante Aurelia... 13 5.3 Elementi di Transizione tra barriera esistente e nuove barriere... 14 5.4 Barriere guardavia in legno e acciaio corten... 14 2/ 14

1 PREMESSA La presente relazione si pone a descrizione degli interventi inerenti le barriere di sicurezza da porre in opera in corrispondenza delle opere oggetto della progettazione relativa all ampliamento del dismesso sottovia delle Torbiere, con annessa realizzazione di nuova strada sino al nuovo svincolo di via della Giudicciona a Torre del Lago. 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le caratteristiche delle barriere di sicurezza, nonché dei loro componenti, devono corrispondere, oltre alle prescrizioni riportate nel Capitolato annesso agli elaborati progettuali e negli elaborati di progetto costruttivi, alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di presentazione dell offerta; in particolare dovranno essere conformi alle seguenti norme: Circolare Ministero LL. PP. 11 luglio 1987, n. 2337 provvedimenti per la sicurezza stradale. Barriere stradali. Specifica per l impiego delle barriere in acciaio D.M. 04 maggio 1990. (G.U. n. 24 del 29.01.91) Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, la esecuzione e il collaudo dei ponti stradali D.M. 18 febbraio 1992, n. 223. (G.U. n. 63 del 16.3.92) Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza D.M. 15 ottobre 1996 (G.U. n. 283 del 3.12.96) Aggiornamento del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1992, n. 223, recante istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza D.M. 3 giugno 1998 (G.U. n. 253 del 29.10.98) Ulteriore aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e delle prescrizioni tecniche per le prove ai fini dell omologazione D.M. 11 Giugno 1999 (G.U. n 184 del 07/08/99) Integrazioni e modificazioni al Decreto Ministeriale 3 giugno 1998, recante: Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza DM del Ministero dei Lavori Pubblici dell 11 giugno 1999, prorogato con D.M. del 2/8/2001; 3/ 14

D.M. 21 giugno 2004 (G.U. n. 182 del 05.08.04) Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale DIR. 25 Agosto 2004, n 3065 (G.U. 209 del 06/09/04). Direttiva sui criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali Circolare Prot. 62032 del 21.07.2010 Uniforme applicazione delle norne in materia di progettazione, omologazione e impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali DECRETO 28 giugno 2011 Disposizioni sull'uso e l'installazione dei dispositivi di ritenuta stradale (GU n. 233 del 6 ottobre 2011) Uniforme applicazione delle norne in materia di progettazione, omologazione e impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali Prescrizioni delle Autorità locali Norme UNI (Ente di Unificazione Italiano) vigenti; 4/ 14

3 DESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO L intervento può essere diviso sostanzialmente in tre parti: - lavorazioni relative al sottovia sul tracciato della SS1 Variante Aurelia; - lavorazioni relative al sottovia sul tracciato dell Autostrada A12; - lavorazioni relative alla realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento allo svincolo della via della Guidicciona. Relativamente all intervento sulla SS1 Variante Aurelia si procederà andando a smontare sia i guardavia che le barriere spartitraffico esistenti prima della demolizione dei tratti esistenti interessati dal progetto, per una estensione pari alla lunghezza minima di omologazione delle nuove barriere da installare. Una volta eseguite le lavorazioni previste, si procederà al montaggio di nuove barriere guardavia e di nuove barriere spartitraffico, con tipologia e classe di contenimento analoghe rispetto a quella attuale. Per quanto riguarda la A12 invece, si procederà andando a smontare sia i guardavia che le barriere spartitraffico esistenti prima della demolizione dei tratti esistenti interessati dal progetto per una lunghezza totale di intervento di circa 100 m e, una volta eseguite le lavorazioni previste, si procederà al montaggio di nuove barriere guardavia e di nuove barriere spartitraffico. Per quanto riguarda il nuovo tratto viario di via delle Torbiere sarà installata una barriera guardavia in legno e acciaio in corrispondenza dei tratti in rilevato con altezza maggiore di 1 m rispetto al piano campagna del livello inferiore. Questo in ottemperanza alle prescrizioni della Conferenza Servizi. 5/ 14

4 BARRIERE SPARTITRAFFICO 4.1 Nuova Barriera Spartitraffico Autostrada A12 Il progetto prevede la posa in spartitraffico, con vincolo interrato o mediante vincolo a piastra, di una barriera H4b spartitraffico con paletto HE 120B, barriera certificata presso il LIER in base alle norme europee e che garantisce la rispondenza del dispositivo, in termini di larghezza di funzionamento alle dimensioni del margine interno. Le caratteristiche delle nuove barriere dovranno rispettare i seguenti requisiti: - livello di contenimento H4; - larghezza di funzionamento limitata entro valori tali da impedire che qualsiasi componente principale del sistema di contenimento possa invadere la corsia di sorpasso opposta a seguito dell urto con mezzo pesante in condizioni di prova. Figura 1.Tipologico modalità di vincolo barriere spartitraffico 6/ 14

Nello specifico la barriera spartitraffico doppia con vincolo interrato, è sostenuta da montanti verticali costituiti da un profilo normalizzato HE120B di lunghezza 2,680 m. In caso invece di vincolo su piastra il supporto è sempre costituito da un profilo HE120B ma di lunghezza ridotta, in modo tale da mantenere la barriera alla medesima altezza di quella infissa. Il profilo è poi vincolato mediante piastra 300x300x30 mm e tirafondi M24 al cordolo presente sull estradosso dello scatolare. Per i particolari grafici relativi al montaggio delle barriere si rimanda agli elaborati grafici specifici parte della presente progettazione esecutiva. La parte superiore della barriera è composta da due distanziatori (216 x 110 x 5 sp) ai quali sono imbullonati due nastri a doppia onda (mm 3.959 x 310 x 3,5 sp) che ne costituiscono le parti rivolte al traffico. La parte inferiore della barriera, sempre per ambedue i lati rivolti al traffico, è costituita da due distanziatori (240 x 240) fissati al montante, ai quali sono imbullonati due nastri a doppia onda (mm 3.959 x 310 x 3,5 sp). La giunzione degli elementi di nastro al distanziatore, è realizzata con sovrapposizione delle estremità (opportunamente sagomate), tramite il serraggio di bulloni a testa tonda. L altezza della barriera in corrispondenza del bordo superiore del nastro, è di 1,500 m rispetto alla pavimentazione finita, con tolleranza di 1cm/+5cm. Il passo tra i montanti sarà normalmente di 1,268 m. Si prescrive l impiego di acciaio S275JR (Fe430B), e di bulloneria zincata a caldo in classe 8.8. 7/ 14

Figura 2.Tipologico barriera spartitraffico H4b infissa 8/ 14

Figura 3.Tipologico barriera spartitraffico H4b su vincolo a piastra Con riferimento all installazione, la barriera è provvista di tiranti imbullonati in senso trasversale al terzo e quarto montante di inizio e fine tratto, ciò per permettere una maggiore stabilità della barriera (vedi particolari costruttivi). 4.2 Nuova Barriera Spartitraffico SS1 Variante Aurelia In merito alla barriera spartitraffico da riposizionare lungo la Variante Aurelia, dovranno essere smontate le attuali barriere ed installate nuove barriere di medesima classe di contenimento. Tale tipologia corrisponde alla classe H4a, per lo spartitraffico. Nello specifico saranno montate in corrispondenza dei rilevati stradali con modalità ad infissione o con modalità a vincolo a piastra in corrispondenza degli impalcati delle opere del sottovia. 9/ 14

Figura 4.Tipologico barriera spartitraffico H4a su vincolo a piastra Figura 5.Tipologico barriera spartitraffico H4a infissa 10/ 14

5 BARRIERE LATERALI Per quanto riguarda le barriere guardavia sono state scelte differenti tipologie a seconda della posizione. 5.1 Barriere guardavia metalliche H4 su Autostrada A12 Questa tipologia di barriere laterali sarà messa in opera in corrispondenza delle viabilità dell Autostrada A12, per un tratto pari a quello di omologazione della barriera stesa. Le barriere previste, in relazione alla destinazione delle classi minime individuate dal D.M. 21/06/2004 sono le seguenti: - bordo laterale = raccordo H2-H4 e H4; - bordo ponte = H4. Data la percentuale di traffico pesante, superiore al valore minimo della classe di traffico, ed in accordo con la Committenza, si è scelto di installare barriere bordo laterale di classe H4. Conseguentemente sono state previste nelle varie situazioni le seguenti barriere: - barriera metallica di transizione bordo laterale di raccordo tra le classi H2 e H4; - barriera metallica bordo laterale e bordo ponte: classe H4, in corrispondenza dei tratti in rilevato in avvicinamento agli impalcati e sugli impalcati stessi. Oltre alle tipologie di barriera sopra menzionate, il progetto prevede le reti di protezione ove ritenuto necessario per evitare che oggetti possano cadere sulle carreggiate sottostanti. Nello specifico la barriera spartitraffico con vincolo interrato, è sostenuta da montanti verticali costituiti da un profilo normalizzato HE120B di lunghezza 2,680 m. In caso invece di vincolo su piastra il supporto è sempre costituito da un profilo HE120B di lunghezza ridotta (1,480 m), in modo tale da mantenere la barriera alla medesima altezza di quella infissa. Il profilo è poi vincolato mediante piastra 250x450x30 mm e tirafondi in acciaio S275 al cordolo presente sull estradosso 11/ 14

dello scatolare. Per i particolari grafici relativi al montaggio delle barriere si rimanda agli elaborati grafici specifici parte della presente progettazione esecutiva. La parte superiore della barriera è composta da un distanziatore (216 x 110 x 5 sp) al quale è imbullonato un nastro a doppia onda (mm 3.959 x 310 x 3,5 sp) che ne costituisce la parte rivolta al traffico. La parte inferiore della barriera è costituita da un distanziatore (240 x 240) fissato al montante, al quale è imbullonato un nastro a doppia onda (mm 3.959 x 310 x 3,5 sp). La giunzione degli elementi di nastro al distanziatore, è realizzata con sovrapposizione delle estremità (opportunamente sagomate), tramite il serraggio di bulloni a testa tonda. L altezza della barriera in corrispondenza del bordo superiore del nastro, è di 1,500 m rispetto alla pavimentazione finita, con tolleranza di 1cm/+5cm. Il passo tra i montanti sarà normalmente di 1,268 m. Si prescrive l impiego di acciaio S275JR (Fe430B), e di bulloneria zincata a caldo in classe 8.8. Figura 6.Tipologico barriere laterali su vincolo a piastra 12/ 14

Figura 7.Tipologico barriere laterali infisse 5.2 Barriere guardavia metalliche H2 su SS1 Variante Aurelia In merito agli interventi riguardanti la barriera guardavia da riposizionare a seguito della realizzazione delle opere previste dal progetto, in accordo con la prescrizione ANAS in sede di Conferenza dei Servizi e con quanto concordato nel corso di incontri in cantiere alla presenza di tecnici ANAS e della Committenza, secondo cui si dovranno istallare le medesime tipologie di barriere presenti prima dell inizio lavori: barriere guardavia classe H2 infisse o con vincolo a piastra a seconda che ci troviamo in rilevato o in corrispondenza di opere strutturali. Relativamente ad un tratto di lunghezza pari almeno a quella di omologazione del modello di guardavia individuato, che dovrà essere approvato dalla DL, le barriere guardavia bordo laterale esistenti verranno smontate e sostituite con nuove barriere. 13/ 14

5.3 Elementi di Transizione tra barriera esistente e nuove barriere L impresa appaltatrice ha la facoltà di installare barriere di sicurezza di marca non identica a quelle esistenti. In questo caso però resta a suo carico la progettazione dei tratti di raccordo tra vecchio modello e nuova barriera, nonché la produzione e la consegna delle relative certificazioni di legge vigenti. 5.4 Barriere guardavia in legno e acciaio corten In seguito alla convocazione della Conferenza dei Servizi, prima della redazione del presente progetto esecutivo, al fine di conseguire i pareri dei vari enti in merito all intervento oggetto di studio, l Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha prescritto che in corrispondenza della viabilità di collegamento alla via della Guidicciona siano installate barriere guardavia in legno e acciaio corten. Le barriere stradali di sicurezza da installare dovranno avere caratteristiche analoghe a quelle proposte in progetto e quindi marcate CE secondo il DM n 233 del 28/06/2011 in tipologia retta o curva, specifiche per bordo laterale o bordo ponte e aventi caratteristiche prestazionali corrispondenti a quelle della classe H2, conformi al D.M. 18/02/92 n 223 e successive modifiche (D.M. 21/06/2004). Le barriere saranno a nastro e paletti, in acciaio zincato/corten con rivestimento in legno trattato con prodotti idonei alla lunga conservazione del materiale. Il montaggio, a seconda che ci si trovi in rilevato o in presenza di muro, sarà o ad infissione o mediante vincolo a piastra. Si prevede utilizzo di barriere con le seguenti caratteristiche: - appartenenza alla stessa classe di severità H2; - altezza massima nastro e spazio libero analoghi alle dimensioni delle barriere esistenti; - larghezza massima del dispositivo analoga a quella delle barriere esistenti; Gli elementi dei dispositivi dovranno essere identificabili permanentemente con il nome del produttore e la classi d'appartenenza, secondo il DM 233/2011. 14/ 14