PROGETTO ESECUTIVO Lavori di adeguamento ed installazione dei dispositivi di ritenuta lungo le SS.RR e SS.PP. della Provincia di Pisa

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1 Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni Settore Viabilità, Trasporti e Protezione Civile U.O. Viabilità SSRR e SSPP Coordinamento, Pianificazione e Controllo PROGETTO ESECUTIVO Lavori di adeguamento ed installazione dei dispositivi di ritenuta lungo le SS.RR e SS.PP. della Provincia di Pisa Elaborato Titolo: 2 Data RELAZIONE SPECIALISTICA Progettazione delle nuove installazioni R.U.P. Ing. Paolo Lombardi Progettisti Ing. Cristiano Ristori Geom. Sandro Bartolini P.I. Lupi Daniele Novembre 2016

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3 Metodologia adottata Secondo quanto riportato al D.M. 2367/2004, le categorie di contenimento delle barriere sono state stabilite in riferimento a quanto indicato alla tabella riportata nell'articolo 6. La tabella sopra riportata deve essere letta in relazione al tipo di traffico che percorre il tratto di strada. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa con i dati necessari per la scelta. Strada Tratto compreso tra Lato il km e il km TGM Periodo di rilievo % mezzi pesanti Tipologia di installazione Classe di contenimento SP Dato stimato 10,00 H2 SP Dato stimato 10,00 BL - Legno acciaio H , , , , ,60 SRT /11/16 5,52 SRT /11/16 5,52 SRT /11/16 9,28

4 I rilievi di traffico sono stati eseguiti mediante l'impiego di apparecchiature di proprietà della Provincia di Pisa corrispondenti al modello Famas System Mobiltraf 300. La determinazione della percentuale dei mezzi pesanti è stata effettuata considerando i veicoli rilevati aventi lunghezza maggiore di 6 m, che corrispondono indicativamente a veicoli di massa superiore a 3,5 t. Per ciascuna classe di contenimento è stata verificata la presenza sul commercio di almeno un modello sulla base del quale è stata effettuata la verifica delle diverse condizioni di installazione rispetto a quelle di crash-test. Il tipo di terreno assunto per la verifica di crash-test è quello di terreno arido di tipo A1-a per il quale si è ipotizzato un valore dell'angolo di attrito interno pari a 35 e un peso specifico pari a circa 1900 kg/m³. Viceversa per le caratteristiche del terreno di posa si è fatto riferimento alle indagini di laboratorio già in possesso dell'ufficio (allegato 1), relative a tratti adiacenti a quelli oggetto degli interventi. Pertanto, il terreno di posa ipotizzato si caratterizza per un valore dell'angolo di attrito interno pari a 27 e un peso specifico pari a circa 1850 kg/m³. La verifica è stata effettuata utilizzando un applicativo messo a punto dall'università di Firenze che consente di calcolare la lunghezza di infissione dei montanti in grado di garantire la medesima larghezza di deflessione dinamica offerta in sede di crash-test. Di seguito si riportano le schermate di out-put prodotte dal software sia per le condizioni di crash-test sia per quelle di installazione. Condizioni di crash-test relativo ad una barriere di classe di contenimento H2 e deflessione dinamica W6

5 Condizioni di installazione relative alla barriera di classe di contenimento H2 e deflessione dinamica W6 lungo la SRT68 Val di Cecina Condizioni di crash-test relativo ad una barriere di classe di contenimento e deflessione dinamica W3

6 Condizioni di installazione relative alla barriera di classe di contenimento e deflessione dinamica W3 lungo la Bientina Altopascio e Val di Cecina Condizioni di installazione relative alla barriera di classe di contenimento e deflessione dinamica W3 lungo la SRT 206 Pisana Livornese