COMUNE DI GORLA MINORE

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COMUNE DI GORLA MINORE PROVINCIA DI VARESE *** C O P I A *** N. 4 del 28/04/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - MODIFICA REGOLAMENTO - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO 2015. L'anno DUEMILAQUINDICI il giorno VENTOTTO del mese di APRILE alle ore 21.00 nella sala delle adunanze, convocati - in Seduta Ordinaria ed in prima convocazione - con avviso scritto del Sindaco, consegnato a norma di legge, i Signori Consiglieri Comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte iscritte all'ordine del giorno. All'appello risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza Landoni Vittorio Sindaco Bova Beatrice Vicesindaco Lorvetti Fabio Buratti Annalisa Cipriani Marta Ricco Domizio Mazzocchin Andrea Castiglioni Annalisa Ezia Ferioli Sergio Belloni Rossano Ermoni Fabiana Ferioli Sergio Albè Mattia Totale Presenti 13 Totale Assenti 0 Assenti i signori: Nessun convocato risulta assente giustificato Risulta altresì presente, senza diritto di voto, l'assessore esterno MIGLIARINO GIUSEPPE. Partecipa all'adunanza il SEGRETARIO GENERALE Dott. Guerra Pietro Michele. Constatata la legittimità dell'adunanza, nella sua qualità di SINDACO PRESIDENTE il Sig. LANDONI VITTORIO dichiara aperta la seduta di Consiglio Comunale a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del Giorno. COMUNE DI GORLA MINORE DELIBERA DI CONSIGLIO N. 4 DEL 28/04/2015

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - MODIFICA REGOLAMENTO - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO 2015. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito l intervento dell Assessore alla Programmazione - Bilancio-Finanze, Fabio Lorvetti, che illustra l argomento in discussione; Premesso che l art. 1 del D.Lgs. 28.09.1998, n. 360 e s.m.i. istituisce l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF); Considerato che il comma 3, dell art. 1 del sopraccitato Decreto Legislativo prevede che i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell art. 52, del D.Lgs 15.12.1997, n. 446, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale nel limite di complessivi 0,8 punti percentuali; Richiamata la delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 28/02/2000 di istituzione dell Addizionale Comunale all Irpef; Richiamata la delibera di Consiglio Comunale n. 14 del 23.06.2011 con la quale si approvava il regolamento per l addizionale Comunale all IRPEF concernente l applicazione e la soglia di esenzione come di seguito riportato: Soglia di esenzione 13.000; Ritenuto, allo scopo di garantire la corretta gestione ed il mantenimento dei servizi erogati, per consentire la conservazione degli equilibri di bilancio e per distribuire in modo equo il carico della fiscalità locale tra i contribuenti, disporre la variazione, per l anno 2015 dell addizionale comunale all IRPEF nella seguente misura: - Scaglione da 0 a 15.000 0,40% - Scaglione da 15.000,00 a 28.000,00 0,50% - Scaglione da 28.000,00 a 55.000,00 0,60% - Scaglione da 55.000,00 a 75.000,00 0,70% - Scaglione oltre 75.000,00 0,80% - Soglia di esenzione 15.000,00 Preso atto che occorre modificare l art. 3, comma 1. del Regolamento per l Istituzione dell Addizionale Comunale Irpef, sostituendo le parole inferiore o uguale a 13.000,00 in inferiore o uguale a 15.000,00 ; Vista la bozza di regolamento, modificata, predisposta dal servizio tributi; Visti: - L art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388 e s.m.i. che prevede che, il termine per la deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di Previsione disponendo, contestualmente che tali regolamenti, anche se adottati successivamente al 1 gennaio dell anno di riferimento del bilancio di previsione, hanno comunque effetto da tale data; 1

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 - Il Decreto del Ministero dell Interno del 16/03/2015 il quale stabilisce che per l anno 2015 è differito al 31 maggio 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali; Sentiti gli interventi di seguito riportati: Capogruppo Consiliare Rossano Belloni Lista Civica Progetto per Gorla Lo ribadiremo anche nel punto relativo al Bilancio di Previsione 2015: leggendo la relazione del Revisore Unico dei Conti si prevede un incremento dell Addizionale IRPEF da 420.000 a 600.000 vale a dire + 30%. Dite di esentare altri 900 cittadini ma avete variato le aliquote per i restanti solo per far quadrare il bilancio. Avete comunque portato un ulteriore aggravio per chi ha un reddito normale. Se in teoria sembra positiva la scelta di esentare altri cittadini dall addizionale non capiamo perché aggravarla per gli altri, ci sarà un 30% in più su quanti altri cittadini? Da quello che ha affermato l Assessore in pratica saranno solo il 20% dei contribuenti ad accollarsi questi aumenti. Mi sembra comunque eccessivo scaricare solo su questi il costo di far quadrare il bilancio. Fra l altro per dirla tutta: quello che non paghi con l IRPEF lo paghi con la TASI che la maggioranza ha applicato. La nostra proposta, che ribadiremo poi in sede di bilancio 2015, è quella di non aumentare del 30% l IRPEF e di trovare la differenza per far quadrare il bilancio nella revisione dei residui come meglio preciseremo appunto più avanti. Voto contrario. Capogruppo Consiliare Sergio Ferioli Lista Civica Gorla Viva Si esprime da subito contrarietà di tipo politico perché fatto salvo che l addizionale IRPEF al 0,4% è solo formale per poter creare poi i vari scaglioni su cui applicare la tassazione (l assessore Lorvetti conferma), tale imposta così come è formulata va semplicemente ad abbassare i redditi del ceto medio trasformando di fatto anche questo in ceto basso. Politicamente per noi sarebbe più corretto studiare ed applicare una aliquota fissa su tutti i redditi, responsabilizzando in modo uniforme tutti i cittadini al dovuto. Non possiamo poi sottacere che persino la Regione Lombardia non solo ha esonerato i pensionati con un reddito inferiore ai 15.000 euro, ma ha imposto la tassa per i pensionati sulla sola cifra che supera i 15.000 euro, cosa che questo Comune non intende fare. Pertanto Gorla Viva vota NO alla modifica di regolamento sull addizionale comunale IRPEF. Capogruppo Consiliare Andrea Mazzocchin Lista Civica Per una Comunità Rinnovata La misura che andiamo ad approvare va valutata nell ottica di una costante diminuzione dei trasferimenti statali ai comuni; senza questa premessa la variazione al regolamento dell IRPEF potrebbe essere interpretata in modo non corretto. Ciò detto, apprezziamo la decisione dell Amministrazione di non diminuire i servizi ai cittadini, ma di sopperire a questo mancato trasferimento attraverso una variazione dell IRPEF. Questa modifica ha il pregio di incidere in misura maggiore su quei cittadini il cui reddito risulta più alto, non ricadendo invece sui redditi più bassi. Di fatto, l IRPEF difficilmente verrà pagata da coloro che perdono il lavoro durante l anno o che lavorano solo per una parte dell anno, e non arrivano alla soglia di 15 mila Euro. Il principio di equità contributiva, che sta alla base della rimodulazione dell imposta, ci porta a sostenere la scelta dell Amministrazione. Visto il parere favorevole del Responsabile dell Area Finanziaria e Tributi in ordine rispettivamente alla regolarità tecnica e contabile, espresso sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell art. 147 bis del T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL. approvato con D.Lgs. n. 267/2000; 2

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 Visto il T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL. approvato con D.Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Con voti favorevoli 9 e contrari 4 (Consiglieri R. Belloni, F. Ermoni, S. Ferioli e M. Albè), resi per alzata di mano, essendo 13 i Consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A 1. di approvare la variazione, per i motivi espressi in premessa, dell addizionale comunale all IRPEF determinando l aliquota per l anno 2015 nella seguente misura: - Scaglione da 0 a 15.000 0,40% - Scaglione da 15.000,00 a 28.000,00 0,50% - Scaglione da 28.000,00 a 55.000,00 0,60% - Scaglione da 55.000,00 a 75.000,00 0,70% - Scaglione oltre 75.000,00 0,80% - Soglia di esenzione 15.000,00 2. di approvare la modifica dell art. 3, comma 1. del Regolamento per l Istituzione dell Addizionale Comunale Irpef, sostituendo le parole inferiore o uguale a 13.000,00 in inferiore o uguale a 15.000,00 ; 3. di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione su apposito sito informatico, ai sensi dell art.1, comma 3 del D.Lgs. n. 360//1998, come modificato dall art. 11, comma 1 della Legge n. 383/2001 e secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 31 maggio 2002. Di seguito, IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano dai 13 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000. 3

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 Il presente verbale è stato letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Landoni Vittorio IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Guerra Pietro Michele RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Gorla Minore lì, 20/05/2015. La suestesa deliberazione: ai sensi dell'art. 124, comma 1, D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e dell'art. 32 Legge n. 69/2009, è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line per 15 giorni consecutivi dal 20/05/2015. IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Guerra Pietro Michele Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Gorla Minore lì, 20/05/2015 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Guerra Pietro Michele CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge: in data 28/04/2015 - immediata esecutività - art. 134, comma 4, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 in data 30/05/2015 - decorsi 10 giorni dalla pubblicazione - art. 134, comma 3, D.Lgs. 18.8.2000, n. 267

COMUNE DI GORLA MINORE PROVINCIA DI VARESE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 4 del 28/04/2015 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - MODIFICA REGOLAMENTO - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO 2015. CERTIFICATO DI REGOLARITA' TECNICA PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Il sottoscritto Responsabile di Area Economico Finanziaria e Tributi ai sensi dellìart. 49 del T.U.E.L. del 18.8.2000 n. 267, certifica l'effettivo svolgimento dell'istruttoria sull'argomento della deliberazione indicata in oggetto ed esprime PARERE FAVOREVOLE Gorla Minore, lì 17/04/2015. Il Responsabile di Area Economico Finanziaria e Tributi F.to Rag. Lo Turco Maria Teresa Il sottoscritto Responsabile del Settore Risorse Economiche e Finanziarie di questo Comune, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267, esprime PARERE FAVOREVOLE sulla deliberazione indicata in oggetto in ordine alla regolarità contabile. Il Responsabile Servizi Finanziari Gorla Minore, lì 17/04/2015. F.to Rag. Lo Turco Maria Teresa

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 COMUNE di GORLA MINORE (Provincia di Varese) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) Approvato con Atto di Consiglio Comunale n. 14 del 23/06/2011. Variato con atto di Consiglio Comunale n. 4 del 28/04/2015

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 Articolo 1 ISTITUZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE all IRPEF 1. Il presente regolamento, adottato ai sensi dell art. 1, comma 142, Legge 27.12.2006, n. 296 Legge Finanziaria 2007, stabilisce la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale IRPEF, a suo tempo istituita dal Consiglio Comunale di Gorla Minore, con deliberazione n. 13 del 28.02.2000, a norma dell art. 1 del Dlgs n. 360 del 28.09.1998 e successive modificazioni ed integrazioni ed in attuazione di quanto previsto dall art. 1 comma 10 L. 191/98. Articolo 2 DETERMINAZIONE DELL ALIQUOTA 1. L aliquota di compartecipazione dell addizionale irpef non può eccedere complessivamente 0.8 punti percentuali, come previsto dal comma 142 lett. a), legge n. 296 del 27.12.2006. 2. L aliquota è determinata annualmente dal Comune con Deliberazione del Consiglio Comunale; in assenza di provvedimento è confermata l aliquota stabilita nel precedente esercizio, così come stabilito dall art. 1, comma 169, Legge 296 del 27.12.2006. 3. La deliberazione di determinazione dell aliquota è pubblicata nel sito individuato con Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Giustizia e Ministero dell Interno, 31 maggio 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002. L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito internet. Articolo 3 ESENZIONI 1. Ai sensi dell articolo 1 della legge n. 296 del 27.12.2006, comma 142 lett. b), l Amministrazione Comunale stabilisce che sono esenti dall applicazione dell addizionale tutti i contribuenti che abbiano un reddito complessivo annuo imponibile, ai fini dell addizionale comunale all IRPEF, inferiore o uguale a 15.000,00=. Articolo 4 VERSAMENTO 1. Il versamento della addizionale Comunale all IRPEF è effettuato direttamente al Comune, attraverso apposito codice tributo assegnato al Comune con Decreto attuativo del Ministro dell Economia e delle Finanze, ai sensi dell art. 1, comma 143, della Legge n. 296 del 27.12.2006; 2. Il versamento dell addizionale in oggetto dovrà essere effettuato in acconto e a saldo unitamente al saldo dell imposta sul reddito delle persone fisiche. 3. L acconto è stabilito nella misura del 30 per cento dell addizionale ottenuta applicando al reddito imponibile dell anno precedente le aliquote determinate dal Comune, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 1, commi 2 e 3 D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modificazioni e integrazioni.

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 28/04/2015 Articolo 5 RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa rinvio al D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché alle altre alle disposizioni di legge in materia di riscossione dei tributi.