BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 49 DEL 10 SETTEMBRE 2007

Documenti analoghi
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA :

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 59 del O G G E T T O

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Codice CIFRA: LLP / DEL / 2010

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI PIOSSASCO Provincia di Torino

C O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

Deliberazione Giunta Regionale n. 546 del 17/11/2014

Schema di Bando standard per per il finanziamento della progettazione di cui alla Delibera 38/2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

- il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del d. lgs. 163/2006 ;

COMUNE DI DECIMOMANNU

Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO IL DIRIGENTE

Regione Campania GIUNTA REGIONALE PROCESSO VERBALE

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 12 MARZO 2007

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Provvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Settore/Ufficio: Programmazione e Politiche dei Fondi Strutturali. Codice CIFRA: PRG / DEL / 2010/

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

SERVIZI GENERALI, BILANCIO E PERSONALE

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

COMUNE DI SERRAMANNA

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI AQUILONIA terra d Irpinia

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica /031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

N 710 DEL 30 NOVEMBRE 2015

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E INSTALLAZIONE IN LOCO DI N. 60 SEGNALI STRADALI DI LOCALITA IN LINGUA SARDA

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 52 del

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 161 di data 29 dicembre 2015.

COMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL N.23

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

n. 57/ST del 12 MARZO 2014

COMUNE DI SORSO Provincia di Sassari

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

Regione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

UFFICIO TECNICO S E R V I Z I O PROGRAMMAZIONE ED OPERE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

COMUNE DI MASAINAS PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

COMUNE DI ALCAMO *** 4 SETTORE SERVIZI TECNICI E MANUTENTIVI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE. N del

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157

VERBALE DI DETERMINA

COMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici. n 05 del 25/01/2013

CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 197 approvata il 13 giugno 2016

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate

copia n 259 del

Comune di Spoleto

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

27/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE: DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

del: 26/01/2016 N : 1200

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA BORSELLI LEONARDO

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

funzionario istruttore e confermata dal Dirigente del Servizio Ecologia, riferisce quanto segue.

c.a.p tel fax cert. protocollo@cert.casnigo.it

SISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115

one del metano per autotrazione sulla rete autostradale ADESIONE ACCORDO. IVITA ECONOMICHE CONSUMATORI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 marzo 2014, n. 433

Transcript:

REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 27 luglio 2007 - Deliberazione N. 1412 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Assistenza Sanitaria - POR Campania 2000/2006 - Misura 1.6 - Ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della Protezione Civile. Importo presunto complessivo euro 10.321.020,00. PREMESSO: Che con decisione C ( 2007) 1573 del 02/04/2007 la commissione UE ha modificato la Decisione C (2000) 2347 dell 08 agosto 2000 relativa all approvazione del Programma Operativo Regionale 2000-2006 per il finanziamento degli interventi strutturali comunitari in Regione Campania; Che la Regione Campania ha adottato il Complemento di Programmazione con deliberazione n. 5549 del 15/11/00 successivamente modificato con diverse deliberazioni di Giunta Regionale fino all approvazione, con D.G.R. n. 996 del 15.06.2007, dell ottavo testo coordinato attualmente vigente; Che il citato Complemento di programmazione prevede, fra l altro, la realizzazione, nell ambito dell Asse 1 - Risorse naturali, della misura 1.6 Interventi di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e antropici e di potenziamento del sistema regionale di protezione civile, finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); Che con decisione C (2006) 3424 la Commissione Europea ha adottato gli Orientamenti sulla chiusura degli interventi (2000/20006) dei Fondi strutturali; Che con deliberazione di G.R. n. 748 dell 11 maggio 2007 si è proceduto alla Regolamentazione/adattamento e limiti temporali di alcune fasi di attuazione delle operazioni cofinanziate dal POR Campania 2000/06 ; Che con DGR n. 2523, n. 2524 del 30 dicembre 2004 e n. 98 del 26 gennaio 2006, sono stati approvati tutti gli atti tecnico amministrativi necessari per l acquisto di parte dei mezzi e materiali previsti, nell ambito dell azione B del programma di attuazione della mis. 1.6 per la piena funzionalità del Sistema Regionale di Presidio Territoriale tecnico-operativo ai fini della protezione civile; Che a seguito dell espletamento delle necessarie procedure di gare le forniture dei mezzi e dei materiali di cui sopra sono state aggiudicate e sono attualmente in fase di consegna all Amministrazione appaltante; CONSIDERATO: che per il conseguimento degli obiettivi di potenziamento del sistema regionale di protezione civile sia necessario procedere ad un ulteriore acquisizione di mezzi e materiali; Che, pertanto, il Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio ha predisposto un apposito elaborato progettuale, le cui linee guida sono illustrate nell allegata relazione generale al presente atto (all. 1), per la definizione degli aspetti tecnici ed economici inerenti la realizzazione dell intervento Ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della protezione civile ; Che l importo presuntivo massimo previsto per la realizzazione del progetto, da attivarsi mediante procedura di evidenza pubblica, in conformità alla normativa vigente comunitaria in materia di appalti pubblici, ammonta ad 12.033.919,80 di cui 9.550.730,00 quale importo a base d asta ed 2.483.189,80 per somme a disposizione; Che il suddetto importo preventivato per la realizzazione del progetto Ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della protezione civile possa gravare sulla disponibilità finanziaria della misura 1.6; RILEVATO Che la citata DGR 748/07 stabilisce i limiti temporali relativi alle fasi di attuazione delle operazioni cofinanziate dal POR Campania 2000/06, prevedendo, in particolare, il 30.6.07, quale termine di scadenza

per la pubblicazione del bando di gara per le operazioni di acquisizione di beni e servizi ed il 30.09.2009 quale data limite per la relativa aggiudicazione; Che la citata DGR 748/07, ha altresì, previsto la possibilità di proporre alla Giunta Regionale il cofinanziamento di quelle operazioni che sebbene non abbiano rispettato le scadenze ivi previste, presentino un cronoprogramma coerente con le scadenze finali del POR, previa debita valutazione da parte dell Autorità di Gestione; Che il cronoprogramma relativo alla realizzazione del progetto Ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della protezione civile, predisposto dal Settore Programmazione di Interventi di Protezione Civile sul Territorio ed indicato nell allegata relazione generale al presente atto (all. 1), prevede, quale termine finale per la conclusione dell intervento quello di agosto 2008 e risulta pertanto coerente con le scadenze del programma operativo; Che, peraltro, conformemente agli orientamenti comunitari sulla chiusura dei programmi 2000/06 di cui alla Decisione 3424/06, è possibile stabilire che laddove l intervento di cui trattasi non dovesse ultimarsi alla data di chiusura del programma, lo stesso sarà completato a valere sui fondi comunitari del periodo di programmazione 2007/13; RITENUTO: Che per il conseguimento degli obiettivi, riportati in narrativa, di potenziamento del sistema regionale di protezione civile sia necessario, prendere atto delle linee guida dell elaborato progettuale illustrate nell allegata relazione generale al presente atto (all. 1), incaricando il Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio - Responsabile della Misura 1.6 all attivazione delle procedure tecniche e amministrative necessarie alla realizzazione dell intervento mediante l approvazione di apposito capitolato speciale d appalto, nonchè degli atti presupposti e connessi all affidamento ad un soggetto esterno, mediante procedure ad evidenza pubblica, delle forniture di cui trattasi, adottando, altresì, tutti i provvedimenti necessari all indizione e alla conduzione della gara d appalto, da esperire in conformità alla vigente normativa comunitaria in materia di appalti pubblici, nonché quello di designazione del Responsabile del Procedimento, da individuare prioritariamente fra il personale tecnico, anche dirigente, del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, entro e non oltre i limiti temporali di cui al cronoprogramma previsto all art. 5 dell allegata relazione generale; Che appare necessario rinviare la nomina della Commissione di aggiudicazione della gara e la nomina della Commissione di verifica delle prestazioni oggetto d appalto, da conseguire per la realizzazione del progetto, a successivi atti del Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio che provvederà, altresì, all adozione dell impegno della spesa necessaria per l erogazione dei rispettivi compensi, da far afferire, nell ambito dei fondi disponibili per l intervento, a specifiche voci delle Somme a disposizione dell Amministrazione del quadro di spesa del progetto da predisporre; Che l importo presuntivo massimo previsto per la realizzazione del progetto debba gravare sui fondi previsti per l Asse 1, Misura 1.6 del P.O.R. Campania 2000-2006; Che ai conseguenti impegni di spesa si debba provvedere con successivi atti monocratici del Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio Responsabile della Misura 1.6, che provvederà anche alla rimodulazione del quadro di spesa definitivo, determinato a seguito delle risultanze della gara d appalto da esperire;

RITENUTO altresì: Che, in assenza delle direttive di cui all art. 4, comma 4 della L.R. n. 24/2005, si possa procedere all adozione della presente Deliberazione, nel rispetto dei principi legislativi previsti nello stesso art. 4, che attribuiscono alla Giunta Regionale nell ambito dell indirizzo politico-programmatico determinato dal Consiglio Regionale, le funzioni di indirizzo politico-amministrativo per la definizione degli obiettivi da realizzare e l adozione degli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e ai dirigenti di settore l adozione degli atti amministrativi e di diritto privato, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa ; VISTO il parere favorevole reso dall Autorità Di Gestione del POR CAMPANIA 2000/06 PROPONE e la Giunta a voto unanime in conformità DELIBERA Per tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende integralmente riportato e trascritto: Di prendere atto delle linee guida dell elaborato progettuale illustrate nell allegata relazione generale al presente atto(all. 1) ed autorizzare contestualmente l attivazione delle procedure tecniche e amministrative necessarie alla realizzazione dell intervento di Ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della protezione civile per l importo complessivo di 12.033.919,80 di cui 9.550.730,00 quale importo a base d asta ed 2.483.189,80 per somme a disposizione; Di autorizzare la Misura 1.6 del POR Campania a cofinanziare le attività sopra descritte in deroga ai limiti cronologici fissati con deliberazione di G.R. n. 748 dell 11 maggio 2007 entro e non oltre i limiti temporali di cui al cronoprogramma previsto all art. 5 dell allegata relazione generale; Di stabilire, peraltro, conformemente agli orientamenti comunitari sulla chiusura dei programmi 2000/06 di cui alla Decisione 3424/06, che laddove l intervento di cui trattasi non dovesse ultimarsi alla data di chiusura del programma, lo stesso sarà completato a valere sui fondi comunitari del periodo di programmazione 2007/13; Di stabilire che la suddetta somma necessaria alla realizzazione dell intervento debba gravare sui fondi di cui alla mis. 1.6 del POR Campania; Che, a tal fine, il Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio Responsabile della Misura 1.6 provvede all approvazione del capitolato speciale d appalto appositamente predisposto e all affidamento delle forniture di cui trattasi a mezzo di procedura ad evidenza pubblica, adottando tutti gli atti amministrativi presupposti, connessi e conseguenti alla conduzione della relativa gara d appalto, da esperirsi in conformità alla vigente normativa comunitaria in materia di appalti pubblici, nonché quelli di designazione del Responsabile Unico del Procedimento da individuare prioritariamente fra il personale tecnico, anche dirigente, del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio; All impegno, liquidazione e pagamento della spesa necessaria per la realizzazione del progetto, l esecuzione dell appalto, nonché all eventuale rimodulazione del quadro di spesa definitivo, determinato a seguito delle risultanze della gara d appalto da esperire, si provvede con atti monocratici dirigenziali,

facendo gravare l onere costituito dall importo presuntivo massimo previsto nel quadro di spesa da allegare al progetto, sui fondi previsti per l Asse 1, Misura 1.6 del P.O.R. Campania 2000-2006; All aggiudicazione della gara d appalto e alla verifica delle forniture in esecuzione dell appalto, si provvede mediante apposite e distinte Commissioni, all uopo nominate con decreti del Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio che provvede, altresì, all adozione dell impegno della spesa necessaria per l erogazione dei rispettivi compensi, da far afferire, nell ambito dei fondi disponibili per l intervento, a specifiche voci del quadro di spesa da allegare al progetto da approvare, nell ambito delle Somme a disposizione dell Amministrazione; Il presente provvedimento viene trasmesso, per gli adempimenti di rispettiva competenza, all A.G.C. Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale, all Assessore alla Protezione Civile, al Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, all Autorità di Gestione del P.O.R. Campania, all Autorità di Pagamento FESR, al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio, al Responsabile dell Asse 1 Risorse naturali del P.O.R. Campania, all Unità Operativa per l Informazione, la Pubblicità e il Sistema Informativo del P.O.R. Campania e al Settore Stampa, Informazione, Documentazione e Bollettino Ufficiale. Il Segretario D Elia Il Presidente Bassolino

ALLEGATO A REGIONE CAMPANIA Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio P.O.R. Campania misura 1.6 Progetto per la ulteriore acquisizione di attrezzature e mezzi speciali per la piena funzionalità del sistema regionale di presidio territoriale tecnico operativo ai fini della protezione civile Settore regionale Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio allegato A: Data: luglio 2007 Progetto - Relazione generale

1. PREMESSA L attività di protezione civile, così come prevista dagli attuali ordinamenti legislativi, ha tra i suoi compiti fondamentali la promozione di un adeguata politica di gestione delle emergenze. Per tale finalità, l obiettivo della Regione Campania, già delineato con il progetto generale di potenziamento dei materiali e dei mezzi approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 6934 del 21 dicembre 2001, è quello di realizzare un sistema regionale di Protezione Civile integrato fra le varie componenti che vi concorrono perché sia tempestivo, efficace ed efficiente. In questo contesto, il programma di potenziamento dei mezzi speciali, delle attrezzature e dei materiali, che costituisce uno dei nodi centrali del sistema delle attività della Protezione Civile in Campania, ha trovato un ulteriore conferma nella successiva approvazione da parte della Giunta Regionale della deliberazione n. 6424 del 30 dicembre 2002 con la quale è stato finanziato il suddetto programma. La Regione Campania ha destinato, inoltre, nel programma di attuazione della Misura 1.6 del POR Campania 2000-2006, approvato dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 166 del 6 febbraio 2004, modificata con delibera n. 294/06 ulteriori cospicue risorse per l attuazione dell azione B del programma medesimo, che prevede l acquisizione di attrezzature e di mezzi speciali necessari per la piena funzionalità del sistema regionale di Protezione Civile. La Regione Campania ha, pertanto, con le successive DGR n. 2523, n. 2524 del 30 dicembre 2004 e n. 98 del 26 gennaio 2006, dato avvio alla realizzazione di tale programma approvando tutti gli atti tecnico amministrativi necessari per l acquisto di parte dei mezzi e materiali previsti per assicurare la piena funzionalità del Sistema Regionale di Presidio Territoriale tecnico-operativo ai fini della protezione civile ed attualmente in fase di consegna all Amministrazione appaltante. La scelta delle unità mobili speciali di cui al presente atto, la loro tipologia e il loro numero, si inquadra ed integra pertanto le previsioni del programma complessivo di potenziamento per la parte già in itinere e approvata dalla Giunta Regionale con gli atti deliberativi e nella consistenza di seguito indicata: Attrezzature Mezzi e Automezzi speciali N Tipologia Quantità 1 ALLESTIMENTO POLIVALENTE ANTINCENDIO 24 2 AUTOMEZZO FUORISTRADA CON RIMORCHIO CENTINATO 10 ALLESTITO CON MOTOPOMPA IDROVORA ED ELETTROPOMPA DA SVUOTAMENTO 3 AUTOMEZZO FUORISTRADA CON RIMORCHIO CENTINATO 10 ALLESTITO CON N 3 MOTOPOMPE AUTOADESCANTI 4 BARRIERE TUBOLARI 500 5 AUTOMEZZO POLISOCCORSO USAR COMPLETO DI: 5 n. 01 sistema da intervento con sega a catena diamantata n. 01 dispositivo per la localizzazione di superstiti sotto le macerie n. 01 sistema di puntellamento penumatico e manuale certificato CE

n. 01 sistema per la comunicazione delle squadre di emergenze in interventi in spazi confinati n. 01 termocamera; n. 01 telecamera per la ricerca e il monitoraggio di vittime intrappolate sotto le macerie n. 01 vasca per accumulo idrico di emergenza; n. 01 ventilatore/estrattore per fumi e gas; n. 01 kit di soccorso idraulico; n. 01 kit di cuscini da sollevamento ad alta pressione; n. 01 kit cuscini pneumatici sigillanti; n. 01 kit tasselli otturafalle; n. 01 tenda pneumatica multifunzione; n. 01 gruppo elettrogeno monofase 6 RIMORCHIO FARI STRADALE PER L'ILLUMINAZIONE 6 7 PULMINO 9 POSTI 5 8 KIT IDRAULICO MAXI 6 9 KIT IDRAULICO MINI 6 10 MOTOSEGA 10 11 SACCO POMPIERE SAF1 10 12 SISTEMA DA INTERVENTO CON SEGA A CATENA 10 DIAMANTATA 13 TENDA COMANDO PER CAMPO BASE 3 14 TENDA PENUMATICA COMPLETA DI ACCESSORI 8 2. Obiettivi generali da assicurare Il presente progetto oltre a perseguire il principio di una diffusione sul territorio dei mezzi e materiali necessari per fronteggiare in maniera più tempestiva, efficace ed efficiente le eventuali emergenze, mira altresì a realizzare una serie di economie di scala in grado di abbattere i costi di gestione dell intero sistema e di assicurare tempi di soccorso ridotti a non più di 20 30 minuti per raggiungere i luoghi d intervento. Queste scelte permettono, inoltre, la promozione di sinergie operative tra le varie strutture preposte dalla vigente legislazione all attuazione delle attività di soccorso alle popolazioni in caso di emergenza conseguenti ad eventi calamitosi, consentendo l integrazione fra il patrimonio di mezzi già in dotazione alle Amministrazioni Regionale, Provinciali e agli Enti locali e quelli che si prevede di acquisire con il presente progetto di potenziamento. 3. FINALITA E PREVISIONI DEL PROGETTO In relazione alla diffusione dei rischi presenti sul territorio regionale e per assicurare il raggiungimento degli obbiettivi sopraindicati, si ritiene necessario completare il potenziamento in corso dei materiali e mezzi indicati in premessa integrandolo con la fornitura di mezzi speciali da destinare per l uso dello stesso Settore Programmazione Interventi di Protezione civile sul Territorio e dei principali Enti locali della Regione (Amministrazioni Provinciali, Comuni, Comunità Montane) nonché alle Organizzazioni di

Volontariato. Inoltre parte dei sopraelencati beni saranno dati in comodato d uso al Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Regionale della Campania per soddisfare gli obiettivi della Convenzione stipulata in data 9 luglio 2007, tra quest ultimo e la Regione, quali il potenziamento del Corpo Dei Vigili del Fuoco quale componente fondamentale della Protezione Civile. In tal modo si potrà perseguire l obbiettivo di integrazione fra ente regione ed enti locali, nell ambito del sistema Regionale di Protezione Civile per fronteggiare la pluralità dei rischi. Inoltre si potrà assicurare l integrazione tra i mezzi già in dotazione alla protezione civile regionale e agli enti locali e quelli ulteriori che si prevede di acquisire, al fine di potere utilizzare i mezzi degli Enti locali in casi di emergenza anche al di fuori dei territori di rispettiva competenza, tenuto conto dell esigenza prioritaria di realizzare l obbiettivo di un estrema rapidità dei soccorsi contenuta in un tempo massimo di 20 30 minuti. 4. ASPETTI AMMINISTRATIVI E PREVISIONI DI SPESA In relazione alle scelte programmatiche effettuate e sopraindicate, è stato elaborato il Capitolato Speciale d Appalto da porre a base di gara nel quale sono riportate le caratteristiche tecniche di ciascun mezzo oggetto della fornitura e i prezzi unitari relativi, da porre a base di gara, che sono stati accertati in base a esplorazione ed analisi di mercato. I requisiti tecnici richiesti per le forniture e riportati nel Capitolato Speciale d Appalto e nei suoi allegati sono il minimo essenziale da porre a base della gara di evidenza pubblica da effettuare per l affidamento delle stesse. Il quadro di spesa complessivo dell intero intervento, tenuto conto dei quantitativi delle forniture sopraesposti e dei primi interventi previsti, resta così definito: A. Forniture a base d appalto 9.550.730,00 B. Somme a disposizione dell Amministrazione B1 Spese generali 5% di A 477.536,50 B2 IVA 20% su (A+B1) 2.005.653,30 Totale somme a disposizione 2.483.189,80 TOTALE 12.033.919,80 5. CRONOPROGRAMMA ATTUAZIONE INTERVENTO Pubblicazione bando gara Entro luglio 2007 Aggiudicazione definitiva Entro novembre 2007 Consegna fornitura Entro agosto 2008 Il Dirigente del Settore Dr. Michele Palmieri