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O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA PUBBLICA 1^ CONVOCAZIONE Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Lobascio Giuseppe IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa M. Rosaria Campanella OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. ========================== Reg. Pubbl. N. 34 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera viene pubblicata all'albo comunale on line per 15 giorni consecutivi. dal 18.01.2016 al 02.02.2016 addì 18.01.2016 IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa Maria Rosaria Campanella ========================== ========================== CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, pubblicata a norma di legge, senza opposizioni e reclami, è divenuta ESECUTIVA il 28.01.2016 L'anno DUEMILAQUINDICI addì VENTUNO del mese di DICEMBRE alle ore 20,30 nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti n. 13098 in data 15.12.2015 tempestivamente consegnati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello risultano: Presenti Assenti Giust. Ing. VEZZARO FRANCESCO LOBASCIO GIUSEPPE ZATTARIN DEMETRIO BOSCHELLO MORENO SCOTTON VALERIO NAZARI MAURIZIO ZANOVELLO LISA PENELLO MASSIMO CALLEGARO FABRIZIO ROSSI VITTORIO GIUFFRIDA DANIELE BUREI CESARE ZORDAN ADOLFO PAVANETTO ENRICO MASCHIO RINALDO ZANOVELLO ROBERTO GIACOMETTI FABIO Addi 03.02.2016 IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa Maria Rosaria Campanella Partecipa alla seduta la dr.ssa Maria Rosaria Campanella Segretario Comunale. Il signor Lobascio Giuseppe, nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Rossi Vittorio e Maschio Rinaldo. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato, iscritto al n. 5 dell'ordine del giorno.

Il Presidente cede la parola al Consigliere Scotton, Assessore alle Politiche Sociali. ASSESSORE SCOTTON. In questo caso una cosa ancora più tecnica, perché fa seguito al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159/2013, che riguarda l applicazione dell I.S.E.E. e al decreto applicativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 2014, che approva il modello di dichiarazione sostitutiva unica. Necessario in quanto si seguono le nuove disposizioni. L I.S.E.E. in pratica regola l accesso alle prestazioni sociali. Vengono valutate queste prestazioni, queste richieste, secondo criteri equi, definiti univocamente a livello nazionale. Nello specifico, criteri di equità, di uniformità, di pari opportunità sono operati nel rispetto degli articoli 2 e 3 della Costituzione. In pratica l I.S.E.E. differisce sulla base di tre tipologie di prestazioni richieste: si guarda la natura sociosanitaria, all ambito rivolto ai minorenni in presenza di genitori non conviventi e al diritto allo studio universitario. In particolare, con le nuove disposizioni, è prevista la presentazione di un I.S.E.E. corrente, che tiene conto di varie azioni repentine della condizione lavorativa del nucleo familiare. Ad esempio la perdita di lavoro di uno dei componenti. Diventa più ampio il concetto di reddito e nello stesso tempo vengono riconosciute detrazioni sui redditi di lavoro dipendente e da pensione. Vengono riclassificate le diverse definizioni di disabilità in tre classi distinte: disabilità media, grave e non autosufficienza; riconoscendo anche delle detrazioni di reddito specifiche per la famiglia che presenta persone con disabilità. Nel nuovo Regolamento, inoltre, viene introdotto un meccanismo di controllo della dichiarazione sostitutiva unica, che affianca quanto previsto in materia dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, per assicurare che le prestazioni sociali siano effettivamente dirette ai beneficiari aventi diritto e nel rispetto dei principi di equità e sostenibilità economica degli interventi socioassistenziali. Nello specifico, i controlli che il Comune può operare possono essere fatti a partire dalle proprie banche dati e nello specifico si può attivare anche un controllo della Guardia di Finanza. Anche qui si è riunita la relativa commissione e non ci sono stati rilievi significativi, quindi siccome è un argomento che coinvolge tutte le persone del nostro territorio, auspico anche in questo caso la possibilità di un voto favorevole da parte di tutti i componenti. Ringrazio per l attenzione. CONSIGLIERE PAVANETTO. Se posso, come auspicio, anche se non di diretta nostra competenza, perché è accaduto proprio in questi giorni. Non in queste settimane ma proprio in questi giorni, su una proposta fatta al Governo, che secondo me è particolarmente significativa, questa risposta in negativo. L auspicio che potremmo fare, magari con una mozione ad hoc, per ricordare al Governo nazionale che forse una attenzione al sociale va data anche su questo, è il fatto che sarebbe bene che si decidesse a livello nazionale, e quindi poi noi di conseguenza, potessimo escludere dal calcolo dell I.S.E.E. quelle che sono le pensioni di invalidità e accompagnamento. Nel senso che se ad una famiglia viene già riconosciuta la necessità di avere comunque una contribuzione da parte del pubblico, attraverso l invalidità, quindi la pensione di invalidità e quindi con un problema serio in famiglia, o di accompagnamento, quindi insomma paritetico, è assurdo inserire queste ricchezze tra virgolette, queste prebende che giustamente lo Stato dà a chi è in difficoltà, perché sia messo all interno del calcolo globale dell I.S.E.E.. Non essendoci ulteriori interventi, 1 DCC n. 56/2015

IL CONSIGLIO COMUNALE In seguito al DPCM 159 D.L. 05/12/2013 avente ad oggetto Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e al Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 07/11/2014 che approva il nuovo modello di dichiarazione sostitutiva unica ai fini del calcolo I.S.E.E., si rende necessario adottare un regolamento comunale che recepisca tali innovazioni. In particolare si evidenziano gli aspetti principali della nuova normativa in tema: l applicazione dell ISEE per l accesso alle prestazioni sociali agevolate e alla compartecipazione ai costi costituisce un livello essenziale per cui la condizione economica dei richiedenti le prestazioni è valutata secondo criteri equi, definiti univocamente a livello nazionale; gli enti erogatori devono adeguare i regolamenti con l individuazione delle nuove soglie per tenere conto delle variazioni intervenute nell indicatore; l ISEE differisce sulla base della tipologia di prestazione richiesta (agevolata di natura sociosanitaria, agevolata rivolta a minorenni in presenza di genitori non conviventi e per il diritto allo studio universitario); è prevista la presentazione di un ISEE corrente che tiene conto di variazioni repentine della condizione lavorativa del nucleo familiare (es. perdita di lavoro di uno dei componenti); gli aspetti reddituali, i dati relativi alle prestazioni ricevute dall Inps e una serie di altre informazioni sono compilati direttamente tramite interrogazioni degli archivi dell Amministrazione finanziaria mentre gli ulteriori dati necessari per la compilazione della DSU sono autodichiarati dal richiedente; diventa più ampio il concetto di reddito che comprende anche tutti i redditi tassati con regimi sostitutivi o a titolo di imposta, i redditi esenti, le erogazioni della Pubblica Amministrazione (assegni al nucleo familiare, pensioni di invalidità, assegno sociale, indennità di accompagnamento, ecc..) e vengono riconosciute detrazioni sui redditi da lavoro dipendente e da pensione; diventano rilevanti i redditi e il patrimonio all estero; cambia la valutazione del patrimonio immobiliare considerando il valore degli immobili rivalutato ai fini IMU e al netto dell eventuale mutuo residuo; vengono riclassificate le diverse definizioni di disabilità, invalidità e non autosufficienza accorpandole in tre distinte classi: disabilità media, grave, e non autosufficienza e riconoscendo detrazioni del reddito della famiglia in cui è presente una persona con disabilità in sostituzione dell applicazione di una maggiorazione della scala di equivalenza; per le sole prestazioni erogate in ambiente residenziale a ciclo continuativo si considera la condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare (cd. componente aggiuntiva) e le donazioni di cespiti parte del patrimonio immobiliare del beneficiario avvenute successivamente alla prima richiesta di ricovero continuano ad essere valorizzate nel patrimonio del donante oltre che quelle effettuate nei 3 anni precedenti la richiesta di ricovero, se in favore di persone tenute agli alimenti; 2 DCC n. 56/2015

per le prestazioni agevolate rivolte a beneficiari minorenni, solo per l accesso a prestazioni per i figli viene considerata la condizione economica di entrambi i genitori, a meno di casi particolari; la scala di equivalenza rimane invariata ma vengono adottate maggiorazioni per tenere conto di condizioni specifiche che possono dar luogo a minori economie di scala (es. numero dei figli); Il Regolamento proposto introduce un meccanismo di controllo delle DSU che affianca quanto previsto in materia dal DPCM, per assicurare che le prestazioni sociali agevolate siano effettivamente dirette ai beneficiari aventi diritto e nel rispetto dei principi di equità e sostenibilità economica degli interventi socioassistenziali. PREMESSO che l art. 6 della Legge n. 328 del 08/11/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali stabilisce che spetta ai Comuni l erogazione dei servizi, delle prestazioni economiche nonché la definizione dei parametri di valutazione delle condizioni di disagio sociale ai fini della determinazione dell accesso prioritario alle prestazioni dei servizi sociali; VISTO il D.P.C.M. 159 del 05/12/2013 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e il Decreto Applicativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 07/11/2014 Approvazione del modello tipo della dichiarazione sostitutiva unica a fini I.S.E.E., dell attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell art. 10 comma 3 del D.P.C.M. 05/12/2013 n. 159 ; CONSIDERATO che l art. 2 del citato D.P.C.M. prevede che la determinazione e l'applicazione dell indicatore ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonché della definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e socio- sanitarie e ferme restando le prerogative dei comuni. In relazione a tipologie di prestazioni che per la loro natura lo rendano necessario e ove non diversamente disciplinato in sede di definizione dei livelli essenziali relativi alle medesime tipologie di prestazioni, gli enti erogatori possono prevedere, accanto all'i.s.e.e., criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari ; CONSIDERATO inoltre che l art. 14 del DPCM 159/2013 stabilisce: al comma 1, che alla data..di entrata in vigore del provvedimento [1/1/2015], l I.S.E.E. è rilasciato secondo le modalità del presente decreto. Le DSU in corso di validità alla data del primo periodo, presentate sulla base del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni, e dei relativi decreti attuativi, non sono più utilizzabili ai fini della richiesta di nuove prestazioni.. ; al comma 2, che Le prestazioni sociali agevolate richieste successivamente a tale data sono erogate sulla base dell'i.s.e.e. rivisto ai sensi del presente decreto. Gli enti che disciplinano l'erogazione delle prestazioni sociali agevolate emanano entro tale data (..) atti anche normativi necessari all'erogazione delle nuove prestazioni in conformità con le disposizioni del presente decreto nel rispetto degli equilibri di bilancio programmati. (..) ; al comma 5, che Le prestazioni sociali agevolate, in corso di erogazione sulla base delle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, continuano ad essere erogate secondo le disposizioni medesime, fino alla data di emanazione degli atti anche normativi che disciplinano l'erogazione in conformità con le disposizioni del presente decreto, e comunque non oltre dodici mesi dalla data (..) di entrata in vigore, nel rispetto degli equilibri di bilancio programmati. ; 3 DCC n. 56/2015

ATTESA la necessità di provvedere all approvazione del regolamento di applicazione dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente (l.s.e.e.) ai sensi del DPCM 159/2013, ai fini dell accesso alle prestazioni sociali agevolate erogate dal Comune di Vigodarzere; PRESO atto del parere favorevole della 1^ Commissione Consigliare, riunitasi in data 11.12.2015, come da verbale agli atti; VISTO l art. 42 del D. Lgs. 267/2000; ACQUISITI i pareri favorevoli del responsabile del servizio interessato e di ragioneria in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché del Segretario Comunale sotto il profilo di legittimità; CON voti favorevoli n.11, contrari n. 0, astenuti n. 0, su n. 11 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, riconosciuti con l assistenza degli scrutatori e proclamati dal Presidente, d e l i b e r a 1. di approvare l allegato testo del Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) per l erogazione di prestazioni sociali agevolate, allegato sub A) alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che il precitato Regolamento entra in vigore alla scadenza dei 15 giorni della pubblicazione all albo prevista dopo l esecutività della deliberazione di approvazione. 4 DCC n. 56/2015

L'approvazione del presente verbale viene rimessa ad una prossima seduta. OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L'EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. PARERI, RESI AI SENSI DELL ART. 49 DEL T.U. APPROVATO CON D.LGS. 18.08.2000, N. 267, SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (SETTORE Affari Generali Servizi Culturali e Sociali) Il sottoscritto Dott. Lucio Piva Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione. Lì 14.12.2015 Il Responsabile del Settore Affari Generali Servizi Culturali e Sociali Dott. Lucio Piva Il sottoscritto rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione. Lì 14.12.2015 Il Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Vasco Saretta La sottoscritta dott.ssa Maria Rosaria Campanella, Segretario Comunale, ai sensi dell art. 12, comma 5 del Regolamento comunale sui controlli interni, di alla DCC n. 13 del 9.4.2013, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità sulla proposta di deliberazione. Lì 14.12.2015 Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Rosaria Campanella Approvato il (verbale n. )