CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

Documenti analoghi
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. della Caritas Diocesana della LA SPEZIA TITOLO DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. della Caritas Diocesana di LA SPEZIA TITOLO DEL PROGETTO.

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

CONDIVIVIAMO. Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: Animazione culturale verso giovani

FIRENZE 1 - ACCANTO AI POVERI

Ente: CARITAS CARPI. Obiettivi del progetto

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

IL MONDO IN UN CORTILE

INVENTARE RELAZIONI Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI)

Titolo Progetto NON SOLO SCUOLA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. A scuola e nel gioco siamo tutti uguali

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO CULTURAL POGGIO

NON SOLO DOPOSCUOLA. elementi essenziali del progetto

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. CITTADINI EQUI: giovani per una economia solidale in LOMBARDIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

LIVORNO IN CANTIERE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: LOTTA ALL EVASIONE SCOLASTICA E ALL ABBANDONO SCOLASTICO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Tramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

A06 ASSISTENZA DISABILI

COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA DIACONIA VALDESE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Biblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E16 Educazione e Promozione culturale attraverso attività interculturali

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Accogliere, conoscere e animare le diversità culturali Settore: PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE Area di intervento: CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE

Biblio anch io 2. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro

Garanzia Giovani al Centro TAU

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CITIES OF SPORTS UN ANNO DOPO. SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione Culturale

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E03 Educazione e Promozione culturale Animazione culturale verso giovani

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ALLEGATO 5. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: NutriAmiamoci

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ALLEGATO 6. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4

UN PONTE TRA I GIOVANI Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: LOTTA ALL EVASIONE SCOLASTICA E ALL ABBANDONO SCOLASTICO

IL CAMMINO DELLA BELLEZZA: LUOGHI E TESORI DEL CENTRO STORICO DI PALERMO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

PALERMO SVELATA: UN TOUR TRA I TESORI NASCOSTI DELL ARTE SACRA

GIROTONDO_DELLA_SOLIDARIETA Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: NOI VOGLIAMO CAMBIARE IL MONDO: giovani per una economia equa e solidale in PIEMONTE

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: BeBook Belvedere Marittimo Social

SOCIAL_MENTE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE

POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 (senza vitto e alloggio)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI SPECIFICI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Scheda sintetica di progetto

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. CITTADINI EQUI: giovani per una economia solidale in VENETO

VIVERE A COLORI. Settore: Educazione e Promozione Culturale Area di intervento: Animazione culturale verso minori

DOVE BATTE IL SOLE SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE AREA DI INTERVENTO: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI)

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Il sito Unesco Venezia e la sua Laguna: informazione e tutela del patrimonio

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Educazione e Promozione Culturale E 07 Educazione alla pace

Riferimenti per la consegna della candidatura: CONSULTARE LA TABELLA ALLA FINE DELLA SCHEDA PROGETTO

Settore: Educazione e promozione culturale Area: attività interculturali LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CODICE SEDE ATTUAZIONE

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. OBIETTIVO 3 Facilitare nei giovani volontari un percorso di crescita personale e professionale

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 " DIVENTARE CITTADINI DEL MONDO"

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA DEL COMUNE DI CASSANO ALL IONIO (CS)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SIAMO STORIE. Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 (senza vitto e alloggio)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Protezione Civile B 04 ricerca e monitoraggio zone a rischio

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Venezia, l Italia e l Europa: comunicare i progetti per la città

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. 5. Favorire la partecipazione ad attività di socializzazione individuale e di gruppo.

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

RISULTATI RILEVAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI-FORMATIVI PER L ELABORAZIONE DEL POF TRIENNALE 2016/2019 SCUOLA PRIMARIA

Transcript:

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri autonomi di selezione verificati nell accreditamento SI 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Convenzione collettiva per tirocini curriculari, tirocini extracurriculari formativi e di orientamento, tirocini professionalizzanti con Università degli Studi di Bergamo. Convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento con Università degli studi di Genova- Facoltà di Scienze Politiche. Convenzione per tirocini di formazione e orientamento curriculari con Università di Pisa- Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. Convenzione quadro per tirocini di formazione e orientamento con Università degli Studi di Roma La Sapienza. Convenzione per tirocini di stages/tirocini di formazione e orientamento con Università Ca Foscari di Venezia. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Convenzione collettiva per tirocini curriculari, tirocini extracurriculari formativi e di orientamento, tirocini professionalizzanti con Università degli Studi di Bergamo. Convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento con Università degli studi di Genova- Facoltà di Scienze Politiche. Convenzione per tirocini di formazione e orientamento curriculari con Università di Pisa- Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. Convenzione quadro per tirocini di formazione e orientamento con Università degli Studi di Roma La Sapienza. Convenzione per tirocini di stages/tirocini di formazione e orientamento con Università Ca Foscari di Venezia.

28) Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte di Caritas Italiana in cui vengono riportate la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio (modello consegnato al Dipartimento da Caritas Italiana). La singola Caritas diocesana rilascia su richiesta dell interessato e per gli usi consentiti dalla legge - ulteriore documentazione più dettagliata e particolareggiata. Le stesse competenze sono riconosciute mediante il rilascio di un attestato da parte dell Ente terzo CGM - Consorzio Nazionale della Cooperazione di Solidarietà Sociale Gino Mattarelli, come da convenzione allegata. Il progetto consente l'acquisizione delle seguenti competenze attestate da Caritas Italiana e dall ente terzo CGM - Consorzio Nazionale della Cooperazione di Solidarietà Sociale Gino Mattarelli : COMPETENZE TRASVERSALI - Costruire messaggi chiari, al fine di fornire informazioni corrette ai giovani interessati alle attività organizzate dall associazione. - Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia. - Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetti, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere. - Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non. - Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari. - Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità. - Controllare la propria emotività rispetto alla sofferenza. - Lavorare in team per produrre risultati collettivi. - Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi. - Collaborare con il Personale dell Ente e con i colleghi. COMPETENZE SPECIFICHE - Educare al rispetto delle norme di civile convivenza - Educare al rispetto dell ambiente in cui si vive - Educare alla condivisione di spazi comuni - Educare all ordine e alla pulizia degli ambienti utilizzati - Capacità di archiviare e catalogare su supporto digitale - Capacità di rapportarsi con la rete dei servizi territoriali - Capacità di affrontare e gestire un progetto ludico-educativo - Possedere competenze per il supporto scolastico - Avere la capacità di gestire e condurre gruppi (giovani, famiglie, anziani) Saper lavorare in èquipe interfacciandosi con ruoli diversi.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 1) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Ai volontari verrà proposto un percorso formativo specifico complessivo di 72 ore che si svolgerà nei primi 90 giorni dall avvio del Servizio. 1ª Fase: Accesso al Servizio Civile - strumenti e competenze base per lo svolgimento del Servizio Tecniche e Metodologie di realizzazione Il progetto prevede un percorso di ingresso per la conoscenza della realtà in cui si viene inseriti in modo da fornire al Volontario gli strumenti e le conoscenze di base per svolgere i compiti previsti dal progetto: Argomento Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile L Oratorio: significato di una proposta educativa. L animatore di cortile: profilo di una figura centrale della proposta educativa dell oratorio. Il ruolo del volontariato nei percorsi di sostegno alla persona in parrocchia. Il lavoro di rete: conoscenza del territorio di riferimento e sviluppo di capacità progettuali per il reperimento delle risorse. I giovani: fattori di rischio e fattori protettivi. Educazione tra pari. L accoglienza e la comunicazione con la persona. Tecniche di riconoscimento e gestione delle emozioni: come potenziare le capacità relazionali. Numero di ore previste: 35 per un totale di 9 incontri 2 a Fase: approfondimento tematiche legate alle attività previste dal progetto Tecniche e Metodologie di realizzazione È previsto dal progetto che l accompagnamento formativo specifico sia focalizzato sulle attività e temi inerenti all ambito di progetto in cui i ragazzi del Servizio Civile sono inseriti, pertanto questa seconda serie affronterà argomenti e temi ancora più specifici: Argomento Tecniche di animazione. Organizzare le attività di cortile e i giochi di squadra. Il metodo cooperativo. Come organizzare un laboratorio educativo, artistico, espressivo e musicale. Il doposcuola: i compiti, aiuti didattici, la motivazione e il rinforzo. Organizzazione del tempo estivo: GREST e campi residenziali. Gestione delle dinamiche di gruppo e metodologie di lavoro in equipe. Numero di ore previste: 37 per un totale di 7 incontri

4) Titolo del progetto: Giovani capaci di futuro La Spezia 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione culturale Area di intervento: Centri di aggregazione (bambini, giovani, anziani) Codice: E01 PREMESSA 7) Obiettivi del progetto: Caritas Italiana e le Caritas diocesane intendono promuovere una proposta di Servizio Civile Nazionale come esperienza di formazione globale della persona. Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile in Caritas si chiede di pensare a questo anno non come una parentesi nella loro vita, ma come un anno intenso, ricco di stimoli e di sfide, un anno che raccoglie le memorie del passato e produce orientamenti per le scelte future. L intenzione progettuale è di attingere dalla cultura cristiana del servizio, che ha radici assai antiche e profonde, partendo dal cambiamento di sé per giungere ad un cambiamento della società. Le Caritas diocesane si uniscono nell impegno di proporre un anno di formazione intesa come competenza del servizio che si svolge, ma anche come momento di auto-riflessione, di ripensamento e di scoperta. Un anno per mettersi alla prova, per conoscere se stessi e fare nuove amicizie; per condividere con altri giovani i propri vissuti attraverso la dimensione comunitaria e la sensibilizzazione. L intento è quello di proporre un esperienza che cerchi e costruisca senso. Un esperienza che davvero cambi. Il Progetto si allinea altresì agli obiettivi condivisi dalle Caritas a livello nazionale, che mirano in particolare alla prevalente funzione pedagogica del Servizio Civile nazionale, affermando l impegno alla realizzazione delle condizioni fondamentali affinché l esperienza proposta abbia come finalità ultima l attenzione ai giovani coinvolti nel progetto, ai bisogni del territorio in cui si inserisce, all impatto sulla società civile come sensibilizzazione alla testimonianza della Carità. Queste finalità generali sono così riassumibili: Educazione ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d informazione per una cittadinanza attiva e responsabile. Condivisione coi poveri e con gli altri partecipanti al progetto, riconoscendo e promovendo i diritti umani e sociali, per accompagnare le persone vittime di povertà ed esclusione sociale in percorsi di liberazione. Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali e possibilità di approfondimento spirituale. Creazione delle condizioni per l incontro con nuove persone, per inventare nuove professionalità in ambito sociale. Coscientizzazione: approfondimento della cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà. Attenzione a tutto ciò che potrà incoraggiare un futuro volontariato inteso come stile di vita nei giovani che verranno coinvolti nell esperienza.

Difesa delle comunità in modo nonarmato e nonviolento in termini di: gestione e superamento del conflitto, riduzione e superamento della violenza implicita e/o esplicita, acquisizione e riconoscimento di diritti. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Gli obiettivi generali del progetto, partendo dall analisi dei bisogni rilevati e dalla capacità di risposta finora attivate rispondono all esigenza di realizzare due livelli di intervento: 1. sostenere le capacità dei ragazzi che frequentano l oratorio aiutandoli ad apprendere modalità relazionali più compatibili con la loro crescita personale. 2. rafforzare l azione educativa degli oratori sia in relazione alla scuola che allo sviluppo di capacità individuali. 8.3 RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI NELL AMBITO DEL PROGETTO. AREA DI INTERVENTO (con riferimento a quanto indicato nel punto6) Obiettivo Generale 1 = sostenere le capacità dei ragazzi che frequentano l oratorio aiutandoli ad apprendere modalità relazionali più compatibili con la loro crescita personale SEDI: Parrocchia Nostra Signora del Carmine; Parrocchia San Bernardo Abate; Parrocchia San Paolo Apostolo; Parrocchia Santa Croce in Beverino; Parrocchia Santa Maria del Molinello; Codice e titolo attività Attività 1.1.1 Giochi di gruppo, laboratori di gioco libero: realizzare giochi che possano facilitare l interazione con il gruppo dei coetanei Attività 1.2.1 Laboratorio ludicoespressivo sulla mediazione: imparare a gestire i conflitti e il rispetto delle regole Descrizione delle attività e del ruolo dei giovani in servizio civile facilitare la realizzazione del programma di giochi; fare da mediatori tra i ragazzi e gli animatori; preparare la realizzazione dei giochi; collaborare con gli altri animatori nella realizzazione delle attività ludiche; giocare insieme ai bambini; facilitare la partecipazione di tutti i bambini; aiutare i bambini ad organizzare giochi di gruppo auto-gestiti; aiutare i ragazzi ad imparare ad interrogarsi sui risultati raggiunti (discutere con loro, esaminare i problemi e le cose positive). realizzare le attività di gioco previste: gioco delle carte dei conflitti, gioco del mondo, giochi di mediazione; collaborare con gli animatori a preparare i materiali ed i gruppi dei bambini; dare i ruoli ai bambini e giocare insieme a loro; facilitare la partecipazione di tutti i bambini; aiutare a creare un clima divertente e di collaborazione tra i ragazzi; confrontarsi sul gioco fatto.

Attività 1.3.1 Laboratori informatici e torneo della matematica: potenziare le capacità logico-cognitive Attività 1.4.1 Laboratori artistici: sviluppo delle capacità espressive Attività 1.5.1 Laboratori teatrali Laboratori di informatica formazione base- giornalino e sito web aiutare i ragazzi a prendere confidenza con l informatica; collaborare con gli operatori all organizzazione del laboratorio informatico ed all allestimento degli spazi e delle attività; aiutare i ragazzi ad utilizzare il computer; sostenere i ragazzi ed aiutarli a superare le difficoltà; aiutare a far emergere le capacità dei ragazzi; stimolare i ragazzi ad esprimersi e realizzare il giornalino informatico. Giochi matematici- sviluppo competenze logiche- torneo della matematica collaborare con gli operatori nella realizzazione delle attività di gioco; aiutare i bambini a svolgere le attività; giocare con i bambini; favorire l espressione delle capacità logico-matematiche dei bambini; organizzare il torneo della matematica e partecipare alle attività per realizzarlo. facilitare nei bambini le capacità di manipolare per esprimersi; collaborare con gli operatori all organizzazione dei laboratori artistici; partecipare insieme ai bambini ai laboratori; sviluppare le capacità artistico - espressive dei bambini; valorizzare gli oggetti prodotti dai minori; collaborare all organizzazione di una mostra dei prodotti realizzati dai bambini. collaborare con gli operatori all allestimento dei laboratori teatrali; partecipare ai giochi di espressione; aiutare i bambini ad esprimersi; scegliere con gli operatori quali spettacoli rappresentare e la distribuzione delle parti ai bambini; aiutare i bambini ad imparare la parte assegnata; aiutare durante le prove; aiutare nella realizzazione delle scenografie facendo partecipare anche i bambini; aiutare nell allestimento dello spettacolo. AREA DI INTERVENTO (con riferimento a quanto indicato nel punto 6) Obiettivo Generale 2 = rafforzare l azione educativa degli oratori sia in relazione alla scuola che allo sviluppo di capacità individuali SEDI: Parrocchia Nostra Signora del Carmine; Parrocchia San Bernardo Abate; Parrocchia San Paolo Apostolo; Parrocchia Santa Croce in Beverino; Parrocchia Santa Maria del Molinello; Attività 2.1.1 Coordinamento degli oratori Attività 2.1.2 Formazione degli operatori le attività di collegamento tra i diversi oratori; attività di segreteria per la rete degli oratori ; mappatura delle attività realizzate; aiutare nella compilazione delle schede attività in cui vengono registrati i giochi e le attività realizzate, il numero dei partecipanti ed i risultati ottenuti. programmare le attività di formazione-aggiornamento: collaborare alle attività di organizzazione del percorso formativo ed alla sua pubblicità; realizzare la formazione: collaborare alle attività di registrazione dei partecipanti, registrazione degli incontri e recupero materiali per le attività di gioco.

Attività 2.1.3 Realizzazione della carta dei servizi Attività 2.2.1 Laboratori musicali e ritmici Attività 2.3.1 Organizzare giochi di squadra, tornei di calcio e di pallavolo Attività 2.4.1 Attività di doposcuola e laboratori linguistici definire le attività base realizzate nei vari oratori: aiutare a compilare le schede dei giochi e delle attività che vengono realizzate nei singoli oratori; realizzare una carta dei servizi offerti dagli oratori: raccogliere le attività principali di ogni oratorio ed aiutare nella realizzazione di una pubblicazione curando anche la parte grafica e realizzando le fotografie necessarie; diffondere la carta nelle parrocchie, scuole e quartieri in modo da farla conoscere alle famiglie: partecipare alle iniziative di promozione della carta dei servizi aiutando ad organizzare gli incontri nelle parrocchie, scuole e quartieri anche offrendo la loro testimonianza su quanto viene realizzato negli oratori; rilevare il gradimento del servizio: i volontari del servizio civile collaborano alle attività di rilevazione del gradimento del servizio anche raccogliendo i questionari e le proposte dei bambini e delle loro famiglie. laboratorio musicale e di canto; seguire i ragazzi durante le lezioni per imparare a suonare uno strumento; aiutare gli animatori nell organizzazione dell attività di canto e nella formazione del coro dei ragazzi; aiutare i ragazzi a percepire il ritmo ed i tempi delle melodie; stimolare i ragazzi nelle attività di apprendimento; valorizzare le capacità dei ragazzi; collaborare con gli altri animatori nelle attività necessarie alla realizzazione del laboratorio; aiutare gli animatori nella preparazione dell orchestra dei ragazzi; far emergere le capacità dei ragazzi che partecipano ai laboratori; evitare che i ragazzi che hanno più difficoltà vengano esclusi. organizzare le attività di gioco in collaborazione con gli operatori predisponendo tutti i materiali e gli spazi per la loro realizzazione; partecipare alle attività sportive organizzate; vedere come i ragazzi partecipano e facilitare le capacità di cooperazione tra i ragazzi; aiutare a far emergere uno spirito di squadra e di aiuto reciproco; facilitare la partecipazione di ogni ragazzo facendo attenzione che ognuno possa avere un ruolo e giocare almeno una parte delle partite. Doposcuola collaborare con gli operatori all organizzazione delle attività di doposcuola; collaborare alle iniziative di recupero scolastico; aiutare i bambini a fare i compiti e capire le materie in cui hanno più difficoltà; sostenere la partecipazione dei bambini; vedere come i ragazzi si rapportano allo studio ed aiutarli a sviluppare modalità di studio valide. laboratori linguistici collaborare con gli operatori all allestimento dei laboratori ed all organizzazione di gruppi di bambini; facilitare la partecipazione di bambini ai laboratori linguistici; partecipare con i bambini alla realizzazione di giochi che facilitano l apprendimento delle lingue; fare da mediazione tra i bambini e gli operatori; sostenere ed aiutare i bambini a partecipare ai laboratori ed aiutarli a superare le difficoltà di comprensione ed espressione.

Attività 2.5.1 Prevenzione: realizzare un programma di educazione alla cura del sé Attività 2.6.1 Tempo estivo: aumentare il programma delle attività per l estate collaborare con gli operatori per organizzare il programma di educazione alla salute; parlare con i ragazzi, capire se ci sono problemi di abuso di sostanze; mediare tra i ragazzi e gli operatori facilitando la comunicazione con i ragazzi; mantenere contatti con le famiglie dei ragazzi problematici. collaborare con gli operatori all organizzazione delle attività; pubblicizzare le iniziative; organizzare i giochi e le attività del tempo estivo; partecipare ai giochi con i ragazzi; preparare i campi da gioco; organizzare i tornei; organizzare le feste; organizzare il campus residenziale; partecipare alle gite ed al campus residenziale. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 9 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 9 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1.400 ore, con 12 ore settimanali minime. 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 6 giorni settimanali. 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Partecipazione al percorso formativo previsto a livello diocesano e ai corsi di formazione residenziali che, a seconda dei progetti approvati e finanziati dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, potranno essere organizzati anche d intesa con altre Caritas diocesane della stessa regione, anche fuori dal comune e della provincia ove si svolge il proprio progetto, in date e luoghi che verranno comunicati al Dipartimento prima dell avvio del progetto. Partecipazione ai momenti di verifica dell esperienza di servizio civile con la Caritas diocesana e/o le sedi di attuazione svolti su base periodica (quindicinale-mensile) e previsti a metà e a fine servizio con momenti residenziali in date e luoghi che verranno tempestivamente comunicati al Dipartimento. Disponibilità a partecipare ad iniziative della Caritas diocesana per il reperimento di materiale donato da destinarsi agli utenti dei servizi diocesani alla carità. Disponibilità alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio anche se svolti di sabato e di domenica o in altri giorni festivi.

Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione (es. 12 marzo: incontro nazionale giovani in servizio civile, formazione generale sulla Protezione Civile). Infine si richiede ai volontari la sottoscrizione di un impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti.