REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DIPARTIMENTO DECRETO DIRIGENTE DEL SETTORE (ASSUNTO IL 30/01/2017 PROT. N 94) CODICE N Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria N 847 del 01/02/2017 OGGETTO: Ritardato pagamento della tariffa conferimento rifiuti - Approvazione elenco Comuni morosi annualità 2013 e 2014 1
IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale" ed in particolare: l'art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale e l art. 30 che individua compiti e responsabilità del dirigente responsabile di Settore; VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21.06.1999 recante - "Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l'attuazione delle disposizioni recate dalla L. R. 7/96 e dal D. Lgs 29/93 e ss.mm.ii.; VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24.06.1999 - "Separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione ; VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15.12.2000 recante D.P.G.R. n. 354 del 24.06.1999, ad oggetto: separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione rettifica ; VISTA la Legge Regionale n. 34 del 12.08.2002 recante Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali ; VISTA la DGR N. 541 del 16.12.2015 avente ad oggetto Approvazione nuova Struttura organizzativa della G.R. e Metodologia di graduazione delle funzioni dirigenziali - Revoca della Struttura Organizzativa della Giunta regionale approvata con D.G.R. n. 428 del 20 novembre 2013. ; VISTO il DDG n. 31 del 12.01.2016 avente ad oggetto Dipartimento Ambiente e Territorio adempimenti di cui alla DGR n. 541 del 16 dicembre 2015 di approvazione della nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale. ; VISTO il DDG n. 840 del 09.02.2016 avente ad oggetto Rettifica decreto n. 31 del 12/01/2016 adempimenti di cui alla DGR n.541 del 16/12/2015 di approvazione della nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale. ; VISTA la DGR n. 264 del 12.07.2016 con la quale è stato conferito l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio alla dirigente arch. Reillo Orsola Renata Maria; VISTO il DDG n. 7943 del 08.07.2016 con il quale è stato conferito l incarico di direzione del settore n. 8 Rifiuti del Dipartimento Ambiente e Territorio all ing. Augruso Antonio; VISTA la DGR N. 271 del 12.07.2016 avente ad oggetto Nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale approvata con delibera n. 541/2015 e s.m.i. - determinazione della entrata in vigore. con la quale è stato stabilito che, la nuova struttura organizzativa approvata con DGR n. 541/2015 entrerà in vigore il giorno 1 agosto 2016; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152 e s.m.i recante norme in materia ambientale; VISTA la L.R. n 18 del 12 aprile 2013, pubblicata sul BURC n. 8 del 16 aprile 2013; VISTA la L.R. n. 38 del 31.12.2015 avente ad oggetto: Proroga del termine di cui all art. 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, n. 18 (cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi) ; VISTA la L.R. n 14 del 11/08/2014 pubblicata sul BURC n. 36 del 11 agosto 2014; VISTA l Ordinanza contingibile e urgente n. 100 del 16.05.2016 recante Disposizioni in ordine alla gestione dei rifiuti solidi urbani della Regione Calabria ; VISTA la L.R. n 43 del 27/12/2016 pubblicata sul BURC n. 125 del 27dicembre 2016; PREMESSO CHE: - Con OPCM n.2696 del 21.10.1997 veniva istituita la struttura commissariale, quale immediato intervento per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella Regione Calabria; - Con Ordinanza del capo Dipartimento della protezione Civile della presidenza del Consiglio dei Ministri n. 57 del 14/03/2013, recante Ordinanza di protezione Civile per favorire e regolare il subentro della regione Calabria Assessorato alle politiche Ambientali nelle iniziative finalizzate al definitivo superamento della situazione di criticità nel Settore dei 2
Rifiuti Solidi Urbani nel Territorio della medesima Regione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 69 del 22/03/2013, con la quale la Regione Calabria Assessorato alle Politiche Ambientali è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità nel settore dei rifiuti solidi urbani; - L art. 1- comma 2 della predetta Ordinanza individuava il Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell Ambiente della Regione Calabria quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità nel settore dei rifiuti urbani; - Nell immediatezza del subentro veniva emanata la L.R. n. 18/2013 che ad oggi, con le successive modificazioni ed integrazioni, detta la disciplina transitoria delle competenze regionali a seguito dello stato di emergenza fino a quando non subentreranno, nell organizzazione delle gestione e nella gestione, negli ambiti territoriali ottimali (ATO) definiti dalla L.R. n. 14/2014, i soggetti competenti (i Comuni); - Il comma 2 della L.R. n. 18 prevede che Le tariffe, così come determinate dai provvedimenti vigenti, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sia per il conferimento in impianto che per quello in discarica sono versate dai soggetti tenuti al pagamento direttamente alla Regione Calabria con le modalità fissate con decreto del dirigente generale del Dipartimento Politiche dell Ambiente, d intesa con il Dirigente generale del Dipartimento Bilancio e Patrimonio. - Il comma 3 della L.R. n. 18 prevede che La Giunta regionale con apposito provvedimento, può, anche per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti, rimodulare le tariffe in aumento o in diminuzione, definendo appositi criteri, in ragione delle somme incassate ai sensi del comma 2 e delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte, ferma restando la salvaguardia degli equilibri di bilancio. - Con DGR n. 322/2013 si è quindi stabilita l entità della tariffa che i comuni devono versare alla regione per lo svolgimento del servizio di trattamento/smaltimento dei rifiuti urbani tal quali e per l umido da raccolta differenziata, differenziandola in funzione del livello di raccolta differenziata raggiunto da ogni singolo comune e prevedendo dei vantaggi economici per i comuni sede di impianto di trattamento e/o discarica pubblica; - il comma 4 dell'art. 1 della L.R. 18/2013, per come emendato dall art. 10 della L.R. n. 43/2016, prevede Al fine di garantire la continuità del servizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti e il pagamento dei gestori/concessionari del servizio, in caso di inosservanza da parte dei Comuni di due scadenze di pagamento consecutive della tariffa di cui al comma 2, il Presidente della Giunta regionale, previa diffida del Dipartimento Politiche dell Ambiente della Regione Calabria, d intesa con il Dipartimento Bilancio e Patrimonio, di messa in mora dei Comuni interessati, nomina appositi commissari ad acta, da individuarsi tra i dirigenti o funzionari della pubblica amministrazione, che provvedono, con oneri a carico dei comuni inadempienti, alla liquidazione e pagamento delle somme dovute alla Regione. È fatto salvo il ricorso alle procedure di cui agli articoli 40 bis e 40ter della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. In mancanza di nomina dei commissari entro sessanta giorni dalla scadenza dei pagamenti ovvero in caso di mancato recupero dei crediti entro sessanta giorni dalla nomina, il Dipartimento competente procede all applicazione delle misure previste dall articolo 40ter della legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8 (Ordinamento del bilancio ed della contabilità della Regione Calabria) e dall articolo 40, comma 3 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 (Provvedimento generale recante norme di tipo ordina mentale e finanziario (Collegato alla manovra di finanza regionale per l anno 2009) Art. 3, comma 4, delle legge regionale 4 febbraio 2020, n. 8). Nel caso di inapplicabilità di tali misure ovvero di parziale soddisfazione del credito vantato, il Dipartimento competente procede entro sessanta giorni alla riscossione delle entrate nelle forme previste dall articolo 40bis della l.r. 8/2002. - Il Dipartimento Ambiente e Territorio, in seguito al subentro nelle competenze del cessato ufficio del Commissario Delegato nel settore dei rifiuti e nelle more dell attuazione della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, svolge attività di riscossione della tariffa di conferimento rr.ss.uu. che ogni Comune, in funzione della produzione e della destinazione finale, deve corrispondere direttamente alla Regione Calabria; 3
CONSIDERATO CHE: - soltanto la puntuale riscossione della tariffa consente di poter far fronte alle spese necessarie per il pagamento dei concessionari/gestori dei diversi servizi afferenti la gestione del sistema dei rifiuti, in assenza del quale potrebbero perpetrarsi disservizi e criticità in termini di conferimento/smaltimento dei rifiuti; - nonostante le azioni poste in essere ai sensi della Delibera di Giunta n. 380 del 13/10/2015, specie in ordine alla rateizzazione e compensazione dei debiti, continua a perdurare una situazione di generale insolvenza e di perpetrato ritardo nel pagamento di quanto dovuto dai Comuni; - occorre pertanto attuare ogni azione prevista dalla legge regionale n. 18/2013 al fine di procedere celermente con la riscossione della tariffa; - a tal fine si è già proceduto ad emettere rituali atti di diffida a pagare, a tutti i comuni in ritardo e/o inadempienti con il pagamento delle tariffa di conferimento in impianto, relativamente agli anni 2013-2014; - è altresì in corso l emissione delle diffide per l anno 2015, dopo che l Arpacal ha reso noto, nel novembre del 2016, la percentuale di raccolta differenziata raggiunta da ciascun comune nel corso del predetto anno 2015; - l ufficio preposto ha quindi prodotto l aggiornamento dell elenco dei comuni morosi, relativamente all annualità 2013-2014, contenente l entità del debito di ciascun comune nei confronti della regione Calabria, con i dati dei versamenti sulla contabilità regionale aggiornati a tutto il 31-12-2016, salvo integrazione; - sulla scorta del predetto elenco, essendo trascorsi oltre sessanta giorni dalla scadenza del pagamento, si procederà con l applicazione delle misure previste dall articolo 40ter della legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8 e, successivamente, dall articolo 40, comma 3 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19; RITENUTO necessario: - procedere all approvazione dell elenco dei comuni morosi,predisposto dal personale preposto, appartenente al Settore n. 8 Rifiuti, in stato di perdurante inadempienza, nelle more dell applicazione degli strumenti di recupero coattivo delle somme ancora dovute per tariffa conferimento rifiuti annualità 2013-2014, previsti dalla L.R. n 18/2013 cosi come modificata dall art. 10 della L.R. n. 43/2016, pubblicata sul BURC n. 125 del 27 dicembre 2016; - escludere dal suddetto elenco, che deve ricomprendere solo crediti certi liquidi ed esigibili, quelli relativi a crediti: oggetto di contestazione;dei Comuni che hanno dichiarato il dissesto finanziario; oggetto di rateizzazione e/o di compensazione legale; riferiti ai Comuni sede di impianto di trattamento e/o di discarica pubblica i cui debiti saranno oggetto di compensazioni di cassa con le royalties riconosciute dai provvedimenti vigenti; - escludere, altresì, dal suddetto elenco i Comuni con un debito inferiore ad euro 1.000,00 che complessivamente ammontano a circa 15.000,00 euro al fine di evitare, data l esiguità di detta somma, un aggravio del procedimento; DECRETA 1) di approvare, allegato al presente decreto per formarne parte integrante e sostanziale, l elenco dei Comuni morosi nel pagamento della tariffa di conferimento in impianto di trattamento, per le annualità 2013 e 2014, aggiornato con i versamenti effettuati sulla contabilità regionale,sino alla data relativa all ultima comunicazione delle entrate trasmessa dal dipartimento Bilancio e Patrimonio; 2) di certificare che i crediti ripartiti nell elenco di cui al punto precedente sono certi, liquidi ed esigibili; 4
3) di trasmettere il presente provvedimento a tutti i Comuni morosi di cui all elenco allegato ed al dipartimento Bilancio e Patrimonio; 4) di richiedere la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino telematico della Regione Calabria e sul sito regionale dipartimentale. 5) di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul sito istituzionale della regione Calabria, a cura del Dirigente Generale del Dipartimento proponente, ai sensi del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33. I funzionari dott.ssa Brunella Mancuso dott. Nicola Antonio Malaspina Il Dirigente del Settore 8 Rifiuti ing. Antonio Augruso 5