INDICE RASSEGNA STAMPA Si parla di noi Repubblica Firenze 31/10/2013 p. XX France odeon 1 Trova Firenze 01/11/2013 p. 49 Queer, cinema e militanza gay 2 Trova Firenze 01/11/2013 p. 53 Volti, storie, sguardi quando l'arte si svela in un ciak 3 Trova Firenze 01/11/2013 p. 65 Dall'Arno al Gange il meglio. dell'india sul grande schermo 4 Si gira in Toscana Nazione Livorno 31/10/2013 p. 20 Due fiction girate in piazza delle Vittoria 5 Tirreno Cecina Rosignano 31/10/2013 p. VII I delitti del BarLume in tv a novembre con Paganelli e Guidi Chiara Castaldi 6 Tirreno Grosseto 31/10/2013 p. XIII Linea Verde alla scoperta della montagna 7 Indice Rassegna Stampa Pagina I
FRANCE ODEON La rassegna di cinema francese apre con uno dei titoli più discussi e attuali del momento, "Jeune &jolie" di François Ozon la cui giovane protagonista Marine Vacth sarà premiata, alla presenza dell'ambasciatore di Francia Alain Le Roy e dei l'assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti, con il nuovo premio "L ' Essenza del Talento". Cinema Odeon, p.zza Strozzi, ore 18.30 Si parla di noi Pagina 1
AL CINEMA ODEON LA KERMESSE DEDICATA A PELLICOLE LEGATE AL MONDO LOBT Queer, cinema e militanza gay L ungornetraggi, corti, documentati per tin totale di trenta titoli. Torni il Florenee Queer Festival, la rassegna di cinema Lgbt in programma all'odeon di Firenze dal 6 al 12 novembre, La prima proiezione sarà per "Bora this way" di Sliaun Kadlec e Deb Tullniann, un coraggioso documentario elle racconta il clima eli ontofobia e intolleranza elle vivono gay e lesbiche in Camerun (ore 15). Ma ]'inaugurazione del festival è affidata a una performance brirlestlue di Sylvie Bovary (20.30) cui seguiranno le proiezioni di "Out of the Box" di J.A. Steli e di una delle anteprime presenti alla kermesse, "Lost in Paradìse" di Vu Ngoc Dang, il primo ]ilm vietnamita elle presenta I'amnre omosessuale in modo esplicito e sotto una luce positiva, Fra le anteprime anche "Nessuno è pertëtte" di Fabiomassimo Lozzi, turi racconto sui snodi di essere e vivere la sessualità trans, e "The hippy sad" di Roclney Evens (7/11). Le tappe e i luoghi della vita della scrittrice catanese Goliarda Sapienza, autrice de] ronlauzo cult "L'arte della gioia", sono al centro del docunientario "L'Antigattopardo" di Alessandro Aiello e Giuseppe Di Maio iii prograntnla l's novembre (ore 17). li 9 novent- In alto, un'immagine del film Opium; sotto, Lost in paradise bre " Who's afraid of Vagina 11to11'?" di Anna Margarita Albello c "El sexo de los àngeles" di Xavier Villaverde (dalle 21). Arriva a Firenze il 10 nventbre "In tlle tante of" di Malgoska Szumo vska (ore 17) clic racconta la storia di un prete ontoscssualc elle S'innamora; l'attore disperato fra Jean Cocteau e Raymond Radiguet all'inizio degli acini venti è al centro di "t.7pium" di Atielle Dombasle, Antony & lite Jolinsons in Turning di Cliarles Atlas, documentario sulla tournée-performance organizzata nel 2006 insieme al video ai tista danese Charles Atlas (11/1 I). Chiusura il 12 con il debutto da regista della performer electro-rock l'caches in "Pcachcs does ttersclf viaggio musicale nei momenti più salienti della sua cartiera eccentrica e trasgressiva (ore 23). Si parla di noi Pagina 2
TORNA ALL'ODEON, DAL 13 AL 17 NOVEMBRE, IL FESTIVAL DIRETTO DA SILVIA LUCCHESI F ilan d'artista, documentari, workshop e incontri che raccontano l'arte contemporanea attraverso il grande schermo. Torna dal 13 al 17 novembre al cinema Odeon, per la sua sesta edizione, "Lo schermo dell'arte Film Festival", diretto coane sempre da Silvia Lucchesi. Fra le molte anteprime l'atteso "Inside Out; Tite People's Art Project" del regista Alastair Siddons: protagonista il fraueese JR, che ama definirsi "artivist", a metà strada tra artista e attivista, il quale è riuscito a coinvolgere gli abitanti di vari luoghi del mondo in una serie di gigantesclrì ritratti fotografici incollati sui tetti di Rìo de Janeiro, sul muro tra Palestina e Israele, sulle case dei sobborghi parigini di Clichy-sous Bois (il 13 alle 21). Tra i molti ospiti presenti, il fotografo giapponese Fliroshi Sugimoto, celebre per le sue sofisticate m imagìni in bianco e nero, protagonista di on film che analizzai temi (letta sua ricerca, o l'artista britannico Simon Starling, vincitore nel 2005 del Sopra, "The Bride", sulla tragica storia di Pippa Bacca. Qua accanto, 'Inside Out" Volti, storie, sguardi quando l'arte si svela in un ciak Turner Prize, con la prima italiana di "Black Drop", in cui ricostruisce le relazioni tra ricerche astronomiche e origini del cinema. E ancora l'artista albanese Adrian Paci con "The Coltmmn", girato su una nave in cargo, lo scultore e film maker lituano Deimantas Narkevicirrs, it cui lavoro ë al centro di una mostra al museo 1.í Marini, e Alain Flcischer, fondatore del centro di arti colitemporanee Le Fresnoy a Tourcoing, con il suo finn ambientato nell'atelier Brancusi a Parigi. Infine Letizia Battaglia e Alfredo Jaar, con il loro sguardo sulle miserie del mondo, mentre la violenza sulle donne è al centro di "The Bride", film che racconta il viaggio in abito da sposa dall'artista milanese Pippa Bacca, nipote di Piero Manzoni, stuprata e uccisa sulla strada per Istanbul, Il programma completo su wwrv.schermodeilarte.org, II festival fa parte detta "50 giorni di cinema internazionale a Firenze". Si parla di noi Pagina 3
arâ l'attrice pluripre miala c attivista indiana Shabana Aznti la S madrina del tredicesimo "River io River Florence lndian Film Festival", unico festival italiano interamente dedicato alla cinematografia indiana, ideato e diretto da Selvaggia Velo e in programma al cinema Odeon dal 22 ai 28 novembre all'interno della ''Cinquanta giorni di cinema internazionale a Firenze". In cartellone oltre 40 timi, tra prime nazionali, europee e mondiali e quattro eventi speciali, incontri con attori e registi e una mostra di arte contemporanea. La Aznti, attrice di oltre 120 pcllícole, sarà ormeggiata con la prima retrospettiva italiana dei suoi film, con la proiezione di capolavori come "Pire" di Dcepa Mehta, "City of Joy" di Roland Joffè e "Aule ur" di Sltyarn Benegal. La star è conosciuta in tutto il mondo anche per l'impegno per i diritti delle dorme e nella lotta contro l'aids. li festival sarà diviso in tre sezioni: lungometraggi, cortometraggi e documentari: sarà il pubblico a decretare, per ciascuna di esse, il vincitore del premio "River to River Bitebay Audience Awvard", clic entrerà di diritto nella collezione della Mediateca toscana. Non mancherà il cinema di Bollywood, genere che sta iniziando a riscuotere consensi anche in Italia e, tra In alto, una scena di "Pire" di Deepa Menta; accanto, "City of Joy" di Roland Jofè SHARANA AZMI MADRINA DI "RIVER TO RIVER" DAL 22 AL 28 NOVEMBRE AL CINEMA ODEON Dall'Arno al Gange il meglio dell'india su! grande schermo gli eventi speciali, il sodalizio artistico con l'anifest, festival di cinema e animazione di Munibai, presente con cinque corti di animazione in anteprima europea. Saranno inoltre presentati quattro corti di altrettanti studenti del Film and Tv Iustitute or India e della Whistling 1Voods Inlerriational, le due scuole di cinema più importanti del Paese. li 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è inoltre in programma, in collaborazione con la Fondazione Kennedy, tuta giornata di conferenze sul tema del rispetto della donna a palazzo Vecchio e, la sera, una proiezione speciale sul tema della donna in India. Ilda non mancheranno raemrtteno i momenti indici coree le originali lezioni eli "danza Bollyvvood". Biglietti curo 5 (singola proiezione ) 8 (giornaliero); programma completo su u'wwrit'er 10ri rer,ìt. Si parla di noi Pagina 4
- MARCIANA MARINA - ANDRANNO in onda l'l1 ed il 18 novembre su Sky Cinema Uno «Il gioco delle tre carte» e «Il re dei giochi», i primi due film della collection di tv movie imperniata sui delitti del Bar Lume dello scrittore pisano Marco Malvaldi. FILM DIRETTI dal regista Eugenio Cappuccio e prodotti dalla Palomar di Carlo Degli Esposti che sono stati girati all'elba (le riprese si sono protratte per 10 settimane) ed in particolare a Marciana Marina dove, sul lato di piazza «IL GIOCO DELLE TRE CARTE» E «IL RE DEI GIOCHI», IN ONDA SU SKY CINEMA UNO ate in piazza delle Vittoria Ricostruíto il «Bar Lume» teatro dei delitti raccontati dallo scrittore Malvaldì della Vittoria che guarda verso il mare sul lungomare, è stato ricostruito il bar al centro delle varie storie raccontate che si svolgono tutte quante nel paesino immaginario di Pineta. IL PROTAGONISTA principale, il barista Massimo costretto ogni giorno ad ascoltare i vecchietti che stanno ancorati al tavolino del suo bar, è impersonato da Filippo Timi, attore teatrale alla sua prima esperienza nel cinema. Ad impersonare i terribili vecchietti, coprotagonisti delle storie, sono stati chiamati quattro toscani. TRA LORO spicca il nome di Carlo Monni, recentemente scomparso, che è l'unico attore professionista del quartetto, che nei due film è Ampelio, il nonno di Massimo. Gli altri vecchietti terribili sono il pisano Athos Davini ed il livornese Marcello Marziali, entrambi attori di vernacolo, che vestono i panni rispettivamente del Del Tacca del Comune e del Rimediotti e l'altro livornese Massimo Paganelli, direttore di festival e di teatri che non ha mai recitato in precedenza, al quale è stata affidata la parte di Aldo il ristoratore. ALTRO PERSONAGGIO importante è infine la procace Tiziana, che lavora al bar con Massimo, per il quale è stata scelta la debuttante Enrica Guidi. SCRITTORE II pisano Marco Malvaldi ü 5n;o 0,;,!, p:.-a &ai, rnb, Si gira in Toscana Pagina 5
dì Chiara Castaldi 1 CASTIGLIONCELLO Andranno in onda F l le il 18 novembre, in prima serata su Sky cinema, i due episodi della miniserie "I delitti del BarLume", nel cui cast, (quasi) tutto toscano, recitano due rosignanesi: l'ex direttore artistico di Armunia Massimo Paganelli ed Enrica Guidi, giovane attrice. Se la notizia dell'ingaggio di Paganelli, annunciata alla fine dell'estate dello scorso anno, ha incuriosito molti per il ruolo insolito nel quale nessuno l'aveva mai visto, avendo sempre operato fino ad oggi "dietro le quinte", meno nota è la carriera della 28enne rosignanese, che quando intervistammo Paganelli non poté rilasciare dichiarazioni per motivi contrattuali legati alla sua professione di attrice. Nel film Paganelli è Aldo, uno dei quattro pensionati-detective, insieme a Carlo Monni (Arnpelio), recentemente scomparso, Atos Davini (Pilade), Marcello Marziali (Gino). La Guidi, invece, interpreta la barista Tiziana che lavora al Bar Lume, ritrovo dei quattro amici gestito dal titolare Massimo (Timi). Le storie sono ambientate nell'immaginaria cittadina di Pineta, nel litorale pisano. Paganelli e Guidi, benché entrambi di Rosignano, non si conoscevano prima di incontrarsi sullo stesso set, a Marciana Marina, «anche se - dice la Guidi - i miei genitori conoscevano Paganelli». Set sul quale, lo scorso autunno, sono arrivati con due percorsi completamente diversi. Per il primo è stato «un caso», l'altra invece ha risposto all'annuncio di un casting. «Sono di Rosignano - dice Guidi - dove vive la mia famiglia; ho studiato al liceo Fermi di Cecina, mi sono diplomata in Scienze motorie a Firenze, ma lamia passione, fin da piccola, è sempre stata lo spettacolo; così, L'attrice rosignanese Enrica Guida durante le riprese del lungometraggio I delitti del Barlume in tv a novembre con Paganelli e Guidi nel 2010 mi sono trasferita a Roma per studiare recitazione. Ho seguito vari corsi, laboratori e master, lavorando contemporaneamente in vari cortometraggi e in teatro. Di recente ho anche realizzato lo spot del deodorante "Dove", andato in onda in tv fino a qualche mese fa. "I Delitti del BarLume" è il mio debutto in un lungometraggio. Ho letto l'annuncio di un casting - continua - in cui stavano cercando una ragazza "toscana e atletica", ho fatto il provino e mi hanno presa». Diversa la storia di Paganelli che afferma «all'inizio non volevo farlo. È stata un'amica - ammette - Patrizia Coletta, presidente della Fondazione Toscana spettacolo, a propormi a una sua amica che stava cercando attori per un casting. Si era convinta che fossi perfetto nel ruolo di Aldo. Ho fatto il provino per accontentarla, ma senza convinzione, invece sono piaciuto al regista e alla fine ho accettato, anche perché - dichiara - ho ritrovato tanti amici, da Monni, a Tirasi, che fu ospite al Castello Pasquini all'interno del progetto delle residenze quando ancora non era farnoso». Si gira in Toscana Pagina 6
Linea Verde alla scoperta della montagna Osvaldo Bevilacqua e la troupe di Linea Verde, trasmissione cult di Rai 1, sono sull'amiata per tre giorni a scoprire la magia della montagna. Tre i punti in cui Linea verde si è fermata: il suggestivo Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano, Santa Fiora con la sua epopea mineraria e il museo delle miniere e infine il regno e la vicenda di David Lazzaretti, il ribelle Cristodell'Amiata, i cui tratti saranno raccontati da Ugo Pampini, che ospita la troupe e Bevilacqua nel suo albergo alle Aiole, da dove parte la strada che arriva alla Torre e ai ruderi architettonici di quella che fu la città di Lazzaretti. (f.b.) alun,unu Ja csponrirc,,,,,. ; aa Si gira in Toscana Pagina 7