Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future

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2 Il Progetto Pag. 04 Fomat e Linea Artistica Pag. 05 Pubblicità Online e Tv Pag. 06 Feedback Pag. 08 Idee Future Pag. 10

3 A Sinistra e Sotto: Fotogrammi Del Primo Video Realizzato. Il progetto Storie Fuori Fuoco nasce dall idea di raccontare, con brevi video, un linguaggio semplice e indirizzato ad un pubblico ampio ma sopratutto giovane, storie e/o delle tematiche difficili. Ma perchè nasce Storie Fuori Fuoco? Questo progetto nasce dal bisogno di informare sopratutto i ragazzi, portandogli a conoscenze di tematiche o storie che, spesso, non sapevano neppure dell esistenza, o che ne avevano solo sentito parlare, senza mai essersene veramente interessati, o senza mai aver capire veramente di cosa si trattasse. L obbiettivo di Storie Fuori Fuoco è quello di raccontare in maniera semplice, spensierata e anche con un pizzico di leggerezza tematiche sconosciute o poco conosciute al mondo dei giovani, portandoli, non solo a interessarsene, ma anche ad appassionarsene. Il budget richiesto per la realizzazione è molto basso, bastano due telecamere e un microfono per realizzare le riprese, le interviste e i racconti. Ma di questo, del format, della struttura narrativa, dei primi video già realizzati, dei loro feedback dal pubblico, e della pubblicità del progetto ne parleremo nelle prossime pagine. Ogni reportage si apre con un introduzione fatta dai protagonisti, per poi sviluppare il racconto attraverso le interviste, e concluderlo con delle considerazioni personali dei narratori. Le interviste (circa due o al massimo tre), dalla durata ognuna di circa tre minuti, sono intervallae con delle spiegazioni dei protagonisti (i ragazzi che raccontano la storia, realizzatori del video, Paolo e Federico), accompagnate con delle basi musicali. La struttura del video è del tutto nuova, prende spunto da divrsi mondi del videoracconto; dal programma di Pif Il Testimone, dai vari video ironici presenti su youtube, in cui compare un singolo individuo che parla di fronte la videocamera, fino alle varie tipologie di reportage ironici che si possono trovare in rete. In Storie Fuori Fuoco ritroviamo tutti questi elementi e metodi di racconto, interviste a metà tra professionale e amatoriale, leggera ironia all inizio di ogni video per introdurre gli argomenti, e periodi di racconto accompagnati da musica. Il punto fondamentale è non realizzare dei video troppo seri e pesanti, con una regia troppo statica, e professionale che potrebbe risultare pesante, e poco interessante e accattviante per un pubblico giovane.

4 Ma come diffondere e far conoscere questi video? Oltre che a spot televisivi, e ad una nuova rubrica televisiva (nata su AntennaTre Nordes, con il primo video di Storie Fuori Fuoco ), sul web, social network, e siti di informazione. Il primo passo è stato creare una pagina facebook dedicata, in cui condividere tutto il lavoro che viene svolto. Dopodichè sono state realizzate degli account sui portali di Youtube e su Vimeo in cui pubblicare i video man mano che vengono realizzati. Infine, ognuna di queste pagine, interagirà con le altre. Prendiamo in cosniderazioni ogni singolo account ora. Su facebook, ad ogni intervista, verranno pubblicate le foto (una quindicina), e poi condivise sui profili personali. Oltre che a caricare le foto, facebook sarà il mezzo principale per la condivisione dei video, che invece verranno caricate sugli account Vimeo e Youtube. Oltre a questi canali sul web, la pubblicità ovviamente verrà effettuata tramite spot televisivi, oltre alla neonata rubrica di AntennaTre Giovani Talenti ideata sulla base del primo video di Storie Fuori Fuoco riguardante la violenza sulle donne. In Alto: Copertina Pagina Facebook. Sinistra: Immagine Profilo Dei Tre Account. In Basso Al Centro: Foto Di Un Intervista. A Sinistra Nella Pagina A Fianco: Intervista Di Antenna3 NordEst. 7

5 Finora il pubblico ha risposto poisitivamente. Il primo video su youtube ha ricevuto più di 300 visualizzazioni (partendo da zero, e trattando argomenti difficili è un buon risultato), e dopo essere stato visto dallì editore di AntennaTreNordest è stato (come già detto prima) mandato in onda dopo il telegiornale (visto da circa persone). Anche la Pagina Facebook ha avuto un discreto successo, arrivando in poco più di due settimane a più di 150 mi piace (durante la prima messa in onda su Antenna3, in poco più di un ora, i contatti sono cresciuti di cinquanta utenti). I commenti sul social network e i messaggi positivi sono stati molto positivi ed entuasti. I post realizzati per pubblicizzare la serata della prima messa in onda su Antenna3, hanno realizzato anche più di mille visualizzazioni, e gli album pubblicati sulla pagina Facebook sono stati visti da più di trecento persone. Il feedback finora è stato positivo, ma non completamente soddisfacente. Il potenziale è alto (con 150 Mi Piace, siamo riusciti a raggiungere più di mille persone), e da sfruttare, attraverso un miglioramento della pubblicità ad ogni video. In Alto: Immagine Di Un Intervista Per Il Video Storie Fuori Fuoco Liberi Dalle Mafie Al Centro A Sinistra: L Anteprima Del Primo Video Storie Fuori Fuoco Violenza Sulle Donne Al Centro A Destra: L Anteprima Della Pillola Del Video Storie Fuori Fuoco Liberi Dalla Mafie 9

6 Ora è in realizzazione un video riguardante la Mafia dal titolo Storie Fuori Fuoco Liberi Dalla Mafie in cui attraverso dei volontari dell Associazione Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie, viene raccontata la mafia in ambito nazionale ma sopratutto locale. Altre tematiche da affrontare sono molte, come l omofobia, l inquinamento a Marghera, la crisi del nordest, e molti altri. L obbiettivo è anche quello di riprendere in mano certi argomenti dopo diversi mesi, per confrontarli con il periodo precedente, e notare le differenze. Varie Foto Presenti Nella Pagina Facebook Di Storie Fuori Fuoco 11

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