PROGETTO SAD AVVISO PUBBLICO

Documenti analoghi
AVVISO PUBBLICO SERVIZIO SPERIMENTALE D AMBITO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZE

AVVISO PUBBLICO SERVIZIO SPERIMENTALE D AMBITO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZE

ASSISTENZA DOMICILIARE PER PERSONE CON DEMENZE

AVVISO PUBBLICO CONCESSIONE DEGLI ASSEGNI DI CURA PER CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI

Unione Montana Potenza Esino Musone

(ANNO 2017) 1. DESTINATARI DEI PROGETTI

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano.

UFFICIO DI PIANO DELL AMBITO TERRITORIALE DI SONDRIO BANDO BUONI SOCIALI PER CAREGIVER FAMILIARE O ASSISTENTE PERSONALE

D.G.R /2015 Programma operativo regionale in materia di grave disabilità e non autosufficienza Misura B2

AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI SOGGETTI FORNITORI DEL SERVIZIO D AMBITO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DEI SERVIZI EDUCATIVI

PIANO OPERATIVO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA B2 A FAVORE DI PERSONE CONM DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DGR 5940/2016

AVVISO PUBBLICO.

Entità del contributo Il valore mensile del buono è di massimo 800,00 sulla base del progetto individualizzato redatto dall Assistente sociale.

AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.)

La graduatoria degli aventi diritto verrà pubblicata dal distretto entro la fine del mese di dicembre 2014.

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI PREVISTE DAL FONDO NON AUTOSUFFICIENZA - MISURA B2 ANNO 2018

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

Comuni consorziati: Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino Dall Argine, Viadana.

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE IV per un sistema integrato di interventi e servizi sociali

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e della Brianza

BANDO PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA FNA ANNO 2018

BANDO PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA FNA ANNO 2017 (OPERATIVITÀ

1. FINALITÀ DELL INTERVENTO

PROVINCIA DI ROVIGO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

(ai sensi della misura B2 della DGR 4249/2015 Regione Lombardia)

DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2016 Delibera Giunta Regionale n.328 del

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

Città di Melfi Area Servizi alla Cittadinanza Tel /fax e.mail

LINEE GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DEI BUONI SOCIALI A FAVORE DI CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI - PERIODO /28.02.

SI RENDE NOTO CHE AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (ADA)

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

Comuni consorziati: Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino Dall Argine, Viadana.

AVVISO PUBBLICO PROGETTO SPERIMENTALE IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE RIVOLTO A PERSONE CON DISABILITA'

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano.

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE

14 OTTOBRE 2015 / 10 NOVEMBRE 2015 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

AVVISO PUBBLICO INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI IN FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

MODALITA DI EROGAZIONE BUONO SOCIALE PER PERSONE CON DISABILITA GRAVE E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (AI SENSI DELLE DGR 4249/2015 MIS.

Home Care Premium 2017

Azienda Speciale Consortile Galliano Ufficio di Piano

ACCESSO ALLE MISURE REGIONALI PER LA GRAVE DISABILITA E LA NON AUTOSUFFICIENZA 7856/2018 REGOLAMENTO DEL DISTRETTO SOCIALE DI MANTOVA

AMBITO DISTRETTUALE DI TRADATE

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI PREVISTE DALLA DGR N

AVVISO PUBBLICO IL SINDACO. rende noto

DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TERMINI

CITTA DI POGGIO MIRTETO Provincia di Rieti

CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA

2. Le singole tipologie di Servizio 2a) Avvio sperimentale di assegni di cura alle famiglie che svolgono funzioni assistenziali, con o senza aiuti est

(ai sensi della DGR 5940/2016 Regione Lombardia MISURA B2)

Progetto INPS Home Care Premium 2017

Una Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano.

Ambito Distrettuale di Mortara

1253/19 REGOLAMENTO DEL DISTRETTO SOCIALE DI MANTOVA

COMUNE DI UDINE ENTE GESTORE SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE N. 4.5 DELL UDINESE

COMUNE DI TRIUGGIO Provincia di Monza e Brianza

ACCESSO ALLE MISURE REGIONALI PER LA GRAVE DISABILITA E LA NON AUTOSUFFICIENZA DGR 5940/2016 REGOLAMENTO DEL DISTRETTO SOCIALE DI MANTOVA

Capitolo I Principi generali

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE OVEST SOLIDALE

CITTA DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA Comune Capofila dell Ambito territoriale Roma 6 Distretti Sociosanitari e Asl Roma 6

UFFICIO DI PIANO DELL AMBITO TERRITORIALE DI TIRANO

LINEE GUIDA RIMBORSO SPESE SERVIZI ESTIVI PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 3 AI 13 ANNI E DISABILI GIOVANI ADULTI ANNO 2017

COMUNE DI ORIOLO ROMANO

AVVISO PUBBLICO PROGETTO: CONDIVIDERE I BISOGNI PER CONDIVIDERE IL SENSO DELLA VITA ANNUALITA Art.1 Disposizioni generali

ASSEMBLEA DISTRETTUALE DEI SINDACI AMBITO N. 5 SEBINO

OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DOMICILIARI MEDIANTE TICKET SOCIO-ASSISTENZIALE

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE DGR N. XI/606 DEL 01/10/2018

LINEE GUIDA PER PER LA PREDISPOSIZIONE DI PROGETTI A SOSTEGNO DELLA VITA INDIPENDENTE PER PERSONE CON GRAVE DISABILITA D.G.R. X/4249 del 30/10/2015

Ambito Distrettuale di Mortara APERTURA BANDO DAL 16 APRILE 2018 AL 15 MAGGIO 2018

AMBITO DISTRETTUALE DI SARONNO

INTERVENTI DI CUI ALLA DGR N DEL MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE E/O IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA

Art. 1 - Oggetto e finalità

Criteri per acceso alle misure a favore delle persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza Anno 2019 (FNA 2018)

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI PREVISTE DAL FONDO NON AUTOSUFFICIENZA MISURA B2 - ANNO 2018

UFFICIO DI PIANO DELL AMBITO TERRITORIALE DI TIRANO

AVVISO PUBBLICO DI EROGAZIONE TITOLI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA` GRAVE O ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

AVVISO PUBBLICO INTERVENTI PER LA DISABILITA GRAVE AI SENSI DELLA LEGGE 162/98

BANDO PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA FNA ANNO 2017

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

AMBITO DISTRETTUALE INTERCOMUNALE CAPOFILA COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE PROVINCIA DI COSENZA * * * * *

COMUNE DI SERRA DE CONTI AVVISO PUBBLICO DOMANDA DI ACCESSO AL CONTRIBUTO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ASSEGNO DI CURA

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N 7 Cartoceto, Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Saltara, Sant Ippolito, Serrungarina

Comuni di Castelraimondo Esanatoglia Fiuminata Gagliole Matelica Pioraco San Severino M. Sefro

(COMUNI DI GONZAGA, MOGLIA, SAN BENEDETTO PO, SUZZARA E DELL UNIONE TERRE DI ZARA E PO)

REGOLAMENTO LEGGE 21 MAGGIO 1998 N 162 Procedura di accreditamento

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione

Transcript:

Ente capofila: Comune di Civitanova Marche Comuni di: Montecosaro Montefano - Montelupone - Monte San Giusto Morrovalle Porto Recanati - Potenza Picena Recanati PROGETTO SAD 2018-2019 SERVIZIO D AMBITO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZE AVVISO PUBBLICO Per gli ultrasessantacinquenni, residenti e domiciliati nei Comuni dell ATS 14, in condizioni di parziale o totale non autosufficienza.

Indice PREMESSA ART. 1 OGGETTO DELL AVVISO ART. 2 SOGGETTI DELL AVVISO ART. 3 BENEFICIARI ART. 4 PRESTAZIONI RICONOSCIUTE ART. 5 ISEE ART. 6 CERTIFICAZIONE SANITARIA ATTESTANTE LA DEMENZA E CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA ART. 7 DOMANDA - MODALITÀ E TERMINI DI INVIO ART. 8 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA E FORMAZIONE DELL ELENCO DEGLI IDONEI ART. 9 VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA SULLA BASE DEL BISOGNO DI CURA E DEL CARICO ASSISTENZIALE ART. 10 PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO - PAI ART. 11 MODALITA DI DETERMINAZIONE DEL BUDGET INDIVIDUALE ART. 12 FORMAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI E PRESENTAZIONE NUOVE DOMANDE ART. 13 MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, SCELTA DEL FORNITORE E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI ART. 14 CESSAZIONE E SOSPENSIONE DELL INTERVENTO ART. 15 INCOMPATIBILITA ART. 16 INFORMATIVA SULLA PRIVACY ART. 17 PUBBLICITA E POSSIBILITA DI ADOZIONE PER I COMUNI DELLA PROCEDURA 2

PREMESSA Il presente Avviso Pubblico disciplina l accesso al Servizio di Ambito per l Assistenza Domiciliare (SAD) in favore di persone affette da demenze. Il servizio non prevede la compartecipazione alla spesa degli utenti ed è finalizzato allo sviluppo del Sistema integrato dei Servizi Sociali come delineato dalla Legge n 328/2000 Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dalla L.R. 32/2014 Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia e secondo le previsioni delle Delibere Regione Marche n 328/2015, n 1578/2016 e n 1499/2017. Esso si propone di favorire l attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona parzialmente o totalmente non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l assistenza domiciliare, anche in termini di ore di assistenza personale e supporto familiare, al fine di favorire l autonomia e la permanenza a domicilio, adeguando le prestazioni all evoluzione dei modelli di assistenza domiciliari. La modalità di erogazione del servizio prevista nel presente Avviso, rappresenta uno strumento per garantire la qualità dei servizi sul territorio, dando impulso ad una gestione sociale integrata dei servizi di Ambito mediante un servizio di assistenza domiciliare uniforme nell intero territorio dell ATS 14. 3

Art. 1 - OGGETTO DELL AVVISO 1. Il presente avviso è volto ad individuare i soggetti fruitori delle prestazioni previste dal servizio di assistenza domiciliare per persone affette da demenze, riservato esclusivamente ai residenti e domiciliati presso i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale 14: Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati. 2. Il servizio di assistenza domiciliare per persone affette da demenze è assicurato dalla data del 1 Aprile 2018 fino al 31 Marzo 2019, con possibilità di proroga per un ulteriore anno sulla base degli stanziamenti finanziari disponibili. Art. 2 - SOGGETTI DELL AVVISO 1. All interno del presente avviso sono previste 2 distinte figure: il beneficiario e il richiedente la prestazione. 2. Il beneficiario è il soggetto destinatario degli interventi previsti dal servizio di assistenza domiciliare per persone affette da demenze, come individuato dall art. 3 del presente avviso. 3. Il richiedente la prestazione, ovvero colui che presenta la domanda di assistenza domiciliare, è individuato tra i soggetti di cui alla tabella del successivo comma 4. 4. Il prospetto sotto rappresentato descrive le possibili combinazioni tra soggetto richiedente e soggetto beneficiario della prestazione di assistenza domiciliare: Richiedente Beneficiario Diretto interessato sé stesso Coniuge per l altro coniuge Familiare fino al quarto grado per altro familiare fino al quarto grado Tutore interdetto Curatore inabilitato Amministratore di sostegno amministrato 4

Art. 3 BENEFICIARI 1. Sono beneficiari i soggetti destinatari del servizio di assistenza domiciliare previsto dal presente avviso. 2. Possono beneficiare del servizio di assistenza gli ultrasessantacinquenni, residenti e domiciliati in uno dei Comuni dell Ambito Territoriale Sociale 14, in condizioni di parziale o totale non autosufficienza valutata ai sensi del successivo art. 9 e affetti da demenze, il cui ISEE non superi il valore di 25.000,00. Art. 4 PRESTAZIONI RICONOSCIUTE 1. L Ambito assicurerà l attuazione degli interventi di Assistenza Domiciliare nelle forme stabilite nel Piano di Assistenza Individualizzato, di seguito PAI, per un costo massimo annuale di 7.000,00. 2. Il PAI verrà predisposto dagli operatori sociali dell Ambito Territoriale Sociale 14, coadiuvati dal Servizio Sociale Comunale e, se necessario, dall Unità Valutativa del Distretto (U.V.I). 3. Gli interventi da assicurare, nell ambito del PAI saranno individuati, tenuto conto del contesto familiare e dei bisogni della persona, tra i seguenti: aiuti volti a sostenere la persona nelle attività quotidiane; aiuto nello svolgimento delle attività domestiche; attività di carattere extra-domiciliare volte all acquisto di beni di prima necessità; attività di socializzazione; segretariato sociale. 4. All interno del PAI viene definito l ammontare massimo del budget a disposizione per gli interventi riferiti al beneficiario, sulla base dei bisogni scaturiti dalla valutazione di cui al successivo articolo 9 e del valore ISEE. Art. 5 ISEE 1. La determinazione del valore delle prestazioni di assistenza domiciliare è, in parte, commisurata al Valore dell Attestazione ISEE, così come definito dal D.P.C.M. 159/2013 e successive modificazioni. 5

2. L Attestazione ISEE è rilasciata dall INPS, direttamente o attraverso gli Enti Convenzionati (Caf, Comuni, etc.) previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.), da parte del richiedente. 3. Il richiedente, all atto della presentazione della domanda, deve essere in possesso dell attestazione ISEE del beneficiario in corso di validità ovvero della ricevuta di presentazione della D.S.U. finalizzata all acquisizione dell attestazione ISEE. In mancanza, la domanda sarà respinta. 4. Gli interventi di assistenza domiciliare di cui al comma 3 del precedente articolo 4 si configurano come prestazioni socio-sanitarie, e, pertanto, è possibile la presentazione dell ISEE socio-sanitario di cui all art. 6 comma 2 D.P.C.M. 159/2013 e successive modificazioni. Art. 6 CERTIFICAZIONE SANITARIA ATTESTANTE LA DEMENZA E CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA 1. Al momento della presentazione della domanda, il beneficiario deve essere in possesso di certificazione medica attestante la patologia di demenza, rilasciata dalla competente struttura del SSN o da altre strutture sanitarie pubbliche/accreditate. In mancanza, la domanda sarà respinta. 2. L ammissione al beneficio per l intervento socio assistenziale di assistenza domiciliare, non prevede alcuna preventiva classificazione medico legale da parte di Enti o Commissioni in quanto la valutazione della parziale o totale non autosufficienza verrà effettuata dall ATS 14 in base all articolo 9 del presente avviso e riguarderà coloro che, di fatto, risultino non autonomi nello svolgimento di una o più delle attività quotidiane di natura personale o sociale, all interno o all esterno del proprio domicilio e che necessitano, pertanto, dell'aiuto regolare di un'altra persona. ART. 7- DOMANDA - MODALITÀ E TERMINI DI INVIO 1. La domanda di assistenza domiciliare deve essere presentata dal richiedente, come definito ai sensi dell art.2, comma 4, ESCLUSIVAMENTE IN VIA TELEMATICA accedendo al sito www.ambitosociale14.it al seguente link http://ambitosociale14.socialiccs.it/sicare/esicare_login.php 6

2. I richiedenti dovranno preventivamente registrarsi nella piattaforma informatica ai fini del rilascio delle credenziali di accesso che saranno trasmesse esclusivamente all'indirizzo e-mail indicato al momento della registrazione, oppure potranno avvalersi del supporto degli Operatori dei Punti Unici di Accesso - PUA presenti sul territorio negli orari di apertura al pubblico. I soggetti già in possesso delle suddette credenziali potranno utilizzare quelle già in uso, senza necessità di pre-registrazione alla procedura. 3. La procedura per l acquisizione della domanda sarà attiva dal giorno 01/02/2018 alle ore 23:59 del 02/03/2018, con riapertura dei termini secondo quanto previsto all art. 12 del presente Avviso. ART. 8 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA E FORMAZIONE DELL ELENCO DEGLI IDONEI 1. La valutazione amministrativa delle domande, trasmesse nelle modalità sopra esposte, avverrà da parte dell Ambito Territoriale Sociale 14. Le istanze verranno istruite verificando le condizioni di ammissibilità come definite ai punti precedenti, ossia: requisito soggettivo: persona ultrasessantacinquenne affetta da demenza in possesso di certificazione medica attestante la patologia di demenza, rilasciata dalla competente struttura del SSN o da altre strutture sanitarie pubbliche/accreditate; requisito territoriale: beneficiario residente e domiciliato presso uno dei Comuni dell Ambito Territoriale Sociale 14; requisito oggettivo: ISEE inferiore o uguale a 25.000,00. 2. L'ATS 14, dopo la positiva verifica amministrativa, autorizzerà, per le domande ammesse, la valutazione della condizione di non autosufficienza ai fini dell eventuale presa in carico, secondo l ordine crescente del valore ISEE. L ATS 14 garantirà l assistenza a numero 45 utenti (numero obiettivo). 3. In caso non ricorrano i presupposti di ammissibilità al beneficio di cui al comma 1, l ATS 14 procederà con il rigetto motivato dell istanza. 4. Saranno altresì escluse le domande: pervenute fuori i termini indicati nel presente Avviso; 7

che non siano state presentate utilizzando la piattaforma Si Care di cui all art. 7; presentate da soggetto non ammissibile; non complete della documentazione richiesta. 4. L Ambito Territoriale Sociale 14, entro il 15/03/2018 pubblicherà sul sito internet www.ambitosociale14.it l elenco degli idonei alla prestazione. Da tale data la pratica sarà assegnata all Assistente Sociale dell ATS 14 Case Manager, che provvederà all effettuazione delle visite domiciliari nei successivi 15 giorni per la valutazione di cui all articolo successivo e per l eventuale pianificazione delle attività di presa in carico. In specifici casi di impossibilità di effettuazione della visita per giustificate situazioni, il termine potrà essere prorogato di ulteriori 15 giorni decorsi i quali il procedimento verrà interrotto. ART. 9 VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA SULLA BASE DEL BISOGNO DI CURA E DEL CARICO ASSISTENZIALE 1. La valutazione della condizione di parziale o totale non autosufficienza è a cura dell Assistente Sociale Case Manager coadiuvato, laddove necessario, dall U.V.I. (Unità Valutativa Integrata) ed è finalizzata a verificare il grado di autonomia nello svolgimento di una o più delle seguenti attività quotidiane (ADL) e delle attività strumentali alla vita quotidiana (IADL) di seguito indicate: ATTIVITA 1 VESTIRSI/SVESTIRSI 2 IGIENE PERSONALE A ASSISTENZA B STRESS CARE GIVER ADL 3 TOILETTE 4 MOBILITA' DOMESTICA 5 ALIMENTAZIONE 8

6 CAPACITA' DI USARE IL TELEFONO 7 FARE ACQUISTI 8 PREPARAZIONE DEI PASTI IADL 9 GOVERNO DELLA CASA 10 BIANCHERIA 11 MOBILITA' EXTRA DOMICILIARE 12 ASSUNZIONE DEI FARMACI 13 CAPACITA' DI MANEGGIARE IL DENARO Punteggio finale Punteggio complessivo Range 0-78 La scala di valutazione in base alla quale verranno attribuiti i punteggi relativi al grado di assistenza e allo stress del care giver è la seguente: GRADO DI ASSISTENZA/ STRESS CARE GIVER PUNTEGGIO nessuna 0 lieve 1 moderata 2 grave 3 2. Contestualmente alla valutazione quantitativa e qualitativa della condizione di non autosufficienza, relativamente a ciascuna delle 13 Attività funzionali e strumentali e allo stress del care giver, saranno verificate le modalità effettive di supporto alle necessità assistenziali relative a ciascuna delle inabilità rilevate. 3. All esito della valutazione da parte del Case Manager, viene attribuito un punteggio che identifica il grado di fabbisogno assistenziale, costituito dalla somma matematica dei punteggi. 4. Per poter accedere alla presa in carico è necessario raggiungere un punteggio minimo di 40. Il mancato raggiungimento di detto punteggio minimo comporterà il rigetto dell istanza. 9

Art. 10 PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO - PAI 1. L Assistente Sociale Case Manager, individua, in accordo con il beneficiario e i suoi familiari, il responsabile del PAI scelto tra i possibili soggetti richiedenti di cui all art. 2, comma 4, che provvederà alla sottoscrizione del Patto di assistenza. 2. Al termine della valutazione, preso atto delle opportunità di intervento, il Case Manager, in accordo con il soggetto beneficiario non autosufficiente o con il responsabile individuato, predispone il PAI che tiene conto del budget disponibile secondo quanto stabilito nel successivo articolo. Il PAI certifica le prestazioni che supportano il beneficiario nelle proprie inabilità. 3. Il responsabile o il beneficiario provvedono ad accettare o rifiutare il PAI mediante sottoscrizione del Patto di assistenza. 4. Il PAI sottoscritto si attiverà con l approvazione dell elenco dei beneficiari previsto dall art. 12. 5. I responsabili del PAI dovranno dare comunicazione formale all ATS 14 di ogni variazione riguardante situazioni personali e/o familiari, che incidano nel PAI. ART.11 MODALITA DI DETERMINAZIONE DEL BUDGET INDIVIDUALE 1 Al momento dell ammissione verrà attribuito un punteggio da 0 a 25 determinato in rapporto proporzionale al valore ISEE con attribuzione del punteggio massimo di 25 all ISEE con valore 0, e, di zero all ISEE del valore di 25.000,00, secondo la formula: p=25- [(isee utente*25)/25.000]. 2. Il punteggio ottenuto sulla base dell ISEE verrà poi sommato al punteggio della condizione di non autosufficienza totale o parziale di cui all articolo 9. 3. Il budget massimo disponibile è determinato secondo le seguenti fasce di punteggio: 10

da 40 a 60 budget massimo 3.500,00 da 61 a 80 budget massimo 5.000,00 da 81 a 103 budget massimo 7.000,00 4. Fermi i limiti di budget di cui al precedente comma, l erogazione del servizio avverrà su base mensile e sarà commisurata all importo delle tariffe applicate da ciascun fornitore accreditato. Nel caso di mancata fruizione delle ore è prevista la possibilità di recupero, senza possibilità di anticipo. 12. FORMAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI E PRESENTAZIONE NUOVE DOMANDE 1. L Ambito procederà alla formazione dell elenco dei beneficiari sulla base del punteggio raggiunto in relazione all ISEE e alla condizione di non autosufficienza, in ordine decrescente. 2. Per garantire la continuità assistenziale, agli utenti presi in carico che già usufruiscono del servizio di cui all avviso Servizio Sperimentale d Ambito per l assistenza domiciliare in favore di persone affette da demenze - anno 2017 verrà assicurata la priorità nell elenco dei beneficiari entro il limite del numero obiettivo. 3. L elenco dei beneficiari verrà approvato con provvedimento del Dirigente dell Ufficio Comune dell ATS 14 entro il 31/03/2018. 4. L attivazione del servizio avverrà secondo le modalità previste all articolo successivo. 5. Il servizio partirà dal 01/04/2018, con termine al 31/03/2019, per tutti i beneficiari, indipendentemente dalla data di attivazione, con possibilità di proroga, stabilita dal Comitato dei Sindaci, per un ulteriore anno sulla base dei nuovi finanziamenti assegnati all Ambito. 6. L elenco dei beneficiari potrà essere integrato qualora si verifichino delle economie derivanti da rinuncia alla sottoscrizione del PAI o da altra condizione prevista all articolo successivo, mediante scorrimento dell elenco 11

degli idonei sulla base delle modalità sopra descritte, fino al raggiungimento del numero obiettivo di 45 beneficiari. 7. Dopo la pubblicazione dell elenco dei beneficiari, a decorrere dal 02/05/2018, sarà possibile presentare nuove domande, fino a tre mesi prima della data di scadenza del servizio, per coloro che non l hanno presentata entro il 02/03/2018. Le nuove domande accolte comporteranno l aggiornamento dell elenco degli idonei e saranno istruite e valutate con cadenza mensile. 13. MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, SCELTA DEL FORNITORE ACCREDITATO E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI 1. Il servizio verrà erogato da soggetti accreditati iscritti in apposito Elenco dei fornitori d Ambito, liberamente scelti dai beneficiari ai quali verranno fornite le necessarie informazioni. 2. La scelta o la variazione del fornitore dovrà essere effettuata o variata entro il 20 di ogni mese a partire da Aprile 2018 con avvio o modifica del servizio a partire dal 1 giorno del mese successivo. 3. Ogni beneficiario avrà a disposizione una tessera magnetica con la quale verranno registrate le prestazioni eseguite mediante apposita applicazione in dotazione all operatore che effettuerà il servizio. 4. La gestione dei PAI è integralmente supportata da una specifica piattaforma tecnologica, attraverso cui i fornitori e l Ambito operano e interagiscono. 5. La valutazione degli interventi di assistenza domiciliare è articolata nei seguenti passaggi: monitoraggio e valutazione dell attuazione del progetto svolta dal Case Care Manager, con periodicità almeno trimestrale, con possibilità di aggiornamento del PAI; soddisfazione del beneficiario e/o del nucleo familiare in merito alle prestazione erogate, attraverso un questionario di gradimento. 12

14. CESSAZIONE E SOSPENSIONE DELL INTERVENTO 1. Il Servizio di cui al presente Avviso cessa in caso di: formale rinuncia da parte del beneficiario/responsabile del PAI; decesso o accoglienza permanente in strutture sociali o socio-sanitarie; mancata sottoscrizione del PAI entro un mese dalla comunicazione di ammissione al beneficio; qualora vengano meno i requisiti di ammissione al servizio. 2 L erogazione delle prestazioni, inoltre, potrà essere revocata da parte del Case Manager, qualora le parti interessate non si attenessero agli impegni sottoscritti nel Patto di assistenza. 2. Il Servizio verrà sospeso: in caso di temporanea permanenza in struttura sociale o sanitaria superiore a 30 giorni e fino a un massimo di 120 giorni, trascorsi i quali si procederà alla cessazione; nei casi in cui si verifichino le situazioni di incompatibilità di cui al successivo articolo. 15. INCOMPATIBILITA Il servizio di cui al presente avviso è incompatibile con l assegno di cura, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime, l'intervento riconoscimento del lavoro di cura dei care giver attraverso l'incremento del contributo alle famiglie per l'assistenza a persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica e con il progetto Home Care Premium dell INPS Gestione Dipendenti Pubblici. 16. INFORMATIVA SULLA PRIVACY Tutti i dati personali in possesso del Comune di Civitanova Marche in ragione dell avviso confluiranno in un archivio, di cui è titolare il Comune di Civitanova Marche nella persona del Sindaco pro tempore. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dott. Marco Passarelli. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. n.196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali ; il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale e informatizzata, 13

sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza. Tali dati comunicati saranno utilizzati al solo scopo di procedere all istruttoria della pratica e raccolti presso l Amministrazione comunale. La mancata comunicazione dei dati richiesti comporta l impossibilità di procedere all istruttoria. Per quanto riguarda i diritti degli interessati si fa riferimento alle disposizioni del Titolo III del D.Lgs. n.196/2003. 17. PUBBLICITA E POSSIBILITA DI ADOZIONE PER I COMUNI DELLA PROCEDURA Ogni Comune si impegna a dare la massima pubblicizzazione al presente Avviso con particolare riferimento ai criteri di accesso e alle modalità di espletamento del servizio di assistenza domiciliare. Civitanova Marche, 31/01/2018 Il Coordinatore dell ATS 14 Dott. Carlo Flamini Il Dirigente Ufficio Comune Dott. Marco Passarelli 14