TITOLO: PRESENTAZIONE: PROBLEMA: SOLUZIONE DEL PROBLEMA:

Documenti analoghi
SARA BUTTAU. I tre porcellini

Canestri a merenda e spinaci per cena

Madre Natura era una grande e bella fata dei boschi, la più bella di tutte. Alta, vestita di verde e con belle ali trasparenti e luccicanti.

Diario di un Minicreattivo

Il gioco del pittore

Sei brutta e cattiva. I ricordi di una bambina e il suo collegio

Io sono. Io, cosa voglio (Riflessioni su me stesso e su quello che penso e sento) Primo punto: conversazione ci presentiamo: CHI SEI?

Pierino Pierone. Fiaba friulana

Gli aggettivi ESERCIZI

STORIE... A LIETO FINE

Eh, caro mio si vede che Gesù Bambino conosce questo negozio! rispose Fiorella con un risolino.

"Io mi sento PICCOLA e INSIGNIFICANTE" - diceva una compagna.

TRACCIA 1. Ivo e Caramella

Maurizio A. C. Quarello

RAMIN BAHRAMI NONNO BACH

Ciao a tutti, sono il piccolo Elmer, un elefante variopinto vorrei tanto diventare vostro amico. Ora vi racconto la mia storia

LA STORIA DELLA PACE SCRITTO E ILLUSTRATO DA VITTORIA MALABAILA

Prima della lettura. Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi.

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi

ERA DOMENICA, GIORNO DI VACANZA. GAIA ERA FELICE DI POTER TRASCORRERE TUTTA LA GIORNATA IN

Scuola dell Infanzia DE GASPERI & Scuola Primaria DANTE

1: A SCUOLA > unità 1

L ANGOLO DELLA LETTURA

Istituto Comprensivo «B. Lorenzi» Scuola Primaria «Mons. Luigi Roncari», Sant Anna d Alfaedo CLASSE PRIMA

breve storiella in versi di Viviana Hutter

8 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti

BILLY ELLIOT. Terza Media Modulo 4 Il testo autobiografico: progetti per il futuro

SEDICESIMA PUNTATA In cantiere

Carla Muschio. Di piccole volpi

Leggendando. Le leggende della 3a C della Primaria di Remanzacco

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley

Narrativa Aracne 208

«L arte è tutta quella che è colorata come la natura» «Dico di fare l arte quando sono a casa e faccio tanti disegni»

UN ANNO TRASCORSO INSIEME

ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI!

ITALIANO IN SECONDA CON IL METODO ANALOGICO

L'episodio più divertente della mia estate di Chicca

SOMMARIO. Cappuccetto Rosso 7. Pollicina 17. La gallina dalle uova d oro 35. Il lupo e i sette capretti 51 La bella addormentata nel bosco 61

Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933

TEST DI ITALIANO LIVELLO A1-A2 ANNO SCOLASTICO

SCUOLA DELL INFANZIA PILASTRONI FELTRINA a.s. 2014/2015 LABORATORIO DEL GIOVEDÌ

Erika Marinoni I VENDIGATTI

RACCONTI DI PASQUA IL CONIGLIETTO PASQUALINO PULCINI BIRICHINI RITA SABATINI

BAMBINO DI NOME ARLECCHINO MAESTRA COMPAGNI DI SCUOLA MAMMA DEL BAMBINO PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

Cercare le tracce preziose lasciate nelle pagine della nostra letteratura può essere avvincente sin da piccoli. Per questo la collana Incontri di

Ah chissà dov è? Perché fa così tardi?! Sigla. Ciao belloccio! Ciao ragazzi, ma vi pare normale?

PROGETTO ERASMUS Febbraio 2019

L angioletto pasticcione. di Luisa Casiraghi

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso

PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico

Era la storia del suo sogno.

dallo zio Rosario alla sua Benedetta marzo 2014

Il primo giorno di scuola. Rita Sabatini

TEST III (Unità 9, 10 e 11)

IL TESTO ARGOMENTATIVO

SETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA

Con la collaborazione di. Perini Chiara Emanuela Leso Francesca Zamboni Antonella Ferrarese

3) Quale numero corrisponde a 1 centinaio - 6 decine - 9 unità?

Specchio mio specchio dimmi chi sono

LEGGO ANCH'IO! Gli gnomi. (Fratelli Grimm)

Diari e Segreti Mercoledì 16 Febbraio :00

Il segreto della felicità

Scaletta per festa patrono Polizia locale

Alle soglie della profezia

INSIEME È BELLO CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/15

IL DRAGHETTO GOLOSONE l educazione alimentare raccontata ai bambini

Giochi matematici: giochi logici

METODOLOGIE TEMPI. 2 incontri per gruppo 22 bambini

LETTERE DAI BAMBINI DI CASANOVA IN VISITA AL BOSCO DEI BAMBINI DI CISTERNA D ASTI NEL MESE DI OTTOBRE 2010

«Caro amico, mi scrivo»

La Brutta Notizia_. Miss Spelling però scoppiò a ridere e poi strusciò la testa con gioia contro la guancia di Champion.

Si può vivere da cristiani, oggi, nel nostro mondo?

Quaderno dello studente. Schede di auto-apprendimento

ENCICLOPEDIA DELLA FAVOLA. Fiabe di tutto il mondo per 365 giorni. Raccolte da Vladislav Stanovsky e Jan Vladislav

Anno Scolastico I.C. Vallelonga Scuola dell Infanzia (Sez. Unica) e Scuola Primaria Vallelonga(Pluriclassi I-II-III/IV-V)

AVVENTO Scuola Primaria Maria Ausiliatrice Varese

Come un sigillo sul tuo cuore

PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

ESAME DI MATURITA` DI ITALIANO - 3 CREDITI - PARTE PRIMA. (40 punti in totale)

Un avventura straordinaria

PRIMO CAPITOLO. EMMA: la sua famiglia e cosa le piace fare.

Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI

il Carnevale in allegati con foto e filmati, Zio Champion raccontava dei paesi in cui viveva e che aveva visitato. I due cuccioli erano molto curiosi.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MODELLO DI PROVE D ESAME DI STATO. Anno scolastico PROVE DI ASCOLTO

AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI

PROGETTO GOCCIA DOPO GOCCIA GRUPPO N 1 INQUADRATURE DA 1 A 3

Titolo dello spettacolo. Che nella vita si può cambiare, anche più di una volta (G.), costi quel che costi(c.)

Mazzoleni, l evento per ricordarlo. Lorenzo rivive nei cuori dei lecchesi

L avverbio: Piero sorseggia allegramente il tè. Forse verrò alla festa. Domani giocherò con te. Marco sta male. Essi hanno mangiato molto.

MUSICA E LINGUAGGI: un'esperienza che unisce e fa crescere

C eraunavoltaunmaltesedinomepippo

La scuola si racconta

La vita al Teatro alla Scala ha subito una brusca battuta

EVITA GRECO Il rumore delle cose che iniziano

Test di Livello lingua Italiana

SCAMPAGNATA DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA VILLA FIETTA. 26 maggio 2011

Associazione Canili Milano Onlus - Tel 338/

Quando aveva sei anni e imparò a scrivere gli scrisse una letterina chiedendogli di venire a trovarla.

30/6/2016 Questionario per gli alunni della Scuola Primaria Corso di avvio allo studio della lingua francese Moduli Google

La farfalla sul cuore

Transcript:

Completa lo schema con le informazioni che ricavi dal testo ed aggiungendo l idea con cui vuoi concludere il racconto. maestraconcetta.weebly.com TITOLO: PRESENTAZIONE: PROBLEMA: SOLUZIONE DEL PROBLEMA:

IL LEONE CHE VOLEVA CANTARE ( tratto da Avventure di corte e di cortile di G. Arpino) C era una volta un leone che si chiamava Caramello. Voleva sempre cantare, ma aveva una voce così brutta che le altre bestie, quando lo sentivano si chiudevano le orecchie con le zampe e gli dicevano: - Non cantare, perché non lo sai fare. Ascolta come cantano bene gli uccelli, che sono nati apposta per fischiettare. Tu devi stare zitto con quella vociona così brutta. Il leone Caramello si vergognò e andò a trovare un oca che faceva la maestra. L oca gli disse: - Ti insegnerò, caro leone, ma tu devi frequentare la mia scuola. Il leone andava a scuola tutte le mattine con la sua cartella piena di libri. Quando la scuola finì, aveva imparato a cantare come un oca. E le altre bestie lo prendevano in giro più di prima. Allora il leone andò dal cane, il quale gli disse: - Ti insegnerò, ma tu devi tenermi compagnia mentre faccio la guardia. Così tutti i giorni Caramello aiutava il cane Dick a fare la guardia e il cane gli dava lezione. Ma, quando ebbe finito, il leone sapeva solo fare bau bau come un cane e niente di più. Tornò con le altre bestie, ma queste gli ridevano dietro sentendolo abbaiare come un cane.

COMPAGNI DI GUAI (tratto da Prezzemolo, il Generale ed io di P. Picasso) In classe siamo venticinque alunni. Quando siamo indisciplinati, la maestra si arrabbia e dice che almeno ventiquattro sono di troppo, ma noi tutti insieme stiamo benissimo e ci divertiamo tanto che spesso uno di noi organizza una festicciola a cui partecipa tutta la classe. La cosa più grave (a sentire i grandi) è accaduta a casa di Fulvia. Eravamo tutti a casa sua per una festa mascherate, quando Giuseppe, che era vestito da spazzacamino, fu invitato a salire sul tetto per dare una dimostrazione pratica del suo mestiere. Dalla mansarda della casa di Fulvia è abbastanza facile arrampicarsi sulle tegole; così i maschi, dopo essersi legati con una corda come se partissero per una scalata, sparirono fuori dalla finestra. Arrivati sul tetto, si legarono al comignolo e vi issarono sopra una specie di bandierina fatta con i fazzoletti. A questo punto attaccarono un coro di montagna. Noi da sotto ridevamo come matti e battevano le mani. Improvvisamente..

ANCH IO VOGLIO FARE GOAL (tratto da Le memorie di Adalberto di A. Nanetti) Mi sono allenato per tre mesi, un ora tutti i pomeriggi. Gigi me ne ha dette di tutti i colori, mi sono spellato cinque volte le ginocchia, ho sfondato due paia di scarpette da tennis, ho saltato quattro volte il budino di cioccolato perché non facevo in tempo a mangiarlo e ho strappato due magliette nuove di zecca. In compenso penso di essere cresciuto di qualche centimetro e i polpacci mi sono diventati più grossi; insomma sono un terzino e domani gioco per la prima volta nella nostra squadra. Questa notte ho avuto gli incubi: ho sognato che Gigi mi inseguiva con un pallone e che il pallone diventava sempre più grande, come una valanga. Ad un certo punto me lo sono sentito addosso e ho gridato con tutto il fiato che avevo in gola. Poi mi sono alzato dieci volte a fare la pipì e alla fine la mamma mi ha portato una tazzona di camomilla e mi ha costretto a berla. Il giorno della partita.

STORIA DELLA BICICLETTA VERDE ( Tratto da Storie un po matte di U.Wolfel) Un giorno una bambina volle verniciare la sua bicicletta. Scelse una vernice verde. Il verde le piaceva molto. Il fratello commentò: - Una bicicletta di un verde così non si è mai vista! Devi verniciarla di rosso e allora sarà bella. Anche il rosso piaceva alla bambina, perciò comprò della vernice rossa e verniciò la bicicletta di rosso. Ma un altra bambina osservò: - Biciclette rosse le hanno tutti! Perché non la vernici di blu? Ma il figlio del vicino di casa disse: - Blu? Ma è triste! Giallo è molto allegro! La bambina convenne che il giallo era più allegro, e comprò della vernice gialla. Ma una vicina dichiarò: - E un giallo orribile! Prendi il celeste, lo trovo più bello! E la bambina verniciò la bicicletta di celeste. In quel momento ritornò il fratello maggiore ed esclamò:- Non la dovevi dipingere di rosso? Il celeste è un colore insulso! Il rosso devi usare, il rosso! Allora la bambina