REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO DELLA SOCIETA PARTECIPATA. (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29 aprile 2013)

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REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO DELLA SOCIETA PARTECIPATA (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29 aprile 2013)

2 Art. 1 - Ambito di applicazione e modalità di controllo Le disposizioni seguenti disciplinano le modalità del controllo strategico ed operativo sulle società di cui all art. 113, comma 4, lett. a del T.U.E.L. 267/2000, nonché sulle società strumentali di cui all art. 13 del D.L. n. 223/2006 conv. in L. n. 248/2006 tenuto conto delle recenti modifiche introdotte in materia di controlli sulle società partecipate dal D.L. n. 174 del 10/10/2012 art 3 convertito nella legge n. 213 del 7.12.2012. La tipologia di controllo applicata è quella del: Controllo analogo: applicato alla società che gestisce servizi in house providing. Per controllo analogo si intende un attività di vigilanza e controllo analoga a quella svolta istituzionalmente dall Ente riguardo all attività dei propri uffici, in virtù della titolarità dei servizi pubblici locali o delle attività amministrative di competenza e del suo ruolo di garante nei confronti dell utenza locale. Le tipologie di controllo analogo effettuate sono di due tipi: giuridicocontabile e sulla qualità dei servizi erogati. Art. 2 Ufficio competente L ufficio che esercita il controllo analogo è individuato presso il Servizio Tributi, che lo esercita sotto la sorveglianza del Segretario Generale coadiuvato dal Responsabile del Servizio Finanziario. L ufficio costituisce il punto di raccordo tra l Amministrazione comunale e gli organi societari, e in particolar modo, tra i settori comunali che gestiscono gli affidamenti dei servizi pubblici locali e dei servizi strumentali alla società partecipata dall ente e gli organi gestionali della stessa. L ufficio cura i rapporti con la società, verifica e sollecita l invio della documentazione e delle attività previste dal presente regolamento e presiede al controllo sulla corretta applicazione delle norme vigenti in materia societaria. L ufficio, inoltre, assiste gli organi politici nell elaborazione delle linee di indirizzo strategico adottate nei confronti della società, elaborando le informazioni derivanti dai rapporti informativi di cui sopra con l azienda e predisponendo periodici report di analisi sull andamento della stessa. L Ufficio inoltre cura il coordinamento unitario dell attività di ciascun Settore comunale competente in materia di affidamento dei contratti di servizio alla società partecipata. L ufficio: a) cura la tenuta e la raccolta dello statuto, regolamenti, contratti di servizio e reportistica inerente l azienda; b) cura la pubblicazione e l aggiornamento della sezione del sito web del Comune dedicata ai servizi pubblici locali e ai servizi in house providing ed in particolare alla pubblicazione dei dati relativi al compenso dell amministratore; c) trasmette rapporti informativi al Segretario Comunale e al Revisore dei Conti del Comune, sui risultati delle operazioni di controllo eseguite al fine del riscontro sul rispetto da parte della società delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. Art. 3 - Controllo Analogo. Il presente articolo disciplina le modalità di controllo analogo sulla società a totale partecipazione pubblica che produce beni e servizi strumentali all attività dell ente.

3 a) Indirizzi Strategici e Piano degli Obiettivi Entro il 30 settembre di ciascun anno la società relaziona all Ufficio sullo stato di attuazione degli obiettivi e sulla situazione gestionale e patrimoniale. In particolare dovranno essere preventivamente comunicati i sottoelencati indirizzi strategici: 1) indirizzi economico patrimoniali, di investimento e sviluppo; 2) Obiettivi di gestione da conseguire in un arco temporale triennale; 3) indirizzi sulla qualità dei servizi e sulle prestazioni aziendali; Sulla base di tali indirizzi strategici, entro il 31 Dicembre la Giunta Comunale definisce il Piano dettagliato degli obiettivi da assegnare alla società per l anno successivo. Art. 4 Tipologie di controllo e strumenti di monitoraggio Ai fini dell esercizio del controllo analogo, all ufficio tenuto al controllo dovrà essere trasmessa, inoltre, ogni informazione sulla gestione operativa, utile al riscontro della regolarità, dell efficienza, efficacia ed economicità del servizio gestito. In relazione alle sotto elencate tipologie di controllo, dovrà in particolare essere trasmessa la seguente documentazione: A) Controllo giuridico -contabile Report economico suddiviso per centri di costo analitici (settori di attività) - quadrimestrale. Report sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati quadrimestrale. Elenco annuale aggregato degli acquisti di beni, servizi e lavori, indicando le modalità di individuazione dei fornitori e degli esecutori di lavori Assunzioni e principali atti di gestione del personale Atti di alienazione del patrimonio. Il bilancio di esercizio, corredato dai documenti obbligatori, dovrà essere trasmesso al comune almeno 10 (dieci) giorni prima della data fissata per la prima convocazione dell Assemblea dei Soci per la sua approvazione. Tutti gli atti di acquisto e di alienazione di beni immobili del patrimonio, nonché l assunzione di mutui e di altre forme di finanziamento, delle società in house, sono soggetti ad un preventivo nulla osta del Comune. B) Controllo sulla qualità dei servizi Elenco semestrale dei reclami. Rilevazioni di Customer Satisfaction, da effettuare con cadenza almeno biennale. Gestione di reclami e disservizi. Gestione e rispetto dei parametri delle Carte di servizio. Gestione dei tempi di erogazione delle prestazioni. Informazioni preventive all utenza su modifiche concernenti l organizzazione e la gestione del servizio. Art. 5 Modalità dell azione di Vigilanza e controllo La vigilanza comunale sull attività e sui risultati della società si esplica attraverso specifici audit (verifiche) anche presso le sedi operative e/o amministrative dell azienda.

4 La frequenza e le modalità di attuazione dei controlli, qualora non già definiti nelle Carte dei Servizio nei contratti di affidamento, sono preventivamente concordate tra l Ufficio e i referenti gestionali dell azienda che dovranno partecipare attivamente all audit e supportare l Ufficio nelle diverse fasi della verifica al fine di garantirne il buon esito. Art. 6 Obblighi per gli Amministratori della Società e incompatibilità. Gli organi amministrativi della società in house, al fine di garantire che la propria l attività si sviluppi in maniera armonica e coordinata con l azione amministrativa del Comune, sono obbligati a conformarsi agli indirizzi gestionali impartiti dagli organi di governo comunali e ad uniformare la propria condotta alle direttive di coordinamento emanate dall Ufficio di cui al precedente art. 2. Essi inoltre ottemperano tempestivamente alle disposizioni e ai rilievi formulati dagli organi comunali preposti al controllo, assicurando la tempestiva adozione delle misure correttive indicate dal Comune, in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari, al rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica e per garantire la regolarità, l efficacia, l efficienza e la qualità dei servizi gestiti. In caso di grave e/o reiterate violazioni degli indirizzi ricevuti o di omissioni degli obblighi previsti dalla legge e dal presente regolamento, possono essere, previa motivata deliberazione della Giunta Comunale, rimossi dall incarico con provvedimento dell Organo competente alla designazione o alla nomina. E incompatibile con la carica di Amministratore della società comunale in house, chi avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi in enti, aziende pubbliche e società a totale o parziale capitale pubblico, abbia registrato, per tre esercizi consecutivi, un progressivo peggioramento dei conti per ragioni riferibili a non necessitate scelte gestionali. E altresì incompatibile con la carica di Amministratore della società comunale in house, chi riveste o abbia rivestito negli ultimi tre anni la carica di Sindaco, di assessore e di consigliere comunale. Il regime d incompatibilità di cui al punto precedente è esteso, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 7.09.2010 n. 168, al coniuge, parenti ed affini entro il quarto grado degli amministratori comunali. Art. 7 Rispetto dei principi comunitari e della normativa pubblica L azienda che gestisce servizi pubblici locali soggetta a controllo analogo da parte del Comune adotta, specifici regolamenti sulle seguenti materie: a) gare per l approvvigionamento di beni e servizi e per eventuali lavori; b) assunzione del personale. Il regolamento delle gare dovrà tener conto dei principi dettati dalle direttive comunitarie e dalla normativa pubblica in materia, nel rispetto in ogni caso dei principi di proporzionalità, non discriminazione, imparzialità, trasparenza e pubblicità. L assunzione del personale dovrà essere svolta nel rispetto dei principi di pubblicità,trasparenza, merito, imparzialità e pari opportunità. L azienda provvederà entro 30 giorni ad inviare al Comune copia dei regolamenti approvati e delle loro modifiche e integrazioni approvate secondo le procedure di cui al comma precedente.

5 Art. 8 - Omesso invio della documentazione Qualora l azienda, non trasmetta la documentazione richiesta o fornisca informazioni incomplete tali da compromettere l esecuzione da parte comunale del controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, l Amministrazione Comunale, dopo aver esperito ogni ulteriore utile tentativo, valuterà l opportunità di revocare l affidamento del servizio stesso. Art. 9 - Accesso agli atti societari da parte dei consiglieri comunali Ai sensi dell art. 43 del D.Lgs. n. 267/00 è garantito ai Consiglieri Comunali l accesso agli atti dell azienda. Il diritto di accesso per i Consiglieri comunali è direttamente funzionale alla cura di un interesse pubblico, quale la funzione di rappresentanza della collettività. Il Consigliere è tenuto al segreto d ufficio nei casi previsti dalla legge e al rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali. Il Consigliere non potrà utilizzare gli atti e le informazioni ottenute per finalità diverse da quelle connesse all esercizio del mandato. Le richieste di documenti e informazioni sono inoltrate dai Consiglieri comunali alla Segreteria Generale. La Società ricevuta l istanza dalla Segreteria Comunale, ha l obbligo di trasmettere tempestivamente, e comunque non oltre 20 giorni dalla richiesta, alla Segreteria Generale del Comune, la documentazione oggetto della richiesta di accesso. Nel caso in cui i documenti oggetto della richiesta presentino elementi di riservatezza, la questione dovrà essere tempestivamente segnalata al Sindaco unitamente ad una nota esplicativa. Art. 10 Disposizioni transitorie e finali Con l entrata in vigore del presente regolamento cessa l efficacia della deliberazione della Giunta Comunale n. 275 del 10.10.2007.