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ALL. A AFFIDAMENTO DELLE INDAGINI GEOTECNICHE E DI CARATTERIZZAZIONE DEI TERRENI PROPEDEUTICHE ALLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA DEGLI INTERVENTI Realizzazione dell impianto di depurazione a servizio del centro urbano e completamento della rete fognaria (Codice Commessa COM 212) nel comune di Paduli CUP: I98F11000090001 CIG: Z0F09547DA CAPITOLATO TECNICO 1

Indice 1. FINALITÀ DELL AFFIDAMENTO... 3 2. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO... 3 2.1 Normativa di riferimento... 6 3. PIANO DI INDAGINE... 7 4. SPECIFICHE TECNICHE PER L ESECUZIONE DELLE INDAGINI... 10 4.1 Requisiti generali... 10 4.2 Profilo sismico... 12 4.3 Sondaggi geognostici a carotaggio continuo... 12 4.4 Indagini archeologiche... 14 4.5 Standard Penetration Test (S.P.T.)... 14 4.6 Modalità di campionamento e conservazione dei campioni... 15 4.7 Programma di perforazione... 16 4.8 Specifiche tecniche per il prelievo di campioni... 17 4.9 Decontaminazione dell attrezzatura... 19 4.10 Specifiche per le analisi di laboratorio ai fini della caratterizzazione chimico-fisica... 19 4.11 Specifiche per le analisi geotecniche di laboratorio... 21 4.12 Sicurezza, salute nel cantiere e Qualità... 21 5. TERMINE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO... 22 6. ELABORATI DA PRODURRE... 23 7. IMPORTO DEI SERVIZI... 23 2

1. FINALITÀ DELL AFFIDAMENTO Finalità dell affidamento è l esecuzione delle indagini geotecniche e di caratterizzazione dei terreni interessati dagli interventi previsti nel progetto dell Impianto di depurazione a servizio del centro urbano e completamento della rete fognaria (Codice Commessa COM 212) nel comune di Paduli. Gli interventi si inquadrano all interno della Convenzione Quadro stipulata tra il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Sogesid S.p.A. per la realizzazione di interventi di bonifica dei siti inquinati e potenziamento delle strutture relative al ciclo delle acque reflue della Regione Campania - Accordo di Programma Strategico del 18 Luglio 2008 e successivo Atto Modificativo dell'8 Aprile 2009. 2. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO Il servizio oggetto dell affidamento è costituito dalle seguenti attività: indagini indirette di superficie; sondaggi geognostici; Standard Penetration Test (S.P.T.); profilo sismico; prelievo, conservazione, trasporto e analisi di laboratorio di campioni di terreno: avvalimento di un archeologo per la verifica preventiva dell interesse archeologico; Le suddette indagini risultano propedeutiche alla progettazione definitiva dell intervento indicato nel par. 1., di seguito sinteticamente descritto: - realizzare un apposito tronco fognario lungo via Fontana Terra costituito da una tubazione di diametro interno pari a 300 mm, - realizzare un impianto di depurazione al fine di trattare i liquami di tipo civile provenienti dalle fognature miste a servizio dell area Est del centro abitato nonché le portate afferenti la frazione del Comune, oggi priva di rete fognaria, presente in prossimità del depuratore stesso. 3

Tav. 1. Indicazione del tracciato interessato dall intervento 4

Tav. 2. Indicazione ubicazione sondaggi (cerchio verde) 5

2.1 Normativa di riferimento Le norme da osservare per l esecuzione delle attività oggetto di affidamento, oltre alle norme tecniche specifiche richiamate nel seguito, sono a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti: Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i.; D.P.R. del 5 ottobre 2010, n.207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i.; Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i.; Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro " e s.m.i.; Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni, pubblicato nella G.U. del 04.02.2008 n. 29 e s.m.i.; Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni del 7 marzo 2008; Decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145 Regolamento recante il capitolato generale d appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.; Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia e s.m.i.; Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 - Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e s.m.i., nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.; Legge 31 maggio 1965 n.575 art. 10 - Disposizioni contro la mafia e s.m.i.; Decreto 5 aprile 2006, n. 186 e s.m.i.: Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 «Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22» e s.m.i.; D.M. 10 agosto 2012, n. 161 - Regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo. D.M. Beni Attività Culturali n. 10 del 15/6/2012. 6

3. PIANO DI INDAGINE Si riporta di seguito il prospetto delle indagini da eseguire. Sondaggi a carotaggio continuo Attività Area interventi 3 (prof. 10 m dal p.c.) Prove SPT 6 Prelievo campioni di suolo/sottosuolo per analisi chimiche 9 Prelievo campioni indisturbati di suolo per indagini geomeccaniche 3 Prove di laboratorio sui campioni indisturbati di terreno: Apertura e descrizione del campione indisturbato; Determinazione delle caratteristiche fisiche generali; Determinazione del peso specifico dei grani; Determinazione del peso di volume; Analisi granulometrica per vagliatura e sedimentazione; Determinazione dei limiti di Atterberg. 3 Prova di taglio triassiale sui campioni indisturbati. 3 Profilo sismico Analisi di laboratorio per la caratterizzazione chimica dei campioni di suolo/sottosuolo 40 m 9 Test di eluizione o cessione D.M. 27/09/2010 2 Tav. 3. Elenco delle attività previste Nel dettaglio si prevede - N.1 prova sismica per la determinazione delle V s 30 (per uno stendimento di 40m all interno dell area di depurazione). - N 3 perforazioni a carotaggio continuo spinte fino alla profondità di 10,00 m dal p.c., all interno dell area dell impianto. 7

- N 2 prove S.P.T. (standard penetration test) per ciascun foro di carotaggio (ove eseguibile) (n 6 s.p.t. totali). - N 3 prelievi di campioni indisturbati (1 per sondaggio) a quota di fondazione per determinazione di peso specifico, peso di volume, coeff. di imbibizione. - N 3 prove di taglio triassiale (1 prova per ogni campione indisturbato). - Prelievo di n. 3 campioni, per ciascun sondaggio ai sensi del D.M. n.161/2012, di suolo/sottosuolo da sottoporre ad analisi chimico-fisiche ed eventuale test di cessione; i campioni saranno: campione 1: da 0 a 1 m dal piano campagna; campione 2: nella zona di fondo scavo (4m); campione 3: nella zona intermedia tra i due; - Indagini archeologiche consistenti nell esame delle carote derivanti dai sondaggi a carotaggio continuo da parte di archeologo di 1 livello che, di concerto con la Soprintendenza competente, valuterà la necessità di effettuare eventuali ulteriori saggi integrativi rispetto a quelli previsti dal presente Capitolato. L archeologo, in esito alla campagna di indagini e alle ricerche documentali presso le competenti Soprintendenze, rilascerà opportune relazioni e documentazione integrativa alla progettazione, come disposto dalla normativa di legge vigente in materia ed in particolare rispondente a quanto previsto dall articolo 95 del Codice dei Contratti. Tutte le attività dovranno essere svolte secondo le modalità dettagliate di cui all art.4. Prima dell avvio delle indagini, saranno condotte tutte le attività necessarie affinché l esecuzione delle stesse avvenga in condizioni di sicurezza per i lavoratori impegnati. In particolare, dovranno essere condotti interventi volti alla verifica della stabilità dei terreni attraverso un rilievo geomorfologico di superficie, determinazione dei parametri geotecnici (angolo di attrito dei terreni, ecc.), recinzione delle aree a rischio d instabilità per impedirne l accesso ai lavoratori. L impresa deve assicurare, a proprie spese, durante tutte le fasi di perforazione (installazione cantiere, perforazione, cementazione, ecc.) l'assistenza di un geologo per ogni macchina perforatrice o di scavo in esercizio. Al termine dovrà essere redatta una Relazione Descrittiva e degli elaborati grafici, così come di seguito specificato. Tutti i dati dovranno essere forniti in duplice copia sia in versione cartacea che in versione digitale, in formato editabile e in formato non editabile. Tutte le attività analitiche dovranno essere gestite nel rispetto dei protocolli che assicurano la qualità del dato e tutte le attività previste dovranno essere condotte secondo le procedure di qualità definite dalle norme ISO 9001/2008. 8

Tutte le attività dovranno altresì essere svolte nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.); l Affidatario dovrà pertanto approntare tutte le misure (igienico-sanitarie, di protezione collettiva e individuale, di emergenza, ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività, sia per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid, o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione del servizio. Accesso alle aree per lo svolgimento delle attività Le autorizzazioni relative all accesso alle aree oggetto di indagine dovranno essere richieste a cura dell impresa, in tempi compatibili con quanto previsto al punto 5 del capitolato termine per l esecuzione del servizio. 9

4. SPECIFICHE TECNICHE PER L ESECUZIONE DELLE INDAGINI 4.1 Requisiti generali L Affidatario deve attenersi a quanto qui definito, senza apportare variazioni al programma, alle attrezzature o alle modalità esecutive, che non siano state preventivamente approvate dalla Sogesid. Si fa presente che le specifiche tecniche riportate qui di seguito hanno carattere generale, mentre per quanto non specificato si farà riferimento alle seguenti raccomandazioni: A.G.I. (Associazione Geotecnica Italiana) - Raccomandazioni sulla Programmazione ed Esecuzione delle Indagini Geotecniche ; A.N.I.S.I.G. (Associazione Nazionale Imprese Specializzate in Indagini Geognostiche) Modalità tecnologiche e norme di misurazione e contabilizzazione per l esecuzione di lavori di indagini geognostiche. Tali norme si considerano accettate da parte dell Affidatario che dichiarerà, con la sottoscrizione del contratto, di conoscerle perfettamente. Durante l esecuzione delle indagini, potranno essere apportate modifiche alle modalità esecutive qualora le circostanze contingenti lo richiedano e solo in seguito ad autorizzazione della Sogesid, con cui in ogni caso l Affidatario è tenuto ad agire in accordo. Prima dell avvio delle indagini, saranno condotte tutte le attività necessarie affinché l esecuzione delle stesse avvenga in condizioni di sicurezza per i lavoratori impegnati. In particolare, dovrà essere verificata la stabilità dei terreni mediante rilievo geomorfologico di superficie, determinazione dei parametri geotecnici (angolo di attrito dei terreni, ecc.), con conseguente recinzione delle aree a rischio d instabilità per impedirne l accesso ai lavoratori. L Affidatario applicherà quanto qui specificato, fornendo personale e attrezzature pienamente rispondenti alle esigenze qualitative dell indagine. L Affidatario deve assicurare, inoltre, a proprie spese e durante tutte le fasi di perforazione e di indagine, l'assistenza continuativa di un geologo, che sarà il Responsabile del cantiere. Il Responsabile del cantiere è tenuto a tenere in situ una copia del presente fascicolo, delle citate raccomandazioni A.G.I. e A.N.I.S.I.G. e degli eventuali documenti integrativi seguiti alla definizione particolareggiata delle attrezzature e delle modalità esecutive. Per una migliore gestione e un corretto svolgimento delle attività, entro 7 (sette) giorni dalla data di stipula del contratto, l Aggiudicatario dovrà presentare, per l approvazione da parte della Sogesid, un Programma dettagliato delle Attività con l indicazione delle operazioni che si devono effettuare. Il Programma delle Attività dovrà indicare: 10

le attività che saranno svolte; le aree interessate; il gruppo di lavoro, il tipo di personale, i mezzi e le attrezzature impiegati. La Sogesid si riserva il diritto di apportare al Programma tutte le modifiche utili o necessarie per la corretta esecuzione del servizio e per il coordinamento di tutti i soggetti interessati, senza che ciò possa costituire titolo per il riconoscimento di maggiori oneri. Al termine delle attività dovrà essere redatta una Relazione Descrittiva corredata di tutti gli elaborati grafici ed analitici utili a rappresentare le attività svolte ed i risultati ottenuti. Tutti i dati dovranno essere forniti sia in versione cartacea che digitale in formato editabile. Le attività affidate dovranno essere eseguite con la più moderna strumentazione e con mezzi meccanici di nuova generazione, conformi alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e al D. Lgs. n.17/2010 e s.m.i., per mantenere una produttività tale da assicurare la tempestiva ultimazione delle prestazioni richieste, da eseguire a perfetta regola d arte e secondo le prescrizioni stabilite e di seguito indicate. In particolare, i macchinari di perforazione devono essere di potenza adeguata e attrezzati per le prestazioni da eseguire. Qualora l attrezzatura di perforazione installata nel cantiere non fosse ritenuta idonea allo scopo, la Sogesid ha facoltà di richiederne l immediata sostituzione, sospendendo le indagini sino a sostituzione avvenuta, senza che l Affidatario possa vantare alcun ulteriore compenso. Le perforazioni dovranno essere eseguite nei punti indicati dalla direzione dell esecuzione del contratto Rimarrà comunque facoltà della Sogesid variare la localizzazione di tali indagini in funzione delle maggiori conoscenze e informazioni che saranno acquisite durante la fase esecutiva delle indagini o per sopravvenute nuove esigenze, senza che l Affidatario possa vantare alcun ulteriore compenso. L installazione dei macchinari di perforazione in luoghi diversi da quelli concordati comporterà una nuova installazione degli stessi e il riperforamento dei terreni, senza che l Affidatario possa vantare alcun ulteriore compenso. Tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento del programma dovranno necessariamente essere presenti in cantiere dal giorno di inizio delle attività. Tutte le attività dovranno essere eseguite da personale specializzato, efficacemente istruito e formato all utilizzo della strumentazione idonea per l esecuzione delle attività previste, nel rispetto di adeguate procedure di sicurezza. In ogni caso, l Affidatario dovrà eseguire i servizi con personale tecnico-operativo di provata capacità e idoneo, per numero e qualità, alla perfetta esecuzione delle attività richieste dalla Sogesid. 11

Tutte le attività analitiche dovranno essere gestite nel rispetto dei protocolli che assicurano la qualità del dato e tutte le attività previste dovranno essere condotte secondo le procedure di qualità definite dalle norme ISO 9001/2008. Le prove geotecniche di laboratorio devono essere eseguite da Soggetti in possesso della certificazione di cui all art. 59 del D.P.R. n. 380 del 2001 e s.m.i., ai sensi della Circolare del Ministero delle Infrastrutture Trasporti n. 7618 dell 08/09/2010. Tutte le attività dovranno altresì essere svolte nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.). L Affidatario dovrà, pertanto, approntare tutte le misure (igienico-sanitarie, di protezione collettiva e individuale, di emergenza, ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività, sia per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid, Ente di validazione, Commissariato di Governo o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione del servizio. 4.2 Profilo sismico È una metodologia geofisica di rilevazione rigorosamente non invasiva di carattere qualitativo che consente di definire le caratteristiche sismostratigrafiche dei litotipi e classificare sismicamente il suolo secondo la normativa vigente (D.M. 14 gennaio 2008) (individuazione Vs30 e quindi della categoria del suolo) e di conseguenza condurre un analisi della risposta sismica del suolo fornendo il calcolo degli spettri di risposta elastici delle componenti orizzontale e verticale delle azioni sismiche di progetto (D.M. 14 gennaio 2008). Tale metodologia si basa sull analisi multicanale delle onde superficiali di Rayleigh MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) ed è una efficiente ed accreditata metodologia sismica per la determinazione delle velocità delle onde di taglio VS. L indagine sarà condotta mediante l utilizzo di sismografo 24 bit 24 canali, strumento progettato e realizzato appositamente per eseguire indagini di prospezione sismica convenzionali (rifrazione, riflessione) e non convenzionali [Re.Mi. (Refraction Microtremor); M.A.S.W. (Multichannel Analysis of Surface Waves); S.A.S.W. (Spectral Analysis of Surface Waves)]. 4.3 Sondaggi geognostici a carotaggio continuo I sondaggi saranno ubicati tenendo presente l accessibilità e il rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. Saranno preferibilmente realizzati con una sonda meccanica a rotazione, senza l uso di fluidi di perforazione, a carotaggio continuo del diametro di 127 mm e rivestimento a seguire del diametro di 152 mm. 12

Il campionamento del terreno sarà effettuato avendo cura di procedere con basse velocità di rotazione del campionatore per evitare fenomeni di surriscaldamento del terreno. La scelta della tipologia di carotiere sarà condizionata dalla tipologia dei litotipi presenti. In linea generale si richiede una sonda semovente cingolata o autocarrata in grado di fornire spinta massima, tiro, coppia massima e di essere attrezzata con aste di perforazione e rivestimenti sufficienti a raggiungere agevolmente la profondità massima prevista di 8 m. In fase di piazzamento della macchina operatrice dovrà essere curata al massimo la verticalità del foro mediante controlli con livelletta idrica sulla colonna di perforazione. I diametri saranno scelti sulla base delle caratteristiche fisico-meccaniche dai litotipi presenti, delle prove da eseguire e della strumentazione da istallare. In particolare il diametro minimo a fondo foro dovrà essere sufficiente a prelevare campioni indisturbati del diametro non inferiore a 80 mm, e comunque ad attrezzare il foro con tubo in ABS, PVC pesante di diametro interno di 80 mm. Laddove le condizioni e le caratteristiche dei terreni non garantiscano una perfetta prosecuzione della perforazione si potrà richiedere, previo esplicita autorizzazione della Sogesid S.p.A., l impiego di doppi rivestimenti metallici provvisori, uno interno con diametro pari a 127 mm e uno esterno con diametro pari a 151 mm. L impresa avrà cura di asportare, attraverso adeguate manovre di pulizia a fondo foro, tutto il materiale presente nell intercapedine tra i due rivestimenti. La Sogesid S.p.A. potrà modificare in corso d'opera il programma di attività in relazione al prelievo di campioni e anche alla profondità di indagine, alla natura dei terreni incontrati, sempre nel rispetto degli obiettivi fissati dal programma. Di norma, le percentuali di recupero, valutate per ogni singola manovra, non dovrebbero essere inferiori a: - 70% per i terreni a grana grossa (sabbia, ghiaia, ecc.); - 80% per i terreni a grana fine (argilla, argilla marmose, ecc.) e rocce fratturate; - 90% per rocce compatte in genere (calcari, calcari marnosi, conglomerati, gessi, anitriti, rocce ignee, rocce metamorfiche, ecc.). L'attribuzione dei terreni incontrati alle classi sopra riportate è fatta dal geologo incaricato per l'assistenza di cantiere; qualora il recupero risulti inferiore alle percentuali sopra riportate, a giudizio insindacabile della Sogesid S.p.A. potrà essere richiesta una ripetizione dei sondaggi senza alcun aggravio di spesa a carico della Sogesid S.p.A. stessa. In ogni caso il tratto corrispondente alla percentuale di recupero non sarà computato nella contabilità finale. Tutta l attrezzatura di perforazione sarà sottoposta a procedura di decontaminazione, prima dell inizio delle indagini, tra un sondaggio e l altro e prima di lasciare il sito. 13

Le carote, riposte in apposite cassette catalogatrici sigillate, saranno conservate e rimarranno a disposizione per eventuali futuri rilievi. Tutte le operazioni di perforazione saranno coordinate dal geologo, responsabile tecnico, che redigerà la stratigrafia intercettata segnalando la presenza di eventuali anomalie o livelli contaminati. 4.4 Indagini archeologiche Le indagini archeologiche consistono nell esame delle carote derivanti dai sondaggi a carotaggio continuo da parte di archeologo di 1 livello; saranno esaminate dallo stesso anche tutte le rimanenti indagini geofisiche e geochimiche previste nel presente capitolato. Sulla scorta delle suddette indagini e di eventuali ulteriori richieste dalla Soprintendenza competente (ubicate su apposita planimetria e descritte con apposite monografie e documentazione fotografica) e delle informazioni contenute in: Principali pubblicazioni che si riferiscono allo studio archeologico del territorio; Fotografie aeree; Ricognizioni archeologiche effettuate per altri studi; l archeologo provvederà a redigere la relazione archeologica rispondente a quanto previsto dall articolo 95 del Codice dei Contratti. 4.5 Standard Penetration Test (S.P.T.) È prevista l esecuzione di n.13 S.P.T che saranno effettuate a profondità diverse e prevalentemente alla presenza di cambi di litologia che verranno riscontrati lungo la perforazione. Sul provvisorio fondo foro opportunamente pulito, dovrà essere infisso a percussione un campionatore di forma e dimensioni standard (tipo Raymond), attraverso il quale, in base al numero dei colpi (N) necessari alla penetrazione di 45 cm, misurati separatamente in tre tratti di 15 cm ciascuno, sia possibile valutare orientativamente lo stato di consistenza dei terreni, in genere sabbiosi o limo-argillosi. La percussione dovrà essere effettuata secondo le modalità contenute nella norma ASTM n D 1586/67 salvo quanto specificato di seguito. Deroghe alla norma ASTM n D 1586/67 Se la prova interesserà terreni molto compatti o ghiaiosi, su parere del geologo di cantiere, l Impresa potrà impiegare, al posto della scarpa del campionatore sopra descritto, una punta conica del diametro di 51 mm e di 60 di apertura angolare. Per la prova dovrà essere usato un campionatore Raymond di lunghezza 711 mm, diametro esterno di 50,8 mm, diametro interno 34,9 mm ed un dispositivo di guida e di sgancio automatico del maglio, di peso 63,5 kg, che assicuri una corsa a caduta libera di 0,76 mm. 14

Le aste di perforazione non dovranno superare il peso di 10 kg/ml. L Impresa è tenuta a conservare il campione estratto dal campionatore trasferendolo dal tubo di campionamento in contenitori di plastica, contrassegnati con etichetta. Vi sono numerose correlazioni tra la resistenza alla penetrazione (NSPT) e i parametri geotecnici dei terreni sia granulari che coesivi. La relazione di indagine fornirà i risultati della prova ed i parametri geotecnici desunti, precisando le correlazioni utilizzate. 4.6 Modalità di campionamento e conservazione dei campioni Per ciascun sondaggio, saranno prelevati n. 3 campioni di suolo/sottosuolo da sottoporre ad analisi chimicofisiche; i campioni saranno: campione 1: da 0 a 1 m dal piano campagna; campione 2: nella zona di fondo scavo; campione 3: nella zona intermedia tra i due. In particolare si prevede il prelievo dei campioni indisturbati, mediante: campionatori a pareti sottili infissi a pressione (tipo Shelby del diametro minimo di 80 mm); campionatori a pistone idraulici o meccanici (tipo Osterbeg); campionatori rotativi a doppia o a tripla parete con scarpa avanzata (tipo Denison o tipo Mazier modificato). Per il campionatore semplice tipo Shelby la scarpa del tubo campionatore deve avere un tagliente con angolo non superiore a 6. L'impresa dovrà produrre un'attestazione relativa all uso di campionatori con i requisiti richiesti. Si prevede inoltre il prelievo di un campione indisturbato in corrispondenza della profondità d imposta delle opere in progetto. È prevista un accurata pulizia del foro di sondaggio con metodi adeguati (carotiere semplice e manovra fìnale a secco, utensile di spurgo a getto radiale e soprastante calice di raccolta del detrito). Nel caso di campionatori tipo Denison il campione sarà alloggiato in un tubo in ABS o PVC interno al tubo non rotante e opportunamente paraffinano dopo il recupero. L'entità della sporgenza del tubo interno va concordata con la Sogesid S.p.A.. Nel caso di campionatore Mazier modificato il campione sarà alloggiato in un tubo di acciaio inossidabile, cadmiato o comunque trattato. Anche in questo caso si procederà alla paraffinatura. Inoltre la carota di terreno prelevato non dovrà avere un diametro inferiore a 80 mm. 15

In ogni dovranno essere fornite le caratteristiche del tubo campionatore in dotazione e quanto non espressamente indicato andrà concordato con la Sogesid S.p.A.. I tubi campionatori utilizzati dovranno essere nuovi e costituiti in acciaio inox e dotati di tagliente affilato. L introduzione del campionatore nel foro di sondaggio deve essere controllata con misure di profondità in modo che, posato il campionatore a fondo foro, si possa verificare la corrispondenza con la profondità precedentemente raggiunta dalla perforazione. I campioni indisturbati dovranno avere dimensioni non inferiori a 80 mm di diametro e 500 mm di lunghezza. Il terreno sarà estratto dal carotiere per battitura o tramite l utilizzo di un pistone che spingerà la carota dalla parte superiore del carotiere stesso. Il campione deve essere conservato nello stesso tubo utilizzato per il prelievo e dovrà essere sigillato mediante tappi a tenuta, previo incollaggio di paraffina fusa alle estremità. Si procederà quindi all apposizione sul contenitore di un'etichetta (non degradabile per l umidità) in cui sono indicati: designazione del cantiere - Committente - Esecutore; designazione del sondaggio, tipo di campione e numero d'ordine; profondità di prelievo (da/a); orientamento (alto/basso); data di prelievo; tipo di campionatore; metodo d affissione del campionatore; condizioni di prelievo (presenza d'acqua, energia d'infissione, ecc.). I campioni devono essere conservati a cura dell impresa esecutrice in locali idonei, in posizione orizzontale evitando scuotimenti e urti e particolarmente protetti dai raggi del sole, dal gelo e da fonti di calore fino al momento della consegna in laboratorio. Al termine dell esecuzione della perforazione e del campionamento, a meno che i sondaggi non debbano essere rivestiti per l installazione di piezometri, i fori dei sondaggi saranno sigillati utilizzando terreno pulito proveniente da cava. 4.7 Programma di perforazione Al momento della consegna dei servizi l Affidatario presenterà un programma, articolato fase per fase, dei tempi ritenuti necessari per l esecuzione dei suddetti servizi, il quale indicherà: 16

la tecnica di perforazione; la profondità; i diametri di perforazione iniziale e finale; le eventuali prove in avanzamento e i logs; il diametro e la natura della tubazione definitiva; eventuali quote presunte di cementazione o tamponamento; le procedure per stoccaggio e smaltimento dei residui solidi e liquidi; ulteriori specifiche per la corretta realizzazione dell opera. L Affidatario dovrà attenersi scrupolosamente a tale programma comunicando tempestivamente le eventuali variazioni che fossero suggerite da difficoltà incontrate o accorgimenti per dare migliore funzionalità all opera. Non potranno essere attuate varianti al programma se non ordinate o confermate dalla Sogesid S.p.A.. Ultimata la perforazione l Affidatario presenterà alla Sogesid S.p.A. la stratigrafia dettagliata dei punti indagati. Presenterà altresì l esame granulometrico degli strati con potenzialità produttive (se necessario). Sulla base di tali informazioni l Affidatario produrrà lo schema definitivo di completamento del foro contenente: la profondità indagata (tubazione definitiva); il diametro del tubo; la granulometria del drenaggio e le quote; le quote di cementazione e tamponamento; la metodologia per lo sviluppo. La Sogesid ha comunque la facoltà di accettare la proposta dell Affidatario o di ordinare il completamento secondo le proprie indicazioni senza che ciò dia diritto a ulteriori compensi oltre quanto previsto dal presente Capitolato. 4.8 Specifiche tecniche per il prelievo di campioni I criteri da adottare per il prelievo dei campioni devono assolutamente garantire la determinazione della concentrazione delle sostanze inquinanti e la eventuale separazione dei materiali che si distinguono per evidenze di inquinamento o per caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche e litologico-stratigrafiche. Se durante le operazioni di scavo saranno riscontrati livelli con evidenze di contaminazione dovrà comunicarsi tempestivamente a Sogesid che, se riterrà opportuno, autorizzerà ad ulteriore campionamento. 17

Sarà dunque necessario mantenere inalterate le caratteristiche del campione alloggiandolo in apposito contenitore immediatamente dopo la sua estrazione e descrivere, oltre alla stratigrafia, eventuali evidenze visive e/o olfattive di inquinamento. Il campione deve rappresentare la matrice da cui proviene in modo tale da poter offrire, mediante l'analisi chimica, un quadro esaustivo dello stato qualitativo di quest'ultima. Eventuali altri campioni potranno essere prelevati in relazione alla natura dei terreni incontrati. I campioni rimaneggiati potranno essere prelevati con l ausilio di palette o spatole e dovranno essere sigillati in sacchetti o barattoli di plastica a tenuta stagna per consentirne la conservazione e la misura del tenore di umidità; essi dovranno essere contraddistinti da un cartellino indelebile posto all'esterno del sacchetto o del barattolo, riportandone la data di prelievo, il nome del campione (rappresentato da lettere alfabetiche), la quota di prelievo e l ubicazione, nonché l'indicazione del cantiere. Tali dati dovranno essere riportati anche sulla stratigrafia del pozzetto. La quantità necessaria per le prove di laboratorio è di circa 500 gr per i terreni fini e di circa 5 kg per quelli grossolani. In sintesi nella formazione del campione da inviare ad analisi di laboratorio dovranno essere adottati i seguenti accorgimenti: identificare e scartare materiali estranei che possono alterare i risultati finali (pezzi di vetro, ciottoli rami ecc.) indicandoli opportunamente nel rapporto di campionamento; omogeneizzare il campione per avere una distribuzione uniforme dei contaminanti; suddividere il campione in più parti omogenee, adottando i metodi di quartatura definiti dalla normativa; il contenitore in cui riporre il campione deve essere adeguato alle caratteristiche dell inquinante e deve essere conservato in luogo adeguato a preservarne inalterate le caratteristiche chimico fisiche; le operazioni di formazione del campione devono essere effettuate con strumenti decontaminati dopo ogni operazione e con modalità adeguate ad evitare la variazione delle caratteristiche e la contaminazione del materiale. I campioni prelevati e destinati ad analisi chimica devono essere contraddistinti da cartellini inalterabili che indichino: committente; cantiere; numero del sondaggio; numero del campione; profondità di prelievo; 18

data di prelievo. 4.9 Decontaminazione dell attrezzatura Gli strumenti e le attrezzature impiegate nelle operazioni devono garantire l integrità delle caratteristiche delle matrici ambientali, dei materiali di riporto e l originaria concentrazione delle sostanze contaminanti. Le operazioni di prelievo, inoltre, devono essere compiute evitando la diffusione della contaminazione nell ambiente circostante e nella matrice campionata. Per la decontaminazione delle attrezzature dovrà essere predisposta un area delimitata e opportunamente impermeabilizzata, posta a una distanza dall area di prelievo e campionamento sufficiente a evitare la diffusione dell inquinamento delle matrici campionate. A fronte di quanto detto, saranno eseguiti i lavaggi di: carotieri, aste di perforazione e rivestimenti metallici, prima dell inizio della perforazione e a ogni manovra di carotaggio; contenitori e impianto per l eventuale acqua di circolazione di perforazione, prima dell inizio di ogni sondaggio. Alla fine di ogni perforazione saranno nuovamente decontaminati tutti gli attrezzi e gli utensili che hanno operato sia in superficie sia in profondità. Tali operazioni saranno compiute con acqua in pressione per mezzo di una idropulitrice. Le apparecchiature e gli attrezzi dovranno essere asciugati mediante evaporazione naturale o, in caso di condizioni climatiche avverse, con carta assorbente (carta filtro) esente da contaminazione. In caso di eventi meteorici le operazioni di decontaminazione dovranno essere effettuate al riparo dalle acque di pioggia al fine di garantire assenza di alterazioni del campione. Utensili non facilmente pulibili (funi, guanti) dovranno essere sostituiti con nuovi al termine di ogni trivellazione. Al termine delle operazioni o in attesa di essere riutilizzati, gli attrezzi e le apparecchiature decontaminati dovranno essere conservati in condizioni tali da evitare la contaminazione. Gli oneri per l esecuzione del ciclo di pulizia dell attrezzatura di perforazione sono a carico dell Affidatario. 4.10 Specifiche per le analisi di laboratorio ai fini della caratterizzazione chimico-fisica I laboratori incaricati per le analisi devono operare con criteri di Buona Pratica di Laboratorio rispondenti a quanto indicato dalla norma UNI EN ISO/IEC 17025:2000, specificando i criteri stabiliti e documentando le modalità utilizzate per l assicurazione della qualità del dato (es. partecipazione continua a circuiti intercalibrazione nazionale e/o internazionale). Le procedure analitiche utilizzate per la determinazione dei parametri ricercati devono essere scelte fra quelle riportate nei protocolli nazionale e/o internazionali (IRSA/CNR, EPA, ISO, etc.). In particolare per i 19

suoli quelle riportate in "Raccolta 2000 - Metodi di Analisi dei suoli" redatta dal CTN SSC, Centro Tematico Nazionale "Suolo e Siti Contaminati". I limiti di rilevabilità dei metodi utilizzati dovranno comunque essere conformi ai requisiti previsti dalla normativa e, ove tecnicamente possibile, 10 volte inferiori rispetto ai limiti imposti dalle norme vigenti. Le determinazioni analitiche in laboratorio dovranno essere condotte sull aliquota di granulometria inferiore a 2 mm. La concentrazione del campione dovrà essere determinata riferendosi alla totalità dei materiali secchi, comprensiva anche dello scheletro campionato (frazione compresa tra 2 cm e 2 mm.). Il set dei parametri analitici da ricercare viene definito in base alle possibili sostanze ricollegabili alle attività antropiche svolte sul sito o nelle sue vicinanze, ai parametri caratteristici di eventuali pregresse contaminazioni, di potenziali anomalie del fondo naturale, di inquinamento diffuso, nonché di possibili apporti antropici legati all esecuzione dell opera. Il set analitico minimale da considerare riportato nella tabella di seguito allegata, fermo restando che la lista delle sostanze da ricercare può essere modificata ed estesa in accordo con l autorità competente nel caso in cui, in considerazione di eventuali attività antropiche pregresse, se ne ravvisi la necessità. Di seguito si riportano gli analiti da ricercare secondo gli ultimi aggiornamenti riguardanti la disciplina per l utilizzazione delle terre e rocce di scavo emanati con DM Ambiente 10 Agosto 2012, n 161. Tav. 4. Analiti da ricercare nei campioni di suolo/sottosuolo/sedimenti Su tutti i campioni di terreno e sui 2 campioni di sedimento prelevati dal collettore di Via De Nicola dovrà altresì essere eseguito il test di cessione ai sensi del D.M. 27.09.2010. 20

4.11 Specifiche per le analisi geotecniche di laboratorio I campioni indisturbati prelevati contemporaneamente all attività di perforazione dovranno essere analizzati in laboratorio geotecnico con prove atte alla caratterizzazione fisico-tecnica del terreno. I campioni accompagnati da opportuni documenti di trasporto dovranno essere conservati in ambiente idoneo in attesa che venga eseguita la prova. I campioni contrassegnati con caratterizzazione geotecnica saranno prelevati, lungo la verticale perforata e sottoposti alle seguenti analisi: analisi granulometrica; determinazione del contenuto d'acqua allo stato naturale; determinazione del peso dell'unità di volume allo stato naturale mediante fustella tarata; determinazione dei limiti di Atterberg; prova di taglio (tipo CD). Sarà compito del geologo responsabile, informato sulle caratteristiche progettuali, identificare opportunamente le profondità di prelievo confacenti alle esigenze degli interventi. Le analisi geotecniche dovranno essere effettuate da laboratori autorizzati con certificazione di cui all art. 59 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 e s.m.i., rilasciata ai sensi della Circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 7618 dell 8/9/2010. Le prove dovranno essere effettuate facendo riferimento alle più importanti normative nazionali e internazionali esistenti (C.N.R. - U.N.I. A.S.T.M. - B.S.) e alle raccomandazioni A.G.I.. Nello specifico: A.G.I. (1977) Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche ; A.G.I. (1994) Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio ; norma CNR UNI 10010/64 Prove sulle terre. Peso specifico di una terra ; norma CNR UNI 10014/64 Prove sulle terre. Determinazione dei limiti di consistenza (o di Atterberg) di una terra. U.S.A. ASTM D421 - D2217 per l analisi granulometrica mediante vagliatura. 4.12 Sicurezza, salute nel cantiere e Qualità L Affidatario, entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque entro 10 giorni prima dell inizio delle attività, deve predisporre e consegnare il Piano Operativo di Sicurezza ai sensi dell art. 89, comma 1, lett. h, del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di sicurezza. L Affidatario predisporrà inoltre il Piano di demolizione che fa parte integrante del POS. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. 21

L'Aggiudicatario esonera la Sogesid da ogni responsabilità per le conseguenze di eventuali sue infrazioni che venissero accertate durante l'esecuzione dei lavori relative alle leggi speciali sull'igiene, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Nell espletamento dell incarico l Affidatario si impegnerà a: utilizzare esclusivamente strumenti di misura tarati per l esecuzione delle attività di propria competenza ed a fornire preventivamente copie delle suddette certificazioni al Direttore dell esecuzione del contratto indicato dalla Sogesid S.p.A.; accettare integralmente l attività di controllo da parte della Sogesid S.p.A. secondo le procedure aziendali interne redatte in conformità agli standard ISO 9001:2008; utilizzare software regolarmente licenziati esibendo a richiesta del personale della Sogesid S.p.A. copia delle rispettive certificazioni; utilizzare macchinari o attrezzature dotate di Marcatura CE secondo le vigenti normative comunitarie (es. Direttive Macchine 2006/42/CE recepita dal D. Lgs. 17/2010 e s.m.i.) esibendo a richiesta del personale della Sogesid S.p.A. copia delle rispettive certificazioni di conformità; gestire i rifiuti nel rispetto degli artt. 188 e segg. del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. ed a consegnare alla Sogesid S.p.A. fotocopia della 4 copia del FIR esibendo, a richiesta, il registro carico/scarico di cui all art. 190 del citato D. Lgs.; garantire (a proprie spese) l esecuzione di tutte le misure previste dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di salute, sicurezza ed igiene sul lavoro e ad approntare tutte le misure (igieniche, di protezione collettiva e individuale, di emergenza ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid S.p.A. o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione dei servizi. 5. TERMINE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO Le attività dovranno avere inizio entro 15 gg. dalla firma del contratto e dovranno concludersi entro 30 gg. giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di avvio dell'esecuzione del contratto. Il mancato rispetto dei tempi di esecuzione delle attività, comporterà l applicazione di una penale giornaliera pari all 1 (uno per mille) dell ammontare netto contrattuale e fino alla concorrenza del 10% di 22

tale importo. Superato il 10% dell importo contrattuale, la Sogesid S.p.A. potrà procedere, senza formalità di sorta, alla risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell art. 1453 del codice civile. Il Direttore dell esecuzione del contratto ha facoltà di ordinare sospensione delle attività, per motivi imprevedibili, senza che ciò dia luogo ad indennizzi o risarcimenti all Affidatario. 6. ELABORATI DA PRODURRE A conclusione delle attività sarà redatta, in accordo alla normativa vigente, una relazione delle attività di investigazione contenente: descrizione delle attività svolte; ricostruzione dell assetto geologico-stratigrafico del sito in funzione dei risultati delle indagini; descrizione delle indagini svolte in laboratorio (sotto forma di tabelle di sintesi, di rappresentazioni grafiche e cartografiche) e dei relativi metodi utilizzati; descrizione del tipo e del grado di inquinamento, per ognuna delle sostanze analizzate sui campioni prelevati. Tale relazione descrittiva dovrà, inoltre, contenere le relazioni di cantiere firmate da un professionista geologo abilitato contenente i grafici e i risultati relativi alle diverse indagini e prove effettuate. Dovranno, inoltre, essere prodotti i seguenti elaborati: planimetrie con l ubicazione delle indagini e campionamenti; schede tecniche descrittive delle attività svolte relative alle fasi di campionatura debitamente compilate; documentazione fotografica digitale dettagliata dei punti di prelievo. relazione preliminare ai sensi dell articolo 95 del codice dei contratti. 7. IMPORTO DEI SERVIZI A SERVIZI Euro 1 IMPORTO SERVIZI DA COMPUTO METRICO 15.424,20 2 Oneri per la sicurezza inclusi - 3 Oneri per la sicurezza esclusi 3,0% 462,73 4 Oneri totali per la sicurezza 462,73 5 A IMPORTO TOTALE SERVIZI TOT. A 15.886,93 6 A' IMPORTO SERVIZI SOGGETTO A RIBASSO 15.424,20 23