CONTENUTI ESSENZIALI DEL FASCICOLO DI SICUREZZA PER LE MANUTENZIONI ALLEGATO XVI T.U.S. ESEMPI DI FASCICOLO E SOLUZIONI TECNICHE Il fascicolo deve contenere le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi a cui saranno esposti i lavoratori all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. NOOO!!! 1
Errore più ricorrente: - pensare al fascicolo come un elenco di interventi di manutenzione (ordinaria, straordinaria, programmata, ecc.) da effettuare, secondo determinate periodicità, in funzione della tipologia dell'opera. Il fascicolo non deve solo riportare in relazione ai citati interventi di manutenzione dell'opera, l'elenco dei rischi e delle misure di sicurezza da adottare (es. pericolo di caduta dall'alto). Ha poco senso evidenziare il rischio di caduta dall'alto per addetti all'esecuzione di lavori di manutenzione di una facciata se, prima in fase progettuale pensando ai futuri lavori sull'opera, non fossero stati definiti, ad esempio, per la sostituzione dei pannelli di una facciata: - punti e modalità di accesso al posto di lavoro; - ancoraggi delle protezioni collettive ed individuali, - modalità di posizionamento dei pannelli prefabbricati (sollevamento, trasporto, sistema di posa, ecc.). 2
Quindi. non è importante solo definire "cosa fare" e "ogni quanto tempo farlo" ed i relativi rischi e misure di sicurezza ma, soprattutto, individuare al momento della progettazione tutto ciò che è in grado di assicurare una riduzione dei rischi nel fare quell'intervento. Il fascicolo deve essere il risultato di un'attenta analisi dei rischi effettuata dal Coordinatore per la Progettazione e dai progettisti (architettonici, strutturali, impiantistici), al fine di individuare le scelte prevenzionali in grado di eliminare, quando possibile, o diminuire gli stessi rischi alla fonte. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Suppl. Ordinario n.108) COORDINATO con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 (Gazzetta Ufficiale n.180 del 05 agosto 2009 - Suppl. Ordinario n.142/l) e dalla Legge 7 luglio 2009, n. 88 - In vigore dal 20-08-2009 ARTT. 90-91-92 - ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA 3
Articolo 90 - Obblighi del committente o del responsabile dei lavori In assenza del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 o del fascicolo di cui all articolo 91, comma 1, lettera b), quando previsti,, è sospesa l efficacia del titolo abilitativo. L organo di vigilanza comunica l inadempienza all amministrazione concedente Articolo 91 - Obblighi del coordinatore per la progettazione - predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993. Sanzioni penali per il coordinatore per la progettazione: - arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 4
Articolo 91 - Obblighi del coordinatore per la progettazione - Il fascicolo è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. La ricerca prevenzionale in fase progettuale si deve quindi esplicitare, ad esempio, secondo una serie di scelte quali: - definizione di una geometria dell'opera in grado di semplificare i futuri interventi di manutenzione - definizione di accessi, di posti di lavoro, di parapetti, di sistemi di ancoraggio per protezioni collettive ed individuali e per sistemi meccanizzati (ponti, ecc.), per tutti i lavori in elevazione all'esterno ed all'interno dell'opera realizzata 5
La ricerca prevenzionale in fase progettuale si deve quindi esplicitare, ad esempio, secondo una serie di scelte quali: - scelta di componenti la cui sostituzione possa avvenire con facilità minimizzando i rischi connessi - servizi ed impianti tecnici concepiti in modo tale da facilitare gli interventi minimizzando i rischi connessi Articolo 92 - Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori 1. Durante la realizzazione dell opera, il coordinatore per l esecuzione dei lavori: - - adegua il fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute,. 6
Articolo 92 - Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori 1. Durante la realizzazione dell opera, il coordinatore per l esecuzione dei lavori: - - nei casi di cui all'articolo 90, comma 5, il coordinatore per l'esecuzione, oltre a svolgere i compiti di cui al comma 1, redige il piano di sicurezza e di coordinamento e predispone il fascicolo, di cui all'articolo 91, comma 1, lettere a) e b),. Sanzioni penali per il coordinatore per l esecuzione: - arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 7
In fase progettuale quindi, per la scelta delle prevenzioni da attuare, è possibile individuare una serie di "punti critici" talvolta ricorrenti (elenco non esaustivo): - esterno: facciata, serramenti, elementi accessori, ecc.; - coperture: piane, praticabili, non praticabili, a falde inclinate, elementi accessori, ecc.; - interno: partizioni, serramenti, pavimenti, ecc.; - strutture: sottosuolo, elevazione, ecc.; In fase progettuale quindi, per la scelta delle prevenzioni da attuare, è possibile individuare una serie di "punti critici" talvolta ricorrenti (elenco non esaustivo): - impianto elettrico: illuminazione interna ed esterna, cabina elettrica, allarme antincendio, messa a terra, protezione scariche atmosferiche, antenne, ecc.; - impianto termo-idraulico: climatizzazione, gas, sanitari, tubazioni e fognature, condotta evacuazione fumi, ecc.; - impianti di sollevamento: ascensori, montacarichi, ecc.; - impianto antincendio. 8
ALLEGATO XVI Il fascicolo predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella fase esecutiva in funzione dell evoluzione dei lavori a cura del coordinatore per l esecuzione Successivamente è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. ALLEGATO XVI Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura delcoordinatore per la progettazione. 9
ALLEGATO XVI Per le opere di cui al D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti, di cui all articolo 40 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554. Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. ALLEGATO XVI Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I) 10
SCHEDA I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati ALLEGATO XVI Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO II l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2 e II-3). 11
ALLEGATO XVI in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa. ausiliarie sono le misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro / lavoratori autonomi incaricati di eseguire lavori successivi. ALLEGATO XVI Al fine di definire misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: a) accessi ai luoghi di lavoro; b) sicurezza dei luoghi di lavoro; c) impianti di alimentazione e di scarico; d) approvvigionamento e movimentazione materiali; e) approvvigionamento e movimentazione attrezzature; f) igiene sul lavoro; g) interferenze e protezione dei terzi. 12
ALLEGATO XVI Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: a) utilizzare le stesse in completa sicurezza; b) mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. SCHEDA II-1 - è redatta per ogni tipologia di lavoro prevedibile e descrive rischi individuati (accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie; - è corredata con tavole contenenti informazioni utili per miglior comprensione delle misure preventive e protettive indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo (es. portanza e resistenza di solai e strutture, percorsi, ubicazione di impianti e sottoservizi; - dette tavole sono corredate da immagini, ecc.. 13
SCHEDA II-2 -è identica alla scheda II-1 ed è utilizzata eventualmente per adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza; - tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è conservata comunque fino all ultimazione dei lavori. SCHEDA II-3 - indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell opera, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza. 14
ALLEGATO XVI CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2 e III-3). All interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni. Tali documenti riguardano: a) il contesto in cui è collocata (scheda III-1); b) la struttura architettonica e statica (scheda III-2); c) gli impianti installati (scheda III-3). ALLEGATO XVI CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2 e III-3). Qualora l opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. 15
SCHEDA III-1 - sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera utili ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera con informazioni che riguardano il contesto in cui è collocata. SCHEDA III-2 - sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera utili ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera con informazioni che riguardano la struttura architettonica e statica. 16
SCHEDA III-3 - sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera utili ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera con informazioni che riguardano gli impianti installati. FASCICOLO TECNICO E un "tassello" essenziale della vita futura dell'opera che l'accompagnerà fino alla sua demolizione o fino ad un suo cambiamento strutturale e/o di destinazione d'uso Deve essere considerato come lo strumento che permette l'applicazione delle misure generali di tutela al momento d'elle scelte architettoniche, tecniche ed organizzativi che hanno ricadute sull'esecuzione di futuri lavori sull'opera. 17
FASCICOLO TECNICO NOOO!!! Fin dal momento della concezione dell'opera, il Coordinatore per la Progettazione deve supportare i progettisti eliminando o minimizzando i rischi ed integrando nell'opera tutti quei sistemi protettivi in grado di assicurare un controllo adeguato dei rischi residui. ESEMPIO 1 NOOO!!! 18
ESEMPIO 1 ESEMPIO 1 19
ESEMPIO 1 NOOO!!! ESEMPIO 2 OK!!! 20
ESEMPIO 2 OK!!! ESEMPIO 2 OK!!! 21
ESEMPIO 2 OK!!! OK!!! ESEMPIO 2 22
OK!!! ESEMPIO 2 OK!!! ESEMPIO 2 23
OK!!! ESEMPIO 2 OK!!! ESEMPIO 2 24
NO!!! ESEMPIO 3 OK!!! ESEMPIO 3 25
OK!!! ESEMPIO 3 ESEMPIO 4 OK!!! 26
ESEMPIO 4 ESEMPIO 4 27
ESEMPIO 4 ESEMPIO 4 28
Grazie per l attenzione!!! Dott. Arch. Paolo Quadrelli 29