CENSIMENTO OBBLIGATORIO AMIANTO IL SINDACO

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Prot. 1829/2017 del 02/02/2017 ORDINANZA SINDACALE n. 02 del 02/02/2017 CENSIMENTO OBBLIGATORIO AMIANTO IL SINDACO VISTO l'art. 10 comma 1 della Legge 27.03.92, n. 257, "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto" che prevede a carico delle Regioni l'adozione di piani di protezione dell'ambiente, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto; VISTO il D.M. Sanità 06.09.1994 recante normative e metodologie tecniche di applicazione dell art. 6, comma 3, e dell art. 12, comma 2, della Legge 257/92 relativa alla cessazione dell impiego di amianto; RILEVATO che i piani regionali richiamati dall'art. 10 della Legge 257/92 devono prevedere, tra l'altro, il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva e per blocchi di appartamenti; DATO ATTO che il comma 5 dell'art. 12 della legge 257/92 impone ai proprietari degli immobili di comunicare alle ASL la presenza di amianto floccato o in matrice friabile presenti negli edifici; CONSIDERATO che il censimento dei siti con presenza di amianto è indispensabile affinché, in conformità al comma 1 dell'art 12 legge 257/92, le ASL effettuino analisi del rivestimento degli edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici Tecnici Erariali e degli Uffici Tecnici degli Enti Locali; VISTO l'art 12 del D.P.R. 08.08.94 (pubblicato in G.U. S. Gen. n. 251 del 26.10.94) "Atto di indirizzo e coordinamento per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto" che indica gli elementi informativi minimi per gli edifici pubblici, i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva, i blocchi di appartamenti;

CONSIDERATO che la parte quarta del Decreto Legislativo 03.04.2006, n 152, impone agli Enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati; RITENUTO necessario provvedere al censimento di tutti gli immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile; CONSIDERATO che il censimento ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti (comma 2 art. 12 DPR 08.08.94); CONSIDERATO, altresì, che occorre tenere sotto osservazione costante ogni fonte d inquinamento e che tutti i materiali contenenti amianto (MCA) libero o in matrice friabile, vanno bonificati nelle forme di legge, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento dei materiali e la messa in sicurezza dell intero sito, al fine di evitare dispersione di fibre nocive per la salute pubblica; APPURATO che i competenti uffici del Comune di Montecorvino Rovella stanno procedendo, sia di propria iniziativa sia su segnalazione di privati ed associazioni ambientaliste, ad indagini sul territorio, finalizzate all individuazione dei siti ove insistono materiali contenenti amianto; CONSIDERATO che bisogna provvedere a salvaguardare la pubblica e privata incolumità; VISTI, inoltre: gli artt. 50 e 54 del D. Lgs. 267 del 18.08.2000; la Legge 27.03.1992, n 257; il D.M. 06.09.1994; il D.M. 471 del 24.10.1999, Regolamento indicante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell art. 17 del D. Lgs. n 22 del 05.02.1997 e successive modifiche ed integrazioni; il Decreto Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio 29.07.2004, n 248; il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152; VISTI, infine: il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m.i.; L. 24 febbraio 1992, n. 225 (Protezione Civile); la delibera di C.C. n del ad oggetto: Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni disposizioni di Regolamento Comunale e Ordinanze del Sindaco,

ORDINA a tutti i proprietari e/o amministratori di immobili con copertura in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari e/o amministratori di beni mobili ed immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, libero o in matrice friabile, nonché ai titolari o legali rappresentanti di unità produttive, di provvedere, entro il termine perentorio di giorni 90 (novanta) dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza Sindacale: - ad effettuare il censimento degli stessi mediante l utilizzo dell'apposito modello fornito dal Comune e disponibile presso l'ufficio Ambiente di questo Ente o scaricabile all'indirizzo internet: http://www.comune.montecorvinorovella.sa.it. La scheda, debitamente compilata dal proprietario, dall amministratore o dal legale rappresentante/dirigente dell immobile e dei locali e la valutazione del rischio, corredata di certificato di analisi e monitoraggio ambientale, andranno trasmesse con Raccomandata A.R. al Comune di Montecorvino Rovella, Piazza Padre Beato Giovanni da Montecorvino, oppure presentate direttamente al Protocollo Generale dell Ente entro e non oltre il termine anzidetto. Successivamente il Comune provvederà a trasmettere all ASL tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell iter di competenza. - a provvedere, in via cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica, all attuazione delle azioni e/o interventi di seguito elencati, in linea con i principi dettati dal D.M. 06.06.1994, e precisamente: a redigere una dettagliata valutazione del rischio e dello stato di conservazione delle parti in amianto, corredata da certificato di analisi e monitoraggio ambientale, da parte di un tecnico abilitato, iscritto al relativo Albo di competenza; a fornire le indicazioni sulle azioni che si intendono adottare ed i relativi tempi, compreso il nome della figura designata con compiti di controllo dei materiali contenenti amianto di cui al paragrafo 4 del D.M. 06.09.1994. in particolare, la valutazione del rischio di cui sopra dovrà stabilire se il materiale presente è classificabile come: Integro non suscettibile di danneggiamento (non è necessario un intervento di bonifica); Integro suscettibile di danneggiamento (dovrà essere attuato un intervento di bonifica entro il termine perentorio di anni due dalla data di esecuzione della valutazione del rischio amianto); Danneggiato (la procedura di bonifica, mediante rimozione, incapsulamento o confinamento, andrà attuata, nel rispetto della normativa vigente e previa approvazione del Piano di Lavoro da parte dell ASL competente per territorio, ad horas).

EVIDENZIA che hanno l obbligo di ottemperare alla presente Ordinanza anche: - coloro già oggetto di precedenti provvedimenti relativi al rischio amianto, mediante Ordinanze o Diffide o Segnalazioni; - coloro che, a seguito di precedente provvedimento, avessero effettuato la valutazione del rischio amianto in data non antecedente ad un anno, potranno trasmettere la scheda di censimento, debitamente compilata, cui allegare copia della documentazione già prodotta (o, in alternativa, indicazione di data e protocollo di acquisizione all Ente); - chiunque, in caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto nel territorio del Comune, può presentare segnalazione scritta all Area Tecnica del Comune, Piazza Padre Beato Giovanni da Montecorvino; AVVERTE che, per l inosservanza all obbligo di informazione previsto dalla presente Ordinanza Sindacale è prevista la sanzione amministrativa da 2.582,20 ad 5.164,57, ai sensi della Legge 257/92, art. 15, comma 4; l inosservanza alle disposizioni contenute nella presente, inoltre, sarà perseguita come per legge, ai sensi dell art. 347 c.p.p.. DISPONE la pubblicazione della presente Ordinanza all Albo Pretorio on-line, sul sito internet del Comune e a mezzo manifesti murali da affiggere sull intero territorio comunale, oltre che la massima diffusione dello stesso a mezzo stampa e media locali. Avverso alla presente ordinanza è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio secondo le modalità di cui alla legge 06 Dicembre 1971, n. 1034, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 Novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. Inoltre, dispone l invio di copia delle presente Ordinanza, ai sensi e per gli effetti di legge e per le rispettive competenze, a: - Comando P.L., Sede; - Locale Stazione Carabinieri; - Ufficio Territoriale di Governo-PREFETTURA, Salerno; - ASL, Pontecagnano Faiano; - ARPAC, Salerno;

- GIUNTA REGIONALE della CAMPANIA, Area Generale di Coordinamento Ecologia- Tutela dell'ambiente-disinquinamento-protezione Civile, Settore Provinciale di Salerno, S.T.A.P.; - Ufficio Tecnico Comunale. Dalla Casa Comunale, 02/02/2017 IL SINDACO F.to Egidio ROSSOMANDO