La Raccolta Differenziata in Italia Rosanna Laraia
Andamento della produzione RU, anni 2001-2013 34.000 32.000 29.408,9 29.594,7 29.863,7 30.03,8 29.93,5 31.150,0 31.386,2 31.63,0 32.510,5 32.541,8 32.467,2 32.109,9 32.479,1 30.000 28.000 26.000 24.000 ProduzioneRU(1.0*t) 22.000 20.000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Riduzione del 8,8% rispetto al 2010 (2,9 milioni di t ) Riduzione dell 1,3% rispetto al 2012 (400 mila t)
Andamento della produzione dei rifiuti urbani e degli indicatori socio economici, anni 2002-2013 111 109 107 105 103 101 99 97 95 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Prodotto interno lordo - valori concatenati, anno 2005 Spesa delle famiglie - valori concatenati, anno 2005 produzione di rifiuti urbani Sono stati assunti pari a 100 i valori delle produzione dei rifiuti urbani, del PIL e della spesa delle famiglie dell anno 2002 Nel 2013: PIL - 1,9%, spese delle famiglie - 2,5%, produzione dei rifiuti urbani - 1,3%
Procapite di produzione RU, anni 2008-2013 Macroarea Popolazione 2013 2009 2010 2011 2012 2013 (kg/ab.*anno) NORD 27.785.211 530 533 527 503 489 CENTRO 12.070.842 604 613 605 582 549 SUD 20.926.615 493 495 486 463 448 ITALIA 60.782.668 532 536 528 505 487 Riduzione su scala nazionale: Rispetto al 2012 di 18 kg per abitante per anno (-3,6%) rispetto al 2010, di 49 kg per abitante per anno (-9,1%), con decrescite pari a 64 kg per abitante per anno al Centro, 47 kg per abitante per anno al Sud e 44 kg per abitante per anno al Nord.
Metodologia di calcolo della percentuale di RD Tipologia rifiuto Sigla Frazione merceologica Rifiuto urbano indifferenziato RUIn d rifiuti urbani indifferenziati (200301) rifiuti dallo spazzamento stradale e dalla pulizia dei litorali (200303) altri rifiuti urbani non differenziati (200399) SRD scarti provenienti dagli impianti di selezione della raccolta multimateriale I ingombranti a smaltimento frazione organica (frazione umida e verde) rifiuti di imballaggio, inclusa la raccolta multimateriale al netto degli scarti (la raccolta multimateriale è intesa come la raccolta di differenti frazioni merceologiche di rifiuti urbani o assimilati mediante l utilizzo di un unico contenitore) Raccolta differenziata RDi ingombranti a recupero Rifiuti di origine tessile raccolta selettiva (farmaci, contenitori T/FC, batterie e accumulatori, vernici, inchiostri e adesivi, oli vegetali e oli minerali, ecc.) rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) altre frazioni raccolte in maniera separata e avviate a operazioni di recupero
Metodologia di calcolo della percentuale di RD RU (t) = ( i RDi) + RUind + I + SRD RD (%) = i RD i ( RD i )+ RU ind + I + S i RD 100 Non sono computati tra i rifiuti urbani e, pertanto, nè al numeratore né al denominatore dell equazione di calcolo della percentuale di RD, i rifiuti inerti, anche se derivanti da demolizioni in ambito domestico, in quanto rifiuti speciali ai sensi della normativa vigente La metodologia di calcolo sopra riportata è applicata da ISPRA, sin dalla prima edizione della Rapporto Rifiuti (dati 1997),in modo uniforme sull intero territorio nazionale, al fine di rendere confrontabili, nel tempo e nello spazio, i dati afferenti ai diversi contesti territoriali. La stessa può risultare diversa dalle procedure applicate a livello regionale. Molte regioni, infatti, in assenza dell emanazione del decreto che avrebbe dovuto definire i criteri di calcolo della percentuale di raccolta differenziata hanno infatti autonomamente proceduto alla definizione di proprie metodologie.
percentualerd(%) 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 Raccolta differenziata RU, anni 2009-2013 0 Nord Centro Sud Italia 2009 48,0 24,9 19,1 33,6 2010 49,1 27,1 21,2 35,3 2011 51,1 30,2 23,9 37,7 2012 52,7 33,1 26,5 40,0 2013 54,4 36,4 28,9 42,3 obiettivo 2012 obiettivo 2011 obiettivo 2009
Raccolta Differenziata RU, anni 2010-2013 Nel periodo 2010-2013 ITALIA : + 17 kg per abitante per anno CENTRO : + 33 kg per abitante per anno SUD : + 24 kg per abitante per anno NORD: + 4 kg per abitante per anno
Raccolta differenziata per frazione merceologica, 2011-2013 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 Quantitativoracolto(1.0*t) 1.000 0 Frazione organica Carta Vetro Plastica Metallo Legno RAEE Ingomb. misti Tessili Selettiva Altro 2011 4.500,8 3.068,9 1.700,0 787,9 303,0 693,3 249,3 304,3 96,7 39,9 103,9 2012 4.813,4 3.037,6 1.598,1 889,8 248,9 614,1 219,7 377,3 101,1 38,6 53,7 2013 5.223,5 3.052,0 1.602,1 945,0 240,5 635,4 209,5 408,3 110,9 39,9 52,3 Fazione organica (umido + verde): + 8,5%; Frazione cellulosica: +0,5% ; Vetro +0,3%; Plastica :+6,2%; RAEE: -4,6%; Legno: +3,5%; metallo: -3,4%
Ripartizione percentuale della raccolta differenziata 2011-2013 45 40 35 30 25 20 15 Percentuale(%) 10 5 0 Frazione organica Carta Vetro Plastica Metallo legno RAEE Ingomb. misti tessili selettiva Altro 2011 38,0 25,9 14,3 6,7 2,6 5,9 2,1 2,6 0,8 0,3 0,9 2012 40,1 25,3 13,3 7,4 2,1 5,1 1,8 3,1 0,8 0,3 0,4 2013 41,7 24,4 12,8 7,5 1,9 5,1 1,7 3,3 0,9 0,3 0,4
Raccolta della frazione organica (umido + verde) per macro area geografica, anno 2013 Frazione organica (tonnellate) pro capite Fraz. organica (kg/ab.*anno) RD 1000 (tonnellate) NORD 3.000.603 108 7.400,4 40,6 CENTRO 932.416 77 2.414,8 38,6 SUD 1.290.531 62 2.704,2 47,7 ITALIA 5.223.549 86 12.519,4 41,7 RD (%)
Ripartizione della RD pro capite delle singole frazioni merceologiche per macroarea geografica 2012-2013 Frazione merceologica Quantitativo pro capite raccolto (kg/abitante*anno) Nord Centro Sud Italia Frazione organica 108 77,2 61,7 85,9 Carta e cartone 61,3 61,9 28,7 50,2 Vetro 37,6 19,8 15,2 26,4 Plastica 21,1 14,5 8,8 15,5 Metallo 6 3,3 1,7 4 Legno 16,7 9,1 3 10,5 RAEE 4,4 3,7 2 3,4 Ingombranti misti 6,8 7,3 6,3 6,7 Tessili 2 2,4 1,3 1,8 Selettiva 1 0,5 0,2 0,7 Altro 1,6 0,2 0,3 0,9 Totale RD 266,3 200,1 129,2 206
Incidenza delle singole frazioni merceologiche sul dato totale della raccolta multimateriale, anno 2013 altro (ad es. imb. tessili, imb. in materiali compositi) 0,1% scarti 16,1% carta e cartone 10,7% vetro 29,6% plastica 35,6% metallo 6,7% legno 1,1% RU intercettati attraverso raccolta multimateriale: 1,2 milioni di t nel 2013
Ripartizione RD RAEE nei 5 raggruppamenti di cui al DM 185/2007 Dati ISPRA Raggruppamento Quantità Percentuale su RD totale RAEE (t) (%) R1 - Freddo e clima 53.632,0 25,6% R2 - Altri grandi Bianchi 53.841,5 25,7% R3 -TV e Monitor 65.992,5 31,5% R4 - Piccoli elettrodomestici 33.939,0 16,2% R5 - Sorgenti luminose 2.095,0 1,0% Totale 209.500,1 100,0% Raccolta di RAEE rispetto al 2012: - 4,6%
RD per regione, anni 2012-2013 Veneto 64,6 FriuliVeneziaGiulia TrentinoAltoAdige EmiliaRomagna Valed'Aosta Lombardia Campania Basilicata Piemonte Sardegna Abruzo Toscana Marche Umbria Liguria Lazio 26,5 25,8 31,5 42,9 42,0 4,8 4,0 45,9 51,0 53,3 53,0 5,5 54,6 59,1 64,6 Calabria Molise Puglia Sicilia 13,4 14,7 19,9 2,0 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 obiettivo 2012 obiettivo 2011 obiettivo 2009 2012 2013 percentualerd(%)
Pro capite RD per regione, anni 2012-2013
Distribuzione delle province italiane in funzione della percentuale di RD, anni 2012-2013 30 25 20 15 10 numeroprovince(n.) 5 0 <10% [10%-20%) [20%-30%) [30%-40%) [40%-50%) [50%-60%) 60% 2012 5 16 14 13 21 23 18 2013 7 10 13 14 19 23 24 classe di raccolta differenziata Il 40% delle province raccoglie in modo differenziato oltre il 50% di RU; un terzo intercetta tra il 30% e il 50%; 30 province raccolgono meno del 30% dei propri RU
Province con RD superiore al 60% (24), anno 2013 85% 70,7% 69,7% 68,9% 68,3% 67,9% 6,7% 6,2% 65,6% 65,6% 65,0% 64,5% 64,3% 64,0% 64,0% 63,6% 62,5% 62,1% 62,0% 61,1% 61,0% 60,8% 60,0% 75,8% 78,2% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% TREVISO PORDENONE BELUNO MANTOVA TRENTO VERBANIA NOVARA VICENZA BENEVENTO VERCELI MEDIOCAMPIDANO MACERATA UDINE ROVIGO VERONA ORISTANO VARESE ANCONA PADOVA PARMA CARBONIA -IGLESIAS CREMONA BOLZANO ASTI PercentualeRD I più bassi livelli di RD si osservano per la provincia di Enna, 6%, e per Siracusa, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Isernia e Crotone, con tassi inferiori al 10%
Distribuzione dei comuni nelle classi di RD, anni 2009-2013 (6.754 Comuni) La percentuale di comuni con RD superiore al 50% passa dal 35,9% del 2009 al 50,6% del 2013; aumenta la percentuale di comuni con RD superiore al 70%
Distribuzione dei comuni per fasce di popolazione in funzione RD
Percentuali di RD nei comuni con popolazione superiore ai 200.000 abitanti, anni 2012-2013 60 50 40 Raccolta differenziata (%) 30 20 10 0
Calcolo obiettivi di riciclaggio Percentuali di riciclaggio ottenute dal calcolo secondo le metodologie 2 e 4, anni 2010-2013 50 45 Metodologia 2 Metodologia 4 Obiettivo 2020 40 35 30 36,7 38,5 34,0 34,4 41,1 36,9 41,8 37,6 25 20 15 10 5 Percentualedipreparazioneperilriutilizoericiclagio(%) 0 2010 2011 2012 2013
Calcolo obiettivi di riciclaggio Ripartizione percentuale del quantitativo di RU avviati a riciclaggio, anno 2013 metalli 2% vetro 15% legno 6% RAEE 2% tessili 1% organico 38% plastica 8% carta 28%
Costo medio per abitante anno e per kg gestito nel 2013 COSTO MEDIO NAZIONALE ANNUO PRO CAPITE COSTI PER KG DI INDIFFERENZIATO /ab 158,86 (159) /kg 0,22 COSTI PER KG DI RD /kg 0,18 /ab x anno /kg Nord 144,74 0,29 Centro 194,52 0,34 Sud 159,65 0,36
Costi RD delle diverse frazioni (2013) Materiale Costo al kg cent/kg Carta e cartone 13,3 Vetro 11 Plastica 22,4 Metalli 8,5 Legno 8,1 Tessili 15,2 Farmaci 174 Frazione umida 22,3 Frazione verde 9,1 RAEE 26,2 Vernici e adesivi 107 Batterie e accumulatori 88,7 Contenitori T e/o F 178 Pneumatici usati 23,6 Oli e grassi commestibili 37,9