PIANO FINANZIARIO PASSIRANO
|
|
- Leona Gallo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato alla delibera di GC n. 18 del PIANO FINANZIARIO PASSIRANO L elaborazione del Piano Finanziario 2008 è stata eseguita prendendo a base i seguenti elementi: Dati quantitativi dei Rifiuti prodotti nel 2007 Confronto del dato con quanto assunto nel Piano Finanziario 2007 Stima dei costi per il Piano Finanziario 2008, riferiti alle attività attualmente in corso, incrementati dell Inflazione Programmata pari all 1,7% rispetto al 2007 e inserimento delle seguenti attività aggiuntive: 1. fornitura di n. 1 cassonetto per la raccolta di carta e cartone presso la scuola elementare di Camignone; 2. rimozione di n. 1 cassonetto per la raccolta di RSU in via S. Giorgio; 3. fornitura, alle utenze non domestiche, di tessere per l accesso all isola ecologica; L ammontare complessivo del Piano Finanziario 2008 è stato determinato in ,17, con un incremento del 1,78% rispetto al Piano Finanziario 2007 e del 2,79% rispetto al costo 2007 consuntivato: Descrizione Piano Finanziario 2007* Prestazioni 2007* Piano Finanziario 2008* COSTO DEL SERVIZIO , , ,17 * valori al netto di I.V.A. e di Tributo Provinciale. Incremento rispetto a prestazioni effettive ,79% Incremento rispetto al Piano Finanziario ,78% Si è provveduto, quindi, all elaborazione delle tariffe da applicare agli utenti nel 2008, mantenendo invariati, rispetto al 2007, sia la percentuale dei Costi Fissi e dei Costi Variabili che i k. Il risultato, che sarà maggiormente dettagliato nelle pagine successive, fa rilevare un incremento tariffario medio alle utenze, rispetto all anno precedente, di: - Utenze Non Domestiche: + 2,56% (corrispondente a + 24,58) - Utenze Domestiche:+ 1,29% (corrispondente a + 2,05). Qualora fossero definite, anche nel corso del 2008, modalità diverse di svolgimento dei servizi sul territorio, il Piano finanziario andrà adeguato secondo le decisioni che potranno essere assunte. PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
2 FATTURAZIONI E CREDITI RESIDUI GESTIONE UTENTI Riguardo alle fatturazioni emesse nel 2007, si segnala che il valore addebitato per tale periodo è riferito all acconto 2007 e che l emissione del saldo è prevista entro il primo bimestre L importo sino ad oggi fatturato, comprensivo di TIA per manifestazioni e al netto di IVA e Tributo Provinciale, è di ,24; la competenza 2007 dovrebbe pertanto assestarsi a circa In merito al credito insoluto al si evidenzia che sono all esame per passaggio a perdita 3.780,32, mentre risultano non incassati ,22, di competenza 2006, e ,05, di competenza Per tali crediti sono in corso le azioni di recupero. PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2007 Nel corso del 2007 sono state eseguite alcune attività rivolte agli utenti ritenute necessarie per un miglioramento della gestione riguardante la Tariffa Rifiuti. Di seguito si evidenziano le più importanti: a) Riduzione per il compostaggio domestico Tutti i 155 utenti che riportavano la riduzione nella banca dati trasferita dal Comune, sono stati informati con lettera della modifica introdotta dal 2007 nel Regolamento TIA all art. 12, comma 5. Contestualmente si è richiesta la compilazione di una dichiarazione attestante l effettiva pratica del compostaggio. L esito di tale verifica ha consentito di confermare il beneficio concesso negli anni precedenti, a 130 utenti, di sospenderla a 16 che non hanno risposto e a 4 che hanno dichiarato di non eseguire più la pratica. b) Verifiche utenti non domestici iscritti a TIA Nel corso dell anno, grazie alla collaborazione dell Ufficio Tributi comunale, sono state monitorate le iscrizioni di nuove utenze Non Domestiche affinché provvedessero anche alla dichiarazione di inizio attività ai fini TIA.. Proseguendo nell ottica di contenere l eventuale evasione delle utenze Non Domestiche, sono stati attivati incroci con la banca dati della C.C.I.A.A. e quella TIA. Dallo screening sono emerse circa 140 Ragioni Sociali non risultanti in TIA alle quali, in questi giorni, sono state inviate specifiche comunicazioni allo scopo di accertare l effettiva mancata iscrizione alla tariffa e quindi procedere con la regolarizzazione delle posizioni. Di seguito si fornisce anche l andamento, dal 2005 a settembre 2007, del numero delle utenze assoggettate alla tariffa rifiuti. Andamento utenti assoggettati a TIA Utenze totali Domestiche Non domestiche PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
3 RIFIUTI PREVISTI ANNO 2008 La stima dei rifiuti per il 2008 è stata determinata tenendo conto del numero di abitanti al e prevedendo un lieve incremento, prudenziale, della Raccolta differenziata: Anno consuntivo 2007 stima P.F. Efficienza RD 36% 38% 43% 38% 44% 2008 Produzione Procapite [kg/ab anno] 678,32 695,09 670,93 695,09 682,89 Abitanti al 1 gennaio Totale Carta Totale Metalli Totale plastica e polistirolo Totale altra raccolta ingombranti RSU Spazzamento Inerti TOTALE RU (escluso inerti) TOTALE RU Nella tabella sopra riportata si evince un incremento dell 5% nell Efficienza RD, confrontando la stima relativa all anno 2007 con la proiezione degli effettivi conferimenti nello stesso anno, in parte dovuta all incremento dei rifiuti differenziati contestualmente ad una leggera flessione dei conferimenti degli indifferenziati. Per una migliore analisi del dato si rimanda all ulteriore tabella, allegata nelle pagine seguenti, riportante l andamento storico e dettagliato dei rifiuti. In allegato, nella presente relazione, si forniscono, inoltre, i seguenti elaborati: 1. Piano Finanziario 2007, previsione del consuntivo, ipotesi Piano Finanziario 2008; 2. Consuntivo della gestione integrata 2007; 3. Storico Rifiuti; 4. Sintesi dell elaborazione tariffare anno 2008; 5. Confronto tariffe applicate dal 2005 al 2008 (proposte). PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
4 PIANO FINANZIARIO 2008 Piano Finanziario Prestazioni effettive Previsione PF Descrizione voce costo Gestione Isola Ecologica , , ,60 Spazzamento meccanico , , ,64 Spazzamento Manuale , , ,80 Raccolta porta a porta vegetali (15/04-15/10) , , ,16 Raccolta Porta a Porta Carta Plastica Vetro - Lattine , , ,56 Raccolta e Trasporto RSI-RSA , , ,56 Raccolta Trasporto RSU-RAS con cassonetti , , ,48 Rimozione Cassonetto RSU via San Giorgio ,03 Posa Cassonetto Carta/Cartone Scuola Elementare di Camignone ,14 servizio di asporto/smaltimento vegetali via Santa Caterina - 160,00 162,72 Raccolta trasporto RD - RUP 3.570, , ,72 Fornitura sacchi 6.426, , ,20 Nolo Contenitore Carta 4.635, , ,80 Nolo Contenitore Vetro 449,88 449,88 457,56 Nolo Contenitore Batterie e Pile 223,44 223,44 227,28 Nolo Contenitore Materiale legnoso 728,28 728,28 740,64 Nolo Contenitore Farmaci 263,16 263,16 267,60 Nolo Contenitore Oli Vegetali 315,24 315,24 320,64 Nolo Contenitore Oli Minerali 315,24 315,24 320,64 Nolo Contenitore Accumulatori 407,04 407,04 414,00 Nolo Contenitore Metalli 728,28 728,28 740,64 Nolo Contenitore rifiuti vegetali 728,28 728,28 740,64 Trasporto Carta 2.111, , ,76 Trasporto Imballaggi in Plastica 6.082, , ,72 Trasporto Polistirolo 2.510, , ,16 Trasporto Legno 6.669, , ,60 Trasporto Rifiuti Vegetali , , ,85 Trasporto Pneumatici 1.879, , ,64 TOTALE ATTIVITA' RTR , , ,72 Smaltimento Frigoriferi 7.159, , ,57 Smaltimento neon e tubi catodici 1.358, , ,23 Smaltimento Legno 9.455, , ,35 Smaltimento Oli grassi vegetali 62,34 101,71 153,69 Smaltimento Oli Minerali 60,61 122,90 127,19 Smaltimento Accumulatori al Piombo 107,62 14,33 558,63 Smaltimento Apparecchi Elettrici 4.180, , ,15 Smaltimento Vegetale (verde) , , ,42 Smaltimento Pneumatici 6.793, , ,69 Smaltimento RSI , , ,22 Smaltimento RSU , , ,37 Smaltimento SPZ 8.749, , ,14 Smaltimento INERTI - 118,72 148,48 TOTALE SMALTIMENTI , , ,13 Totale complessivo Servizio sul territorio Comunale , , ,85 Spese per fatturazione e incassi , , ,96 Gestione utenti (front e back office, agg.ti db anagr., recupero crediti) , , ,60 Tessere Isola Ecologica per utenze non domestiche ,00 Spesa personale servizi tecnici tariffa (gest.nd,pf e tariffa) 8.250, , ,28 Costi comuni diversi (quota licenza annua programmi) 600,00 600,00 610,20 Amm.ti riconversioni DB,software,Hw 3.840, , ,28 TOTALE COSTI GESTIONE TIA , , ,32 TOTALE GENERALE COSTO DEL SERVIZIO , , ,17 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
5 ANDAMENTO RIFIUTI PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
6 PROPOSTA NUOVE TARIFFE 2008 Rispetto al 2007 la percentuale di ripartizione dei costi tra domestici e Non Domestici, nonché i coefficienti di produzione rifiuti, rimangono invariati. PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
7 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
8 COEFFICIENTI 2008 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
9 COEFFICIENTI 2008 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
10 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
11 PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
12 Ufficio Tariffa Igiene Ambientale CONFRONTO TARIFFE UTENZE DOMESTICHE PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
13 CONFRONTO TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE PASSIRANO Piano Finanziario 2008 Tariffa Rifiuti_v2 gennaio
RELAZIONE E PIANO FINANZIARIO CONSUNTIVO 2013 TARES PREVENTIVO 2014-2016 TARI CITTA DI ARESE
RELAZIONE E PIANO FINANZIARIO CONSUNTIVO 2013 TARES PREVENTIVO 2014-2016 TARI CITTA DI ARESE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO TARES 2013 TARI 2014-2016 1 1. PREMESSA Il presente documento contiene la relazione
DettagliDocumento scaricato da www.gestione-rifiuti.it
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 dicembre 2003, n. 48-11386 Modifica della scheda di rilevamento dei dati di produzione dei rifiuti urbani di cui alla D.G.R. 17-2876 del 2 maggio 2001 (B.U. n. 5
DettagliSOMMARIO PREMESSA... 3. 1. GLI OBIETTIVI DI FONDO DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE... 4 Frequenza svuotamento... 4
COMUNE DI FOLLONICA ANNO 2013 PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARES) RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO (ex art. 8 D.P.R. 27.04.1999, n. 158) SOMMARIO PREMESSA... 3 1. GLI OBIETTIVI DI FONDO
DettagliLISTA DEI SERVIZI PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO LISTA A Offerta annuale
marca da bollo 16,00 Pagina 1 di 5 OFFERTA ECONOMICA Gara del / / LISTA A n prog. PRESTAZIONI d'appalto manodopera Importo totale compreso costi per la manodopera PRESTAZIONI E/O SERVIZI 1 3 4 5 Svuotamento
Dettagli#$2.#2 #2 #$2 3 44&2" 4 & "&43 3 3 # 0.#$2 #5754854#95:&'"(" '()*+,! !""" '*+,!6) *788)(-!- "# $ #$$"%" 0#12 ! % #$$"%! #$$"%"3"! #$$"%#4& !
'"(" '()*+, -- " "./. (4./ % '*+,6) *788)(-- ' ( ) ( ( ) ( "# $ #$$"% #$"$$"% " *,)"' "- -"'% "$.%" %"/ 01'1 1$ % #$ 0#12 3 5 % $1$.. 5'"3'" 6''665"36 3 442" % #$2.#2 #$$"%" #$$"% #$$"%"3" #$$"%#4 #$$"%"
DettagliALLEGATO 2. Relazione sull andamento del servizio rifiuti nel corso del 2011 e previsioni per il 2012.
ALLEGATO 2 Relazione sull andamento del servizio rifiuti nel corso del 2011 e previsioni per il 2012. Rinnovo convenzione con ATO 5 per la parte economica per l anno 2012 La assemblea di ATO5 del 22/12/2011
DettagliLISTA DEI SERVIZI PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO TRASPORTI
Pagina 2 di 5 TRASPORTI 27 Viaggi RSI art. 28 viaggi viaggi 116 28 Viaggi Imballaggi materiali misti art. 28 viaggi viaggi 17 29 Viaggi RPS art. 28 viaggi viaggi 32 30 Viaggi plastica art. 28 viaggi viaggi
DettagliTariffe 2007 - COMUNI SOCI DELLA SRT
Tariffe 2007 - COMUNI SOCI DELLA SRT Rifiuti solidi urbani indifferenziati (1) 92,50 (*) 10% Pneumatici assimilati agli urbani e conferiti in modo differenziato alle piattaforme di lavorazione (1) 92,50
DettagliELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI
2 ELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI 2.1 PREMESSA... 3 2.2 SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI... 3 2.3 RACCOLTA, SELEZIONE E RECUPERO MULTIMATERIALE... 4 2.4 RACCOLTA,
DettagliC O M U N E D I C A S O R E Z Z O
C O M U N E D I C A S O R E Z Z O PROVINCIA DI MILANO COPIA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.19 DEL 05-02-2009 Oggetto: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA SMALTIMENTO RIFIUTI PER L'ANNO 2009 L'anno
DettagliI COMUNI RICICLONI DELL'EMILIA ROMAGNA
I COMUNI RICICLONI DELL'EMILIA ROMAGNA MONITORAGGIO SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI E SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DESTINATA AL RICICLAGGIO Per poter premiare le situazioni più virtuose nella gestione
DettagliAbitanti 3.176.180 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 3.176.180 Ab. dei Comuni che non hanno compilato la scheda 0
Provincia di Milano N dei comuni 134 N delle schede da compilare 134 N delle schede compilate 134 % di copertura 10 Abitanti 3.176.180 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 3.176.180 Ab. dei Comuni
DettagliOGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE il Comune intende incentivare la raccolta differenziata
DettagliCITTÀ DI SCAFATI ( Provincia di Salerno ) AREA SERVIZI AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE, CIR, VERDE PUBBLICO E ANTIRANDAGISMO
Ordinanza n.37 del 23.06.2015 PREMESSO: IL SINDACO - che il piano per la raccolta differenziata del Comune di Scafati, attualmente è regolamentato dall Ordinanza Sindacale n.18 del 01.03.2013; - che il
DettagliAbitanti 183.136 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 183.136 Ab. dei Comuni che non hanno compilato la scheda 0
Provincia di Sondrio N dei comuni 78 N delle schede da compilare 75 N delle schede compilate 75 % di copertura 1,% Abitanti 183.136 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 183.136 Ab. dei Comuni che
DettagliISO 14001:2004. Revisione 01 Data revisione 17/01/2011. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni
Emissione QUALIFICA NOME RUOLO FIRMA RSGA ARCH. ALDO BLANDINO Prima Approvazione DIR GIUNTA Approvazione revisioni RD DOTT. GIORGIO GUGLIELMO REVISIONI DATA REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 17/11/2010 00 PRIMA
DettagliProvincia di Savona PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARI) PER L ANNO 2014
Comune di Boissano Provincia di Savona PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARI) PER L ANNO 2014 Legge di stabilità 2014 Legge 147/2013 e successive modifiche
DettagliAbitanti 3.166.486 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 3.166.486 Ab. dei Comuni che non hanno compilato la scheda 0
Provincia di Milano N dei comuni 134 N delle schede da compilare 134 N delle schede compilate 134 % di copertura 100,0% Abitanti 3.166.486 Ab. dei Comuni che hanno compilato la scheda 3.166.486 Ab. dei
DettagliCOMUNE DI OSTRA ASSESSORATO ALL AMBIENTE
COMUNE DI OSTRA ASSESSORATO ALL AMBIENTE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 27/04/2012. INDICE Art. 1 Riferimenti Normativi Art. 2 Principi e finalità Art. 3 Campi di applicazione
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento di gestione della stazione ecologica
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento di gestione della stazione ecologica Approvato con D.C.C. n. 119 del 19/09/2003 Modificato con D.C.C. n. 97 del 28/11/2007 Art. 1 - Modalità di utilizzo Le modalità per la
DettagliL applicazione del Modello Contarina. La tariffa puntuale e i risultati raggiunti a Treviso L attività di vigilanza consortile
L applicazione del Modello Contarina La tariffa puntuale e i risultati raggiunti a Treviso L attività di vigilanza consortile 1. La tariffa puntuale 2. I risultati 3. I controlli contro gli abbandoni La
DettagliRegolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale per
DettagliCOMUNE DI PORTO TORRES Provincia di Sassari Area Ambiente e Tutela del Territorio
COMUNE DI PORTO TORRES Provincia di Sassari Area Ambiente e Tutela del Territorio CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, RACCOLTA DIFFERENZIATA, TRASPORTO, SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
DettagliPROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti
PO.ULP.10 COMUNE DI BIBBONA Data 1 emissione 20.9.06 PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti OBIETTIVI: Continuità e miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti; corretto
DettagliREGOLAMENTO INCENTIVI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Pag. 1 di 7 COMUNE DI SAVIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO INCENTIVI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Rev. 1 del 17/7/2012 Il presente regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n.
DettagliRaccolta Integrata Rifiuti e Tariffa Puntuale
Raccolta Integrata Rifiuti e Tariffa Puntuale Villafranca d Asti SITUAZIONE ANTECEDENTE Sistema di raccolta fino a marzo 2002 - RSU indifferenziati (cassonetti stradali) - Carta (cassonetti stradali) -
DettagliPiù differenzi, più riduci, più risparmi...
Più differenzi, più riduci, più risparmi...... dal 1 gennaio 2010 la tariffa rifiuti diventa puntuale Comune di San Giorgio PIU DIFFERENZI, PIU RIDUCI, PIU RISPARMI Dal 1 gennaio 2010 la tariffa rifiuti
DettagliLa nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.
La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta
DettagliI risultati economici e quali-quantitativi a dieci anni dall introduzione della tariffa puntuale
I risultati economici e quali-quantitativi a dieci anni dall introduzione della tariffa puntuale L esperienza del Gruppo Contarina SpA Dott. Paolo Contò Direttore dei Consorzi Priula e Tv Tre 1. Chi siamo
DettagliPIANO FINANZIARIO TARIFFA IGIENE AMBIENTALE
COMUNE DI CARONNO VARESINO Provincia di Varese PIANO FINANZIARIO TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Allegato A3) alla deliberazione della C.C. n. 12 del 23/09/2013 ANNO 2013 03 20130829 Caronno Piano Finanziario
DettagliCG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE
CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE B6 materie di consumo e merci B7 Servizi B8 Godimento beni di terzi B9 Personale B11 Variazioni rimanenze B12 accanton. per rischi B13 altri accantonam. B14 Oneri diversi
DettagliCOMUNE DI FONTANELLA Provincia di Bergamo
allegato A) COMUNE DI FONTANELLA Provincia di Bergamo PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER L ANNO 2015 1 INTRODUZIONE Il presente documento riporta gli elementi caratteristici
DettagliELENCO PREZZI UNITARI
Appalto servizi di igiene urbana ELENCO PREZZI UNITARI COMUNE DI TRIUGGIO Appendice A al capitolato A) MANO D OPERA Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Operaio specializzato 4 Liv. Autista Operaio
DettagliContarina Spa. Il modello di gestione integrata dei rifiuti: il porta a porta a tariffa puntuale. 22 Maggio 2015
Contarina Spa Il modello di gestione integrata dei rifiuti: il porta a porta a tariffa puntuale 22 Maggio 2015 Dove siamo CONTARINA Società per Azioni Kmq Comuni Abitanti Utenti Dipendenti Fatturato annuo
DettagliComune di CASTEL MAGGIORE
Comune di CASTEL MAGGIORE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO INTRODUZIONE Nell elaborazione del piano economico finanziario preventivo per l anno, relativo alla gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio
DettagliCOMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)
COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI
DettagliIl MODELLO di GESTIONE dei RIFIUTI URBANI nel VENETO
Il MODELLO di GESTIONE dei RIFIUTI URBANI nel VENETO Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Roma, 24 luglio 2014 http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti Enti di gestione 33 AZIENDE di GESTIONE
DettagliOGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Sistema premiante raccolta differenziata rifiuti approvazione parametri di riconoscimento del bonus economico IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: il Comune intende incentivare la raccolta differenziata
DettagliOFFERTA IL SOTTOSCRITTO: NATO A: IL NELLA SUA QUALITA DI: DEL/LA: (denominazione e ragione sociale) SEDE LEGALE: Via n. C.A.P. CITTA PROV.
Applicare MARCA DA BOLLO DA 16,00 Mod. MOE OFFERTA PROCEDURA APERTA, SOPRA SOGLIA COMUNITARIA, PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE NEI COMUNI DI VIGGIÙ SALTRIO CLIVIO AI SENSI DELL ART.
DettagliOGGETTO: Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed Assimilati. Approvazione tariffe per l'anno 2012. IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA DI C.C. N. 8 DEL 02/04/2012 OGGETTO: Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed Assimilati. Approvazione tariffe per l'anno 2012. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il nuovo regolamento per
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
7. RIFIUTI 7.1. Inquadramento Il rapido sviluppo industriale ed il miglioramento delle condizioni economiche hanno comportato negli ultimi decenni un aumento sempre maggiore dei consumi e della conseguente
DettagliCOMUNE DI REZZO (IM)
COMUNE DI REZZO (IM) Via Roma 11 18020 REZZO IM Tel 0183 34015 fax 0183 34152 email info@comune.rezzo.im.it PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) A)
DettagliIl confronto si è basato sullo scarto medio, individuato per ogni modello di servizio, mediante media aritmetica delle varie analisi.
Direzione Servizi Ambientali Coordinamento Tecnico ed Innovazione Modelli territoriali i a confronto e FOCUS CDR Novembre 2013 Presentazione L analisi ha avuto l obiettivo di individuare la qualità delle
Dettagliart.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili
Disciplinare per la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura di acqua potabile: criteri e procedure per la fruizione del Fondo Utenze Deboli istituito da A.A.T.O. 4 e Nuove Acque Spa per
DettagliIl quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.
ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel
DettagliCod. A.1) UM = Kg PREZZO D APPLICAZIONE. 0,156. Prezzo Unitario
Cod. A.1) UM = Kg PREZZO D APPLICAZIONE. 0,156 Costo d applicazione con prelievo direttamente nei luoghi ove sono depositati i rifiuti tipo imballaggi di cartone e carta (cod. CER 150101) dai contenitori
DettagliINDICATORI DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO: GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Approfondimento sulla rilevazione di riferimento ISPRA
Denominazione indicatori Definizione tecnica indicatori Fonte dei dati Responsabilità produzione dato Inclusione nel PSN Principali elementi sulla rilevazione S.07 - Rifiuti urbani smaltiti in discarica
DettagliC.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli
C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015
Dettagli1.1. Costi di Gestione Servizi R.U. indifferenziati (CGIND) 2012 Importo IVA Totale Costi Spazzamento e Lavaggio strade (CSL)
1.1. Costi di Gestione Servizi R.U. indifferenziati (CGIND) Costi Spazzamento e Lavaggio strade (CSL) 4.323.093,28 432.309,33 4.755.402,61 Costi Raccolta e Trasporto R.U. (CRT) 4.204.463,71 420.446,37
DettagliLa Raccolta Differenziata in Italia. Rosanna Laraia
La Raccolta Differenziata in Italia Rosanna Laraia Andamento della produzione RU, anni 2001-2013 34.000 32.000 29.408,9 29.594,7 29.863,7 30.03,8 29.93,5 31.150,0 31.386,2 31.63,0 32.510,5 32.541,8 32.467,2
DettagliPIANO FINANZIARIO T.A.R.I.
COMUNE DI MARANO DI VALPOLICELLA (Provincia di Verona) PIANO FINANZIARIO T.A.R.I. Allegato "B" alla GC. n. 5 del 18.01.2016 f.to Il Segretario Comunale ANNO 2016 1 1. PREMESSA Il presente documento riporta
DettagliNOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018. Premessa
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Premessa La presente nota integrativa viene redatta ai sensi di quanto previsto dall allegato n. 1/4 Principio contabile applicato concernente la programmazione
DettagliComputo metrico estimativo
Gestione integrata dei rifiuti urbani nei Comuni di Boffalora d Adda, Crespiatica, Corte Palasio e Abbadia Cerreto (Unione di Comuni Lombarda Oltre Adda Lodigiano) Computo metrico estimativo Analisi delle
DettagliCOMUNE DI S. STINO DI LIVENZA
COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA Allegato A) alla deliberazione di C.C. n.11 del 25.05.2015 REGOLAMENTO PER LA CONDUZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEL CAPOLUOGO ART. 1 FINALITA Il Comune di Santo Stino
DettagliRegione autonoma Valle d Aosta
Regione autonoma Valle d Aosta Assessorato Territorio e Ambiente Affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani della Valle d Aosta ALLEGATO TECNICO A1 Analisi della situazione
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliCAPITOLO 1 CONTESTO EUROPEO CAPITOLO 2 PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI
Il presente Rapporto è stato elaborato dal Servizio Rifiuti, dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l impegno dell ISPRA affinché le informazioni
DettagliL art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).
COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,
DettagliCAPITOLATO SPECIALE SERVIZI DI SUPPORTO GESTIONE TARES AD HCS S.r.l. ALLEGATO A ) alla CONVENZIONE SERVIZI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE TARES
CAPITOLATO SPECIALE SERVIZI DI SUPPORTO GESTIONE TARES AD HCS S.r.l. ALLEGATO A ) alla CONVENZIONE SERVIZI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE TARES Gestione TARES (rifiuti e servizi indivisibili) anno 2013 L affidamento
DettagliPresentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI
Presentazione nuovo progetto di riorganizzazione del SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA RIFIUTI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA PROVINCIA DI TORINO La Provincia di Torino impone il raggiungimento del 50% di
DettagliCOMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014.
COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014. Gentili cittadini, come evidenziato lo scorso anno con nota informativa di pari oggetto, il 2013 è stato il primo anno in cui
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff
Registro generale n. 4262 del 2012 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie Servizio di Staff Oggetto Mutuo di E. 91.572,97 con Istituto
DettagliCOMUNE DI GARAGUSO PROVINCIA DI MATERA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI TARI ANNO 2014
COMUNE DI GARAGUSO PROVINCIA DI MATERA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI TARI ANNO 2014 Ex art. 8 D.P.R. 27 Aprile 1999 n. 158 1 INDICE PREMESSA 1
Dettagli4. VALUTAZIONI ECONOMICHE E ANALISI DEL SISTEMA TARIFFARIO
4. VALUTAZIONI ECONOMICHE E ANALISI DEL SISTEMA TARIFFARIO 4.1. Costi totali In Veneto il costo 2 medio pro capite per il servizio di gestione dei rifiuti urbani nel 21 è pari a 127,91. Rispetto ai 124,71
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA Incremento Raccolta Differenziata ed introduzione raccolta organico per le utenze condominiali AMSA. MSA S.p.
STUDIO DI FATTIBILITA Incremento Raccolta Differenziata ed introduzione raccolta organico per le utenze condominiali AMSA MSA S.p.A 11 GENNAIO 2012 1 Premesse e obiettivi Il piano prevede la revisione
DettagliCOMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)
COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI
DettagliALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI CELLULOSICI (ACCORDO ANCI - COMIECO)
1. OGGETTO DELL ALLEGATO ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI CELLULOSICI (ACCORDO ANCI - COMIECO) L allegato si riferisce ai rifiuti da imballaggio a base cellulosica primari o comunque conferiti al gestore del
DettagliComune di Verolanuova. Provincia di Brescia
Comune di Verolanuova Provincia di Brescia Analisi della congruità economica del costo del servizio per la gestione integrata dei rifiuti nel Comune di Verolanuova a supporto della relazione di cui all
DettagliLa raccolta domiciliare e l applicazione della tariffa puntuale nel comune di Mantova
La raccolta domiciliare e l applicazione della tariffa puntuale nel comune di Mantova Anzio Negrini Mantova Direttore Ambiente Gruppo Mantova Ambiente Tea 1 Chi è Mantova Ambiente Mantova Ambiente è una
DettagliATTIVITÀ DI CONTROLLO. L articolazione territoriale delle tariffe 1.038 6.907
ATTIVITÀ DI CONTROLLO L articolazione territoriale delle tariffe Nel corso del 1999 gli uffici dell Autorità hanno proseguito la raccolta di informazioni relativa alle strutture tariffarie organizzandole
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento
DettagliCOMUNE DI MOGORO. Provincia di Oristano. Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2015
COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2015 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 26.02.2015 1 Il piano finanziario
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n 74 del 05/07/2013
Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Ufficio Movimento Deliberativo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 74 del 05/07/2013 Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PIANO
DettagliALLEGATO ALLA BELIBERAZINE DEL CONSIGLIO COMUANLE N. 31 DEL 28/09/2014 PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI
ALLEGATO ALLA BELIBERAZINE DEL CONSIGLIO COMUANLE N. 31 DEL 28/09/2014 PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI A) Premessa Il presente piano finanziario, redatto in conformità a quanto
DettagliAPPALTO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E COMPLEMENTARI
COMUNE DI SENNORI PROVINCIA DI SASSARI APPALTO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E COMPLEMENTARI ANALISI ECONOMICA Responsabile dell Area Tecnica Dott. Ing. Pier Giovanni Melis Il
DettagliDeterminazione 4 marzo 2014 n. 4/2014
Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014 Definizione, in attuazione di quanto previsto dall articolo 4, comma 1, della deliberazione 26 settembre 2013, 405/2013/R/com, delle modalità e tempistiche delle dichiarazioni
DettagliCENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RSU ED ASSIMILATI ED ANNESSO IMPIANTO DI TRASPORTO PNEUMATICO RIFIUTI INDICE
INDICE 3.1.1. Normativa nazionale in materia di raccolta differenziata 21 3.1.2. Normativa nazionale in materia di Centri Comunali di Raccolta 24 3.1.3. Normativa regionale 25 3.2.1. Piano Regolatore Generale
DettagliLa raccolta dei rifiuti nel Comune di Brescia: profili economici
La raccolta dei rifiuti nel Comune di Brescia: profili economici Carmine Trecroci forum delle associazioni per un ciclo dei rifiuti sostenibile Consiglio Comunale di Brescia 21 luglio 2014 In un minuto
DettagliPIANO FINANZIARIO TARI Art. 1, commi da 641 a 667, della L. 27 dicembre 2013, n. 147 D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 R E L A Z I O N E
PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2014: ALLEGATO A1) ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 22 dd. 20.05.2014 COMUNE DI ALA PROVINCIA DI TRENTO PIANO FINANZIARIO TARI Art. 1, commi da 641 a 667, della L.
DettagliINDICE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Nuovo criterio di valutazione adottato a livello nazionale, in Lombardia, Piemonte e Marche
DIR CEE 9/56 D.Lgs. 22/97 Riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti e della loro pericolosità Recupero di materia ed energia dai rifiuti prodotti Residualità e sicurezza dello smaltimento finale Gestione
DettagliALLEGATO 2 PG 05.01 Gestione del servizio pubblico di raccolta
ALLEGATO 2 PG 05.01 SCOPO La presente procedura ha lo scopo di definire le modalità operative per la gestione dei servizi di raccolta pubblica pianificati da Fiemme Servizi SpA con riferimento alle singole
DettagliStatistica rifiuti del
Statistica del La statistica riporta in grafici e tabelle ciò che rimane anno dopo danno dei nostri consumi e della nostra vita economica. Nonostante i progressi registrati nella separazione dei, ciò che
DettagliDIRETTIVA N 02 ATO 7 - RAVENNA
Piazza dei Caduti per la libertà, 2/4 48100 Ravenna Tel. 0544/215026 Fax 0544/211728 Rev. 0 agenziaambito@mail.provincia.ra.it - www.racine.ra.it/agenziaambito Foglio 1/5 DIRETTIVA N 02 Ai sensi dell art.
DettagliDESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg
TABELLA A Allegato A Prog. TIPOLOGIA RIFIUTO CODICE CER DESCRIZIONE CER Limit. CDR : limitazione della tipologia di rifiuti conferibili al Centro di Raccolta rispetto alla tipologia descritta dal Codice
DettagliAll 2 PG scheda prezzi unitari 140111
SEGUE ALLEGATO N.2 ALLE PRESCRIZIONI DI GARA SCHEDA PREZZI ANNUALI SERVIZI IN APPALTO Servizi base Totale Cernobbio Maslianico Brienno Carate-Urio Laglio Moltrasio Servizio raccolta e trasporto all impianto
DettagliI contenitori verranno ritirati entro i primi 5 giorni utili dall ultimo svuotamento effettuato dal termine della manifestazione.
ALLEGATO A Servizio di raccolta, trasporto e recupero RSA. TIPOLOGIE DI MATERIALI CONFERIBILI Denominazione/ragione sociale : Nome Manifestazione: Comune: Via: C.F: Ubicazione manifestazione Comune Via
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 8 DEL 01/09/2015 CON POTERI DI CONSIGLIO
ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 8 DEL 01/09/2015 CON POTERI DI CONSIGLIO Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI
DettagliGUIDA E CALENDARIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
Comune di Montemarciano GUIDA E CALENDARIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA 2015 Valido dal 01.02.2015 al 31.05.2015 LE MODALITÀ DI RACCOLTA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO Frazione organica Da
DettagliREGIONE LOMBARDIA. DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013
REGIONE LOMBARDIA DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013 DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA DISCIPLINA DEL SERVIZIO TAXI NEL BACINO AEROPORTUALE LOMBARDO. MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALL'ALLEGATO A) DELLA
DettagliOggetto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI STOCCAGGIO, SMALTIMENTO E RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI (INGOMBRANTI) PER ANNI 2.
sede legale: piazza Pirandello,1 92100 Agrigento tel. 0922 441956 - fax 0922 591705 uffici: piazza Trinacria zona industriale 92021 Aragona email gesaag2@virgilio.it Oggetto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
DettagliPIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015
COMUNE DI PATERNO CALABRO Provincia di Cosenza Regione Calabria Piazza Municipio 87040 - Tel. 0984/6476031 Fax 0984/476030 - P.IVA 00399900786 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
DettagliRESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA
RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA L Ufficio Ragioneria è preposto all espletamento degli obblighi istituzionali inerenti la predisposizione dei bilanci e le dichiarazioni fiscali, sulla base delle registrazioni
DettagliCircolare N. 156 del 27 Novembre 2014
Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Riduzione incentivi fotovoltaico l opzione entro il 30 novembre (Istruzioni GSE) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il prossimo 30.11.2014
DettagliElenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004:
Appendice 1 Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004: TIPO RIFIUTO Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU)
Dettagli% Raccolta Differenziata - ultimo triennio* (* I semestre per il 2015)
ton Sede Legale: Via G. Di Vittorio, 84-381 LAVIS (TN) 461 24 11 81 - Fax 461 24 2 % Raccolta Differenziata - ultimo triennio* (* I semestre per il 21) 9% 88% 86% 84% 82% 8% 78% 76% 74% 72% %RD (con spazzamento)
DettagliRELAZIONE ACCOMPAGNATORIA
RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA In base a quanto stabilito nell art. 37.2 dell allegato A deliberazione n. 585//R/IDR, in accordo con il Consiglio di Bacino al fine di calcolare un coefficiente ϑ unico, in analogia
Dettagli1 GIUGNO 2012 PARTE LA NUOVA GESTIONE SPECIALE RIFIUTI. Raccolta dei rifiuti a Sale Marasino: COMUNE DI SALE MARASINO
COMUNE DI SALE MARASINO L obiettivo delle norme italiane, conforme alle indicazioni dell Unione Europea, è il 65% di Raccolta Differenziata entro il 31 dicembre 2012 per garantire una migliore qualità
DettagliUTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia. (Mario Montini - ENEA) I rifiuti urbani
III.5 Rifiuti (Mario Montini - ENEA) I rifiuti urbani Le quantità dei rifiuti urbani prodotti nel comprensorio della Tuscia Romana sono state ricavate dai dati forniti dai Comuni, attraverso la compilazione
DettagliProvincia di Cremona
Settore Ambiente ed Ecologia Rapporto annuale sulla produzione di rifiuti urbani e raccolta differenziata in provincia di Cremona - Anno 2003 - A cura dell Cremona Giugno 2004 PREMESSA Giunta al decimo
Dettagli