PIANO FINANZIARIO TARI Art. 1, commi da 641 a 667, della L. 27 dicembre 2013, n. 147 D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 R E L A Z I O N E

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1 PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2014: ALLEGATO A1) ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 22 dd COMUNE DI ALA PROVINCIA DI TRENTO PIANO FINANZIARIO TARI Art. 1, commi da 641 a 667, della L. 27 dicembre 2013, n. 147 D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 R E L A Z I O N E ANNO 2014

2 Indice 1. Premessa 2. Obiettivi 2.1 La situazione attuale 2.2 Obiettivi Il modello gestionale 4. Il sistema di raccolta e smaltimento 5. I Costi 6. Determinazione della tariffa 6.1. Articolazione della tariffa 6.2. Calcolo tariffa utenze domestiche Parte fissa Parte variabile 6.3. Calcolo tariffa utenze non domestiche Parte fissa Parte variabile 6.4. Agevolazioni 7. Piano Finanziario 8. Tabelle determinazione tariffa 2

3 1 Premessa Nell ambito del Comune di Ala le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono svolte dalla Comunità della Vallagarina, soggetto gestore del servizio. Le attività di spazzamento e pulizia delle strade e suolo pubbliche sono invece svolte direttamente dal Comune con propri mezzi e personale. Con decorrenza dall anno 2004, la raccolta dei rifiuti solidi urbani, in sintonia con le previsioni contenute nel 2 aggiornamento del PianoProvinciale di Smalti mento dei Rifiuti stralcio relativo ai rifiuti urbani approvato con delibera della Giunta Provinciale 9 agosto 2002 n. 1974, è stata riorganizzata sulla base di apposito progetto finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Introduzione di sistemi per l identificazione del produttore del rifiuto; Introduzione del sistema di raccolta porta a porta, tramite assegnazione di cassonetti personali per nucleo famigliare o per singola utenza; Potenziamento delle strutture zonali per la raccolta differenziata di una pluralità di tipologie di rifiuto (CRM). Il Piano Provinciale Smaltimento Rifiuti impone inoltre la raccolta differenziata della frazione umida per le utenze private nei Comuni con popolazione superiore a abitanti e per le grandi utenze per l intero territorio comprensoriale. Il sistema di raccolta denominato porta a porta, introdotto nel Comune di Ala, a decorrere dal 2^ semestre dell anno 2004, è entrata a pieno regime nel corso del A partire dal 1^ gennaio 2005, nel Comune di Ala è stata introdotta la tariffa prevista dall art. 49 del D.Leg.vo n. 22. A partire dal 1^ gennaio 2014, la tariffa di cui al citato D. Leg.vo 22/1997 viene sostituita dalla TARI, nella sua forma tributaria, istituita dall articolo 1, commi da 641 a 667, della legge 27 dicembre 2013 n. 147; Il piano finanziario relativo all anno 2014 viene predisposto sulla base delle previsioni di spesa comunicate dal Comunità della Vallagarina, soggetto gestore di parte del servizio, e sulla base delle spese quantificate dal Comune per la parte di servizio direttamente gestito. 3

4 2 Obiettivi 2.1 La situazione attuale I dati di produzione RSU ed i valori delle Raccolte differenziate per gli anni 2012 e 2013 sono illustrati nelle tabelle seguenti: ANNO 2012 Tonnellate % Kg/Ab/anno Rifiuti urbani misti 704,310 21,91% 77,439 Rifiuti ingombranti 318,300 9,90% 34,997 Totale rifiuti indifferenziati 1.022,610 31,82% 112,437 - Carta e cartone 510,770 15,89% 56,159 Imballaggi in vetro 271,170 8,44% 29,815 Imballaggi e plastica e multimateriale 403,550 12,56% 44,371 Rifiuto biodegradabile da mense e cucine 663,750 20,65% 72,980 Legno 15,200 0,47% 1,671 Metallo 41,130 1,28% 4,522 Verde e ramaglie 236,730 7,37% 26,029 Beni durevoli 21,860 0,68% 2,404 Abbigliamento 21,690 0,67% 2,385 Rifiuti urbani pericolosi 5,390 0,17% 0,593 Totale raccolta differenziata 2.191,240 68,18% 240,928 Totale rifiuti urbani 3.213, % 353,364 Abitanti equivalenti 9095 ANNO 2013 Tonnellate % Kg/Ab/anno 684,430 21,30% 75,762 Rifiuti urbani misti 305,570 8,50% 33,824 Rifiuti ingombranti 990,000 30,80% 109,586 Totale rifiuti indifferenziati - Carta e cartone 526,730 16,39% 58,305 Imballaggi in vetro 268,000 8,34% 29,666 Imballaggi e plastica e multimateriale 406,720 12,66% 45,021 Rifiuto biodegradabile da mense e cucine 691,280 21,51% 76,520 Legno 15,280 0,48% 1,691 Metallo 25,170 0,78% 2,786 Verde e ramaglie 241,730 7,52% 26,758 Beni durevoli 21,860 0,68% 2,420 Abbigliamento 21,690 0,67% 2,401 Rifiuti urbani pericolosi 5,390 0,17% 0,597 Totale raccolta differenziata 2.223,850 69,20% 246,164 Totale rifiuti urbani 3.213, % 355,750 Abitanti equivalenti

5 2.2 Obiettivi 2014 La Giunta Provinciale con delibera n dd ha approvato il III Aggiornamento del Piano Provinciale di Smaltimento dei Rifiuti, fissando quale obiettivo un quantitativo massimo di t/anno di rifiuto residuo indifferenziato da avviare a smaltimento e un quantitativo limite pro-capite di 175 kg/ab. equivalente/anno, il quale deve essere decrescente con l aumento demografico. Per il raggiungimento di tali obiettivi l Amministrazione Comunale ha attivato già dall anno 2004 il sistema di raccolta porta a porta, in sostituzione del precedente sistema di tipo stradale. L introduzione del nuovo sistema è stata accompagnata da attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione. Contemporaneamente alla distribuzione dei cassonetti sono state, inoltre, potenziate le isole ecologiche già esistenti sul territorio comunale per la raccolta differenziata di Carta Vetro Plastica e multi materiale abiti usati rifiuti pericolosi. È stato altresì potenziato il servizio di raccolta degli ingombranti per i quali è prevista, su richiesta, anche la raccolta porta a porta. Per quanto riguarda il rispetto degli obiettivi del piano provinciale di smaltimento dei rifiuti ed il raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata, l introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta ha inizialmente prodotto un sensibile incremento del conferimento di rifiuti indifferenziati, seguito peraltro, già dall anno 2006, dal raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dal citato piano provinciale. I dati degli ultimi anni confermano la bontà della scelta operata, con il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata abbondantemente superiori a quelle indicate dal piano provinciale. Per l anno 2014, in assenza di attendibili dati forniti dal soggetto gestore del servizio, si ritiene di poter confermare il positivo andamento dell anno precedente e, ferma restando la sostanziale invarianza del quantitativo totale di rifiuti conferiti, si ritiene di poter stimare un ulteriore leggero incremento della raccolta differenziata a scapito di quella indifferenziata. Con tutta evidenza, l entrata in esercizio in corso d anno del nuovo CRM in loc. Cerè e la ripresa di una mirata campagna di ulteriore informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, potranno produrre effetti migliorativi sui dati di raccolta qui di seguito stimati. ANNO 2014 Tonnellate % Kg/Ab/anno Rifiuti urbani misti 634,350 19,99% 70,933 Rifiuti ingombranti 339,820 15,28% 37,998 Totale rifiuti indifferenziati 974,170 30,69% 108,931 Carta e cartone 511,200 16,11% 57,162 Vetro 287,920 9,07% 32,195 Multimateriale (palstica -lattine-tetrack) 424,550 13,38% 47,473 Verde e ramaglie 240,250 7,57% 26,865 Rifiuto biodegradabile da mense e cucine 631,770 19,91% 70,644 Legno/arredi 29,740 0,94% 3,326 Metallo 33,580 1,06% 3,755 Beni durevoli 2,140 0,07% 0,239 abbigliamento 31,280 0,99% 3,498 Rifiuti urbani pericolosi 7,270 0,23% 0,813 Totale raccolta differenziata 2.199,700 69,31% 245,969 Totale rifiuti urbani 3.173, % 354,900 Abitanti equivalenti

6 I rifiuti relativi allo spazzamento (266,68 t) non concorrono alla formazione dei rifiuti urbani cui riferire il calcolo preordinato alla determinazione della percentuale di raccolta differenziata. 3. Il Modello Gestionale Il servizio viene gestito dalla Comunità della Vallagarina per la parte relativa alle attività di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti interni, ossia quelli prodotti nei locali e nelle aree scoperte soggette al tributo (utenze domestiche e non domestiche); viene invece gestito direttamente dal Comune il servizio relativo allo spazzamento e pulizia delle strade ed aree pubbliche, alla gestione dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche, nonché la gestione dei rifiuti prodotti dal verde pubblico come giardini, parchi ed aree cimiteriali. La Comunità della Vallagarina provvede allo svolgimento delle attività di sua competenza mediante le forme consentite dall art. 44 della L.R n. 1, privilegiando quella che garantisce una gestione imprenditoriale improntata a criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza. Attualmente il servizio di raccolta e trasporto RSU e differenziate è affidato dalla Comunità della Vallagarina alla ditta risultante vincitrice della relativa gara d appalto concorso per la gestione del servizio. 4. Il sistema di raccolta e smaltimento Il servizio di raccolta degli RSU per la generalità degli utenti, come risulta dalla parte prima della presente relazione Gestione dei rifiuti redatta dal soggetto gestore, è strutturato come segue: RACCOLTA RSU frazione secca: la raccolta viene eseguita con frequenza settimanale con lo svuotamento di cassonetti della capacità variabile come di seguito indicato: o litri 120 (circa cassonetti distribuiti al singolo nucleo familiare) o litri 1100 (circa 120 cassonetti di prossimità o condominali per utenza domestica) o litri 1000/1100 (circa 100 cassonetti utenze non domestiche con servizio dedicato) o litri 1100 (circa 300 utenze non domestiche con servizio standard). RACCOLTA frazione organica del rifiuto solido urbano: la raccolta viene eseguita con frequenza di 2 svuotamenti a settimana, con svuotamento di cassonetti della capacità variabile come di seguito indicato: o litri 25 (circa cassonetti distribuiti al singolo nucleo familiare) o litri 120/240 (circa cassonetti di prossimità o condominali per utenza domestica) o litri 1100 (circa 60 cassonetti utenze non domestiche con servizio dedicato) o litri 1100 (circa 35 utenze non domestiche con servizio standard). ISOLE ECOLOGICHE (PER UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE): la raccolta viene eseguita con frequenza di 2 volte in settimana con svuotamento di contenitori per: o CARTA (circa 135 cassonetti dal lit. 1100) o PLASTICA (circa 130 cassonetti da lit. 1100) e con frequenza bisettimane/mensile: o VETRO ALLUMINIO e BANDA STAGNATA (circa 100 cassonetti da lt. 2000) o ABITI USATI (circa 30 cassonetti) o RIFIUTI PERICOLOSI RIFIUTI INGOMBRANTI E RAMAGLIE: o È attivo un numero verde per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti e verde/ramaglie. Per quanto attiene alla raccolta di CARTA PLASTICA E VETRO sono collocati anche circa 60 cassonetti di prossimità di altrettante utenze non domestiche. 6

7 5. I Costi I costi complessivi ed unitari, come risultanti dal Piano Finanziario sono i seguenti: Costi Gestione Servizi RSU Indifferenziati (CGIND) anno 2014 Costi Spazzamento e Lavaggio strade (CSL) ,06 Costi Raccolta e Trasporto RSU (CRT) ,71 Costi Trattamento e Smaltimento RSU (CTS) ,74 compreso costo smalt.rifiuti abbandonati * conteggiato a parte RACCOLTA E TRASPORTO R.S.U.+ INGOMBRANTI + GESTIONE C.R.M. COSTO SMALTIMENTO R.S.U., INGOMBRANTI E SE PRESENTE SPAZZAMENTO STRADALE Altri Costi (AC) ,00 costi acq.beni e servizi *conteggiato a parte TOTALE (CGIND) ,51 Costi Raccolta Differenziata (CRD) ANNO 2013 Materiale Plastica/ Multimateriale Carta Vetro Metallo e Legno Fraz. Umida Beni durevoli - abbligliament o R U P TOTALE Personale Gestione/ Manutenzione Automezzi Altro TOTALE Costi in Economia Costi di acquisizione del Servizio , , ,78 0, , , , ,02 (Contributo Conai) TOTALE COSTI , , ,78 0, , , , ,02 7

8 Costi Trattamento e Riciclo (CTR) 2014 Piattaforme ecologiche, trattamento frazione umida, selezione multimateriale e carta TOTALE Costi di acquisizione del servizio , ,80 Totale Costi , ,80 Costi Comuni (CC) 2014 Costi Amm.vi diversi (CARC) ,00 Costi Generali di Gestione (CGG) 0,00 Costi Comuni Diversi (CCD) 0,00 TOTALE (CC) ,00 8

9 Costi Gestione Servizi RSU Indiff. (CGIND) FABBISOGNO FINANZIARIO 2014 Totale Costi spazzamento e lavaggio strade (CSL) + ammort.spazzatrice ,06 Costi raccolta e Trasporto RSU (CRT) ,71 Costi di trattamento e Smaltimento RSU (CTS) ,74 Altri costi (AC) ,00 Costi di gestione Servizi RSU Indiff. (CGIND) ,51 Plastica/alluminio/banda stagnata/tetrapak ,32 Carta ,53 Vetro 7.448,78 Metallo e legno 0,00 Beni durevoli + abbigliamento 1.537,54 Frazione Umida ,10 RUP ,74 DEDOTTO: contributo C10 Costi Raccolta differenziata per Materiale (CRD) ,01 Costi gestione raccolta (CGD) Piattaforme ecologiche Selezione frazione umida Compostaggio ,80 Selezione frazione secca Termovalorizzazione Incenerimento Discarica Selezione multimateriale 0,00 Costi Trattamento e Riciclo (CTR) ,80 Costi gestione raccolta differenziata (CGD) ,82 TOTALE Costi operativi di Gestione (CG = CGIND+ CGD) ,32 Costi amm.vi accertamento -riscossione -contenzioso (CARC) ,00 Costi generali di gestione (CGG) Costi Comuni (CC) Costi comuni diversi (CCD) Altri costi (AC) Quota ammortamento macchine operatrici 5.886,55 Costi comuni (Cc) ,55 TOTALE Costi di Gestione (FABB. GESTIONE CORRENTE) ,87 Spazzamento e lavaggio Raccolta e trasporto RSU indifferziati Raccolta differenziata Investimenti Impianti di trattamento, riciclo e smaltimento Attività centrali Investimento Costi di gestione Servizi RSU Indiff. (CGIND) 0,00 TOTALE fabbisogno investimenti TOTALE FABBISOGNO FINANZIARIO ,87 9

10 6. Determinazione della tariffa Per la determinazione della tariffa, come previsto dall articolo 14, comma 9, del D.L. 201/2011, si fa riferimento, come già in precedenza per la Tia, a quanto stabilito dal D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, recante le norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Sulla base di tale metodo la tariffa deve rispettare la seguente equivalenza: (entrate tariffarie totali) = TF (entrate quota fissa) + TV (entrate quota variabile) 6.1 Articolazione della tariffa Ai sensi dell art. 4 del richiamato D.P.R. 158/99, la tariffa viene articolata nelle fasce di utenza domestica ed utenza non domestica, a loro volta suddivise in una parte fissa ed una parte variabile. Nell ambito dell articolazione della tariffa deve essere assicurata l agevolazione per l utenza domestica. A tale scopo la ripartizione dei costi fra le categorie domestica e non domestica è stata effettuata tenendo conto dei seguenti parametri: a) rapporto fra quantitativi dei rifiuti domestici e non domestici come di seguito indicato: - domestici Kg (sul totale di Kg ) - non domestici Kg b) gettito della tariffa relativo all anno precedente: - da utenze domestiche (72%) - da utenze non domestiche (28%) Considerato che il rapporto tra le superfici imponibili delle utenze domestiche e quelle delle utenze non domestiche è sensibilmente variato dall introduzione della tariffa, per effetto del costante aumento della popolazione da un lato e della diminuzione delle attività economiche dall altro, il sistema di riparto dei costi introdotto dal che aveva fissato in 5 punti la percentuale di agevolazione alle utenze domestiche - è stato rivisto dal 2008, fissandolo nella misura di 4 punti percentuali, come di seguito indicato: - costi da coprire con la tariffa utenze domestiche: 74% - costi da coprire con la tariffa utenze non domestiche: 26% 6.2 Calcolo tariffa utenze domestiche Il calcolo della tariffa, articolata nelle fasce d utenza di cui al punto 6.1, è stato effettuato con la finalità di copertura integrale dei costi del servizio, quali indicati e ripartiti analiticamente negli elaborati allegati al presente documento (vedi allegato punto 8) PARTE FISSA: è calcolata quale prodotto della quota unitaria ( /mq) per la superficie dell utenza corretta con un coefficiente di adattamento (Ka), in rapporto al numero dei componenti il nucleo familiare. La quota unitaria (Quf) è determinata quale rapporto fra i costi attribuibili alle utenze domestiche e la superficie totale delle utenze domestiche, corretta mediante il coefficiente di 10

11 adattamento Ka. Il tasso previsto di copertura dei costi mediante applicazione dei suddetti parametri è del 52,52%, mentre l incidenza percentuale di tale quota sull intera tariffa è del 38,86% PARTE VARIABILE calcolata con riferimento al costo per Kg. dei rifiuti prodotti (rapporto tra totale rifiuti prodotti e il totale delle utenze ed al n. dei componenti il nucleo familiare), adattati al coefficiente proporzionale di produttività (Kb) nella misura prevista dalla tabella 2 al D.P.R. 158/99. Il tasso previsto di copertura dei costi mediante applicazione dei suddetti parametri è del 47,48% mentre l incidenza percentuale di tale quota sull intera tariffa è del 35,14% 6.3 Calcolo tariffa utenze non domestiche PARTE FISSA: calcolata con riferimento alla superficie adattata mediante applicazione del coefficiente potenziale di produzione (Kc) di cui alla tabella 3a del D.P.R. 158/99. I coefficienti kc, per gli anni 2005 e 2006 erano stati applicati nella misura minima per tutte le categorie economiche. A decorre dall esercizio 2007, al fine di perequare il carico sulle varie categorie, anche in riferimento alla situazione economica locale, per alcune categorie economiche è stata prevista l applicazione del coefficiente kc massimo. Il tasso previsto di copertura dei costi mediante l applicazione dei suddetti parametri è del 52,52%, mentre l incidenza percentuale di tale quota sull intera tariffa è pari al 13,65% PARTE VARIABILE: calcolata in rapporto tra i costi variabili attribuiti ed la quantità dei rifiuti prodotti, adattati mediante applicazione del coefficiente proporzionale di produttività (kd) previsto dalla tabella 3b di cui al D.P.R. 158/99. Anche nell applicazione di tale coefficiente, che per gli anni 2005 e 2006 era stato applicato nella misura massima a tutte le categorie, a decorrere dal 2007 si è operata la scelta di applicare ad alcune categorie la misura minima, per le stesse finalità di perequazione del carico. Il tasso previsto di copertura dei costi mediante applicazione dei suddetti parametri è del 47,48% mentre l incidenza percentuale di tale quota sull intera tariffa è del 12,35%. 6.4 Agevolazioni Il gettito tariffario è stato determinato considerando, secondo quanto previsto da Regolamento per l applicazione della tariffa, la conferma dell applicazione delle seguenti agevolazioni: a) Compostaggio domestico della frazione umida dei rifiuti urbani (Art. 43 Regolamento) 20% quota variabile della tariffa b) Riduzione per avvio al recupero rifiuti assimilati utenze non domestiche (art. 44 Regolamento) Max 30 % quota variabile della tariffa c) Abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato o discontinuo d) Locali, diversi dalle abitazioni, o aree scoperte adibiti ad uso stagionale o non continuativo, ma ricorrente e) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all anno all estero (art. 45 comma 1, lett.a) Regolamento) (art.45 comma 1, lett.b) Regolamento) ( art. 45 comma 1, lett. c) Regolamento 30% quota variabile della tariffa 30% quota variabile della tariffa 30% quota variabile della tariffa L applicazione di tali agevolazioni ed esenzioni comporta un costo stimato in circa Euro 3.000,00 11

12 L art. 2 del D.P.R. 158/1999, sancisce il principio di obbligatoria integrale copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti tramite la tariffa. Le voci di costo del servizio sono tutte e solo quelle indicate dal richiamato D.P.R. 158/1999. Nell allegato Piano Finanziario vengono riportate le voci di costo del servizio fornite dalla Comunità della Vallagarina per la parte del servizio da essa gestito, opportunamente integrate con i costi sostenuti dal Comune per la parte di servizio direttamente gestito. Si presume che i costi indicati dalla Comunità della Vallagarina siano depurati delle entrate derivanti dal riutilizzo o dal reimpiego dei rifiuti (cessione vetro, carta, plastica, ecc.; produzione di energia, ecc.), così come stabilito dal citato D.P.R. 158/

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