di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze,



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di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, VISTA la Legge 8 luglio 1986, n. 349 e s.m.i., Istituzione del Ministero dell Ambiente e norme in materia di danno ambientale ; VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400 Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 20 aprile 1994, n. 367, recante il regolamento per la semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa e contabili; VISTA la Legge 9 dicembre 1998, n. 426, "Nuovi interventi in campo ambientale", che all articolo 1 disciplina la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, anche al fine di consentire il concorso pubblico; VISTO il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 18 settembre 2001, n. 468 recante «Regolamento recante Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale»; VISTA la Legge 31.7.2002 n. 179, con la quale l area Brescia-Caffaro è stata inserita tra i siti inquinati di interesse nazionale; VISTO il Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 24 febbraio 2003, pubblicato sulla G.U. n. 121 del 27 maggio 2003, con cui è stata approvata la perimetrazione del Sito d Interesse Nazionale di Brescia - Caffaro ; VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale e successive modifiche e integrazioni; VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 28 novembre 2006, n. 308, concernente Regolamento recante integrazioni al Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 18 settembre 2001, n. 468 concernente il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, che ha assegnato al sito di interesse nazionale di Brescia - Caffaro risorse finanziarie pari a 6.752.727,00; VISTO l Accordo di Programma Per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica nel Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro, 1

sottoscritto in data 29/09/2009 tra il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, il Comune di Brescia, il Comune di Castegnato e il Comune di Passirano, registrato alla Corte dei Conti in data 20.10.2009 Reg. n. 9 Fog. 179; VISTO, in particolare, l articolo 5 del citato Accordo di Programma che disciplina il Programma di interventi, nel quale è previsto il completamento degli interventi necessari alla bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro ; VISTO, inoltre, l articolo 7 del suddetto Accordo di Programma che disciplina le modalità di attuazione degli interventi di cui sopra; VISTO, il DD prot. n. 4628 del 08.11.2013, con il quale il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha impegnato a favore della Regione Lombardia un ulteriore finanziamento di 1.106.064,00, per la prosecuzione degli interventi di bonifica nel SIN di Brescia Caffaro ; VISTO il D.D. prot. n. 5238 del 5.09.2014, con il quale il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha impegnato a favore della Regione Lombardia un ulteriore finanziamento di 2.000.000,00, per la prosecuzione degli interventi di bonifica nel SIN di Brescia Caffaro ; VISTO il Tavolo dei Sottoscrittori ai sensi del punto 1.1.2 della Delibera CIPE n. 14/2006 del 12/01/2015, relativo all APQ Ambiente ed Energia sottoscritto il 2 febbraio 2001 e all APQ in materia di Ambiente ed Energia Stralcio Bonifiche e Riqualificazione Siti Inquinati della Regione Lombardia II Atto Integrativo sottoscritto il 23/12/2008; TENUTO CONTO che nel citato Tavolo sono stati riprogrammati complessivi 14.000.000,00 e, in particolare, è stata attribuita al Sito di Bonifica di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro la somma di 1.500.000,00, ad oggi caduta in perenzione amministrativa, per la realizzazione degli interventi di bonifica del campo di atletica Calvesi, primo lotto e di parchi pubblici di proprietà del Comune di Brescia; VISTO il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, recante Misure urgenti per il sostegno alle famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale ; VISTO, in particolare, l articolo 20 del predetto decreto legge n. 185 del 2008 concernente, tra l altro, l introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale; VISTO il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, recante Interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015 e, in particolare, l articolo 4-ter, comma 2, che disciplina la nomina di un commissario straordinario delegato ai sensi dell articolo 20 del 2

decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e successive modificazioni e le funzioni allo stesso attribuite; CONSIDERATO che, ai sensi del comma 2 del citato l articolo 4-ter del decreto-legge n. 145 del 2013 il commissario straordinario delegato è nominato ai fini di coordinare, accelerare e promuovere la progettazione degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica nel sito contaminato di interesse nazionale di Brescia-Caffaro e a tal fine è istituita una contabilità speciale nella quale confluiscono le risorse pubbliche stanziate per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e la bonifica del predetto sito contaminato; CONSIDERATO che, ai sensi del comma 3 del citato articolo 4-ter del decreto-legge n. 145 del 2013 il commissario straordinario delegato cura le fasi progettuali, la predisposizione dei bandi di gara, l aggiudicazione dei servizi e dei lavori, le procedure per la realizzazione degli interventi, la direzione dei lavori, la relativa contabilità e il collaudo, promuovendo anche le opportune intese tra i soggetti pubblici e privati interessati e, per le attività connesse alla realizzazione degli interventi, è autorizzato ad avvalersi degli enti vigilati dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, di società specializzate a totale capitale pubblico e degli uffici delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali; VISTE le risorse finanziarie disponibili individuate per le finalità disciplinate dal predetto articolo 4-ter, comma 2, del decreto-legge n. 145 del 2013, così come sopra indicate; TENUTO CONTO che il Commissario straordinario delegato, anche in virtù delle competenze ad esso attribuite dalla citata norma, deve assicurare la congruità dei costi degli interventi dal medesimo attuati in ogni fase procedimentale; VISTA la circolare n. 6/2014 del 4 dicembre 2014 del Ministro della Semplificazione Amministrativa e della Funzione Pubblica Interpretazione ed applicazione dell art. 5, comma 9 del dl 95/2012 come modificato dall art. 6 del dl 24.06.2014 n.90, in particolare punti 5 e 6; RITENUTO di poter nominare, su indicazione del Comune di Brescia, il dott. Roberto Moreni Commissario straordinario delegato per coordinare, accelerare e promuovere la progettazione degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica nel sito contaminato di interesse nazionale di Brescia-Caffaro, in considerazione dell alta e specifica professionalità e comprovata esperienza, requisiti indispensabili per lo svolgimento dell incarico; ACQUISITO il concerto del Ministro dell economia e delle finanze con nota del 10 giugno 2015 n. 12081 DECRETA ART. 1 1. Il dott. Roberto Moreni è nominato Commissario straordinario delegato ai sensi dell articolo 4-ter, comma 2, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, e dell articolo 20 del decreto-legge 29 3

novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 ed allo stesso sono attributi i poteri necessari per coordinare, accelerare e promuovere la progettazione degli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica nel Sito contaminato di Interesse nazionale Brescia Caffaro, come precisati al comma 2. 2. In particolare, ai fini del comma 1, al commissario straordinario sono attribuiti i seguenti poteri: a. vigilanza dei tempi di tutte le fasi di realizzazione degli interventi e il quadro finanziario dello stesso; b. monitoraggio l'adozione degli atti e dei provvedimenti necessari; c. vigilanza sull'espletamento delle procedure realizzative e su quelle autorizzative, sulla stipula dei contratti e sulla cura delle attività occorrenti al finanziamento, utilizzando le risorse disponibili assegnate a tale fine; d. esercizio di ogni potere di impulso, attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti e dei soggetti coinvolti, per assicurare il coordinamento degli stessi ed il rispetto dei tempi; e. possibilità di chiedere agli enti coinvolti ogni documento utile per l'esercizio dei propri compiti; f. facoltà quando non sia rispettato o non sia possibile rispettare i tempi stabiliti dal cronoprogramma, il commissario comunica senza indugio le circostanze del ritardo al Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare. Qualora sopravvengano circostanze che impediscano la realizzazione totale o parziale dell'investimento, il commissario straordinario delegato propone al Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare la revoca dell'assegnazione delle risorse. g. facoltà di operare per l'espletamento dei compiti stabiliti, sin dal momento della nomina, con riferimento ad ogni fase dell'investimento e ad ogni atto necessario per la sua esecuzione, con i poteri, anche sostitutivi, previsti dall'articolo 13 del decretolegge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, comunque applicabile per gli interventi ivi contemplati nel rispetto delle disposizioni comunitarie; h. facoltà di promuovere le opportune intese tra i soggetti pubblici e privati interessati per l individuazione, d intesa con le Amministrazioni locali interessate, opportunamente supportate da ARPA Lombardia e dalla ASL e, se del caso, dagli Istituti scientifici competenti, delle attività che saranno oggetto di finanziamento e che dovranno essere prioritarie rispetto ad altre eventuali azioni da realizzare nel Sito, ai fini della più efficace tutela della salute e dell ambiente, che dovranno essere comunque coerenti con le priorità generali di cui al Programma Nazionale di Bonifica; i. emanare gli atti e provvedimenti finalizzati alla esecuzione degli interventi; j. curare tutte le attività necessarie alla realizzazione degli interventi, nel rispetto delle normative vigenti; 4

k. adottare ogni utile iniziativa volta ad evitare ogni soluzione di continuità nonché accelerare le attività medesime nel rispetto del cronoprogramma stabilito; l. qualora non intenda procedere direttamente, nominare uno o più soggetti attuatori che operano su sua specifica indicazione. Con atto separato il Commissario determina il compenso del soggetto attuatore, tenuto conto della specifica professionalità posseduta, ovvero nel caso di Amministrazioni ed Enti pubblici, il relativo rimborso delle spese sostenute. 3. Il Commissario straordinario delegato si avvale degli Uffici amministrativi e tecnici del Comune di Brescia. 4. Il Commissario straordinario delegato adotta tutte le necessarie iniziative necessarie per accelerare la realizzazione, senza soluzione di continuità, degli interventi disciplinati dall Accordo di Programma del 29 settembre 2009 e successive modifiche e integrazioni, e degli Atti convenzionali di attuazione, e provvede alla gestione amministrativo contabile delle relative risorse economiche. 5. Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo è istituita una contabilità speciale, intestata al Commissario di cui al comma 1, nella quale il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Regione Lombardia trasferiranno le somme effettivamente disponibili, benché già impegnate al netto dei pagamenti effettuati e delle somme in perenzione amministrativa, nel limite massimo di euro 11.358.791,00, di cui: 6.752.727,00 a valere sul D.M. n. 308/06; 1.106.064,00 a valere sulle risorse trasferite, con Decreto Direttoriale n. 4628/2013, a favore della Regione Lombardia; 1.500.000,00 a valere sulla riprogrammazione di Accordi di Programma Quadro; 2.000.000,00 a valere sulle risorse impegnate, con Decreto Direttoriale n. 5238/2014, sul capitolo 7503 dello stato di previsione del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il trasferimento delle suddette risorse è condizionato al mantenimento da parte del Commissario straordinario delegato delle obbligazioni e degli impegni giuridici e contabili già assunti. 6. L incarico decorre dalla data del presente decreto ed ha durata di 24 mesi. L incarico è rinnovabile per consentire il completamento degli interventi nel rispetto dei relativi cronoprogrammi, con particolare riferimento all attuazione degli interventi individuati dall Accordo di Programma del 29 settembre 2009. ART. 2 1. Il Commissario straordinario delegato attua, secondo le procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria vigente, gli interventi di cui all articolo 1, e ne cura le fasi progettuali, la predisposizione dei bandi di gara, l aggiudicazione dei servizi e dei lavori, la realizzazione, la direzione dei lavori, la relativa contabilità e il collaudo, garantendone la congruità dei costi in ogni fase procedimentale. 2. Qualora uno o più interventi di cui al comma 1 si possano configurare come interventi di bonifica in sostituzione e in danno dal responsabile inadempiente, il Commissario straordinario delegato, anche avvalendosi degli Enti territorialmente competenti, provvede all attivazione del procedimento di individuazione del responsabile ai fini del 5

successivo recupero delle risorse pubbliche anticipate, ai sensi e per gli effetti della Parte VI del D. Lgs. N. 152 del 2006 che ha recepito nell ordinamento nazionale la direttiva comunitaria 2004/35/CE. ART. 3 1. Il Commissario straordinario delegato è tenuto a presentare un cronoprogramma di attuazione degli interventi ai soggetti sottoscrittori dell Accordo di Programma di cui alle premesse e a rispettare i tempi stabiliti dal cronoprogramma medesimo. ART. 4 1. Per le attività connesse alla realizzazione degli interventi, il Commissario straordinario delegato è autorizzato ad avvalersi degli enti vigilati dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di società specializzate a totale capitale pubblico, di ARPA Lombardia e degli uffici delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali. ART. 5 1. Il Commissario straordinario delegato invia al Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare una relazione trimestrale sull attività svolta, sulle iniziative adottate e di prossima adozione, anche in funzione delle criticità rilevate nel corso del processo di realizzazione delle opere. 2. Il Commissario straordinario delegato invia, inoltre, al Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con cadenza annuale, alla data del 31 dicembre, la relazione annuale di monitoraggio di cui all art. 7 del D.M. n. 468/01. ART. 6 1. Al Commissario delegato in relazione ai compiti assegnati non è riconosciuto un compenso salvo il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate nel limite massimo di euro 5.000,00 per anno. 2. Agli oneri derivanti dal presente decreto si farà fronte con le risorse finanziarie indicate dall articolo 1, comma 5. Per l avvalimento degli enti e delle società di cui all articolo 1, comma 3 e all articolo 4, comma 1, si provvede con le risorse umane strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente sui bilanci degli stessi enti e società. Il presente decreto è inviato agli Organi di Controllo per la registrazione. Roma, 17 giugno 2015 Gian Luca Galletti 6