Specifiche tecniche elettriche rev.01 01 13/01/2017 First release GG GG 00 08/03/2016 Edition GG GG Rev. Data Descrizione Prep. Controllato Approvato INDICE DEI CONTENUTI 1 GENERALITÀ... 2 1.1 GENERALITÀ... 2 2 LEGGI, NORME E REGOLAMENTI... 2 2.1 GENERALITÀ... 2 2.2 NORME TECNICHE... 2 3 PRESCRIZIONI GENERALI... 3 3.1 QUADRI ELETTRICI... 3 3.2 PRESCRIZIONI GENERALI QUADRI ELETTRICI DI HANDLING... 3 3.3 PRESCRIZIONI GENERALI QUADRI ELETTRICO TRASLOELEVATORE... 4 4 IMPIANTO DI BORDO MACCHINA... 5 4.1 BORDO MACCHINA... 6 Page 1 of 6
1 Generalità 1.1 Generalità Il documento ha lo scopo di raccogliere le informazioni e le caratteristiche tecniche principali per la progettazione elettrica dei quadri di comando e impianto di bordo-macchina. Gli impianti possono essere installati in condizioni ambientali tali da subire regolamentazioni di installazione e utilizzo di materiali. Ad esempio ambienti alimentari, ambienti come celle frigorifere, ambiente caldi, con conseguente adeguamento alle normative in vigore e all utilizzo di materiali speciali. 2 Leggi, norme e regolamenti 2.1 Generalità L impianto dovrà essere realizzato a regola d arte, sia per quanto riguarda le caratteristiche dei componenti e materiali, sia per quel che concerne l installazione. A tal fine dovranno essere rispettate le norme, prescrizioni e regolamenti emanate dagli organismi competenti in relazione alle diverse parti dell impianto stesso. Sono comunque preliminarmente richiamate le principali leggi, norme e regolamenti cui il presente documento si uniforma. 2.2 Norme tecniche Al fine di rendere più semplici e univoche le attività di progetto, esecuzione e avviamento i riferimenti legislativi e normativi sono i seguenti: 2006/42/CE Direttiva macchine 2006/95/CE Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE Direttiva bassa tensione 2008/81 Sicurezza sui luoghi di lavoro Dlgs 81/08 Principali norme armonizzate alle leggi comunitarie: - UNI EN ISO 12100-1 Sicurezza del macchinario - concetti fondamentali - UNI EN ISO 13857 Sicurezza del macchinario distanze di sicurezza - UNI EN 415-4 Sicurezza delle macchine per imballaggio - UNI EN 528 Trasloelevatori - Sicurezza - UNI EN 775 Robot industriali di manipolazione - Sicurezza - UNI EN ISO 13849-1 Principi generali per la progettazione (sicurezza) - UNI EN ISO 14121-1 Valutazione del rischio - CEI EN 60204-1 Sicurezza del macchinario equipaggiamento elettrico - CEI EN 60204-32 Sicurezza del macchinario macchine di sollevamento - CEI EN 60439 Quadri elettrici (per quanto applicabile) - CEI EN 61310-1/2/3 Principi di indicazione, marcatura, attuazione Page 2 of 6
3 Prescrizioni generali 3.1 Quadri elettrici L impianto dovrà essere realizzato a regola d arte, sia per quanto riguarda le caratteristiche dei componenti e materiali, sia per quel che concerne l installazione. A tal fine dovranno essere rispettate le norme, prescrizioni e regolamenti emanate dagli organismi competenti in relazione alle diverse parti dell impianto stesso. Sono comunque preliminarmente richiamate le principali leggi, norme e regolamenti cui il presente documento si uniforma. 3.2 Prescrizioni generali quadri elettrici di Handling 1. Circuito sezionamento con interruttore generale magnetotermico e blocco porta con possibilità di apertura dall esterno arrivo linea 400Vac e manovra grigio nera altezza max 180cm da terra. 2. Ciascun quadro deve essere dimensionato per contenere il 30% in più dei componenti installati senza dover effettuare alcun lavoro sulla carpenteria. 3. Sulla parte inferiore del quadro devono essere realizzate idonee aperture per il passaggio dei cavi senza compromettere il grado di protezione originale IP54. 4. I quadri elettrici, salvo diversa comunicazione, hanno altezza 2000mm, profondità 500mm, larghezza da progetto con zoccolo da 200mm. 5. Tutti gli interruttori magnetotermici sono di caratteristica C. Gli interruttori differenziali, ove presenti, a protezione delle linee sono di tipo B con regolazione di tempo e corrente. 6. Le linee di alimentazione per quadri remoti hanno protezione magnetotermica con contattore di emergenza. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 7. Le linee di distribuzione in partenza dal quadro verso la forza motrice deve essere realizzata con protezione magnetotermica e contattore di emergenza. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 8. Il circuito 230Vac è derivato da trasformatore monofase in assenza del neutro con potenza da progetto. 9. Circuito alimentazione presa servizio 230Vac e luce interno quadro con protezione differenziale-magnetotermica. 10. Circuito 230Vac per raffreddamento quadro elettrico tramite ventilazione, con protezione magnetotermica. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. La ventilazione potrebbe essere sostituita da condizionatore in caso di installazione in ambiente superiore a 35 C o da scandiglia di riscaldo per installazione in ambienti frozen, in questo caso è prevista la coibentazione del quadro elettrico in tutte le sue parti interne. Page 3 of 6
11. Tensione di esercizio per gli ausiliari e per la parte di logica è 24Vdc, generata da alimentatore stabilizzato 400Vac-24Vdc 20A con protezione magnetotermica del primario e del secondario 24Vdc con suddivisione per alimentazione Cpu, Drivers, ingressi safe, uscite safe, ingressi funzionali, uscite funzionali, apparecchiature elettroniche in genere. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 12. Tensione di esercizio per gli ausiliari destinati al campo è 24Vdc, generata da alimentatore stabilizzato 400Vac-24Vdc con potenza da definire in fase progettuale, protezione magnetotermica del primario e del secondario con suddivisioni per tipologia e area di appartenenza. Tutti gli interruttori devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 13. Equipaggiamento fronte quadro: 1 pulsante emergenza,1 pulsante luminoso blu ripristino emergenza, pulsante luminoso giallo per il reset degli allarmi, selettore modale a chiave 3 posizioni fisse chiave codificata diverse dalle altre (Automatico-Manuale-Semi automatico), presa Ethernet RJ45, Touch panel TP700. 14. Colonna luminosa 4 colori +buzzer acustico posizionata sul tetto del quadro elettrico. 15. Tutti i componenti dovranno avere la doppia siglatura sulla piastra e a bordo componente. 3.3 Prescrizioni generali quadri elettrico Trasloelevatore 1. Circuito sezionamento generale con interruttore fusibilato e blocco porta con possibilità di apertura dall esterno arrivo linea 400Vac e manovra grigio nera. Sono possibili diverse condizioni di posizionamento dello stesso e da confermare in fase ordine. 2. Sulla parte inferiore del quadro devono essere realizzate idonee aperture per il passaggio dei cavi senza compromettere il grado di protezione originale IP54. 3. I quadri elettrici, salvo diversa comunicazione, hanno altezza 800-1000mm, profondità 300mm, larghezza da progetto. 4. Tutti gli interruttori magnetotermici sono di caratteristica C. Gli interruttori differenziali, ove presenti, a protezione delle linee sono di tipo B con regolazione di tempo e corrente. 5. Alimentazione e protezione magnetotermica driver Siemens 6. Linea alimentazione 400Vac con protezione magnetotermica per caricabatteria Zivan NG9 per batteria Autosat, quando presente (optional). 7. Linea alimentazione 230Vac con protezione magnetotermica per caricabatteria Zivan NG1 per batteria Autosat, quando presente (optional). Page 4 of 6
8. Le linee di distribuzione in partenza dal quadro verso la forza motrice deve essere realizzata con protezione magnetotermica e contattore di emergenza. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 9. Il circuito 230Vac è derivato da trasformatore monofase con potenza da progetto. 10. Circuito alimentazione presa servizio 230Vac e luce interno quadro con protezione differenziale-magnetotermica. 11. Circuito 230Vac per raffreddamento quadro elettrico tramite ventilazione, con protezione magnetotermica. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. La ventilazione potrebbe essere sostituita da condizionatore in caso di installazione in ambiente superiore a 35 C o da scandiglia di riscaldo per installazione in ambienti frozen, in questo caso è prevista la coibentazione del quadro elettrico in tutte le sue parti interne. 12. Tensione di esercizio per gli ausiliari e per la parte di logica è 24Vdc, generata da alimentatore stabilizzato 400Vac-24Vdc 20A con protezione magnetotermica del primario e del secondario 24Vdc con suddivisione per alimentazione Cpu, Drivers, ingressi safe, uscite safe, ingressi funzionali, uscite funzionali, apparecchiature di campo in genere. Tutti i magnetotermici devono essere equipaggiati con contatto ausiliario per feedback di stato al plc. 13. Equipaggiamento fronte quadro: 1 pulsante emergenza,1 pulsante luminoso blu ripristino emergenza, selettore modale a chiave 3 posizioni fisse chiave codificata diverse dalle altre (Automatico-Manuale-Semi automatico), presa Ethernet RJ45, box collegamento mobile panel Siemens. 14. Colonna luminosa 4 colori +buzzer acustico posizionata sul tetto del quadro elettrico. 15. Tutti i componenti dovranno avere la doppia siglatura sulla piastra e a bordo componente. 4 Impianto di bordo macchina 4.1 Generalità Impianti di bordo macchina si estendono a qualunque macchina o quasi macchina presente nell impianto, di realizzazione, di fornitura Automha o di integratore ma di gestione Automha. Page 5 of 6
4.2 Bordo macchina Per impianto bordo macchina si intende: la fornitura e la posa delle tubazioni, delle canale portacavi a filo, dei box derivazione, morsetti per i box di derivazione, dei cavi (anche speciali), delle colonne luminose, dei connettori per motori tutto comprensivo di accessori, staffe di fissaggio, numerazione, materiale di consumo. i collegamenti per : a) Motori, freni, ventole ed encoder (se presenti). b) Sensori e attuatori a bassa tensione. c) Lampade illuminazione, pannelli visualizzatori. d) Telecamere di visione. AUTOMHA UTE Giuseppe Gualandris Per ulteriori informazioni contattare UTE Automha Page 6 of 6