CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI IMMOBILI COMUNALI PERIODO 01/07/ /06/2018

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PREMESSA Art. 1 Oggetto dell appalto Art. 2 Durata dell appalto Art. 3 Importo dell appalto CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI IMMOBILI COMUNALI PERIODO 01/07/2016 30/06/2018 Art. 4 Aumento e diminuzione dei servizi Art. 5 Consistenza e descrizione sommaria degli ambienti Art. 6 Interventi a chiamata - Pulizie straordinarie Art. 7 Modalità di esecuzione del servizio Art. 8 Orario di esecuzione del servizio Art. 9 Materiali occorrenti per l espletamento del servizio Art. 10 - Smaltimento dei rifiuti Art. 11 Interruzione del servizio Art. 12 Sciopero Art. 13 Responsabilità e obblighi assicurativi Art. 14 Cauzione definitiva Art. 15 - Riservatezza Art. 16 Obblighi dell appaltatore nei confronti dei propri dipendenti Art. 17 Rispetto accordo in materia di salvaguardia occupazionale Art. 18 Inserimento persone svantaggiate Art. 19 Pagamento del corrispettivo Art. 20 Penalità Art. 21 Estensione degli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici

PREMESSA Le condizioni del presente documento integrano e/o derogano le condizioni generali di contratto relativo a servizi di igiene ambientale nonché il capitolato tecnico predisposto da CONSIP S.p.A nel bando SIA 104 sul mercato elettronico. Art. 1 Oggetto dell appalto 1. Oggetto del presente appalto è l esecuzione del servizio di pulizia giornaliera e periodica degli uffici comunali e degli altri edifici e locali adibiti a servizi comunali, con relative pertinenze, meglio individuati nelle successive schede tecniche, da effettuarsi con materiali, attrezzature e personale dell Appaltatore. 2. La pulizia riguarda tutte le superfici orizzontali (pavimenti, soffitti, davanzali, terrazzi), tutte le superfici verticali (finestre, vetrate, porte, ringhiere), gli arredi e le attrezzature. 3. Il servizio dovrà svolgersi secondo le modalità e con la frequenza indicate nelle schede tecniche Art. 2 Durata dell appalto 1. L appalto avrà la durata di 2 (due) anni, con decorrenza dal 01/07/2016 fino al 30/06/2018. 2. L impresa aggiudicataria dovrà attivare il servizio, intervenuta l aggiudicazione ed in attesa della stipula del contratto di appalto, in seguito a preavviso minimo ai sensi dell art. 11, comma 12, del D. Lgs. 163/2006. Art. 3 Importo dell appalto 1. L importo dell appalto è fissato in 67.500,00 (oltre IVA) all anno o il prezzo più basso che emergerà dall offerta economica più oneri relativi all attuazione dei piani della sicurezza, IVA esclusa, non soggetti a ribasso pari a 1.140,00 (euro millecentoquaranta,00), per un totale di 68.640,00, iva esclusa all anno. 2. Il contratto è stipulato a corpo e pertanto con il prezzo offerto, l appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretesa per l appalto in parola senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi fatto salvo quanto disposto ai successivi artt. 4 e 6. Art. 4 Aumento e diminuzione dei servizi Nel caso di particolari necessità non previste in capitolato, la ditta aggiudicataria dovrà presentare, su richiesta dell ente, apposito preventivo di spesa ed effettuare i lavori esclusivamente in seguito ad espressa autorizzazione scritta del Responsabile del servizio competente. Art. 5 Consistenza e descrizione sommaria degli ambienti 1. Gli edifici/locali oggetto del servizio di pulizia sono i seguenti: - sede municipale, comprensiva di archivi e autorimessa (mq. 1710);

- magazzino comunale (mq. 300); - centro diurno (mq. 380); - palestre delle scuole elementari ( mq. 335) e medie (mq. 505) - ambulatorio di Giais (mq. 75); - ambulatorio di San Martino di Campagna (mq. 50); - Casa dello Studente (mq. 1655) (sostituzione: circa 180 ore/anno); - Palazzina Ferro (mq. 435); - Palazzo Bassi (mq. 170), sala consiliare e locali connessi (a chiamata); - Ciasa Nuta Mangina: -appartamento a sinistra mq 85 (a chiamata), -appartamento a destra mq 70 (a chiamata), -appartamento primo piano mq 55 (a chiamata). - Aule dopo scuola (mq. 170) (a chiamata). 2. Le metrature sono da ritenersi puramente indicative. Sarà obbligo dell impresa procedere alla ricognizione degli immobili e dei locali oggetto del servizio, acquisendo l apposito attestato di presa visione. 3. L appaltatore è tenuto a ritirare le chiavi di tutti i singoli edifici e degli uffici annessi, dove si realizzerà il servizio di pulizia. L appaltatore è tenuto a conservare le chiavi con diligenza sotto la propria responsabilità ed è tenuto, al termine del rapporto contrattuale, alla restituzione delle chiavi essendo espressamente vietata ogni duplicazione. Art. 6 Interventi a chiamata - Pulizie straordinarie 1. L impresa aggiudicataria si impegna a fornire il servizio a chiamata per i seguenti immobili comunali: - Casa dello Studente (mq 1655) sostituzione. Il servizio va effettuato con propria organizzazione e mediante l utilizzo di proprio personale, mezzi e materiale limitatamente al periodo di assenza del personale comunale (circa 180 ore/anno); - Palazzo Bassi (mq 170), sala consiliare e locali connessi (circa 52 giorni/anno); - Ciasa Nuta Mangina -appartamento a sinistra mq 85 (a chiamata), -appartamento a destra mq 70 (a chiamata), -appartamento primo piano mq 55 (a chiamata). - aule dopo scuola ((mq. 170) (a chiamata). secondo le modalità indicate nelle schede tecniche. 2. Per interventi a chiamata si intendono gli interventi di pulizia, a carattere non continuativo, che l impresa deve eseguire su richiesta scritta del Responsabile del Servizio LL.PP. da effettuarsi, anche via fax, almeno n. 1 giorno prima dell intervento stesso. 3. In detti casi troverà applicazione il prezzo offerto in sede di gara; tali interventi saranno pagati a consuntivo. 4. Al termine dell esecuzione degli interventi a chiamata, il Responsabile Coordinatore della Ditta dovrà presentare all amministrazione un attestato di regolare esecuzione del servizio, indicante il numero delle ore di lavoro svolto, che l impresa dovrà allegare alle relative fatture.

Art. 7 Modalità di esecuzione del servizio Il servizio dovrà essere effettuato sulla base delle modalità e frequenze indicate nelle schede allegate alle presenti condizioni particolari di contratto. L appaltatore dovrà fornire per ciascun trimestre un report dell attività svolta e degli autocontrolli effettuati, evidenziando le date in cui sono state effettuate le pulizie a cadenza trimestrale/semestrale/annuale eseguite. Art. 8 Orario di esecuzione del servizio 1. La pulizia dei locali deve essere effettuata durante orari, da concordare preventivamente con l Amministrazione comunale, in modo tale da non recare interferenze con le attività di ufficio, con gli utenti e col pubblico. L orario può comunque essere sempre modificato per intervenute esigenze dell amministrazione comunale. Le palestre delle scuole elementari e medie dovranno essere pulite in base al calendario scolastico indicativamente da settembre a giugno, esclusi i periodi di chiusura per vacanze scolastiche - e al di fuori dell attività scolastica e sportiva. Art. 9 Materiali occorrenti per l espletamento del servizio 1. Sono a carico della ditta appaltatrice tutti i prodotti per la pulizia (detergenti, disinfettanti, detersivi, cere, sacchi per la raccolta della spazzatura e della carta, ecc.), tutte le attrezzature necessarie all esecuzione dei lavori quali scope, stracci, aspirapolvere, macchina lavapavimenti, scale, ecc. nonché tutto il materiale di consumo per i servizi igienici, che saranno posti nei bagni a cura del personale addetto alle pulizie, compresa la sostituzione degli scovolini. 2. Le pulizie devono essere effettuate con l'impiego di sostanze compatibili con la presenza del personale all'interno degli ambienti. È vietato l utilizzo di sostanze infiammabili, tossiche, nocive, corrosive e comunque dannose alla salute delle persone e alle cose. I prodotti usati nell'espletamento del servizio devono essere di buona qualità, rispondere ai requisiti di legge, rispettare la normativa vigente in campo tecnico e sanitario. I prodotti dovranno rispettare le Specifiche tecniche (Requisiti ambientali minimi) allegate in calce al presente capitolato. 3. Le attrezzature utilizzate devono essere conformi alle prescrizioni vigenti in materia di protezione, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Prodotti ed attrezzature usate devono riportare il marchio CE.. 4. A carico dell amministrazione rimane la sola spesa per il consumo dell energia elettrica e dell acqua. Art. 10 - Smaltimento dei rifiuti La ditta aggiudicataria è obbligata al complesso delle attività che riguardano lo smaltimento dei rifiuti dallo stesso raccolti durante le operazioni di pulizia e precisamente derivanti dallo svuotamento dei

cestini, dei posacenere e di tutto ciò che venga comunque raccolto durante l espletamento del servizio di pulizia. Il complesso dei materiali dovrà essere raccolto mediante l utilizzo di idonei sacchi e suddiviso per tipologia di rifiuto secondo quanto prescritto dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari in tema di raccolta differenziata di rifiuti, per poi essere depositati diligentemente nel relativo centro di raccolta. Art. 11 Interruzione del servizio 1. Tutti i servizi previsti nel presente capitolato speciale hanno ad ogni effetto carattere di interesse pubblico nei riflessi dell igiene, e non potranno pertanto essere sospesi o abbandonati, anche parzialmente, nelle varie fasi. Per gli stessi motivi l appaltatore è tenuto anche in caso di risoluzione, recesso, sospensione o qualsivoglia cessazione del contratto a garantire il servizio fino al subentro del nuovo appaltatore. 2. Qualora si verifichi abbandono o sospensione, anche parziale, del servizio, l Amministrazione Comunale provvede all esecuzione d ufficio, ponendo a carico dell impresa appaltatrice ogni onere derivante, senza pregiudizio per l applicazione delle penalità previste nel presente capitolato speciale. Art. 12 Sciopero 1. In caso di proclamata agitazione del personale della ditta aggiudicataria, sarà onere della stessa darne comunicazione all Amministrazione con preavviso di almeno 48 (quarantotto) ore. 2. L appaltatore è in ogni caso obbligato a far rispettare dai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive integrazioni e modificazioni sull esercizio dei diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della Commissione di Garanzia per l attuazione della predetta legge. Art. 13 Responsabilità e obblighi assicurativi 1. La ditta appaltatrice è responsabile dei danni arrecati ai terzi (dipendenti comunali e utenti) o alle cose, imputabili a colpa dei propri operatori o a gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. A tal fine la ditta appaltatrice deve stipulare apposita polizza contro i danni a persone e cose con un massimale non inferiore a 1.000.000,00. 2. In caso di danni arrecati a terzi o a cose l impresa sarà comunque obbligata a darne immediata notizia al Comune. Art. 14 - Cauzione definitiva La Ditta aggiudicataria è tenuta, ai sensi dell art. 103 del D.Lgs. 50/2016, a presentare idonea cauzione definitiva pari al 10% dell importo presunto di competenza per tutta la durata del contratto. La cauzione è ridotta al 50% per l appaltatore in possesso della certificazione di qualità, conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.

La cauzione definitiva, se presentata mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all art. 93 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. La cauzione definitiva potrà anche essere utilizzata per l applicazione di penali o per risarcire il danno che la Stazione Appaltante abbia patito in corso di esecuzione del contratto, fermo restando che in tali casi l ammontare della cauzione stessa dovrà essere ripristinato entro 15 giorni, pena la risoluzione del contratto. Art. 15 - Riservatezza 1. Il personale della ditta appaltatrice è tenuto ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura, comunque acquisite nello svolgimento del servizio, in conformità a quanto previsto dal Dlgs. 196/2003 e smi.. Art. 16 Obblighi dell appaltatore nei confronti dei propri dipendenti 1. Il Comune di Aviano è assolutamente estraneo al rapporto di lavoro costituito tra la ditta appaltatrice e gli addetti al servizio, non acquisendo gli stessi alcun rapporto di dipendenza con il Comune medesimo. 2. La ditta appaltatrice è tenuta ad attuare nei confronti dei propri dipendenti e, se cooperativa, anche verso soci occupati nelle prestazioni del presente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla categoria. 3. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico della ditta appaltatrice, la quale ne è la sola responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l obbligo del pagamento e l onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. Art. 17 Rispetto accordo in materia di salvaguardia occupazionale 1. Tutte le prestazioni relative alla pulizia e previste dal presente capitolato devono essere effettuate dall aggiudicataria con proprio personale. 1. Tutte le prestazioni relative alla pulizia e previste dal presente capitolato devono essere effettuate dall aggiudicataria con proprio personale. 2. L appaltatore è obbligato al rispetto di tutte le norme riguardanti la cessazione d appalto e la salvaguardia occupazionale previste dall art. 4 CCNL Imprese di pulizie e smi. L impresa eventualmente subentrante dovrà assumere, mediante passaggio diretto ed immediato, il dipendente dell impresa cessante, destinato dalla stessa in maniera stabile al servizio presso il Comune di Aviano, a condizione che il numero e la qualifica siano armonizzabili con l organizzazione d impresa prescelta dalla ditta aggiudicataria.

Art. 18 Inserimento persone svantaggiate La ditta aggiudicataria si impegna ad attuare i lavori oggetto del presente capitolato con l inserimento di almeno 2 (due) persone svantaggiate (V. L.R. 20/2006 e smi), con progetto condiviso con i servizi sociali ed eventualmente nuovo inserimento di persona svantaggiata, segnalata dai servizi sociali, qualora una delle persone inserite receda durante il periodo contrattuale. Art. 19 Pagamento del corrispettivo Il corrispettivo del servizio (prezzo offerto dalla ditta appaltatrice) sarà pagato, nei termini di legge, a seguito di ricevimento di regolari fatture mensili per l importo di un dodicesimo dell ammontare annuo dell appalto, dedotte le eventuali penalità in cui dovesse incorrere la ditta aggiudicataria. Art. 20 Penalità Oltre a quanto previsto dall art. 10 delle condizioni generali di contratto verrà applicata una penale pari a 100,00 per ogni giorno di ritardo nell avvio del servizio. Art. 21 Estensione degli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Gli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti secondo le linee guida del d.p.r. 16 aprile 2013 n. 62 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 15 del 03/02/2014 ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 vengono estesi, per quanto compatibili, anche ai collaboratori a qualsiasi titolo dell impresa contraente. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà nel caso di violazioni da parte dei collaboratori dell impresa contraente del suindicato Regolamento, reperibile nel sito internet del Comune, all interno della sezione Amministrazione Trasparente.

SPECIFICHE TECNICHE (CRITERI AMBIENTALI MINIMI) DEI DETERGENTI UTILIZZATI PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO CLASSIFICAZIONI NON AMMESSE I prodotti per l igiene utilizzati non devono essere classificati né devono contenere ingredienti classificati con le frasi di rischio o le indicazioni di pericolo di cui alla tabella seguente: Classificazione Direttiva 67/548 Classificazione Regolamento 1272/2008 CLP T+ R26 (gas) Acute tox 2 H330 T+ R26 (vapori) Acute tox 1 H330 T+ R26 (polvere/nebbia) Acute tox 2 H330 T+ R27 Acute tox 1 H310 T+ R28 Acute tox 2 H300 T R23 (gas) Acute tox 3 H331 T R23 (polvere/nebbia) Acute tox 3 H311 T R24 Acute tox 3 H331 T R25 Acute tox 3 H301 BIODEGRADABILITÀ DEI TENSIOATTIVI Biodegradabilità rapida (reazione aerobica) Tutte le sostanze tensioattive utilizzate nel prodotto devono essere rapidamente biodegradabili con livello di biodegradabilità (mineralizzazione) almeno pari al 60 % entro 28 giorni. SOSTANZE E MISCELE NON AMMESSE O LIMITATE Sostanze specifiche escluse Il prodotto non deve contenere le seguenti sostanze, né come componenti della formulazione, né come componenti di qualsiasi miscela inclusa nella formulazione: lchilfenoletossilati (APEO) e relativi derivati EDTA (etilendiamminatetracetato) e relativi Sali NTA (nitrilotricetato) muschi azotati e muschi policiclici, tra cui ad esempio: muschio xilene: 5-ter-butil-2,4,6-trinitro-mxilene; muschio di ambretta: 4-ter-butil-3-metossi-2,6-dinitrotoluene; moschene: 1,1,3,3,5- pentametil-4,6-dinitroindano; muschio tibetina: 1-ter-butil-3,4,5-trimetil-2,6-dinitrobenzene; muschio chetone: 4-ter-butil-2,6-dimetil-3,5- dinitroacetafenone HHCB (1,3,4,6,7,8-esaidro-4,6,6,7,8,8-esametilciclopenta(g)-2-benzopirano) AHTN (6-acetil-1,1,2,4,4,7-esametiltetralina) 2-Bromo-2-nitropropane-1,3-diol Diazolidinilurea Formaldeide N- (idrossimetil) glicinato di sodio HHCB Sostanze e miscele pericolose Il prodotto non deve contenere sostanze (in qualsiasi forma, comprese le nanoforme) che rispondono ai criteri per la classificazione nelle indicazioni di pericolo o frasi di rischio specificati appresso, a norma del Regolamento (CE) n.1272/2008 o della direttiva 67/548/CEE del Consiglio, né le sostanze afferenti all art. 57 del Regolamento

REACH n. 1907/2006. Le frasi di rischio* si riferiscono generalmente a sostanze. Tuttavia alle miscele di enzimi e fragranze per cui le informazioni sulle sostanze non sono ottenibili, si applicano le regole per la classificazione delle miscele. *per le frasi di rischio vedere il punto 6.1.3, lettera b) del DM 12.05.2012 SOSTANZE BIOCIDE NEI DETERGENTI Il prodotto detergente può contenere solo biocidi che esercitano un'azione conservante e in dose appropriata a tale scopo. Ciò non vale per le sostanze tensioattive dotate anche di proprietà biocide. I biocidi utilizzati per conservare il prodotto, sia come componenti della formulazione che come componenti di qualsiasi miscela inclusa nella formulazione, classificati H410/ R50-53 o H411/R51-53 a norma della direttiva 67/548/CEE, della direttiva 1999/45/CE o del Regolamento (CE) n.1272/2008 sono autorizzati ma solo a condizione che i rispettivi potenziali di bioaccumulazione presentino un log Pow (coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua) < 3,0 oppure un fattore di bioconcentrazione (BCF) determinato per via sperimentale 100 FRAGRANZE Il prodotto non deve contenere profumi a base di muschi azotati o muschi policiclici. Le fragranze soggette all obbligo di dichiarazione disposto dal Regolamento (CE) n. 648/2004 (allegato VII) e che non siano già state escluse ai sensi del criterio ambientale Sostanze o preparati non ammessi e le altre fragranze classificate H317/R43 (può provocare una reazione allergica alla pelle) e/o H334/R42 (può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato) non possono essere presenti in quantità superiori dello 0,01% ( 100ppm) per sostanza. Tutti gli ingredienti aggiunti al prodotto in qualità di fragranze devono essere fabbricati e/o utilizzati secondo il codice di buona pratica dell'international Fragrance Association (Associazione internazionale dei produttori di profumi). Il codice è reperibile sul sito web http://www.ifraorg.org. FOSFORO E ammessa una quantità complessiva di fosforo elementare (tenore di fosforo P complessivo), contenuto nel prodotto - Entro il limite massimo di 0,02 g. nella dose raccomandata dal produttore per un litro di acqua se trattasi di detergenti multiuso che sono diluiti in acqua prima dell uso - Entro il limite massimo di 0,2 g. per 100g di prodotto se trattasi di detergenti multiuso usati senza diluizione in acqua prima dell uso - Entro il limite massimo di 1,0. g. per 100 g di prodotto se trattasi di detergenti per servizi sanitari, da calcolarsi tenendo conto di tutti gli ingredienti contenenti fosforo (ad esempio fosfati e fosfonati). Le sostanze utilizzate nei detergenti per finestre non devono contenere fosforo. CONCENTRAZIONE DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI Il prodotto pronto all uso non deve contenere più del 10% in peso di composti organici volatili con punto di ebollizione inferiore a 150 C o più del 20% se il prodotto è destinato alla pulizia dei pavimenti.