DELIBERAZIONE N. 2018-32 OGGETTO: 5 DETERMINAZIONI INERENTI ASSUNZIONE DIFESA LAVORATORI COINVOLTI IN PROCEDIMENTO PENALE Reggio Emilia, questo giorno 28 (ventotto) del mese di aprile dell anno 2018 nella sede dell Azienda in Via Pietro Marani 9/1 Reggio Emilia IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE nominato con deliberazione dell Assemblea dei Soci dell ASP REGGIO EMILIA Città delle Persone n. 2016/3 del 11/01/2016, si è riunito alle ore 8,30 a seguito invito del Signor Presidente, con l intervento dei Signori: N. Componenti Carica Presenti Assenti 1 RAFFAELE LEONI Presidente X 2 GIUSEPPINA PARISI VicePresidente X 2 -- Assistono alla seduta il Direttore dell Azienda: Maria Teresa Guarnieri e il segretario verbalizzante: Anna Maria Lacala Il Presidente RAFFAELE LEONI assume la presidenza e, riscontrato legale il numero dei presenti per deliberare validamente, dichiara aperta la seduta. 1
- 5 - DETERMINAZIONI INERENTI ASSUNZIONE DIFESA LAVORATORI COINVOLTI IN PROCEDIMENTO PENALE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la nota in atti al n. 4480/ris del 27/04/2018 con la quale la dipendente S.G. ha comunicato, allegandone copia, di essere sottoposta a indagini nel procedimento penale R.G. N.R. 1873/15 per fatti o atti che si ritiene siano direttamente connessi all espletamento del servizio e all adempimento dei compiti d ufficio e ha richiesto all Azienda di assumere nei propri confronti l onere della difesa chiedendo di essere assistita dall Avv. Diana Costantino del foro di Reggio Emilia; RICHIAMATO l articolo 28 del C.C.N.L. Enti Locali del 14.9.2000 secondo cui: L ente, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all espletamento del servizio e all adempimento dei compiti d ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa sin dall apertura del procedimento, facendo assistere il dipendente da un legale di comune gradimento ; ATTESO che dalla documentazione prodotta dall interessata non è possibile risalire alla persona offesa dai reati in ordine ai quali sono in corso le indagini né alle circostanze nelle quali i reati si sarebbero verificati ; CHE pertanto, allo stato attuale della conoscenza dei fatti, non è possibile effettuare una valutazione della sussistenza di un eventuale conflitto di interesse tra l Azienda e la dipendente interessata dal procedimento penale; VALUTATO tuttavia che la dipendente in questione non risulta essere mai stata coinvolta in fatti aventi rilevanza disciplinare; Che l Azienda è stata puntualmente e tempestivamente informata dall interessata dell informazione di garanzia che le è stata notificata; CHE non sussistono nei confronti dell avv. Diana Costantino, indicata dalla dipendente quale gradito difensore di fiducia, cause di incompatibilità per la sua nomina, trattandosi di un professionista di comprovata esperienza e capacità professionale che non rappresenta parti avversarie in giudizi che coinvolgono l azienda; RITENUTO CHE nulla osti a riconoscere alla dipendente S.G. la tutela legale prevista dall articolo 28 del C.C.N.L. Enti Locali del 14.9.2000 in riferimento al procedimento penale N. 1873/2015 R.G. N.R ; 2
RITENUTO PERTANTO di riconoscere alla dipendente S.G. nonché, sin d ora, a eventuali altri lavoratori che dovessero essere successivamente coinvolti nel procedimento penale N. 1873/2015 R.G. N.R,, la tutela legale prevista dall articolo 28 del C.C.N.L. Enti Locali del 14.9.2000 sin dall apertura del procedimento con oneri a carico del bilancio aziendale, stante il comune gradimento rispetto al legale di fiducia individuato dalla dipendente e facendo riserva di successivo atto per la valutazione di analoga condizione per i legali di eventuali altri lavoratori che dovessero essere successivamente coinvolti nel medesimo procedimento e per i quali non sussistano conflitti d interesse con l Azienda; DATO ATTO che l ASP provvederà al rimborso delle spese legali in favore degli interessati ex post, ossia all'esito del procedimento penale in questione, mediante l'adozione di apposito provvedimento e previo accertamento della sussistenza delle seguenti condizioni: a) presenza accertata di una stretta connessione tra il procedimento penale e la carica dell ufficio rivestito dal dipendente coinvolto, cioè riconducibile al rapporto di servizio e all adempimento dei compiti d ufficio istituzionali; b) insussistenza di conflitto d interessi tra l attività dell Azienda e l attività posta in essere dal dipendente; c) conclusione del procedimento senza che venga riconosciuto dolo o colpa grave e, comunque, in caso di archiviazione, purché non venga pronunciata per ragioni meramente processuali; d) presentazione di idonea documentazione probatoria attestante le spese legali sostenute, nel limite dei parametri fissati con il Regolamento approvato con Decreto 10 marzo 2014 n. 55 oltre alle spese forfettarie in misura pari al 15% del compenso totale della prestazione, oltre CAP ed IVA come per legge. DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 28 del C.C.N.L. del 14.9.2000, in caso di sentenza definitiva di condanna del dipendente interessato che accerti la responsabilità per fatti commessi con dolo o colpa grave, l Azienda chiederà la restituzione al dipendente di tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa in ogni stato e grado del giudizio; DATO ATTO che la spesa di cui al presente atto sarà imputata al conto economico 40.07.05.03 Consulenze legali del Bilancio Preventivo 2018 in corso di predisposizione; PRESO ATTO del parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso dal Direttore, ai sensi dell art. 28 comma 6 dello Statuto aziendale; RICHIAMATO l art. 28 dello Statuto aziendale sulla validità e sullo svolgimento delle sedute che prevede, al comma 3, che il Consiglio deliberi a maggioranza assoluta dei votanti, 3
prevalendo in caso di parità, il voto del Presidente e, al comma 5, che l espressione del voto avvenga in forma palese, fatti salvi i casi in cui si tratti di questioni concernenti persone Si procede alla votazione in forma palese della presente deliberazione e il Consiglio di Amministrazione all unanimità dei presenti D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate 1. di riconoscere alla dipendente S.G. nonché, sin d ora, a eventuali altri lavoratori che dovessero essere successivamente coinvolti nel procedimento penale N. 1873/2015 R.G. N.R,, la tutela legale prevista dall articolo 28 del C.C.N.L. Enti Locali del 14.9.2000 sin dall apertura del procedimento con oneri a carico del bilancio aziendale, facendo riserva di successivo atto per la valutazione di ulteriori posizioni di lavoratori eventualmente coinvolti nel medesimo procedimento e per i quali non sussistano conflitti d interesse con l Azienda; 2. di condividere la scelta di nominare quale legale incaricato della difesa in giudizio della dipendente S.G. l Avv. Diana Costantino del foro di Reggio Emilia, facendo riserva di successivo atto per la valutazione di gradimento dei legali che saranno indicati da eventuali altri lavoratori coinvolti nel medesimo procedimento; 3. di dare atto che l Azienda provvederà al rimborso delle spese legali in favore degli interessati ex post, ossia all'esito del procedimento penale in questione, mediante l'adozione di apposito provvedimento e previo accertamento della sussistenza delle seguenti condizioni: - presenza accertata di una stretta connessione tra il procedimento penale e la carica dell ufficio rivestito dal dipendente, cioè riconducibile al rapporto di servizio e all adempimento dei compiti d ufficio istituzionali; - insussistenza di conflitto d interessi tra l attività dell azienda e l attività posta in essere dal dipendente; - conclusione del procedimento senza che venga riconosciuto dolo o colpa grave e, comunque, in caso di archiviazione purché non venga pronunciata per ragioni meramente processuali; - presentazione di idonea documentazione probatoria attestante le spese legali sostenute, nel limite dei parametri fissati con il Regolamento approvato con Decreto 10 marzo 2014 n. 55 oltre il riconoscimento delle spese forfettarie in misura pari al 15% del compenso totale della prestazione, oltre CAP ed Iva come per legge. 4. di dare atto che ai sensi dell'articolo 28 del C.C.N.L. del 14.9.2000, in caso di sentenza definitiva di condanna del dipendente interessato che accerti la responsabilità per fatti 4
commessi con dolo o colpa grave, l Azienda chiederà la restituzione al dipendente di tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa in ogni stato e grado del giudizio; 5. di dare atto che la spesa di cui al presente atto sarà imputata al Conto economico 40.07.05.03 Consulenze legali del Bilancio Preventivo 2018 in corso di predisposizione; 6. di dare comunicazione del presente atto alla dipendente S.G. ed all Area Risorse per i seguiti di competenza; 7. di dichiarare la presente deliberazione urgente e quindi immediatamente eseguibile; 8. di pubblicare la presente deliberazione all Albo Pretorio on line dell Azienda per la durata di 10 giorni consecutivi; Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente PARERE DI REGOLARITA TECNICA E CONTABILE Il Direttore esprime parere favorevole di regolarità tecnica e contabile del presente atto, ai sensi dell art. 28 comma 6 dello Statuto aziendale. Il Direttore 5