142 Opera di pace cleare, la preghiera viene a significare l ultima sopravvivenza, la resistenza viene a significare un radicale no al mondo travolto

Documenti analoghi
SAN PAOLO. lettera ai Romani

NEL SÌ L ICONA DEL BUON PASTORE Edizione e traduzione a cura di Stefano Testa Bappenheim

Il Papa apre la Porta Santa a Bangui, capitale spirituale del mondo

Io sono con voi anno catechistico

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

2 Timoteo 2: 2 Siamo capaci

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa

LITURGIA DELLA PAROLA

La Resurrezione del Dio-Uomo e l eterna Alleanza di Pace

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

LITURGIA DELLA PAROLA XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA

IV DOMENICA di QUARESIMA

GLI UOMINI DALLA GRANDE BARBA E LA RUSSIA

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

IL PIANO SALVIFICO DI DIO

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

Preghiera universale Venerdì santo

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

LA CONSACRAZIONE A MARIA E LA SUA INTERCESSIONE

Premessa... 5 Abbreviazioni... 6 Introduzione Prima Parte

Solennità di PENTECOSTE


Testo: Galati 6:7-8 LUG 22 gennaio 2017 Tema: Ognuno di noi raccoglie quel che ha seminato

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli UNDICESIMA UNITÀ

GIOVANNI PAOLO II SANTO SUBITO

Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO

mercoledì delle Ceneri

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

PREGHIERA EUCARISTICA III

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

LA NOSTRA MAMMA LUCIA CI PROTEGGE DAL CIELO...

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA

Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

Da dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Lo ricordiamo con alcune immagini.

Omelia di Pentecoste. 24 maggio Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi Ricevete lo

"Fa' che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi. ha voluto assumere la nostra natura umana": è straordinariamente

NON VOGLIO CHE SIATE NELL IGNORANZA

1. La famiglia ha come matrice la Trinità

Santa Messa in ringraziamento della Beatificazione di Antonio Rosmini avvenuta il 18 novembre Lezionario

Scuola Primaria Longhena Bologna

Omelia S. Messa nel 24 anniversario della morte di Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano Cattedrale di Lamezia Terme, 4 gennaio 2016

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

Grido di Vittoria.it

Studio Biblico. La Croce di Cristo

Il seguente capitolo è un estratto del libro a scopo promozionale

Amare Dio con tutta l anima

6 Domenica di Pasqua B. Cristo Salvatore, Andrea del Sarto

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

Ho vissuto oggi la Parola di tuo Figlio Gesù? L ho annunziata al mondo che non la conosce? L ho ricordata al mondo che l ha dimenticata?

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)

M I S T E R I D E L L A G L O R I A

Nel giorno di Pasqua è obbligatorio (dopo la seconda lettura e prima del Vangelo) proclamare una sequenza, che è una antica preghiera della Chiesa.

SOLENNITA': SANTISSIMA TRINITA'

Educazione sessuale Cristiana dei Giovani e per il Benessere della Famiglia

Lu c i a n o Ma n i c a r d i è nato a Campagnola Emilia (RE) il 26 novembre Laureato in Lettere indirizzo Classico presso l Università degli

NATALE 2017 S. Messa del giorno

CONSOLARE GLI AFFLITTI

Verso la luce sfolgorante che orienta

CRESCE LUNGO IL CAMMINO IL SUO VIGORE

Inno cristologico Colossesi. pausa

SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO. Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014

R I T U A L E PICCOLA CERIMONIA PER INIZIARE IL PERIODO DI FORMAZIONE INIZIALE CONSEGNA DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO

5 gennaio Liturgia del giorno

Pregare è incontrarsi con qualcuno Come vorrei incontrare Dio! Ma come fare? Dove lo trovo? Lo so, me l hanno detto: Dio è sempre con noi.

Omelia S. Messa Epifania 2016

Testimoniare la misericordia in Terra Santa

Liturgia Penitenziale

Alcuni punti di «arrivo» da cui ripartire.

Diventare artigiani di pace per passare all'altra riva

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA

I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio. Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

LE PREGHIERE PER CHIEDERE PERDONO

Fiducia nel Signore. È questo il motivo di fondo del salmo che abbiamo. vorremmo avvolgerlo con un abbraccio di tenerezza, di amore, ma anche di

Natale (messa della notte)

II DOMENICA DOPO NATALE

Sacra Scrittura e Simbolo

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre, e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Il tema di oggi è quello della riconciliazione. La via della riconciliazione

Seduti nel cielo in Cristo Gesù

Beata Mattia Nazzarei

Preghiera per l anno straordinario della Compagnia

Capitolo II INIZIO E CONCLUSIONE DI ATTI COMUNI

PROMESSE DELLA FRATERNITA CdG 2017

L eucaristia memoriale della Pasqua

OASI DELLA PACE DI SANTA RITA ROSARIO 22 NOVEMBRE

Transcript:

Conclusione «Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9). Queste parole di Gesù sono la base del presente libro. Sono parole di una validità universale e perenne, ma in una società che è impegnata a costruire ogni giorno sempre più testate nucleari e in un età che offre innumerevoli opportunità per usarle, esse sono diventate le parole-chiave per la nostra vita come cristiani oggi. In questo libro ho cercato di sviluppare una spiritualità per gli operatori di pace. Ho cercato di considerare la nostra vocazione a vivere nello Spirito di Gesù nella prospettiva della nostra sempre maggiore consapevolezza che la pace è il problema. Già da quando i dodici apostoli predicavano il vangelo di Gesù a tutti i popoli, la preghiera, la resistenza e la comunità erano considerate come componenti indispensabili della vita cristiana. Ma quando noi le consideriamo in un periodo minacciato dalla fine del tempo esse ricevono un significato che prima non potevano avere. Nella nostra critica situazione nu-

142 Opera di pace cleare, la preghiera viene a significare l ultima sopravvivenza, la resistenza viene a significare un radicale no al mondo travolto dalla morte e la comunità viene a significare l inizio di una dimora spirituale che nessun missile da crociera o sottomarino Trident è in grado di distruggere. Vivere una vita nello Spirito di Cristo oggi significa optare per un modo di essere nel mondo che assolutamente non paghi alcun tributo alle forze di distruzione. Significa un rifiuto assoluto di appartenere ai poteri che cercano di gettare il nostro pianeta nell oblio. Significa una totale appartenenza al Signore crocifisso e risorto. La tesi principale di questo libro è la seguente: questa totale appartenenza a Cristo non è un fuggire dal mondo, ma l unico modo di essere nel mondo come operatori di pace. Soltanto appartenendo a Cristo e a lui solo, vale a dire soltanto vivendo come fratelli e sorelle di Gesù e figli e figlie di Dio, noi possiamo veramente resistere ai devastanti poteri del male e lavorare insieme in questo mondo onde evitare un suicidio collettivo. Se mai saremo capaci di prevenire un olocausto nucleare e di portare la società umana sulla via del disarmo, non sarà perché noi eravamo tanto bravi nel denunciare la deterrenza o la strategia degli attacchi di sorpresa, ma perché noi abbiamo trovato il nostro posto nella casa di Dio. Coloro che non appartengono a questo mondo sono gli unici che gli possono portare la pace che tanto brama. Coloro la cui vita è saldamente ancorata al di là delle potestà e dei principati che governano il mondo, possono entrare liberamente in questo mondo e portarvi la pace.

Conclusione 143 Questo non significa che noi dobbiamo disdegnare le strategie politiche o socioeconomiche. Al contrario, esse possono essere il modo concreto di stare nel mondo. Le pressioni politiche, le campagne per il disarmo, i programmi contro la povertà e altre attività di pace sono indispensabili per un mondo migliore. Nel vangelo di Gesù non c è posto per una spiritualità da cima di montagna. Ma in tutte queste attività dobbiamo essere guidati dalle parole di san Paolo: «Qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio» (1 Cor 10,31). Il criterio primo e definitivo è se noi apparteniamo a Dio o al mondo, se viviamo nella casa della pace o nei posti dove vivono coloro che complottano guerre. C è poca devozione in questo criterio. Esso esige distacco dal mondo. Richiede la determinazione a non permettere che il desiderio del successo, della popolarità o del potere, guidi il nostro comportamento. Esige una decisa dedizione al Signore della pace anche quando ciò porta al rifiuto, alla persecuzione e addirittura alla morte. Poiché in pericolo è la sopravvivenza dell umanità stessa, non ci sono soluzioni a metà. Le parole di Gesù: «Chi non raccoglie con me, disperde», sono una sfida oggi come non mai in passato. In questo libro ho cercato di dare speranza agli operatori di pace. Ho cercato di non basare la mia speranza sulla predizione che saremo in grado di evitare un olocausto nucleare. Ci sono scarsi motivi di ottimismo in questi giorni. I poteri coinvolti sembrano così decisi nel creare un conflitto che ogni essere umano con un minimo di senso comune sa che

144 Opera di pace basta un piccolo errore per scatenare una catastrofe indescrivibile. Ho cercato di dire, tuttavia, che noi possiamo guardare alla possibilità di una guerra nucleare e lavorare con tutto ciò che abbiamo per impedire che avvenga, avendo nello stesso tempo fiducia di essere al sicuro nelle mani del Dio vivente. Lì è ancorata la nostra speranza. Ho usato l immagine della casa di Dio per dire questo senso di appartenenza spirituale che nessuna collera e nessuna cupidigia può distruggere. San Giacomo dice la stessa cosa quando parla della sapienza che viene dall alto alla quale noi partecipiamo come operatori di pace: «Dove c è gelosia e spirito di contesa, c è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall alto anzitutto è pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di santità» (Gc 3,16-18). La santità, cioè la vita con l Uno, il Santo, è il frutto di ogni opera di pace. Gli operatori di pace vengono da Dio e a Dio ritornano con i frutti della loro fatica. La loro casa è la casa di Dio, la loro sapienza è la sapienza di Dio, il loro amore è l amore di Dio. Essi hanno trovato questa casa, questa sapienza e questo amore in e per mezzo del loro Signore Gesù Cristo, il quale è venuto da Dio a portare la pace a questo mondo ed è tornato a Dio per portare tutti con sé come sue sorelle e suoi fratelli. La pace che noi abbiamo trovato è la pace che appartiene a Dio. Cristo è il primo operatore di pa-

Conclusione 145 ce perché ha aperto la casa di Dio a tutti e così ha fatto nuova la vecchia creazione. Noi siamo mandati in questo mondo per essere operatori di pace nel suo nome. È quello che vuol dire san Paolo quando parla della riconciliazione: «Se uno è in Cristo è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate, ecco: ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2 Cor 5,17-20). «Lasciatevi riconciliare con Dio» ciò significa: «State in pace». La riconciliazione e la pace sono un dono di Dio a noi in Gesù Cristo e nessun essere umano lo può distruggere. Nessuna nazione, nessun esercito, nessun presidente ci può privare della pace divina. E questa sicurezza ci permette di essere coraggiosi e resistere con tutta la nostra energia mentale e spirituale ai poteri della morte e di proclamare con grande fiducia che il Signore, il nostro Dio, è il Signore della pace.