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REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA Il Dirigente Responsabile: BERNINI EDO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2015AD008096

IL DIRETTORE Vista la LR 22/2015 Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014 così come successivamente modificata dalla l.r. 4 agosto 2015, n. 64 e dalla l.r. 30 ottobre 2015, n. 70, art. 1; Preso atto che la sopra richiamata LR 22/2015 elenca all'art. 2 le funzioni oggetto di trasferimento alla Regione esercitate dalle province e dalla Città metropolitana di Firenze prima dell entrata in vigore della stessa; Preso atto, in particolare, che risultano oggetto di trasferimento le seguenti funzioni in materia di ambiente ed energia: 1) le funzioni in materia di rifiuti e bonifica dei siti inquinati già esercitate dalle province prima dell entrata in vigore della legge regionale 28 ottobre 2014, n. 61 (Norme per la programmazione e l esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010) dalla medesima legge attribuite alla competenza della Regione e per il cui effettivo trasferimento si rinviava alla presente legge; nonché le ulteriori funzioni esercitate dalle province ai sensi della legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati) e le funzioni concernenti l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui alla legge regionale 29 luglio 1996, n. 60 (Disposizioni per l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica, dei rifiuti solidi di cui all'articolo 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549); (5) 2) le funzioni in materia di tutela della qualità dell'aria; 3) le funzioni in materia di inquinamento acustico; 4) le funzioni in materia di tutela delle acque dall'inquinamento; 5) le funzioni di autorità competente concernenti l autorizzazione integrata ambientale (AIA) e l autorizzazione unica ambientale (AUA); 6) le funzioni in materia di parchi ed aree protette; (6) 7) le funzioni in materia di energia, comprese le funzioni di controllo sugli impianti termici per la climatizzazione; Ritenuto di dover procedere alla riorganizzazione della Direzione Ambiente ed Energia al fine di esercitare, a far data 1 gennaio 2016, le funzioni oggetto di trasferimento; Richiamata la deliberazione GR n. 786 del 1 luglio 2015, e successive modifiche ed integrazioni, con la quale vengono individuate le direzioni ex articolo 4 ter della L.R. 1/2009 e ne vengono definite le relative competenze; Richiamato il proprio decreto n. 4302 del 29/09/2015 e successive modifiche e integrazioni, con il quale si definisce l'assetto delle strutture dirigenziali della Direzione Ambiente ed Energia; Richiamato altresì il proprio Decreto n.5783 del 01-12-2015 Riordino Settori Direzione Ambiente ed Energia con cui si è ulteriormente riorganizzata la Direzione a seguito della dichiarazione delle eccedenze sovrannumerarie di personale delle categorie e di qualifica dirigenziale;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 1264 del 21/12/2015 con la quale, a far data dal 1 gennaio 2016, si approva, ai sensi dell'articolo 8 della L.R. 22/2015, la dotazione organica provvisoria della Giunta regionale per l'inquadramento del personale a tempo indeterminato delle province, della Città metropolitana di Firenze e delle unioni di comuni trasferito alla Regione per l'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 2 della stessa legge, e si dettano disposizioni attuative dell'articolo 7, comma 3, e del già citato articolo 8, comma 4, primo periodo, con riferimento alla riorganizzazione delle funzioni trasferite e degli uffici regionali; Visto il decreto n. 4307 del 29.09.2015 con il quale si provvede, sempre ai sensi dell'articolo 8 della L.R. 22/2015 e con decorrenza dal 1 gennaio 2016, al trasferimento nei ruoli organici della Regione del personale a tempo indeterminato delle province, della Città metropolitana di Firenze e delle unioni di comuni; Visto il decreto del direttore generale della Giunta regionale n. 6290 del 23.12.2015 che assegna il personale alla Direzione Ambiente ed Energia a decorrere dal 1 gennaio 2016; Preso atto che dal Decreto sopra richiamato risultano assegnati a questa Direzione, quali dirigenti, il dott. Andrea Rafanelli e la dott.ssa Simona Migliorini; Ritenuto di ridefinire parzialmente, con decorrenza dal 1 gennaio 2016, l'assetto delle strutture dirigenziali della Direzione Ambiente ed Energia procedendo agli interventi di seguito specificati e riportati nell'allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto: costituzione del Settore Autorizzazioni Ambientali in materia di Autorizzazione integrata ambientale per installazioni industriali (AIA industriale) con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di Autorizzazione Unica Ambientale con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera e autorizzazioni agli scarichi con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di Rischi Industriali con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Energia e Inquinamenti costituzione del Settore Bonifiche, autorizzazioni rifiuti ed energetiche : in materia di Bonifica dei siti contaminati con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche, ad eccezione della Normazione, programmazione, indirizzo e attuazione accordi di Programma in materia di bonifiche; in materia di Autorizzazioni e comunicazioni relativamente allo smaltimento o recupero rifiuti con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche in materia di Autorizzazione integrata ambientale per impianti di gestione dei rifiuti (AIA rifiuti),con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche ; in materia di energia le funzioni con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze ai sensi dell'art.3 bis della LR 39/2005 Funzioni delle province mantenendo in capo al Settore Energia e Inquinamenti le funzioni finora svolte ai sensi dell'art. 3 Funzioni della Regione della stessa legge

modifica della denominazione e del Settore Servizi Pubblici Locali e bonifiche in materia di bonifiche con la delimitazione delle funzioni alla normazione, programmazione, indirizzo e attuazione accordi di Programma in materia di acque minerali e termali l'attribuzione delle funzioni di verifica, indirizzo e controllo oggi facenti direttamente capo alla Direzione Ambiente ed Energia Richiamato l'articolo 9 comma 5 della l.r. 22/2015 che prevede che i compensi di produttività, la retribuzione di posizione e di risultato e le indennità accessorie del personale trasferito rimangono determinati negli importi goduti antecedentemente al trasferimento e non possono essere incrementati fino all'applicazione del contratto collettivo decentrato integrativo sottoscritto conseguentemente al primo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) stipulato dopo la data di entrata in vigore della l.r. 22/2015; Dato atto che conseguentemente a quanto riportato al precedente punto non è necessario provvedere alla valutazione del livello di differenziazione delle strutture affidate in responsabilità ai dirigenti trasferiti dalle province, dalla città metropolitana di Firenze e dalle unioni di comuni; Ritenuto, come già previsto nel precedente decreto n.5783 del 01-12-2015, di procedere a specifica analisi organizzativa per valutare, entro gennaio 2016, eventuali rimodulazioni del livello di differenziazione delle strutture dirigenziali secondo i criteri di cui alla deliberazione G.R. n. 1137 del 3 novembre 2003; Richiamato il proprio decreto n.5823 del 03-12-2015 ad oggetto Riassetto posizioni organizzative Direzione Ambiente ed Energia con cui sono costituite le nuove posizioni organizzative della Direzione Ambiente ed Energia con decorrenza dal 1 gennaio 2016; Richiamato in particolare il suddetto decreto laddove, nella parte decretativa, si dava atto che l'assetto delle posizioni organizzative della Direzione Ambiente ed Energia definito con quel provvedimento poteva essere oggetto di parziali modifiche conseguentemente alla revisione dei settori in attuazione del piano di riordino organizzativo ai sensi della deliberazione GR n. 215 del 9 marzo 2015 e del riassetto derivante dal riordino delle funzioni provinciali disposto dalla L.R. 3 marzo 2015, n. 22 e dalla Legge regionale 30 ottobre 2015, n. 70; Dato atto che le procedure per l'attribuzione delle posizioni organizzative sono attualmente in corso e che le stesse si concluderanno entro il 31 dicembre 2015; Preso atto che il decreto n.6290 del 23.12.2015 del Direttore Generale demanda a successivo atto del settore competente della Direzione Organizzazione e sistemi informativi l'individuazione puntuale, ai sensi dell'articolo 9, comma 5 bis, dei dipendenti di categoria D trasferiti nei ruoli regionali titolari di incarico di posizione organizzativa ai fini del riassetto delle posizioni organizzative, nell'ambito delle funzioni oggetto di trasferimento, da parte delle direzioni assegnatarie del relativo personale; Dato atto che, per quanto espresso al punto precedente, l'assetto delle posizioni organizzative e le relative declaratorie afferenti alla Direzione Ambiente ed Energia, definito con il presente provvedimento, potranno essere oggetto di parziali modifiche;

Ritenuto di allocare, per afferenza ed omogeneità di funzioni, con decorrenza 1 gennaio 2016, le posizioni organizzative nell'ambito della strutture dirigenziali della Direzione come dettagliato nell'allegato B) parte integrante e sostanziale del presente decreto; Visto l'art. 19 del D.Lgs. 165/2001 di disciplina degli incarichi di funzioni dirigenziali; Visto l'art. 22 del CCNL del personale con qualifica dirigenziale del 10.4.1996, e successive modifiche ed integrazioni, e l'art. 8 del CCDI del 20.4.2000 in materia di affidamento e revoca degli incarichi dirigenziali; Visti gli accordi decentrati integrativi del personale dirigenziale rispettivamente del 25.9.2002, del 6.2.2004 e del 15.2.2006 in materia di cumulo degli incarichi; Ritenuto di conferire e/o confermare gli incarichi di responsabilità delle strutture ai dirigenti secondo il dettaglio di cui all'allegato B del presente atto, in quanto in possesso delle caratteristiche professionali necessarie allo svolgimento delle funzioni, come risulta dai curriculum agli atti dell amministrazione regionale; Preso atto che con il proprio Decreto n.5783 del 01-12-2015 Riordino Settori Direzione Ambiente ed Energia al sottoscritto veniva attribuito l'incarico di responsabilità ad interim del Settore Energia e Inquinamenti ; Ritenuto opportuno attribuire, a far data 1 gennaio 2016, l'incarico a scavalco quale responsabile del Settore Energia e Inquinamenti alla dott.ssa Renata Laura Caselli, dirigente del Settore Servizi Pubblici Locali che possiede le necessarie competenze tecniche ed organizzative, anche nella prospettiva di un eventuale accorpamento di funzioni dei due settori laddove se ne rinvenissero le condizioni e le opportunità, anche a seguito di un primo periodo di valutazione dell'assetto organizzativo definito dal presente decreto; Preso atto dell'insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs.n. 39/2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso enti privati in controllo publico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e della comunicazione degli interessi finanziari resa ai sensi dell'art. 6, comma 1, e art.13, comma 3, del decreto del presidente della repubblica 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e della delibera di Giunta regionale n. 34/2014 Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Toscana ; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modifiche ed integrazioni; Vista la direttiva per l attuazione del sopra richiamato D.Lgs. 196/2003, approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 319 del 28/04/2014, che attribuisce ai direttori la nomina dei responsabili dei trattamenti; Dato atto del parere favorevole del Direttore generale espresso nella seduta del CD del 23 dicembre 2015;

DECRETA per le motivazioni espresse in narrativa: 1) di ridefinire, con decorrenza dal 1 gennaio 2016, l'assetto delle strutture dirigenziali della Direzione Ambiente ed Energia procedendo agli interventi di seguito specificati e riportati nell'allego A) parte integrante e sostanziale del presente atto: costituzione del Settore Autorizzazioni Ambientali in materia di Autorizzazione integrata ambientale per installazioni industriali (AIA industriale) con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di Autorizzazione Unica Ambientale con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera e autorizzazioni agli scarichi con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze in materia di Rischi Industriali con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Energia e Inquinamenti costituzione del Settore Bonifiche, autorizzazioni rifiuti ed energetiche in materia di Bonifica dei siti contaminati con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche, ad eccezione della Normazione, programmazione, indirizzo e attuazione accordi di Programma in materia di bonifiche; in materia di Autorizzazioni e comunicazioni relativamente allo smaltimento o recupero rifiuti con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche in materia di Autorizzazione integrata ambientale per impianti di gestione dei rifiuti (AIA rifiuti),con funzioni finora presidiate sia dalle province e la Città Metropolitana di Firenze sia dal Settore Servizi Pubblici Locali e Bonifiche ; in materia di energia le funzioni con funzioni finora presidiate dalle province e la Città Metropolitana di Firenze ai sensi dell'art.3 bis della LR 39/2005 Funzioni delle province mantenendo in capo al Settore Energia e Inquinamenti le funzioni finora svolte ai sensi dell'art. 3 Funzioni della Regione della stessa legge modifica della denominazione e del Settore Servizi Pubblici Locali e bonifiche in materia di bonifiche con la delimitazione delle funzioni alla normazione, programmazione, indirizzo e attuazione accordi di Programma in materia di acque minerali e termali l'attribuzione delle funzioni di verifica, indirizzo e controllo oggi facenti direttamente capo alla Direzione Ambiente ed Energia 2) di procedere, come già specificato nel precedente decreto n.5783 del 01-12-2015, a specifica analisi organizzativa per valutare, entro gennaio 2016 eventuali rimodulazioni del livello di differenziazione delle strutture dirigenziali secondo i criteri di cui alla deliberazione G.R. n. 1137 del 3 novembre 2003; 3) di allocare con decorrenza 1 gennaio 2016, le posizioni organizzative nell'ambito della strutture dirigenziali della Direzione, come dettagliato all'allegato B parte integrante e sostanziale del presente decreto, dando atto, per quanto espresso in narrativa, che l'assetto

delle posizioni organizzative e le relative declaratorie afferenti la Direzione definito con il presente provvedimento, potranno essere oggetto di parziali modifiche; 4) di attribuire, a far data 1 gennaio 2016, l'incarico a scavalco quale responsabile del Settore Energia e Inquinamenti alla dott.ssa Renata Laura Caselli, dirigente del Settore Servizi Pubblici Locali che possiede le necessarie competenze tecniche ed organizzative, anche nella prospettiva di un eventuale accorpamento di funzioni dei due settori laddove se ne rinvenissero le condizioni e le opportunità, anche a seguito di un primo periodo di valutazione dell'assetto organizzativo definito dal presente decreto; 5) di conferire e/o confermare, con decorrenza 1 gennaio 2016, gli incarichi di responsabilità delle strutture ai dirigenti secondo il dettaglio di cui all'allegato B del presente atto, in quanto in possesso delle caratteristiche professionali necessarie allo svolgimento delle funzioni, fermo restando la relativa cessazione, ai sensi dell'art. 17, comma 1, della L.R. n. 1/2009 e quanto disposto dall'articolo 72, comma 11, del D.L. 112/2008; 6) di dare atto dell'insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs.n. 39/2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso enti privati in controllo publico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e della comunicazione degli interessi finanziari resa ai sensi dell'art. 6, comma 1, e art.13, comma 3, del decreto del presidente della repubblica 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e della delibera di Giunta regionale n. 34/2014 Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Toscana ; 7) di attribuire ai dirigenti, per conto del Titolare Regione Toscana Giunta regionale, la responsabilità dei trattamenti dei dati personali, ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 196/2003, relativamente alle attività ed alle funzioni presidiate dai rispettivi settori, disponendo che i medesimi adottino conseguentemente, nell ambito delle strutture dirigenziali dirette, i provvedimenti e le misure attuative del Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo le previsioni contenute nella direttiva regionale di cui alla deliberazione GR n. 319 del 28/04/2014 e nel rispetto delle istruzioni di cui all allegato C, parte integrante del presente provvedimento;

Allegati n. 3 A settori da costituire/modificare dal 1 gennaio eff004c0aebb7f39c0ebac9fda8c3c757eab2fa8c5e7071bbbbf267e14e3252b B Assessto complessivo strutture b852ea0b96842fbaad800110388783be24b79263349d8cb1b74e0abbb7d118c7 C Trattamento dati personali 5497c29ea5507cf33b48f35d5e4222aecbab0fc79a0643f9bbf49c557258f5f4