indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : Prezzi gonfiati dfa pizzo e racket per 7,5 miliardi, C O L D I R E T T I N E W S : Consumi, è stagnazione anche a tavola a g r i c o l t u r a AV V E N I R E : Famiglie in difficoltà, crollano gli a c q u i s t i L A R E P U B B L I C A : Frutta, assalto alle bancarelle meno care dei supermerc a t i C O R R I E R E O RT O F R U T T I C O L O : 74 milioni di europei sotto la soglia di povertà L A R E P U B B L I C A : Gli italiani tirano la cinghia, crollano le vendite al dettaglio C O R R I E R E D E L L A S E R A : Cappuccino con la schiuma perfetta, ecco il nanofood L A S TA M PA : Lavazza, conti espresso e nuova cabina di regia N U O VA V E N E Z I A : Firmato l accpordo, evitato il blocco dei Ti r I TA L I A O G G i : C o n s o rzio, riordino rinviato L E C O D I B E R G A M O : Le coop Coldiretti alla battaglia del latte G I O R N A L E D I B R E S C I A : Assolatte in assemblea, Ambrosi Assurdo mantenere il sistema delle q u o t e in regione L A S TA M PA : Coop Savoia, scatole vuote L A S TA M PA : Danni dell alluvione, arrivano a 55 m i l i o n i rassegna stampa OK_COVER_RASTA2008.qxd 26 giugno 2008
Filippo Tesio Oggetto: PREZZI: MAFIA; COLDIRETTI, GONFIATI DA PIZZO E RACKET PER 7,5 MILIARDI Data: Giovedì, 26 giugno 2008 9:30 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: PREZZI: MAFIA; COLDIRETTI, GONFIATI DA PIZZO E RACKET PER 7,5 MILIARDI N.489-26 giugno 2008 PREZZI: MAFIA; COLDIRETTI, GONFIATI DA PIZZO E RACKET PER 7,5 MILIARDI A gonfiare i prezzi degli alimenti sono anche il racket, il pizzo e gli altri fenomeni malavitosi che sviluppano a danno delle campagne italiane un giro di affari di 7,5 miliardi di euro, secondo il rapporto della direzione nazionale antimafia (Dna). E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all indagine eseguita dai carabinieri di Palermo con 12 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti affiliati a Cosa nostra, accusati di associazione mafiosa che oltre a dirigere il racket e ad incassare il pizzo da decine di imprenditori e commercianti, fissavano ed imponevano i prezzi di vendita di carni e alimenti. Nelle campagne - sottolinea la Coldiretti - si assiste al moltiplicarsi in agricoltura di furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, del cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell'unione europea e caporalato. Tra i fenomeni preoccupano - continua la Coldiretti - le intromissioni nel sistema di distribuzione e trasporto dei prodotti alimentari, carne e ortofrutticoli sopratutto, che danneggiano gli operatori sotto il profilo del corrispettivo pagato agli imprenditori agricoli e aumentano in modo anomalo i prezzi al consumo. Tali comportamenti, specie quando si registrano nei mercati in cui si concentra molta della produzione nazionale, causano effetti distorsivi su tutto il mercato nazionale; contribuiscono, in conseguenza dell'aumento ingiustificato dei prezzi al consumo che da essi deriva, alla diminuzione dei consumi delle produzioni nazionali e alla contrazione delle esportazioni. Si registra anche - continua la Coldiretti - il ritorno dell'abigeato con il furto di circa 100mila animali da allevamento all'anno, quello dell'usura aggravato dall'andamento sfavorevole del settore in alcune aree, gli atti di vandalismo collegati ad estorsioni, mentre ha raggiunto dimensioni allarmanti anche la sottrazione di trattori e delle altre attrezzature agricole spesso con la formula del cavallo di ritorno che prevede di dover pagare per farsi restituire il mezzo. La criminalita' organizzata che opera nelle campagne secondo la direzione antimafia ''incide piu' a fondo nei beni e nella liberta' delle persone, perche', a differenza della criminalita urbana, puo' contare su un tessuto sociale e su condizioni di isolamento degli operatori e di mancanza di presidi di polizia immediatamente raggiungibili ed attivabili. Si tratta dunque di lavorare - sottolinea la Coldiretti - per il superamento della situazione di solitudine invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi e delle forze di sicurezza presenti sul territorio, ma anche incentivando il ruolo delle associazioni di rappresentanza attraverso il confronto e la concertazione con la pubblica amministrazione, perché la mancanza di dialogo costituisce un indubbio fattore critico nell'azione di Pagina 1 di 2
repressione della criminalità. Non si può accettare che un settore che ha scelto con decisione la strada dell'attenzione alla sicurezza alimentare e ambientale, al servizio del bene comune, sia vittima - sottolinea la Coldiretti - di inquietanti fenomeni malavitosi e di mafia che umiliano uomini e il proprio lavoro e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini in termini economici e sanitari. La qualità del Made in Italy - conclude la Coldiretti - dipende dalla qualità e dalla trasparenza dei processi produttivi che concorrono a realizzarlo. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it Pagina 2 di 2
Filippo Tesio Oggetto: CONSUMI: COLDIRETTI, E' STAGNAZIONE ANCHE A TAVOLA (- 0,4 %) Data: Giovedì, 26 giugno 2008 12:22 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: CONSUMI: COLDIRETTI, E' STAGNAZIONE ANCHE A TAVOLA (- 0,4 %) N.490-26 giugno 2008 CONSUMI: COLDIRETTI, E STAGNAZIONE ANCHE A TAVOLA (- 0,4 %) L'aumento dei prezzi favorisce il calo dei consumi anche a tavola con una grave stagnazione delle quantità di prodotti alimentari acquistate dalle famiglie (- 0,4 per cento) e riduzioni record per il pane e ortaggi (- 5,5 per cento), la carne bovina (- 3,4 per cento), la pasta (- 2,5 per cento) e anche la frutta (- 1,8 per cento). E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti, svolta sulla base dei dati Ismea Ac Nielsen relativi ai primi tre mesi del 2008 dalla quale si evidenzia peraltro una positiva inversione di tendenza per il latte fresco i cui consumi sono aumentati dell'1,6 per cento. Per favorire la ripresa dei consumi tagliando le intermediazioni con risparmi di oltre il 30 per cento senza rinunciare alla qualità, sono numerose le idee imprenditoriali innovative sostenute dalla Coldiretti che vanno dal latte alla spina all'orto self service, dal circuito a chilometri zero fino ai farmers market. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it Pagina 1 di 1