D.P.R. 547/1955. del 27 aprile 1955 REATI PENALI. D.Lgs. 626/94 del 19 settembre D.Lgs. 81/08. del 09 aprile 2008

Documenti analoghi
La delega di funzioni nel sistema della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

Con Giulia & Angela ricapitoliamo La delega di funzioni

I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 RAAM SRL 1

Avv. Francesco D AMBROSIO

COMUNE DI BUSSETO. Provincia di Parma VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO

DELEGA DEL DATORE DI LAVORO ED INTERPELLO N. 7 DEL 2015

Deleghe e Sub Deleghe DLgs 81/ s.m.i.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs(

LA DELEGA DI FUNZIONI

IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori

COMUNE DI MISILMERI Provincia di Palermo

(istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n. 170)

DELEGA DI FUNZIONI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

aspetti legali Rimini, 30 ottobre 2009 Avv. Sara Venturini C.So Cavour 33 La Spezia

CONSORZIO DI BONIFICA 1 - TRAPANI (D.P.R.S. 23/05/1997 n. 156)

DATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)

CONSORZIO DI BONIFICA 4 CALTANISSETTA

Presidenza del Consiglio dei Ministri

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI FERRARA (Circoscrizione del Tribunale di Ferrara)

PROCEDURA DI AFFIDAMENTO SERVIZI DI TRASPORTO e AVVIO A RECUPERO RIFIUTI DOMANDA di PARTECIPAZIONE e DICHIARAZIONI INTEGRATIVE

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 175 DEL 21/03/2012. Il DIRETTORE GENERALE Dott. Alessandro Carlo Cattani

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE/DICHIARAZIONE

Il Temporary manager

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Responsabilità della gestione dei rifiuti sanitari e loro controllo

PROCEDURA DI AFFIDAMENTO FORNITURA VEICOLI ATTREZZATI PER RACCOLTA RIFIUTI DOMANDA di PARTECIPAZIONE e DICHIARAZIONI INTEGRATIVE

DETERMINAZIONE N. 75 DEL Delega alla Dott. Paolo Loddo di funzioni ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Il Direttore Generale

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL INFORMAZIONE

PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI NOTIFICA DEGLI ATTI GIUDIZIARI RELATIVI ALLE VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA"

ALLEGATO A1 al DISCIPLINARE di GARA Pagina 1 di 5 DICHIARAZIONE 1

MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE PROGETTISTI SOCIETA DI INGEGNERIA

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DELEGA DI VOTO

Normativa in tema di Sicurezza sui luoghi di lavoro

Modulo C. (da inserire nella busta A-Documentazione Amministrativa) Il sottoscritto... nato a il..nella sua qualità di:

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL ELENCO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI *********** FAC-SIMILE ISTANZA DI ISCRIZIONE ALL ALBO ***********

LA DELEGA DI FUNZIONI NELLA SICUREZZA SUL LAVORO

Allegato B al Decreto n. 409 del 31/07/2017 pag. 1/5

I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale:

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

DELEGA DI FUNZIONI. ex articolo 16 del D.Lgs. 81 del 2008

UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

Copia in pubblicazione

Il sistema di gestione per la sicurezza aggiornato dal D.Lgs. 106/2009

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIARIO 1

Grandi opere infrastrutturali

Introduzione normativa e gestionale. Corso di Formazione : Movimentazione Manuale dei carichi Acqualatina S.p.A. - Sessione Giugno 2007

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL

Fon.Te. Fondo Pensione Complementare per i dipendenti da aziende del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi

Disposizioni per l applicazione nell Università di Padova del D.lgs. 626/94 e del D.M. 363/98

via/piazza n con sede legale in via/piazza n Dichiara

MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CON LEGALE RAPPRESENTANZA

Modello di domanda di contributo

Il/la sottoscritto/a in qualità di: rappresentante legale della Società ovvero del Consorzio o Società consortile:

Modello A D I C H I A R A Z I O N E

La delega di funzioni nell ambito della sicurezza sul lavoro: strumento organizzativo particolarmente efficace.

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA E SALUTE E AMBIENTE DELEGA IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO

ALLEGATO B1.2 SCHEMA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE per persone giuridiche

MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE PROGETTISTI CONSORZIO STABILE

A.S.P. VALSASINO Servizio ristorazione 2014/2018 (Allegato B)

Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità

-che l impresa è esente da tutte le cause di esclusione di cui all art. 80 del D.Lgs. n 50/2016 e s.m.i.

Modello A ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

CIRCOLARE N. 10/E. Roma,16 febbraio 2007

Nuovo Testo Unico I SISTEMI DI GESTIONE INCONTRO TECNICO. La sicurezza e gli impianti: Dal DM 37/08 al D.Lgs 81/08

PROCURA SPECIALE. ai sensi co.3 bis art.38 DPR.445/2000. nella persona di:

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLI PRIVATI NON ADERENTI AD ENTI CON FINALITA ASSISTENZIALI (art.3 D.P.R. 04/04/2001 N.

ALLEGATO A: MODULO DICHIARAZIONI SOCIETÀ DI ASSICURAZIONE

1) VISURA DELLA SOCIETA 2) COMPILAZIONE DELLA DISTINTA

CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2011

Oggetto: gara per l affidamento dei lavori... - dichiarazione ai sensi dell articolo 49 comma 2 lettera a) del D.Lgs. n. 163/06 e smi.

MODELLO 1 ISTANZA DI AMMISSIONE E DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI COMUNE DI AOSTA

ALLEGATO I - Domanda di Ammissione al finanziamento

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA

DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

CITTA DI PORTICI Provincia di Napoli

DICHIARAZIONI INTEGRATIVE

Nome e Cognome... Nato il... a... prov.

MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese

Brevi riflessioni in tema di vigilanza. Diamo valore alla conoscenza. Relatore: Lorenzo Fantini. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle 17.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ. (artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 s.m.i.)

Transcript:

D.P.R. 547/1955 del 27 aprile 1955 D.Lgs. 626/94 del 19 settembre 1994 REATI PENALI D.Lgs. 81/08 del 09 aprile 2008

D.Lgs. 758/94 19 dicembre 1994 «Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro» VIOLAZIONE PRESCRIZIONE PAGAMENTO sanzione ¼ massimo previsto OTTEMPERANZA VERIFICA prescrizione Ammissione al pagamento

Le «Società in Nome Collettivo» (S.n.c.), sono per loro natura società nelle quali i Soci sono tutti Rappresentanti Legali dell Azienda. Nel caso in cui l Organo di Vigilanza ravvisi violazioni alla normativa, le prescrizioni/sanzioni vengono impartite in egual misura a tutti i Soci della Società. Per questo motivo è consigliabile formalizzare la nomina di uno dei soci quale Rappresentante Legale delegato in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro

ARTICOLO 16 D.LGS. 81/08 «DELEGA DI FUNZIONI» 1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: a) che essa risulti da atto scritto recante data certa. b) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate. c) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate. d) che essa attribuisca al delegato l autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate. e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto. 2. Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità.

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: a) che essa risulti da atto scritto recante DATA CERTA; (prova documentale prevista dagli articoli 2702 2704 del codice civile) a) Apposizione di autentica, deposito del documento o vidimazione di un verbale, inconformitàallalegge notarile; b) Ricorso alla c.d. autoprestazione presso uffici postali con apposizione del timbro direttamente sul documento; c) Apposizione della marca temporale sui documenti informatici. La marca temporale consiste in una vera e propria firma digitale, applicata da un ente certificatore. d) registrazione o produzione del documento a norma di legge presso un ufficio pubblico.

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: b) che il delegato possegga tutti i REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; Se la materia che si intende delegare al soggetto individuato è quella relativa alla normativa in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro, va da sé che la persona più indicata a cui conferire la delega di funzioni è quella che già ricopre la nomina di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: c) che essa attribuisca al delegato tutti i POTERI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; DATORE DI LAVORO (art. 2 D.Lgs. 81/08) «il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa».

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: d) che essa attribuisca al delegato l AUTONOMIA DI SPESA NECESSARIA allo svolgimento delle funzioni delegate. Il requisito va inteso nel senso che il delegato deve poter costantemente decidere l effettuazione di una spesa per l apprestamento di mezzi antinfortunistici senza alcuna preventiva autorizzazione od assenso da parte del delegante, o di altro soggetto. Perciò si ritiene possa essere ammissibile che una persona delegata possa avere un tetto massimo di spesa a cui fare riferimento purché, nello stabilire tale tetto, si tenga conto di un principio di congruità.

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: 2. Alla delega di cui al comma 1 deve essere data ADEGUATA E TEMPESTIVA PUBBLICITÀ Per comprendere cosa debba essere inteso per «adeguata e tempestiva pubblicità» è necessario ricordare che nella disciplina specifica i soggetti da tutelare sono i lavoratori, per questo motivo per essere valida la delega di funzioni deve essere portata a conoscenza di questi ultimi (tutti). Come? Con lo stesso metodo che il Datore di lavoro utilizza e giudica adeguato per le altre comunicazioni, ad es.: bacheca, busta paga, mail, ecc

MACELLERIA Oggetto: DELEGA FUNZIONI Art. 16 D.Lgs.81/08 Oggi, i sottoscritti in qualità di soci e legali rappresentanti della Azienda in intestazione, determinano di conferire Legale Rappresentanza della Società predetta, relativamente agli adempimenti in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) al socio, riconoscendogli i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dal D.Lgs. 81/08 medesimo. Si attribuiscono al delegato tutti i poteri decisionali di organizzazione gestione e controllo al fine del raggiungimento degli adempimenti obbligatori previsti dalla normativa in argomento. Si attribuisce altresì al delegato una autonomia di spesa pari a. per gli interventi di cui sopra, per l utilizzo dei quali non sarà necessaria nessuna autorizzazione da parte del delegante. (Luogo e data), I soci: (Nominativi di tutti i soci) (firme) Il socio delegato per accettazione (nominativo) (firma)

Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro U.P.G. Andrea Bernazzani Lucia Corcagnani Daniele Ligusti Piazzale Milano n 2 29121 PIACENZA (3 piano blocco A) tel. 0523 317810 fax. 0523 317807 Mail to: d.ligusti@ausl.pc.it; a.bernazzani@ausl.pc.it; l.corcagnani@ausl.pc.it.