DELIBERAZIONE N. 27/21. L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013.

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Transcript:

21 Oggetto: L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, di concerto con l Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, riferisce alla Giunta che la legge regionale n. 6/2012, all articolo 3, comma 34, consente il riutilizzo delle risorse sussistenti nel bilancio regionale già destinate al cofinanziamento dei programmi comunitari, quali risorse addizionali per lo sviluppo. In tale senso le risorse possono essere destinate ad incrementare la quota del cofinanziamento regionale della programmazione comunitaria 2007/2013 nonché ulteriori interventi regionali funzionali all attuazione della strategia da questa definita. Precisa l Assessore che con tale disposizione il Consiglio regionale da un lato ha inteso rafforzare il perseguimento degli obiettivi strategici della programmazione 2007/2013, dall altro consente di avviare politiche di overbooking ed overspending, che l esperienza di gestione di programmi comunitari ha visto come necessaria per garantire il raggiungimento dei risultati prefissati dai programmi, sia dal punto di vista dell efficacia sia dell efficienza finanziaria. La stessa norma inoltre prevede che le disponibilità sussistenti in conto dei vari capitoli di bilancio relativi alla programmazione comunitaria 2007/2013 debbano essere ricondotte ad un unico fondo distinto per fonte di finanziamento e che i capitoli di spesa in capo ai responsabili dell attuazione debbano essere dotati, mediante decreto dell Assessore competente in materia, delle risorse solo a seguito della definizione dei provvedimenti di spesa. Tale disposizione consente una semplificazione dei flussi finanziari, un più stretto controllo delle procedure di impegno e spesa, ed una più coerente messa a disposizione delle risorse finanziarie sulla base di un reale ed effettivo avanzamento procedurale. A seguito di tale norma il Centro Regionale di Programmazione ha avviato, in collaborazione con le diverse Direzioni generali, una ricognizione sulle risorse sussistenti in bilancio che rispettano i requisiti previsti dalla norma, che al netto della chiusura della programmazione 2000/2006 abbiano 1/5

le caratteristiche per potere essere considerate risorse addizionali, in quanto non destinate alle attività ordinarie della Regione. Chiarisce l Assessore che tali risorse, in quanto già destinate al finanziamento di programmi di sviluppo e in possesso del requisito dell aggiuntività, mantengono tali caratteristiche. Continua l Assessore precisando che tali risorse, così come previsto dalla norma, debbano essere utilizzate secondo i principi della programmazione unitaria, che consente ľunificazione della programmazione di tutte le risorse della politica regionale (risorse nazionali del FAS, comunitarie e di co-finanziamento nazionale e regionale) assumendo, quale comune riferimento, le priorità strategiche del QSN, del Documento Unitario di Programmazione della Sardegna e del Programma regionale di Sviluppo. Le risorse devono pertanto essere indirizzate al finanziamento di Progetti selezionati in attuazione degli strumenti della programmazione unitaria nel rispetto dei seguenti requisiti: conformità: a. agli obiettivi specifici/operativi delle Linee di Attività del Programma Operativo 2007-2013; b. alle attività previste e alle categorie di spesa attive del PO; c. ai Criteri di ammissibilità e di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del PO; rispetto delle regole di ammissibilità della spesa; rispetto delle normative comunitarie vigenti, in particolare sugli appalti pubblici, la concorrenza e l'ambiente, nonché quelle dei Fondi strutturai in materia di informazione e pubblicità. L Assessore riferisce che, nell ambito delle attività del FSE, con la deliberazione n. 46/39 del 27.12.2010 una parte delle risorse rinvenienti dalle programmazioni passate relative all utilizzo di quel Fondo, erano state individuate per essere destinate alle seguenti attività: 1. rafforzamento del programma Antichi mestieri : si è trattato di un avviso pubblicato con la Determinazione n. 12683/1223/FP del 19.4.2010, modificata con la Determinazione n. 15408/1640/FP del 6.5.2010, per il finanziamento di operazioni integrate destinate ai disoccupati/inoccupati nel settore degli antichi mestieri, teso a favorire l avvio di nuove realtà imprenditoriali attraverso percorsi di formazione finalizzati ad accrescere le competenze professionali specifiche dei destinatari: l intervento rientrava nell ambito del progetto Interregionale Valorizzazione e Recupero degli Antichi Mestieri, per la realizzazione di interventi coordinati fra diverse Regioni coinvolte per la creazione di nuova occupazione nell ambito dei mestieri tradizionali di qualità a rischio di estinzione. L intervento risultava 2/5

pienamente coerente con le attività previste dall Asse III - Risorse Umane del POR Sardegna 2000-2006. Con le risorse rinvenienti è stata incrementata la dotazione del suddetto Avviso per potenziare il finanziamento di un maggior numero di operazioni integrate destinate ai disoccupati/inoccupati nel settore degli antichi mestieri per un importo pari a 2.384.633,68; 2. attivazione di un programma di formazione in assistenza sanitaria: si trattava dell Avviso pubblicato il 27.7.2010, finalizzato a promuovere interventi di formazione iniziale per Operatore Socio Sanitario (OSS) rivolta a soggetti inoccupati e disoccupati, alla formazione per Operatore Socio Sanitario con Certificazione delle competenze delle persone provenienti da esperienza lavorativa (soggetti occupati), nonché alla formazione complementare in assistenza sanitaria rivolta a soggetti occupati nei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, già in possesso della qualifica di OSS. A questa operazione sono stati destinati 7.602.000 per formare 600 persone (300 soggetti disoccupati e 300 occupati) per ottenere la qualifica di Operatore Socio Sanitario e 200 soggetti occupati per ottenere la formazione complementare in assistenza sanitaria. L intervento ha permesso di accrescere, all interno del sistema dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, la qualificazione del personale quale elemento fondamentale per la garanzia della qualità dei servizi offerti, considerando in particolare che la qualifica di Operatore Socio Sanitario è un requisito di accesso prioritario al mercato del lavoro per lo svolgimento delle attività assistenziali. L intervento risultava pienamente coerente con quanto previsto dall Asse III del POR, che aveva già finanziato attività analoghe con la misura 3.17. Con le risorse rinvenienti è stato attivato lo scorrimento delle graduatorie relative alle proposte presentate in risposta all Avviso pubblico approvato con la Determinazione n. 27182/3102/FP del 27.7.2010, ammettendo a finanziamento, per ciascun lotto, i progetti che avevano conseguito il punteggio più elevato, non finanziati con la determinazione n. 47113/5191/FP del 27.12.2010 (rettificata con la Determinazione 47623/5213/FP del 29.12.20109, per un importo pari a 7.510.957,77); 3. rafforzamento del Piano Annuale di Formazione Professionale, annualità 2008/2009", rivolto all attuazione di azioni formative a favore di giovani di almeno 18 anni e di adulti disoccupati e inoccupati residenti in Sardegna, con il quale sono stati finanziati corsi di formazione iniziale (1 livello) e superiore post diploma e post laurea (2 livello) in base al fabbisogno formativo presentato dalle Province a seguito della consultazione delle parti sociali e con indicazione delle priorità da finanziare. Si trattava comunque di azioni di formazione coerenti con l Asse III del POR 2000/2006. Con le risorse rinvenienti è stato attivato lo scorrimento delle graduatorie relative alle proposte presentate in risposta all Avviso pubblico approvato con determinazione n. 37447/3651/FP del 26.10.2009, ammettendo a finanziamento, per ciascun lotto, una 3/5

proposta formativa aggiuntiva rispetto a quella già finanziata, purché abbia riportato un punteggio superiore o uguale a 90/100, per un importo pari a 4.525.125. Tale intervento ha permesso di offrire maggiori opportunità formative ai disoccupati/inoccupati residenti in Sardegna, quantificate in ulteriori 36 corsi. L utilizzo delle risorse sopra descritte, nei modi e nei termini previsti dai relativi Avvisi, risulta ora pienamente conforme a quanto previsto nelle seguenti Linee di Attività del Programma Operativo FSE 2007-2013, ognuna delle quali richiama espressamente nella denominazione i connessi obiettivi specifici e operativi (si indica altresì la categoria di spesa corrispondente sull attuale Programma): Programma Antichi mestieri : linea e.3.1 Percorsi integrati per la creazione di impresa per adulti espulsi dal mercato del lavoro (cat. spesa 68) e linea e.1.1 Progetti integrati di politiche attive del lavoro finalizzate all'inserimento/reinserimento lavorativo in favore dei disoccupati/inoccupati (cat. spesa 66); Programma di formazione in assistenza sanitaria: linea g.4.1 Azioni di riqualificazione per gli operatori e il management del Terzo settore e della programmazione territoriale dei servizi alla persona (cat. spesa 71); Piano annuale di formazione professionale: linea e.1.1 Progetti integrati di politiche attive del lavoro finalizzate all'inserimento/reinserimento lavorativo in favore dei disoccupati/inoccupati (cat. spesa 66). L Assessore prosegue ricordando che i requisiti di ammissibilità della spesa sono stati verificati, in quanto i programmi citati o sono stati dichiarati coerenti col Programma Operativo dalla competente Autorità di gestione del FSE o sono stati approvati con il ricorso alle norme in materia di comunicazione e di rendicontazione delle spese proprie di quel programma, con esplicito riferimento al vademecum per la rendicontazione delle spese ammissibili nel FSE. Trattandosi in tutti i casi di operazioni selezionate col ricorso a procedure di evidenza pubblica, così come previsto dal capitolo V del Programma Operativo FSE, ovvero con ricorso ad avvisi pubblici per chiamata di progetti, si tratta altresì, prosegue l Assessore, di operazioni attuate nel rispetto delle norme comunitarie vigenti in tema di appalti e di concorrenza. Stessa compatibilità va ravvisata rispetto alle disposizioni in materia ambientale, poiché si tratta di interventi che non impattano sull ambiente, ma che per certi aspetti consentono e sostengono lo sviluppo sostenibile, giacché mirano alla valorizzazione, al rilancio e allo sviluppo di professioni ecocompatibili e di competenze spendibili in tali ambiti. 4/5

L Assessore pertanto, considerato il pieno rispetto delle condizioni definite dalla norma citata, evidenzia come tali progetti possano essere selezionati per essere finanziati in attuazione degli strumenti della programmazione unitaria, in particolare attraverso il ricorso alle risorse di cui all articolo 3, comma 34, L.R. n. 6/2012. La Giunta regionale, udita la proposta dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore del Centro regionale di Programmazione e il parere di coerenza dell Autorità di Gestione del PO FSE DELIBERA di selezionare i progetti denominati Antichi mestieri, Programma di formazione in assistenza sanitaria, Piano annuale di formazione professionale, meglio descritti in premessa, di competenza dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, per essere finanziati in attuazione degli strumenti della programmazione unitaria ai sensi dell art. 3, comma 34, della L.R. n. 6/2012; di finanziare detti progetti per un importo complessivo di euro 14.420.716,45, a valere sulle risorse di cui all articolo dell art. 3, comma 34, della L.R. n. 6/2012; di dare mandato all Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio per l adozione di tutti gli atti necessari alla completa attuazione della presente deliberazione. Il Direttore Generale erale Gabriella Massidda Il Presidente Ugo Cappellacci 5/5