CONTRATTO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL LABORATORIO APERTO SPAZIO VERDI_OPEN LAB

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CONTRATTO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL LABORATORIO APERTO SPAZIO VERDI_OPEN LAB Innovazione, servizi e cultura per la mobilità sostenibile PARTE CONTRIBUTI Allegato E INDICE ART. 1 - VALORE DEL CONTRIBUTO E DURATA DEL PROGETTO ART. 2 COSTI AMMISSIBILI ART. 3 RENDICONTAZIONE ART. 4 MONITORAGGIO DEL PROGETTO ART. 5 REVOCHE DEL CONTRIBUTO ART. 6 - VARIAZIONI DI PROGETTO ART. 7 - RINUNCE AL CONTRIBUTO ART. 8 - OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ART. 1 - VALORE DEL CONTRIBUTO E DURATA DEL PROGETTO Nell'ambito del programma POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020, ASSE 6 Città attrattive e partecipate, è prevista, ai sensi dell'art.165, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., l erogazione di un contributo economico per un importo complessivo fino a 830.000,00 funzionale al raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario e pertanto a sostegno dei costi della gestione e produzione del Laboratorio Aperto. Tale contributo è finalizzato al raggiungimento degli indicatori minimi richiesti, come dettagliatamente illustrati nel Capitolato speciale e nei relativi allegati, e di quelli indicati nell offerta che verrà formulata in sede di gara. Non rientrano nell'oggetto del contributo i costi relativi all eventuale servizio bar/ristorazione. I valori massimi annuali del contributo sono riportati nella tabella sottostante: anno importo % 2019 300.000,00 36,14 % 2020 220.000,00 26,51% 2021 180.000,00 21,69% 2022 130.000,00 15,66% totale 830.000,00 100,00% Tali importi devono essere recepiti nella parte Ricavi del Piano Economico-Finanziario presentato in sede di gara. L importo del contributo non è rilevante ai fini IVA e sarà soggetto alla ritenuta d'acconto IRES se previsto della vigente normativa nazionale in materia fiscale. La conclusione del progetto oggetto del finanziamento, compresa la realizzazione delle attività e il raggiungimento degli indicatori minimi stabiliti, deve avvenire entro e non oltre il 30/06/2022, fermo restando che la rendicontazione a saldo e la relativa domanda di liquidazione potranno avvenire entro e non oltre il 10/09/2022.

La liquidazione del saldo finale avverrà entro il 30/09/2022. Il soggetto gestore, con una richiesta scritta, potrà richiedere, in relazione all'avvio dell'attività, un anticipo delle somme del contributo a titolo dell'acconto, esclusivamente nel 1 anno della gestione, ovvero nell'anno finanziario 2019, nella misura del 100% del valore del contributo annuale stanziato, previa costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa per un importo pari a quello dell'acconto medesimo e per la durata che copre il periodo fino alla rendicontazione dei relativi costi. La fideiussione deve essere allegata alla richiesta dell'acconto. La rendicontazione dei costi relativi all'importo dell'acconto dovrà avvenire entro il 10/01/2020. Su richiesta motivata del soggetto gestore, qualora i costi ammissibili documentati e rendicontati si discostino in diminuzione dagli importi annuali stabiliti, l'amministrazione Comunale si riserva la possibilità di una eventuale rimodulazione del contributo, subordinata alla verifica positiva in ordine al rispetto degli equilibri economico-finanziari del Bilancio comunale. ART. 2 COSTI AMMISSIBILI Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità i costi devono essere sostenuti e quietanzati a partire dalla data dalla data di consegna della struttura conseguente all aggiudicazione. Sono ammessi alla rendicontazione tutti i costi previsti nell allegato I nel rispetto del limite massimo del contributo stanziato, che il soggetto gestore sostiene nel periodo della rendicontazione, per la realizzazione dei prodotti e dell'attività di gestione del Laboratorio Aperto e restano pertanto esclusi gli eventuali costi relativi alla gestione del servizio bar/ristorazione. I costi sostenuti sono quelli effettuati dal soggetto gestore comprovati da fatture quietanzate o giustificati dai documenti contabili aventi valore probatorio equivalente e contabilizzate in conformità alle disposizioni di legge ed i principi contabili. Il soggetto gestore è tenuto a conservare, anche in formato digitale, fino a 10 anni dalla relativa generazione tutta la documentazione comprovante l effettiva realizzazione dei costi ed esibirla/fornirla a richiesta dell'amministrazione Comunale e/o della Regione Emilia-Romagna e/o della Commissione europea. I costi ammissibili dovranno riferirsi al progetto presentato in sede di gara ed essere coerenti e rivolti al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi del progetto presentato e approvato e obiettivi contratto. Arredi e attrezzature tecnologiche acquistate dal soggetto gestore e rendicontate ai fini del contributo non devono esse alienate per l'intera durata della concessione. I costi ammissibili alla rendicontazione si intendono al netto di IVA. ART. 3 RENDICONTAZIONE Il Soggetto gestore, al fine di rendicontazione dei costi, deve presentare entro il 10/01 dell esercizio finanziario successivo ed entro il 10/07 del medesimo esercizio finanziario una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sul modello predisposto dall'amministrazione Comunale che verrà fornito al Soggetto gestore nel corso del contratto, sottoscritta e firmata digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto gestore nella quale dichiara che: i costi sostenuti sono integralmente imputabili al Laboratorio Aperto e sono pertanto esclusi gli eventuali costi relativi al servizio bar /ristorazione; che non ci sono variazioni significative dei costi in relazione al PEF offerto e approvato e di conseguenza vengono rispettate le disposizioni relative all'allocazione del rischio d'impresa ai sensi dell art. 164, comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e si impegna a: restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto agli obblighi previsti nella concessione; non cedere, alienare o distrarre i beni agevolati nel corso della concessione; consentire gli opportuni controlli e ispezioni; Alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dovranno essere allegati: la relazione tecnica dettagliata delle attività svolte ed i risultati conseguiti, firmata dal legale rappresentante del Soggetto gestore, che illustri gli obiettivi, i risultati conseguiti e la loro coerenza con le finalità della concessione e del progetto presentato;

la rendicontazione finanziaria, sottoscritta dal legale rappresentate del Soggetto gestore che riporta il consuntivo delle entrate realizzate e delle spese sostenute con utilizzo del contributo dell'amministrazione Comunale concedente ed elenco riepilogativo e dettagliato dei documenti giustificativi. la richiesta di pagamento sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto gestore con la quale viene indicata la modalità di riscossione del contributo prescelta. E consentita esclusivamente la modalità di riscossione tramite accreditamento su conto corrente bancario o postale intestato al Soggetto gestore. Per essere ammissibili i costi sostenuti dal Soggetto gestore dovranno: essere attinenti alle voci contemplate nel budget di costi previsto nel PEF allegato al progetto approvato in sede di gara; essere intestati al Soggetto gestore ed avere la valenza fiscale; essere state sostenute, pagate e addebitate nel periodo oggetto della rendicontazione; riportare il codice CUP assegnato al progetto e CIG riferito alla gara sia nella fattura che nella causale del bonifico di pagamento; essere pagate esclusivamente attraverso bonifico bancario singolo per ogni singola fattura di spesa. Pagamenti rateali di una singola fattura pagata integralmente sono ammissibili, purché ciascuna rata corrisponda all emissione di un bonifico singolo. Per un corretto tracciamento della spesa si deve utilizzare un unico conto corrente; essere accompagnate da distinta di bonifico e dall estratto conto intestato al Soggetto gestore che attesti il pagamento della fattura e l uscita finanziaria dalla Banca; derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d'incarico, ordini, ecc.), da cui risulti chiaramente l'oggetto della prestazione o della fornitura ed il relativo importo. La dichiarazione sostitutiva e la richiesta di pagamento con i relativi allegati dovranno essere inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), con la firma digitale del legale rappresentante del Soggetto gestore o del procuratore appositamente nominato all'indirizzo: manifestazioniculturalieturismo@cert.comune.fe.it Oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura Rendicontazione costi concessione Laboratorio Aperto. La liquidazione del contributo avverrà, a seguito della presentazione della rendicontazione a cadenza periodica (indicativamente semestrale) e a saldo finale nei tempi e modi di cui al precedente art.1. Le relative tempistiche saranno concordate con il Soggetto gestore all'avvio della concessione. Il Soggetto gestore si impegna, a pena di revoca parziale o totale del contributo concesso a non: presentare pagamenti tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (esempio: permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, forniture, servizi, ecc ); effettuare qualsiasi forma di auto fatturazione. L'Amministrazione Comunale concedente si riserva la facoltà, qualora richiesti dalla Regione Emilia- Romagna e/o della Commissione europea, di richiedere al Soggetto gestore la compilazione di eventuali ulteriori moduli/prospetti di rendicontazione che verranno comunicate allo stesso nel corso del contratto. Il Soggetto gestore dovrà assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13.08.2010, n. 136 e successive modificazioni. ART. 4 MONITORAGGIO DEL PROGETTO L Amministrazione Comunale concedente e/o la Regione svolgono tutti i controlli e sopralluoghi ispettivi, ai sensi degli artt. 125 Funzioni dell autorità di gestione e 127 Funzioni dell autorità di audit del Regolamento UE 1303/2013, anche avvalendosi di esperti esterni, al fine di verificare ed accertare quanto di seguito indicato: la conformità delle attività realizzate rispetto al progetto presentato in sede di gara; la proprietà, il possesso e l operatività dei beni finanziati; Inoltre la Commissione europea, ai sensi dell art. 75 del regolamento CE 1303/2013 potrà svolgere con le modalità indicate nel medesimo articolo controlli, anche in loco, in relazione al progetto cofinanziato. Il Soggetto gestore è tenuto a consentire e agevolare le attività di controllo e a mettere a disposizione tutte le necessarie informazioni e tutti i documenti richiesti. I controlli potranno essere effettuati anche successivamente alla data della conclusione del progetto.

Nel caso in cui il Soggetto gestore non si renda disponibile ai controlli o non produca i documenti richiesti nel termini stabiliti si procederà a revoca totale del contributo. ART. 5 REVOCHE DEL CONTRIBUTO L'Amministrazione Comunale concedente procede alla revoca totale del contributo concesso in seguenti casi: a) nel caso di mancato avvio od interruzione del progetto, qualora questo dipenda dal Soggetto gestore; b) qualora il Soggetto gestore non utilizzi il contributo secondo la destinazione che ne ha motivato il contratto; c) qualora il Soggetto gestore non realizzi il progetto nella sua interezza oppure lo realizzi in maniera non conforme al progetto approvato; d) in caso di alterazione della natura, degli obiettivi o delle condizioni di attuazione dell intervento che ne compromettano gli obiettivi originari, durante la realizzazione del progetto; e) nel caso in cui il Soggetto gestore non consenta l esecuzione dei controlli di cui al precedente all art. 4; f) in tutti i casi di variazioni del progetto per cui non sia stata ottenuta l autorizzazione prevista dal successivo art. 6; g) nel caso in cui il Soggetto gestore comunichi la rinuncia espressa al contributo. Qualora venga disposta la revoca totale del contributo il Soggetto gestore sarà tenuto alla restituzione dell intero ammontare del contributo. I casi di revoca parziale si verificano: a) qualora la realizzazione del progetto avvenga in maniera parzialmente difforme da quanto approvato, oppure qualora il progetto venga realizzato solo parzialmente, ma conservando tuttavia la finalità complessiva dell intervento, il rispetto degli indicatori di progetto e dei risultati attesi come previsto dall art. 4 dell allegato A; b) nel caso in cui le attrezzature tecnologiche e arredi acquistati dal Soggetto gestore, con il contributo, siano alienati, ceduti o distratti nel corso della concessione; c) in caso di esito negativo delle verifiche di cui al precedente art. 4, per la parte di spesa coinvolta. Qualora venga disposta la revoca parziale del contributo: a) il contributo verrà ridotto nell ammontare in misura proporzionale alla revoca effettuata, con conseguente obbligo di eventuale immediata restituzione da parte del Soggetto gestore dell ammontare per il quale il finanziamento è stato ridotto; b) il Soggetto gestore dovrà restituire la quota di importo erogato, ma risultato non dovuto. In caso di risoluzione anticipata del contratto verrà comunque riconosciuto al Soggetto gestore il contributo relativo alla parte di attività regolarmente eseguita e validata dall'amministrazione Comunale per le attività effettuate sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese, i danni. ART. 6 - VARIAZIONI DI PROGETTO Eventuali richieste di variazioni al progetto approvato in sede di gara potranno essere richieste dal legale rappresentante del Soggetto gestore sempre nel rispetto del limite massimo del contributo concesso e nel rispetto dall art. 175 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. La richiesta di variazione, adeguatamente motivata e argomentata, dovrà evidenziare gli scostamenti previsti rispetto al progetto approvato. ART. 7 - RINUNCE AL CONTRIBUTO Il Soggetto gestore, nel caso si verifichi qualsiasi impedimento che non consenta di portare a conclusione il progetto finanziato, è tenuto a comunicare tempestivamente il sorgere di tali impedimenti e a presentare una formale dichiarazione di rinuncia al contributo stesso sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto gestore. La rinuncia al contributo da parte del Soggetto gestore comporta la revoca totale del contributo e restituzione delle somme eventualmente erogate.

ART. 8 - OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Il Soggetto gestore beneficiario del contributo collabora con L'Amministrazione Comunale per garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e comunicazione, previsti dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 (Allegato XII, punto 2.2) e dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 (art. 4-5, Allegato II).