Jobs Act come leva per lo sviluppo del territorio Cartoline dal futuro Direttore centro studi Unioncamere Emilia-Romagna
Zenobia Ora dirò della città di Zenobia che ha questo di mirabile: benché posta su terreno asciutto essa sorge su altissime palafitte, e le case sono di bambù e di zinco, con molti ballatoi e balconi, poste a diversa altezza, su trampoli che si scavalcano l'un l'altro, collegate da scale a pioli e marciapiedi pensili, sormontate da belvederi coperti da tettoie a cono, barili di serbatoi d'acqua, girandole marcavento, e ne sporgono carrucole, lenze e gru. Quale bisogno o comandamento o desiderio abbia spinto i fondatori di Zenobia a dare questa forma alla loro città, non si ricorda, e perciò non si può dire se esso sia stato soddisfatto dalla città quale noi oggi la vediamo, cresciuta forse per sovrapposizioni successive dal primo e ormai indecifrabile disegno. Ma quel che è certo è che chi abita a Zenobia e gli si chiede di descrivere come lui vedrebbe la vita felice, è sempre una città come Zenobia che egli immagina, con le sue palafitte e le sue scale sospese, una Zenobia forse tutta diversa, sventolante di stendardi e di nastri, ma ricavata sempre combinando elementi di quel primo modello. Detto questo, è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere la città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati (Italia Calvino, le città invisibili)
Noi e Zenobia Un modello che ha perso il senso Un modello che non riusciamo a costruire in modo diverso Un modello che non consente più di desiderare Sospesi tra il non più e il non ancora
Confronto internazionale 35 IRQ 30 25 Crescita PIL 2015-2017 MYS PHL KAZ PER IDN NGA IND CHN 20 15 10 5 0 GRC ITA ARE COL THA USA HKG PAK SAU CHL MEX KOR EGY ISR SGP TWN AUS POL GBR SWEZAF TUR IRL IRN BRA NOR AUT CAN PRT DNK CHE RUS FRA NLD DEU ARG FIN BEL ESP JPN VEN Crescita PIL 2008-2014 -5-25 -15-5 5 15 25 35 45 55 Fonte: Fondo Monetario Internazionale
Confronto provinciale 6% 5% 4% 3% 2% 1% CA 0% -1% CL CB IS FE MT Fonte: Prometeia RC IM SR KR RI CS TV CT PA TP BI AN VV UD BA TA Variazione del valore aggiunto 1,3% 1,1% MO VC OR LT EN CH PO VB AP ME BL RE LC NO VABS AL BG CR CN GR SA NA CE FG AG TE PZ AV PE LE CZ SS AQ NU BN SA PV VR FICO RG BR VE LO TO VI RM PD PC AO AT RO PG AR PI RN TR RA LU VT TS LI PN PU GE MC -2% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 0,6% 0,2% Italia 20 km. MN PT FC SI PR Crescita PIL 2015-2017 MS GO TN MI BZ FR SO BO SP Crescita PIL 2008-2014 Germania 95 km. Mondo 174 km. 2014/13 2015/14 Modena Emilia-R. Modena 40 km. Francia 68 km.
Il 2014 e le previsioni 2015. I settori agricoltura Industria in senso stretto 0,4% 0,1% 1,2% 1,2% -0,7% -1,6% 2014/13 2015/14 Modena Emilia-R. costruzioni 0,1% 0,1% 2014/13 2015/14 Modena Emilia-R. terziario -0,5% -0,3% -0,9% 1,0% 0,5% 1,5% 1,2% -2,5% 2014/13 2015/14 Modena Emilia-R. 2014/13 2015/14 Modena Emilia-R.
L andamento congiunturale dal 2008 al 2014. Manifatturiero e artigianato Andamento della produzione. INDUSTRIA MANIFATTURIERA 1,3 2,9-1,9-4,1-1,8-1,1-15,5 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Andamento della produzione. ARTIGIANE MANIFATTURIERE 0,1 0,7-4,8-3,7-3,4-8,8-15,7 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
L andamento congiunturale dal 2008 al 2014. Costruzioni e commercio Andamento del volume d affari. COSTRUZIONI -0,5-0,7-4,1-4,1-3,4-3,4-3,1 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Andamento delle vendite. COMMERCIO -1,1-0,7-1,5-4,1-5,1-4,6-3,4 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Siamo tornati ai livelli pre-crisi? Posto uguale a 100 il fatturato nel 2007, nel 2014 è passato a: 80,6 81,0 82,1 81,1 79,0 81,0 68,6 69,7 110 100 90 80 Manifatturiero Artigianato Costruzioni Commercio Modena Emilia-R. Posto = 100 il fatturato nel 2007 delle manifatturiere nel 2014 è passato a: 105 70 60 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fatt.export Fatturato interno 63
Esportazioni Variazione delle esportazioni nel 2014 9,0% 4,3% 4,9% 6,3% 7,0% 4,0% 2,1% 2,4% -0,6% Emilia-R. Bologna Ferrara Forlì-C. Modena Piacenza Parma Ravenna Reggio E. Rimini -0,1% MODENA Valore Var. su 2013 Export 2014 (mln.) 11.387 +6,3% Esportatrici 5.419-197 Quota exp. prime 5 imp. 27,8% Quota export prime 10 34,7%
Mercato del lavoro Variazione dell occupazione a Modena nel 2014 (Dati Istat, Forze di lavoro) 0,8% -5,6% -4,3% -2,4% -9,2% Industria s.s. Costruzioni Commercio/turismo Altri servizi TOTALE Variazione ore autorizzate CIG nel 2014 (Dati Inps) 1,6% 5,5% -21,7% -18,1% -15,8% -26,1% -34,1% -48,7% Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Modena Emilia-R.
Crisi e settori economici Variazione delle imprese e degli addetti 2008-2014. 25% Addetti 20% Altro ind. 15% Serv.imprese Turismo 10% Serv.persone 5% Alimentare 0% Imprese Agricoltura Commercio -5% Meccanica Chimica-plastica Automotive -10% Moda Costruzioni -15% Metalli Altro manif. -20% Carta-legno -25% Ceramica -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% La dimensione della bolla rappresenta l incidenza del settore in termini di addetti
Dove nascono nuove imprese Dove aumentano le imprese a Modena Organizzazione di feste e cerimonie Ricerca sperimentale nel campo delle biotecnologie Catering per eventi, banqueting Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici Attività di tatuaggio e piercing Portali web Commercio al dettaglio di medicinali non soggetti a prescrizione medica Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone Le nuove professioni Sviluppatore IOS (Apple) Sviluppatore Android Istruttore Zumba Impiegati Social Network Analizzatore di dati Disegnatore di interfacce Architetto Big Data Beachbody coach Specialisti cloud computing Specialisti nel marketing digitale
Cartoline dal futuro. Emilia-Romagna anno 2035
Cartoline dal futuro
Cartoline dal futuro
Cartoline dal futuro
Cartoline dal futuro
Ritorno al futuro
Prima convinzione: Noi è vero che la sfida si gioca a livello globale, è altrettanto vero che la competitività di persone e imprese si costruisce a partire dalla qualità dei sistemi territoriali locali Creazione di valore condiviso. Ciò che crea valore per l impresa lo crea anche per la società. E viceversa
Seconda convinzione: competenze distintive Chi offre beni o servizi che vengono già proposti da altri, se non riesce ad apportare conoscenze o competenze distintive, è a forte rischio di esclusione Tecniche e conoscenze che non possono essere incorporate in macchinari ma legate alle capacità specifiche di certe persone/aziende, di certi contesti sociali Saperi che viaggiano su reti informali e non codificabili, una combinazione di know how e capitale relazionale che non può essere scaricato da internet
Terza convinzione: cogliere le opportunità Fuori dall Italia c è un mondo che continua a crescere e a offrire opportunità Accompagnare imprese e persone verso il mondo abbassando l incertezza dello spazio aperto Accogliere e portare a valore i cambiamenti dettati dal mondo che cambia
Alcune password per accedere al futuro Formazione Agroecologia Agricoltura intensiva basata su un approccio ecologico. Tenere insieme innovazione e sostenibilità ambientale Turismo esperienziale Offerta di tipo esperienziale basate sull unicità e la personalizzazione Makers Comunità di persone che progettano e realizzano beni condividendo spazi e strumenti digitali.
Isidora All uomo che cavalca lungamente per terreni selvatici viene desiderio d una città. Finalmente giunge a Isidora, città dove i palazzi hanno scale a chiocciola incrostate di chiocciole marine, dove si fabbricano a regola d arte cannocchiali e violini, dove quando il forestiero è incerto tra due donne ne incontra sempre una terza, dove le lotte dei galli degenerano in risse sanguinose tra gli scommettitori. A tutte queste cose egli pensava quando desiderava una città. Isidora è dunque la città dei suoi sogni: con una differenza. La città sognata conteneva lui giovane; a Isidora arriva in tarda età. Nella piazza c è il muretto dei vecchi che guardano passare la gioventù; lui è seduto in fila con loro. I desideri sono già ricordi. (Italia Calvino, le città invisibili)