C O M U N E D I A L T I S S I M O (Provincia di Vicenza)



Documenti analoghi
REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO GREEN HEART QUALITY

Art. 1 Oggetto Art. 2 Concessione del Marchio Individuazione dei Soggetti

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto

SINDACATO INDIPENDENTE PICCOLI LAVORATORI AUTONOMI (S.I.P.L.A.)

STATUTO DEL MARCHIO EDILI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALLEGATO B. Procedura di Utilizzo Logo. Qualità Sicura Sicilia

STATUTO DEL MARCHIO COLLETTIVO Arcipelago SCEC

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres.

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Regolamento per l utilizzo del logo istituzionale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto

MARCHIO COLLETTIVO madeincolours REGOLAMENTO D USO

Città di Castiglione delle Stiviere

Regolamento Per l Iscrizione a Lavora Con Noi

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL MARCHIO COLLETTIVO

DOMANDA DI CONTRIBUTO

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

REGOLAMENTO GENERALE BORSA IMMOBILIARE DI TARANTO

Ministero della Salute

REGOLAMENTO SIA/CERSOI

COMUNICATO UFFICIALE N. 320/L DEL 6 MAGGIO 2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

Regolamento per la concessione d uso del Logo di Confartigianato Udine alle imprese associate

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

Regolamento Generale per la Certificazione volontaria delle competenze degli Ingegneri Cert-Ing

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ALBO DELLE ASSOCIAZIONI : REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

ATTIVITA FUNEBRE. Richiesta di autorizzazione per sede principale ai sensi dell art. 16 della Legge Regionale 29/7/2004 n. 19

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO per i CLIENTI. sull USO del MARCHIO

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

BANDO DI CONCORSO PER TITOLI PER L ASSEGNAZIONE DI N. 2 AUTORIZZAZIONI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI AUTOVETTUTE CON CONDUCENTE.

ATTIVITÀ DI VENDITA DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

Allegato parte integrante Schema convenzione fra APE e organismi di abilitazione soggetti preposti al rilascio delle certificazioni energetiche

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

RSPP - CARATTERISTICHE

REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

1. Premessa e definizioni

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA NELLE STRUTTURE DELL A.S.L. DI NUORO PREMESSA

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA ANNUALITA 2013

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

Spett.le. Oggetto: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.). Procedure di nomina e ruolo. Scheda di aggiornamento

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

Articolo 1. OGGETTO E FINALITA

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino PISA tel fax

REGOLAMENTO E MANUALE D USO DEL LOGO/MARCHIO LEGNOLEGNO

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO per i CLIENTI sull USO del MARCHIO

COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI AVVOCATI SPECIALIZZATI NEL RECUPERO CREDITI PER L'AVVIO DI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE

b) AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI ESTERNI IN CASO DI ESITO NEGATIVO DELLA RICOGNIZIONE INTERNA

Cos è un consorzio. Aspetti Generali

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

Impresa di Marca. Manuale d uso per l applicazione del logo. Camera di Commercio Treviso. versione 1 - maggio 2009

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

Spett.le. Via. Egregi Signori, facciamo seguito alle intese intercorse per confermarvi quanto segue. Premesso che:

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

COMUNE DI MARTIGNANO

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Transcript:

C O M U N E D I A L T I S S I M O (Provincia di Vicenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE ED UTILIZZO DEL MARCHIO COLLETTIVO De. Co. Denominazione comunale del Comune di Altissimo Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 04/06/2011

Art. 1 il Comune di Altissimo è titolare esclusivo del marchio collettivo di garanzia De. Co. Denominazione Comunale. Art. 2 1. Tale marchio è stato depositato presso la Camera di Commercio di Vicenza con durata decennale all Ufficio Brevetti di Vicenza n. VI 2008 C 000558 del 10.10.2008 ed è in attesa di registrazione. 2. Il Comune di Altissimo tutela il proprio marchio da contraffazioni da alterazioni, intraprendendo tutte le azioni necessarie. Art. 3 Il marchio De. Co. Denominazione Comunale consiste nella rappresentazione grafica di un immagine policromatica, come da bozzetto sotto riportato, per il territorio del Comune di Altissimo (VI) e può essere così descritto: le linee blu rappresentano la linea dell orizzonte dei declivi delle montagne che ricoprono gran parte del territorio Comunale; un linea gialle e rossa ricurva costituisce il sole che irradia e riscalda i declivi delle colline e permette l attività agricola sul territorio (viti, meli, ecc.) la striscia colore ciano rappresenta il torrente Chiampo che scorre a valle del Comune di Altissimo e rende possibile l attività ittiogenica di allevamento delle trote tipica dell alta valle del Chiampo; la striscia verde chiaro che racchiude il logo rappresenta il colore dei prati, tinta prevalente in Comune di Altissimo (Vi.) in quanto il territorio risulta poco urbanizzato; i colori della scritta de.co. richiamano il blu del torrente e il verde delle colline. L aspetto policromatico è rappresentato da uno sfondo bianco, verde chiaro, verde, rosso, blu, ciano, giallo e nero.

Bozzetto marchio De. Co. Denominazione Comunale

Art. 4 1. Il Comune di Altissimo concede in uso non esclusivo tale marchio alle imprese che ne fanno richiesta e che si impegnano a rispettare il le procedure e ad utilizzare le materie prime elencate negli allegati A) e B) della Delibera della Giunta Comunale n. 116 del 22.10.2008. 2. al momento della presentazione della domanda l impresa deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a. essere regolarmente iscritta al registro Imprese della C.C.I.A.A. di Vicenza per l attività attinente il settore economico al quale è indirizzato il prodotto coerente con la denominazione De. Co. Denominazione Comunale ; b. non essere dichiarata fallita né sottoposta ad altre procedure concorsuali; c. essere in regola con il pagamento del diritto annuale a favore della C.C.I.A.A. di Vicenza. 3. l uso del marchio potrà essere consentito anche per più unità locali della stessa impresa operanti nel settore economico di cui al prodotto coerente con la denominazione De. Co. Denominazione Comunale ; Art. 5 Le imprese che intendono richiedere la concessione d uso del marchio dovranno presentare specifica domanda al Comune di Altissimo, secondo le modalità di cui alla Delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 19.06.2008 e della Delibera della Giunta Comunale n. 116 del 22.10.2010. Art. 6 Il Comune di Altissimo, tramite il servizio di polizia municipale, può effettuare i controlli necessari per accertare la veridicità e la completezza delle dichiarazioni fornite dagli interessasti nelle domande di concessione d uso del marchio. Art. 7 1. Il Comune di Altissimo è tenuto a comunicare il provvedimento, adeguatamente motivato, di accoglimento o diniego della domanda di concessione d uso del marchio, entro trenta giorni dalla sua presentazione.

2. le imprese concessionarie dell uso del marchio devono essere preventivamente iscritte nell apposito registro tenuto dall ufficio commercio così come previsto dalla Delibera della Giunta Comunale n. 116/2008. 3. il registro è pubblico ed è consultabile presso il Comune di Altissimo. Art.8 1. Il Comune di Altissimo deve dare comunicazione all impresa della perdita del diritto dell uso del marchio, entro quindici giorni dall adozione del relativo provvedimento, a mezzo raccomandata a.r. e procedere alla cancellazione del nominativo dell impresa dal registro di cui all art. 7. Art. 10 1. Le imprese concessionarie devono sottoscrivere, per formale accettazione, senza riserve o limitazioni, ogni clausola del presente regolamento. Art. 11 Le imprese concessionarie potranno usare il marchio secondo le norme stabilite dal presente Regolamento, esponendo nelle unità locali indicate nella domanda, con facoltà di riprodurlo anche su: - carta da lettere e relative buste; - biglietti da visita; - carta da imballaggi e nastro adesivo; - cataloghi, depliant, nella pubblicità televisiva, radiofonica, cinematografica; - pubblicità redazionale e tabellare a mezzo stampa; - targhe e insegne; - in fiere ed esposizioni sia in Italia; Art. 12 Il marchio deve essere usato in modo tale da non essere confuso, assimilato o sovrapposto rispetto ad altri marchi o alla denominazione o ragione sociale dell impresa utilizzatrice.

Art. 13 1. i concessionari devono accertare che nelle unità locali in cui viene esposto il marchio vengano osservate, anche dai propri collaboratori e dipendenti, le norme di comportamento dei disciplinari di cui agli allegati A) e B) della Delibera della Giunta Comunale n. 116/2008 nel proseguo per brevità denominati Disciplinari. Art. 14 L Azienda che non ottemperino le norme di comportamento dei disciplinari di cui ai Disciplinari o alle modalità d uso del marchio previste dal presente regolamento, sarà soggetta alle sanzioni di cui al successivo art. 16. Art. 15 1. Il corretto uso del marchio, il rispetto del presente regolamento e dei Disciplinari sono soggetti al controllo del Comune di Altissimo che, con i prpri funzionari, potrà espwerire, nel rispetto della Legge, indagini e verifiche atte al conseguimento di tutte le informazioni utili a tale verifica. 2. gli incaricati del Comune di Altissimo possono accedere nelle sedi delle aziende utilizzatrici in qualsiasi momento dell orario di apertura e senza obbligo di preavviso. Art. 16 1. il Comune di Altissimo, nella persona del Responsabile Area Tecnica, per l osservanza dei Disciplinari ed al corretto uso del marchio può applicare le seguenti sanzioni: - diffida: nel caso di atti gravi o su cui non sia certa o comprovabile la buona fede, nei casi in cui sussista, a seguito del comportamento dei concessionari, il rischio di concreta compromissione della corretta immagine del marchio o l utilizzazione del marchio in modo non conforme al presente Regolamento; - revoca: nel caso di gravissimi comportamenti contrari al Regolamento e/o all immagine del marchio, nonché nel caso di reiterate minori inosservanze che denotino i perdurare di comportamenti scorretti.

Art. 17 1. I provvedimenti di cui sopra dovranno essere comunicati all impresa a mezzo di lettera raccomandata a.r. con le relative comunicazioni. Art. 18 1. Ciascuna azienda concessionaria del marchio si impegna a segnalare senza ritardo al Comune di Altissimo ogni fatto, circostanza o comportamento doloso o colposo di cui fosse a conoscenza, lesivi dell immagine del marchio o contrari alle nome dei Disciplinari. Art. 19 Il Comune di Altissimo può predisporre modifiche al presente Regolamento in qualsiasi momento. Ciascuna modifica ha efficacia dal momento in cui viene data comunicazione alle aziende utilizzatrici del marchio.