CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE

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CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE ARTICOLO 1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO, SEDE Il Comune di Marina di Gioiosa Jonica affida il proprio servizio di Tesoreria, nonché l esecuzione di ogni altro connesso all Istituto/alla Società, con sede legale in codice fiscale. Il servizio di Tesoreria affidato dal Comune di Marina di Gioiosa Jonica dovrà essere svolto nel comune di Marina di Gioiosa Jonica o in un comune limitrofo ad una distanza massima di 7 Km. ARTICOLO 2 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio di Tesoreria ha per oggetto il complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria dell Ente e finalizzata, in particolare, alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese facenti capo all Ente medesimo e dallo stesso ordinate, con l osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, ed agli adempimenti previsti dalla Legge, dallo Statuto, dai Regolamenti dell Ente, nonché alle condizioni offerte in sede di gara. Ha per oggetto, inoltre, l amministrazione di titoli e valori di proprietà del Comune, compreso quelli dipendenti da terzi per cauzione del Comune stesso. Restano escluse dalla presente convenzione le riscossioni coattive delle entrate patrimoniali ed assimilate. ARTICOLO 3 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Marina di Gioiosa Jonica o in un comune limitrofo ad una distanza massima di 7 Km, aperto dal lunedì al venerdì sia in orario antimeridiano che pomeridiano. In caso di società che non possiede sportelli bancari nel territorio di cui al punto precedente è necessario che l'aggiudicatario del servizio possa appoggiarsi per le operazioni di sportello ad una filiale di altro istituto bancario esistente sul territorio del comune di Marina di Gioiosa Jonica o comune limitrofo entro 7 Km; anche presso agenzie, sportelli o dipendenze, oltre a quello sede della Tesoreria. re dovranno essere, nei locali in cui viene svolto il servizio Tesoreria del Comune, prive di barriere architettoniche. oneri per il Comune, il collegamento del proprio sistema informativo, preposto alla gestione del servizio affidato, con il sistema informativo comunale in funzione della trasmissione telematica di atti e documenti contabili e della visualizzazione in tempo reale di tutte le operazioni conseguenti poste in essere dal Tesoriere nonché conseguenti l attività di gestione e controllo svolta dal Comune per il servizio di Tesoreria. In particolare il Tesoriere dovrà attivare le procedure necessarie per garantire le riscossioni ed i pagamenti del Comune anche mediante reversale e mandato informatico firmato digitalmente o mediante altre forme che si rendessero nel tempo necessarie e/o disponibili in relazione allo sviluppo tecnologico; accesso che consenta la più ampia gamma di servizi, inclusi sistemi on line, per i pagamenti a favore del Comune quali corrispettivi, imposte, e tasse. A tal fine il Tesoriere garantisce la messa a disposizione di sistemi di pagamento che prevedano l utilizzo delle principali carte di credito, delle carte bancomat e postamat, di bonifici on line e, su richiesta del Comune, di un sistema per la gestione dei pagamenti tramite addebito su conto corrente dell utente (RID) impegnandosi alla conseguente attività di rendicontazione attraverso l apertura di conti correnti tecnici richiesti da rispettivi sistemi di pagamento. Il Tesoriere dovrà comunque garantire, in accordo con il Comune, l utilizzo di eventuali altre modalità di pagamento che si rendessero tecnologicamente disponibili o necessarie sulla base di disposizioni legislative, nel

periodo di validità della convenzione. Il Tesoriere dovrà favorire la promozione e diffusione presso gli utenti di tutte le modalità di pagamento in uso. Pagobancomat o carta di credito, per gli incassi (POS), senza oneri di installazione, gestione, manutenzione e revoca senza commissioni d incasso a carico del Comune. successivo alla richiesta, tutta la documentazione inerente il servizio quali elaborati e tabulati, sia di dettaglio che riepilogativi. documentazione necessaria al Revisore Unico dell Ente per il controllo di cassa trimestrale. e (home-banking o web-banking) il conto di tesoreria e qualsiasi altro conto intestato al Comune per la visualizzazione e l estrazione di dati. qualunque provenienza territoriale nazionale abbiano, senza spese a carico del Comune stesso. ARTICOLO 4 ESERCIZIO FINANZIARIO L esercizio finanziario dell Ente ha durata annuale, con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell anno precedente. ARTICOLO 5 RISCOSSIONI L Ente delega il Tesoriere ad incassare tutte le somme ad esso spettanti sotto qualsiasi titolo e causa, demandando allo stesso la facoltà di rilasciare, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria. All uopo l Ente si impegna a svolgere tutte le pratiche necessarie presso le competenti amministrazioni affinché gli ordinativi da emettersi a suo favore vengano intestati al Tesoriere. Tale mandato è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell art.1723 del Codice Civile. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base a ordinativi di incasso (reversali) emessi dall Ente sui moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e sottoscritti dal Responsabile del Servizio Finanziario. Per ogni somma riscossa il Tesoriere è tenuto a rilasciare quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario. La fornitura della modulistica è a carico del Tesoriere. Le bollette in triplice copia, possono essere compilate anche mediante procedure elettroniche ed in caso di errore la bolletta deve essere annullata e consegnata all Ente unitamente al conto annuale della gestione. Le reversali dovranno contenere altresì, l indicazione di tutti gli elementi di cui allo specifico articolo del D. Lgs. n.267/2000 e sue modifiche ed integrazioni. Il Tesoriere deve accettare, senza pregiudizio per i diritti dell Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, anche senza la preventiva emissione di ordinativo di incasso, rilasciandone la ricevuta contenente, oltre l indicazione della causale del versamento, la clausola espressa salvi i diritti dell amministrazione comunale. Tali incassi, a disposizione dell Ente, saranno immediatamente segnalati all Ente stesso al quale il Tesoriere richiederà l emissione dei relativi ordinativi di riscossione. L esazione è pura e semplice; è fatta, cioè, senza l onere del non riscosso per riscosso e senza l obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l incasso. Per le riscossioni mediante c/c postale, il Tesoriere è tenuto al prelievo delle somme entro i termini e le modalità offerti in sede di gara. ARTICOLO 6 GESTIONE DI ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI 1. Le entrate tributarie e patrimoniali, qualora le stesse siano riscosse direttamente dall Ente, saranno incassate dal Tesoriere con le modalità stabilite in accordo con il Comune. 2. Il Tesoriere, nella riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune, non applicherà alcuna commissione a carico dell Ente.

ARTICOLO 7 PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati esclusivamente in base ad ordini di pagamento (mandati) individuali o collettivi, emessi dall Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e sottoscritti dal Responsabile del Servizio Finanziario. Il Tesoriere effettua i pagamenti derivanti da obblighi tributari o di legge, da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento. I pagamenti saranno eseguiti dal Tesoriere nei limiti dei rispettivi stanziamenti in termini di competenza previsti dal bilancio in corso, con separata scritturazione secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto residui, tenendo conto delle successive variazioni e delle effettive rimanenze di cassa dell Ente. I mandati di pagamento devono riportare, l indicazione degli elementi previsti dallo specifico articolo del D.Lgs n.267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, le indicazioni richieste dalla normativa tempo per tempo vigente e dal Regolamento di Contabilità dell Ente. Il Tesoriere non può dar corso al pagamento di mandati che siano privi di codifica, presentino abrasioni o cancellature nell indicazione della somma e del nome del creditore o discordanze tra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. Le correzioni eventualmente apportate sul mandato devono essere controfirmate. I mandati sono pagabili di norma allo sportello di Dipendenza che svolge il servizio nel territorio comunale, contro il ritiro di regolari quietanze. I mandati saranno messi in pagamento, di norma, dal secondo giorno lavorativo o quello inferiore offerto in sede di gara, a quello della consegna al Tesoriere. L Ente potrà disporre, con espressa annotazione sui titoli, contenente l indicazione delle modalità da utilizzare e gli estremi necessari all esatta individuazione del creditore, che i mandati di pagamento vengano estinti seguendo le indicazioni fornite dal Tesoriere e, comunque, mediante: lettera raccomandata con avviso di ricevimento; lia postale ordinario o telegrafico o in assegno postale localizzato. Il Tesoriere provvederà a commutare d ufficio in assegni localizzati, o con altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale i mandati di pagamento, individuali o collettivi, di importo superiore ad euro 0,50 che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre. L Ente si impegna a non presentare alla Tesoreria mandati oltre la data del 18 dicembre, ad eccezione di quelli relativi al pagamento delle competenze al personale o, comunque avente scadenza perentoria oltre tale termine. Su specifica indicazione dell Ente i contributi, le imposte e tutte le ritenute inerenti l esecuzione dei mandati di cui sopra saranno poste a carico dei beneficiari e, in tal caso, il Tesoriere è autorizzato a trattenere dall importo nominale del mandato l ammontare delle spese in questione, ed alla mancata corrispondenza fra la somma definitivamente versata e quella del mandato medesimo sopperirà formalmente l indicazione sul titolo sia dell importo delle spese che del netto pagato. A comprova dei pagamenti effettuati con le suddette modalità e in sostituzione della quietanza del creditore, il Tesoriere provvederà ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni di accreditamento o di commutazione e ad apporre il timbro pagato e la propria firma. L effettivo pagamento degli ordinativi di uscita estinti a mezzo assegno circolare si considera accertato con il ricevimento del relativo avviso spedito dal percipiente o con altra documentazione equipollente. Il Tesoriere si obbliga a riaccreditare all Ente l importo degli assegni circolari rientrati per l irreperibilità degli intestatari, nonché a fornire, a richiesta degli intestatari dei titoli da inoltrarsi per il tramite dell Ente, informazioni sull esito degli assegni emessi in commutazione dei titoli di spesa. Nel caso che l Ente beneficiario richieda l esecuzione del pagamento mediante versamento in c/c postale intestato allo stesso, ai sensi delle disposizioni di Legge in materia, sarà considerata valida quietanza la relativa ricevuta postale. I mandati di pagamento, accreditati o commutati con l osservanza di quanto sopra stabilito nel presente articolo, si considerano titoli pagati agli effetti del Rendiconto. Il Tesoriere si impegna a non applicare alcuna commissione ai beneficiari per i pagamenti in contanti presso i suoi sportelli e per i pagamenti su conti bancari e postali, accesi presso altri Istituti diversi dal Tesoriere, qualora riguardino:

- spettanze per il personale dipendente o assimilato ed amministratori; - rate di mutui o altri oneri finanziari; - premi di polizze assicurative, canoni di locazione, imposte e contributi previdenziali ed assistenziali; - pagamenti a favore di pubbliche amministrazioni, istituzioni, consorzi, e fondazione partecipata dal Comune di Marina di Gioiosa Jonica; - pagamenti di utenze/bollette, contratti di somministrazione; - erogazioni per finalità socio assistenziali (esclusivamente in caso di pagamento in contanti presso lo sportello del tesoriere). In materia di imposta di bollo il Tesoriere si atterrà alle norme vigenti in materia. Il Tesoriere provvede a controllare ed allegare ai mandati la documentazione trasmessa dall Ente a supporto dei mandati stessi secondo le condizioni offerte in sede di gara. Qualora il Comune abbia necessità di ritirare i mandati pagati e regolarmente quietanzati, dovrà farne richiesta scritta al Tesoriere. Provvederà quindi a rilasciare copie autentiche dei mandati ritirati, sulle quali figurerà debitamente sottoscritta dal Responsabile del Servizio Finanziario apposita annotazione di discarico. ARTICOLO 8 TRASMISSIONE DOCUMENTI, ORDINATIVI DI INCASSO E MANDATI DI PAGAMENTO Gli ordinativi di incasso e i mandati di pagamento sono trasmessi dall Ente al Tesoriere in ordine cronologico, accompagnati da distinte in doppia copia, numerate progressivamente e debitamente sottoscritte, di cui una, vistata dal Tesoriere, funge da ricevuta per l Ente. All inizio di ciascun esercizio l Ente trasmette i seguenti documenti: 1. Il bilancio di previsione e gli estremi della deliberazione di approvazione e della sua esecutività, se già approvato; 2. L elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal Responsabile del Servizio Finanziario. I pagamenti in conto residui saranno effettuati dal Tesoriere nei limiti delle somme iscritte negli elenchi dei residui di cui al precedente punto 2 o, in mancanza, sulla base di appositi elenchi provvisori trasmessi dall Ente. Nel corso dell esercizio finanziario, l Ente trasmette: 1. Le deliberazioni, esecutive, relative a prelevamenti dal fondo di riserva ed ogni altra variazione di bilancio; 2. Le variazioni apportate all elenco dei residui attivi e passivi in sede di approvazione del Rendiconto di Gestione. ARTICOLO 9 FIRME AUTORIZZATE L Ente dovrà comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe con le generalità e qualifica delle persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione ed i mandati di pagamento nonché, tempestivamente, le eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza, nomina o sostituzione, corredando le comunicazioni stesse delle copie degli atti con i quali vengono conferiti tali poteri. Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resterà impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. ARTICOLO 10 PARTICOLARI CONDIZIONI DI INCASSO O PAGAMENTO A richiesta dell Ente ed ove l operazioni non possa essere effettuata tramite altre dipendenze od altri Istituti di Credito, il Tesoriere curerà la riscossione ed il pagamento di somme anche fuori dal proprio ufficio, sempre che non esistano divieti per disposizione degli organi di vigilanza o per accordi sindacali. Il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente dell Ente che abbia scelto come forma di pagamento l accreditamento delle competenze stesse in c/c da aprirsi, su indicazione del beneficiario, presso una qualsiasi dipendenza dell Istituto tesoriere, verrà effettuato mediante un operazione di addebito al conto di tesoreria e di accreditamento ad ogni c/c con valuta secondo le condizioni offerte in sede di gara e senza spese. Le condizioni di cui al punto precedente dovranno essere applicate anche per gli accrediti da effettuarsi presso i c/c accesi dal personale presso altri Istituti di Credito. ARTICOLO 11 OBBLIGHI GESTIONALI ASSUNTI DAL TESORIERE Il Tesoriere ha l obbligo di tenere aggiornato e custodire: a. Il conto riassuntivo del movimento di cassa, costituito dal normale partitario di conto corrente di tesoreria;

b. Le reversali di incasso ed i mandati di pagamento, e relativi allegati; c. Lo stato delle riscossioni e dei pagamenti in conto competenza ed in conto residui, al fine di accertare in ogni momento la posizione di ogni introito e spesa, per la situazione di cassa; d. I verbali di verifica di cassa; e. Eventuali altre evidenze previste dalla legge. Il Tesoriere è tenuto a mettere a disposizione dell Ente copia del giornale di cassa. Inoltre è tenuto a rendere disponibili i dati necessari per le verifiche di cassa. Nel rispetto delle relative norme di legge, il Tesoriere provvede alla compilazione e trasmissione del prospetti contenenti gli elementi revisionali ed i dati periodici della gestione di cassa. Il Tesoriere si impegna inoltre: a. a sviluppare forme di integrazione operativa con il Settore Servizi Finanziari attraverso strumenti informatici; b. ad annullare i tempi di attesa al recapito per il servizio di Tesoreria del personale dell ente incaricato ad intrattenere rapporti con la stessa; c. a mantenere aperto, per tutta la durata del presente contratto, un recapito per il servizio di Tesoreria nel territorio comunale. ARTICOLO 12 VERIFICHE ED ISPEZIONI L Ente ha diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie dei valori dati in custodia come previsto dagli specifici articoli del D. Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni ed ogni qualvolta lo ritenga necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della Tesoreria. Gli incaricati della funzione di Revisione Economico-Finanziaria hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio di Tesoreria. Di conseguenza, previa comunicazione da parte dell Ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di Tesoreria. In pari modo si procede alle verifiche effettuate dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro Funzionario dell Ente il cui incarico è eventualmente previsto dal regolamento di contabilità. ARTICOLO 13 COMUNICAZIONI PERIODICHE DEL TESORIERE ALL ENTE Ai fini della regolare tenuta del libro giornale del Comune e della regolare tenuta delle verifiche di cassa, il Tesoriere Comunale ogni giorno deve dare comunicazione, tramite strumenti informatici on-line, oltre che dello stato delle riscossioni anche dello stato dei pagamenti. A tale scopo sarà sufficiente che il Tesoriere trasmetta giornalmente un riepilogo di cassa da cui risulti: gli ordinativi di riscossione ricevuti, con distinzione tra ordinativi estinti e da riscuotere; le riscossioni effettuate senza ordinativo; gli ordini di pagamento ricevuti, distinguendo gli ordini estinti e quelli da pagare; i pagamenti effettuati senza mandato; la giacenza di cassa presso il Tesoriere e l importo dei fondi vincolati alla medesima data; la giacenza di cassa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato risultante in contabilità speciale a conclusione della giornata. ARTICOLO 14 ANTICIPAZIONI DI TESORERIA Il Tesoriere è tenuto a dar corso ai pagamenti esclusivamente a valere fino alla concorrenza delle disponibilità di cassa dell Ente, esaurite le quali ne darà avviso all amministrazione. Ai sensi dello specifico articolo del D. Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il Tesoriere concede anticipazione di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio, applicando un tasso di interesse, per il periodo di effettivo utilizzo, a decorrere dal primo giorno dell effettivo utilizzo, pari al tasso debitore indicato al successivo art.20 e senza applicazione di alcuna commissione sul massimo scoperto e con liquidazione interessi trimestrale. L anticipazione verrà concessa a richiesta dell Ente locale previa apposita deliberazione.

L anticipazione di tesoreria viene gestita attraverso un apposito conto corrente bancario (c/anticipazione) sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell Ente l ammontare globale della anticipazione concordata a norma di legge. Sul predetto c/anticipazione, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, vengono attribuite le valute rispettivamente del giorno in cui è stata effettuata l operazione. Per consentire al Tesoriere di mettere a disposizione l anticipazione di tesoreria e di utilizzarla per i pagamenti, entro i limiti di cui al successivo comma, l Ente si impegna a far pervenire la relativa richiesta tempestivamente dietro comunicazione del Tesoriere circa le reali necessità, e ad assumere successivamente tutti gli atti necessari al perfezionamento dell operazione. Il Tesoriere, in assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi nella giornata e contemporaneamente assenza di fondi nelle contabilità speciali, ivi comprese le somme con vincolo di destinazione, è autorizzato, per il pagamento di mandati consegnati dall Ente o di impegni fissi per il quale sussiste l obbligo sostitutivo del tesoriere, ad usufruire dall anticipazione di tesoreria richiesta, attivata e libera da vincoli per accertamenti eventualmente accesi sulla medesima. L eventuale utilizzo giornaliero, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, viene riscosso sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell importo corrispondente dal conto anticipazioni. L Ente si impegna ad emettere la reversale a copertura dell importo complessivo dell utilizzo dell anticipazione comunque entro il 31 dicembre di ogni anno. ARTICOLO 15 PAGAMENTO DI RATE DI MUTUI ED ALTRI IMPEGNI OBBLIGATORI PER LEGGE Il Tesoriere provvederà, ove necessario, ad effettuare eventuali opportuni accantonamenti onde essere in grado di provvedere al pagamento, alle previste scadenze, di rate di mutui, debiti ed altri impegni, a garanzia dei quali l Ente abbia rilasciato delegazioni di pagamento date in carico al Tesoriere, nonché di altri impegni obbligatori per legge. Qualora non si siano potuti precostituire i necessari accantonamenti per insufficienza di entrate, il Tesoriere potrà, con osservanza del precedente art.13, attingere i mezzi occorrenti per i pagamenti di cui sopra alle previste scadenze, anche alla eventuale anticipazione di tesoreria. ARTICOLO 16 RESA DEL CONTO FINANZIARIO Il Tesoriere, entro il termine di trenta giorni successivi alla chiusura dell esercizio, rende all Ente, sul modello conforme a quello approvato con D.P.R. 1941/96 e sue successive modifiche ed integrazioni, il conto del Tesoriere, corredato dagli allegati di svolgimento per ogni singola voce di bilancio, dagli ordinativi di incasso, dai mandati di pagamento ed eventuali documenti ad essi collegati, dalle relative quietanze ovvero dai documenti meccanografici contenenti gli estremi delle quietanze medesime. L Ente si impegna a trasmettere al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del rendiconto ed il decreto di discarico della Corte dei Conti e/o eventuali rilievi mossi in pendenza di giudizio in conto. ARTICOLO 17 AMMINISTRAZIONE TITOLI E VALORI IN DEPOSITO Il Tesoriere assumerà in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà dell Ente a titolo gratuito. Alle condizioni suddette, saranno altresì custoditi ed amministrati i titoli e valori depositati da terzi per cauzione a favore dell Ente con l obbligo per il Tesoriere di non procedere alla restituzione dei titoli stessi senza regolari ordini dell Ente comunicati per iscritto e sottoscritti dalle persone autorizzate a formare i titoli di spesa. Di tali depositi il Tesoriere rilascerà speciali ricevute, staccate da appositi bollettari. Sui depositi in contanti da parte di terzi presso la Tesoreria sarà praticato il tasso creditore indicate al successivo art. 20. ARTICOLO 18 GARANZIE PER LA REGOLARE GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA A garanzia dell esatta esecuzione del servizio assunto e degli oneri derivanti dalla presente convenzione, il Tesoriere si obbliga in modo formale verso l Ente a tenerlo indenne e rilevato da qualsiasi danno e pregiudizio in cui, per effetto dell esecuzione del servizio e del comportamento del personale da esso dipendente, potesse

incorrere, rispondendo con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio ai sensi dello specifico articolo del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, dichiarando che questa formale obbligazione tiene anche luogo di materiale cauzione. ARTICOLO 19 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Per il servizio di cui alla presente convenzione sarà corrisposto il compenso richiesto in sede di gara. Il Tesoriere si assume ogni onere direttamente connesso alla gestione del servizio di Tesoreria, incluso tutti quelli imputabili direttamente all amministrazione. Le condizioni di cui ai precedenti commi 1 e 2 dovranno essere estese anche a favore di Istituzioni e/o aziende che l Amministrazione Comunale ritenga di costituire. ARTICOLO 20 TASSO DEBITORE E CREDITORE Il Tesoriere praticherà sulle giacenze dell Ente, qualora disposizioni di legge ne consentano il deposito presso il Tesoriere stesso e sulle anticipazioni di tesoreria, qualora l Ente debba far ricorso alle stesse, le seguenti condizioni offerte in sede di gara: tasso creditore: pari al tasso debitore: pari al ARTICOLO 21 CONTRIBUTI PER INTERVENTI CULTURALI E SOCIALI Il Tesoriere eroga ogni anno all Ente contributi per iniziative sociali, culturali, artistiche, sportive ecc. compatibili con i fini istituzionali dell Ente stesso, e/o sponsorizzazioni, ai sensi dell art.43 della Legge 27.12.97, n.449 e successive modifiche ed integrazioni, nella misura offerta in sede di gara. ARTICOLO 22 PENALI, SORVEGLIANZA, SOSTITUZIONE, DECADENZA DEL TESORIERE Comune applicherà al Tesoriere le seguenti penali: nel ritardato periodo di valuta; per ogni giorno di ritardo; interruzione ulteriore; ne di valuta a favore del beneficiario: penale di 100,00 100,00 per ogni giorno di 1.000,00. te dagli artt. 1453 e seguenti del codice civile, la presente convenzione deve intendersi risolta ai sensi dell art. 1456 del codice civile qualora: o non inizi il servizio alla data fissata nella convenzione; o commetta gravi o reiterati abusi od irregolarità ed in particolare non effettui alle prescritte scadenze in tutto o in parte i pagamenti di cui al precedente art.6; o non osservi gli obblighi stabiliti dall atto di affidamento del servizio e dalla convenzione. alcun indennizzo in caso di decadenza. lettera raccomandata A.R.; in tal caso il Comune potrà affidare il servizio oggetto dell appalto all Istituto di Credito che in sede di gara ha offerto le condizioni immediatamente più vantaggiose, oppure ripetere la gara stessa. Oltre la possibilità della risoluzione contrattuale, il Comune si riserva la facoltà di richiedere la corresponsione dei danni sofferti anche per i maggiori oneri derivanti da una nuova convenzione e delle spese sostenute per l eventuale indizione e svolgimento di una nuova procedura ad evidenza pubblica. Il Tesoriere in tutti i casi di inadempienze degli obblighi scaturenti dalla convenzione è obbligato a tenere indenne il Comune da tutti i danni derivanti dalle inadempienze stesse;

Comune dalla risoluzione stessa, compresi i maggiori oneri eventualmente sostenuti per l esecuzione dei servizi oggetto della convenzione da parte dell Istituto subentrante. vale come condizione risolutiva, salva la facoltà del Comune di agire per il risarcimento dei danni. Il Tesoriere non potrà opporre alcuna eccezione, né avrà titolo ad alcun risarcimento di danni eventuali. gratuitamente la gestione del servizio fino alla designazione di un nuovo Tesoriere, garantendo che il subentro non arrechi pregiudizio all attività di incasso e pagamento. ARTICOLO 23 DURATA DELLA CONVENZIONE La concessione del Servizio Tesoreria viene fatta dal Comune al Tesoriere per il periodo di 5 (cinque) anni, decorrente dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2018. Di comune accordo tra le parti e nel rispetto delle procedure di rito potranno essere apportati alle modalità di espletamento del servizio i perfezionamenti ritenuti necessari per il migliore svolgimento degli stessi, mediante un semplice scambio di lettera. Il contratto si intende automaticamente scaduto alla data del 31.12.2018. Non sono previste proroghe o rinnovi del contratto. ARTICOLO 24 DEPOSITI Il Tesoriere risponderà di tutte le somme e di tutti i valori dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna per conto dell Ente, nonché per tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di Tesoreria dell Ente stesso. ARTICOLO 25 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 1. Il Tesoriere si impegna al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all art. 3 della Legge n.136/2010, smi, garantendo la conforme gestione dei mandati di pagamento dell Ente prevedendo in particolare, nel proprio sistema contabile, l inserimento e la gestione del CIG e, se dovuto, del CUP afferente la singola transazione; 2. Per la presente convenzione, a motivo della qualificazione del Tesoriere come organo funzionalmente incardinato nell organizzazione dell Ente in qualità di agente pagatore, gli obblighi di tracciabilità sono assolti dall acquisizione del CIG al momento dell avvio del procedimento di affidamento, secondo le disposizione di cui alla determinazione dell AVCP n. 4 del 7/7/2011; 3. Il CIG relativo al procedimento di affidamento del servizio di cui alla presente convenzione è 5567206BB. ARTICOLO 26 SPESE STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE Tutte le spese di stipulazione e registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere. Agli effetti della registrazione si chiede l applicazione dell art.40 del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131. ARTICOLO 27 RINVIO Per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti che disciplinano la materia. ARTICOLO 28 ARBITRATO E esclusa la clausola arbitrale. ARTICOLO 29 DOMICILIO DELLE PARTI Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l Ente ed il Tesoriere eleggono il proprio domicilio come appresso indicato: il Comune di Marina di Gioiosa Jonica presso la propria sede comunale in via F.lli Rosselli n. 17;

il Tesoriere presso