Di.T.N.E. - Distretto Tecnologico Nazionale sull Energia
Overview Cosa è un distretto tecnologico (Cluster) Cosa è il DITNE La mission Le aree di specializzazione tecnologica I Soci attuali Il modello di servizio Le attuali tematiche di sviluppo tecnologico 2 Di. T.N.E.
Cosa è un distretto tecnologico (Cluster) Uno strumento: Per incrementare la cooperazione tra il Governo centrale italiano e le Regioni al fine di sviluppare progetti di ricerca in grado di rafforzare l'economia locale Per sviluppare le reti della ricerca Per incrementare le possibilità che una buona idea progettuale possa essere tradotta in prodotti innovativi Per favorire la nascita di nuove imprese innovative 3 Di. T.N.E.
Cosa è il DiTNE Il 1 Agosto 2008 si è costituito in Puglia il Distretto Tecnologico Nazionale sull Energia Istituzioni pubbliche Talenti Concentrazione geografica di persone, aziende e istituzioni che collaborano e competono in un settore industriale ad elevato contenuto tecnologico Investitori privati Aziende innovative 4 Di. T.N.E.
La mission Supportare le istituzioni che promuovono la ricerca scientifica e tecnologica per incoraggiare la partecipazione, il coordinamento e l avvio di iniziative e progetti nazionali ed internazionali riguardanti il settore dell energia Promuovere la connessione di tutti i soggetti dislocati nella filiera delle tecnologie per lo sfruttamento delle fonti energetiche, delle energie rinnovabili e della ricerca ad esse associata Sostenere attraverso l eccellenza scientifica e tecnologica lo sviluppo della ricerca in settori produttivi nel campo delle Energia focalizzandosi sul consolidamento infrastrutturale della ricerca e del trasferimento tecnologico in relazione alle necessita e alle aspettative espresse dalle realtà produttive nazionali di settore, nonché alle strategie europee condivise per la competitività, l'innovazione e lo sviluppo sostenibile. 5 Di. T.N.E.
Le aree di specializzazione tecnologica Sistemi di riduzione e riutilizzo della CO 2 High Efficiency; Sequestration of CO 2 ; Utilization of CO 2 (algae, extinction systems, foam generators, etc.). Nuove tecnologie per le smart grids e la conversione dell'energia Systems Integration Smart consumption Energia da fonti rinnovabili, efficienza e risparmio energetico Solar Thermal and CSP; Photovoltaic; Wind Energy; Biomasses; Energy Efficiency; Idrogeno H 2 production H 2 Storage H 2 utilization Distretto Tecnologico Nazionale sull'energia (Di.T.N.E.) 6 Di. T.N.E.
I Soci attuali Per statuto i soci pubblici rappresentano almeno il 51% del capitale sociale. Attualmente rappresentano circa il 60%. Università ed Enti di ricerca Imprese CNR ENEA ACEA S.p.A ASJA Ambiente Italia S.p.A. EXPRIVIA S.p.A. Fortore Energia S.p.A. Libera Università degli Studi Kore Enna AVIO S.p.A. Golder Associates S.r.l. Politecnico di Bari Università degli Studi di Bari Università degli Studi di Bergamo Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Genova Università degli Studi Roma 3 Università del Salento Università Politecnica delle Marche CCA Centro Combustione Ambiente S.r.l. CMCC S.C.a r.l. Consorzio CETMA CSM Centro Sviluppo Materiali S.p.A. Distretto Tecnologico Trentino S.C.a r.l. EDIPOWER S.p.A ENEL S.p.A. ENIPOWER S.p.A. ETA Energie Tecnologie Ambiente S.p.A. ITEA S.p.A. MATRIX S.p.A. SOL S.p.A. TCT S.r.l. TRE Tozzi Renewable Energy S.p.A. Troiani & Ciarrocchi S.r.l. 7 Di. T.N.E.
Il modello di servizio I servizi a valore aggiunto innovativi che si intende erogare saranno veicolati dalla piattaforma IRM Smart Energy e saranno fruibili in modalità cloud computing 8 Di. T.N.E.
Le attuali tematiche di sviluppo tecnologico (1/3) Le principali tematiche tecnologiche su cui il DiTNE opera attualmente sono le seguenti: Soluzioni innovative per l EFFicienza Energetica in edilizia EFFEDIL Sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per il miglioramento dell efficienza energetica nell edilizia dei paesi a clima temperato e caldo, ai fini del superamento dei requisiti per la certificazione volontaria LEED (Leadership in Energy and Environmental Design, Green Building Rating System). Si punta all'ottenimento di un elevata prestazione energetica degli edifici attraverso lo studio, l integrazione e l ottimizzazione attiva dell involucro edilizio e dei consumi energetici derivanti dal sistema edificio-impianti-utenti, anche in relazione all utilizzabilità di fonti rinnovabili di energia; in questo ambito di ricerca verranno bandite a breve 7 borse di studio per la formazione di ricercatori con elevato livello di qualificazione nell'ambito dei sistemi ICT per la gestione e l'ottimizzazione del bilancio energetico dell'edificio. 9 Di. T.N.E.
Le attuali tematiche di sviluppo tecnologico (2/3) Sviluppo di tecnologie innovative nel campo del solare a concentrazione INNOVASOL Sviluppo di tecnologie avanzate nel campo del solare a concentrazione per la generazione di potenza elettrica, basate su impianti solari termodinamici ad alta temperatura, su sistemi fotovoltaici e su impianti di recupero calore. I principali obiettivi sono: in tale ambito di ricerca verranno bandite 25 borse di studio allo scopo di formare progettisti esperti nello sviluppo di tecnologie avanzate nel campo del solare a concentrazione per la generazione di potenza elettrica, basate sia su impianti solari termodinamici ad alta temperatura, sia su sistemi solari fotovoltaici 10 Di. T.N.E.
Le attuali tematiche di sviluppo tecnologico (3/3) Ricerca e sviluppo di sistemi per la produzione efficiente, la gestione e l accumulo di energia elettrica e termica, integrati e interconnessi in un virtual power plant - SMART ENERGY BOXES (SEB) Sviluppo di impianti di cogenerazione di piccola taglia dotati di sistemi di accumulo di energia sia termica sia elettrica e integrabili in smart-grid avanzate. Da diversi anni e per varie motivazioni, si è assistito ad una progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica distribuiti sul territorio (eolico, fotovoltaico, biomasse). Si è così affermata, di recente, da un lato la necessità del gestore del sistema elettrico di applicare una qualche forma di controllo della generazione distribuita (GD) anche ai livelli gerarchici più bassi e, dall altro, l idea che la produzione da GD possa essere, nel contempo, organizzata e gestita dal basso in maniera tale da massimizzare i benefici economici degli utenti finali direttamente collegati alle reti di bassa e/o media tensione. Per queste ragioni si sono di recente affermati i concetti di Smart Grid e di Virtual Power Utility (VPU) su cui il DiTNE sta operando con attività di ricerca specifica; In tale ambito di ricerca verranno a breve affiancate attività di formazione con l'assegnazione di 5 borse di studio finalizzate allo sviluppo della figura del ricercatore esperto in Sistemi Intelligenti di produzione energetica ad alta efficienza. 11 Di. T.N.E.