BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA



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SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E LEGALI Servizio Legale - Contratti SETTORE TRASFORMAZIONI URBANE, RETI E MOBILITA Piazza della Resistenza n. 20-20099 Sesto San Giovanni BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA In esecuzione della determinazione del Direttore del Settore Trasformazioni Urbane, Reti e Mobilità n. C1-60 del 26 luglio 2012 questa Amministrazione intende affidare in concessione ai sensi dell art. 3, comma 11, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, mediante procedura aperta, la: PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, ESECUZIONE DI LAVORI E GESTIONE DEI DUE CIMITERI COMUNALI 1. Informazioni generali Codice Identificativo Gara (CIG): 4467841307. CPV: Oggetto principale: 45215400-1. Oggetti complementari: 98371110-8; 98371111-5; 45112714-3; 45236300-3. Oggetto della concessione Formano oggetto della concessione la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo e di nuova costruzione nei due cimiteri comunali, sulla base del progetto preliminare predisposto dalla Stazione appaltante, nonché la gestione funzionale ed economica dei Cimiteri stessi. Nelle prestazioni a carico del Concessionario sono inoltre comprese la direzione e contabilità dei lavori, nonché il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. Durata della concessione: La concessione ha durata di trenta anni decorrenti dalla stipulazione del contratto, ferme restando le facoltà di proroga, di risoluzione e di revoca ove ne ricorrano i presupposti di legge e del Capitolato speciale. Valore complessivo stimato della concessione: Ai sensi e per gli effetti dell art. 29 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, il valore complessivo stimato della concessione è di Euro 109.587.108, I.V.A. esclusa, dei quali: Euro 98.322.120, quale valore stimato dei servizi da rendere agli utenti, calcolato 1

sulla base dei flussi di cassa previsti in via presuntiva per il Concessionario; Euro 11.264.988, quale contributo massimo a carico del Comune al fine di assicurare al Concessionario il perseguimento dell equilibrio economico - finanziario degli investimenti e della connessa gestione. Importo complessivo dei lavori, quale risultante dal progetto preliminare: Euro 24.599.096,89, I.V.A. esclusa, dei quali: - Euro 23.033.096,89, quale importo dei lavori, di cui Euro 768.944,57, quale costo per la sicurezza; - Euro 1.566.000,00, quale ammontare delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva, (esclusi I.V.A. e oneri professionali). Spese tecniche interne da rimborsare al Concedente Come previsto dall art. 4.7 del Capitolato speciale, nell arco di durata della concessione il Concessionario dovrà corrispondere al Comune la somma di Euro 159.816,15 a titolo di rimborso delle spese sostenute o da sostenersi dall Amministrazione Comunale per i ruoli interni svolti e da svolgersi nella progettazione ed esecuzione dei lavori previsti nell ambito della concessione. Di tale somma, una quota di Euro 64.262,34 dovrà essere pagata al Comune prima della stipulazione del contratto di concessione. Classificazione dei lavori: Ai sensi e per gli effetti degli articoli 108, 109 e 61 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 si indicano gli importi complessivi e le categorie e classifiche di lavori: Categoria prevalente Classifica Importo in Euro Incidenza percentuale OG 1: Edifici civili e industriali VIII 14.754.718,35 64,06% Categorie ulteriori OG12: Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale OG2: Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali V 3.286.604,00 14,27% V 2.754.647,59 11,96% OG 11: Impianti tecnologici IV 1.062.298,95 4,61% OS24: Verde e arredo urbano IV 1.174.828,00 5,10% Avvertenze: - Disposizione transitoria Poiché con D.L. 6 giugno 2012 n. 73 i termini previsti dall art. 357, commi 12, 14, 15, 16, 17, 22, 24 e 25 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 sono stati prorogati di 180 giorni, ai fini della predisposizione del presente bando si continuano ad applicare le disposizioni del D.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34 e le categorie del relativo allegato A. Pertanto, ai fini della partecipazione alla gara la dimostrazione del possesso del requisito relativo alla categoria OG 11 avviene mediante presentazione delle 2

attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA in vigenza del D.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34, purchè in corso di validità anche alla data di entrata in vigore del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207. Per le questioni relative alla qualificazione nel periodo transitorio, si richiama il Comunicato del Presidente dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 10 giugno 2011. - Categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria Si precisa che ai sensi dell ultimo capoverso delle premesse all Allegato A al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e in conformità alle indicazioni riportate nella Tabella sintetica delle categorie contenuta nello stesso Allegato A, le lavorazioni di cui alle categorie generali nonché alle categorie specializzate per le quali è prescritta la qualificazione obbligatoria - in questo caso OG 2, OG 12, OG 11 e OS24 - non possono essere eseguite dalle imprese aggiudicatarie se prive delle relative adeguate qualificazioni. Pertanto il concorrente sprovvisto di tali qualificazioni dovrà dichiarare espressamente nell apposito spazio del modulo di dichiarazione allegato sotto A al bando - che le opere appartenenti alle categorie a qualificazione obbligatoria per le quali esso non è qualificato saranno affidate in subappalto a imprese in possesso della specifica qualificazione. Validazione del progetto: ai sensi dell art. 55 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 si precisa che la validazione del progetto preliminare posto a base di gara è avvenuta con atto del Responsabile del Procedimento in data 2 luglio 2012. Classi e categorie dei lavori ai fini della progettazione definitiva ed esecutiva: Ai sensi dell art. 264, comma 1, lett. c), del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, si precisa che le classi e categorie dei lavori oggetto di progettazione definitiva ed esecutiva, individuate sulla base delle elencazioni contenute nella vigente tariffa professionale degli ingegneri ed architetti, approvata con L. 2 marzo 1949 n. 143 e aggiornata da ultimo con D.M. 4 aprile 2001, sono le seguenti: CLASSE CATEGORIA DESCRIZIONE DELLE OPERE IMPORTO LAVORI IMPORTO GLOBALE MINIMO IN EURO DEI LAVORI EFFETTUATI IN EURO 9.202.582,56 18.405.165,11 I b) Cimiteri di media importanza I g) Strutture in c.a. 5.552.135,80 11.104.271,60 antisismiche I d) Edifici soggetti a 2.754.647,58 5.509.295,17 vincolo (*) I d) Giardini 1.174.828,00 2.349.656,00 III a) Impianti idrici 212.140,90 424.281,80 III b) Impianti meccanici 134.089,31 268.178,61 III c) Impianti elettrici 716.068,74 1.432.137,48 3

(*) Per tali opere il progettista deve essere necessariamente un architetto (v. art. 52 del Regio Decreto 23 ottobre 1925 n. 2537 e T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, sentenza n. 7997 del 17 agosto 2011). Ai sensi dell art. 264, comma 1, lett. d),del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, si precisa che l ammontare presumibile del corrispettivo dei servizi di progettazione esecutiva da affidare è stato determinato sulla base delle percentuali ed aliquote di prestazioni parziali previste dalle tariffe professionali, in corrispondenza della classe, della categoria e degli importi dell intervento risultanti dai progetti redatti, nonché del livello di progettazione da redigere. Tale quota del corrispettivo è stata aumentata sulla base degli incrementi stabiliti dalle tariffe professionali per il rimborso delle spese. La quota del corrispettivo complessivo riferita alle prestazioni accessorie è stata determinata con riguardo ai correnti prezzi di mercato e con riferimento agli importi posti a base di gara. Criterio di aggiudicazione: criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell art. 83 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, valutata in base ai seguenti elementi: ELEMENTI DI VALUTAZIONE Subpunteggio massimo Punteggio massimo 1 ELEMENTI DI NATURA QUALITATIVA 65 1.1 Progetto definitivo Soluzioni e migliorie 30, di cui: 1.1.1 completezza degli elaborati del progetto definitivo 5 1.1.2 Valore tecnico delle soluzioni proposte e integrazioni in merito ai lavori 1.1.2.1 valore tecnico delle opere relative alle nuove costruzioni e agli adeguamenti degli edifici esistenti 1.1.2.2 valore tecnico delle opere relative alle aree pertinenziali (aree verdi, percorsi pedonali, percorsi carrabili, recinzioni, ecc.) 12 5 1.1.3 Valore tecnico delle soluzioni proposte in merito al programma dei lavori 1.1.3.1 cronoprogramma dei lavori, nel rispetto di quanto previsto all art. 2.2-bis del capitolato speciale 1.1.3.2 organizzazione generale e logistica di cantiere in riferimento al cronoprogramma offerto dei lavori 4 4 1.2 Piano di gestione Soluzioni e migliorie 35, di cui: 1.2.1 Piano delle attività: Verranno considerati i servizi accessori proposti, con particolare riferimento a quelli in miglioria a quanto prescritto dal capitolato descrittivo e prestazionale di gestione, valutate per: 1.2.1.1 - aspetti che favoriscano la più ampia accessibilità 3 dell utenza alle strutture, quali le fasce orarie di apertura 1.2.1.2 - accoglienza e ausili all utenza 3 1.2.1.3 - contenuti della Carta della qualità dei servizi 4 1.2.2 Programma delle manutenzioni: verranno valutate le 4

attività di manutenzione ordinaria e programmata proposte, e le modalità di svolgimento delle manutenzioni straordinarie, fatte salve le prescrizioni minime indicate nel Capitolato descrittivo e prestazionale di gestione, con particolare riferimento: 1.2.2.1 - agli interventi manutentivi sulle strutture esistenti, sulle strutture nuove e sulle aree pertinenziali comprese le aree verdi 1.2.2.2 - agli interventi di pulizia degli ambienti, con riguardo alla frequenza degli interventi, alle fasce orarie di svolgimento, alla disponibilità del personale addetto durante l apertura dei cimiteri, all affidamento a personale interno o esterno. 1.2.2.3 - alle modalità di controllo e supervisione delle attività manutentive, con riguardo alle modalità di tenuta del registro delle manutenzioni, di verifica delle scadenze, di tenuta delle certificazioni e dei rapporti di lavoro. 1.2.3 Piano delle risorse umane: verrà considerata la dotazione di personale messa a disposizione per l effettuazione di tutti i servizi, nel rispetto di quanto prescritto dal capitolato descrittivo e prestazionale di gestione, distinguendo i ruoli da ricoprire mediante la propria organizzazione interna o mediante ditte esterne, da valutare per: 1.2.3.1 - ricchezza delle figure professionali previste in organigramma, da valutarsi per numero di addetti e per presenza di figure specifiche addette alla manutenzione, alla gestione amministrativa, alla reception, ai servizi cimiteriali 1.2.3.2 - assunzione a tempo indeterminato di personale dipendente del precedente gestore impiegato in via esclusiva o prevalente presso i servizi cimiteriali di Sesto San Giovanni 1.2.4 Piano di sicurezza: Verranno presi in considerazione i protocolli di autocontrollo e sicurezza e il documento di valutazione rischi, da valutare per: 1.2.4.1 - accuratezza del Piano di sicurezza e degli allegati obbligatori 10 6 2 3 2 2 2 ELEMENTI DI NATURA QUANTITATIVA 35 2.1 Ribasso sul contributo 6 2.2 Numero di anni di erogazione del contributo 12 2.3 Capitale sociale 5 2.4 Ricavo globale risultante dal Piano Tariffario 7 2.5 Canone annuo per ogni lampada votiva 5 Nella valutazione delle offerte i punteggi verranno espressi con tre cifre decimali, con arrotondamento all unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque. L individuazione dell offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata con il metodo aggregativo compensatore di cui all Allegato G del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, attraverso l'utilizzo della seguente formula: 5

K(x)= _n[wi*v(x)i] nella quale: x è l offerta considerata; K(x) rappresenta il punteggio totale attribuito all'offerta x; n è il numero totale di elementi rispetto ai quali vengono fatte le valutazioni; Wi è il punteggio (peso) attribuito all'elemento di valutazione i-esimo; V(x)i è il coefficiente, espresso in valori centesimali, riferito all'offerta x e all'elemento di valutazione i-esimo. _n è la sommatoria. I coefficienti V(x)i saranno determinati: per quanto riguarda ognuno degli elementi di natura qualitativa (Progetto definitivo, Piano di gestione, e relative sottoarticolazioni) attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti da ciascun commissario in sedute riservate alle proposte dei concorrenti, determinati applicando il metodo del confronto a coppie delle singole proposte presentate dai concorrenti, seguendo le Linee guida di cui all Allegato G del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; in particolare, al fine di non alterare i rapporti, stabiliti nel bando di gara, tra i pesi dei criteri di valutazione aventi natura qualitativa e quelli aventi natura quantitativa si procederà, per ogni criterio di valutazione di natura qualitativa, a normalizzare i valori delle medie dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta dai commissari. La normalizzazione è effettuata assegnando per ognuno dei criteri di valutazione alla media di valore più alto il coefficiente pari a uno e alle altre medie coefficienti in proporzione lineare. Tale procedimento di normalizzazione sarà effettuato per ciascun sottocriterio al quale corrisponda un subpunteggio. N.B.: Nel caso in cui la documentazione costituente l offerta relativa agli elementi qualitativi presentata da un concorrente sia incompleta rispetto a uno o più degli elementi di valutazione, non consentendo pertanto alla Commissione di formulare un giudizio, al concorrente autore dell offerta incompleta verrà attribuito inderogabilmente il coefficiente zero in corrispondenza dell elemento di valutazione per il quale la documentazione è lacunosa, e conseguentemente allo stesso elemento non sarà attribuito alcun punteggio. Per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa (Ribasso sul contributo, Numero di anni di erogazione del contributo, Capitale sociale, Ricavo globale risultante dal Piano tariffario, Canone annuo per ogni lampada votiva) attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e il coefficiente pari a zero, attribuito ai valori degli elementi offerti pari a quelli posti a base di gara. Luogo di esecuzione: Sesto San Giovanni. Termini di adempimento: per la consegna del progetto definitivo: 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla ricezione di apposito ordine di servizio emesso dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 169, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; per la consegna del progetto esecutivo e per l ultimazione dei lavori: il termine sarà 6

quello risultante dal cronoprogramma facente parte dell offerta tecnica presentata in sede di gara. Modalità di finanziamento: il contributo in conto capitale a carico del Comune è finanziato con mezzi ordinari di bilancio. Regolamentazione: la concessione è regolata da apposito schema di contratto, dal capitolato speciale ed allegati capitolato descrittivo e prestazionale di gestione e capitolato descrittivo e prestazionale dei lavori. I pagamenti del contributo a carico del Comune saranno effettuati secondo le modalità previste all art. 4.3 del capitolato speciale. Data della gara: la prima seduta pubblica delle operazioni di gara si terrà presso il Palazzo Comunale il giorno 8 gennaio 2013 1 alle ore 10.00. Precisazioni relative alle offerte Ai sensi dell art. 266, comma 3, lett. d), del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, si precisa che saranno ammessi alla fase successiva di apertura dell offerta economica i concorrenti la cui offerta relativa agli elementi qualitativi abbia riportato un punteggio non inferiore al 60% (sessanta per cento) del punteggio massimo complessivamente attribuibile agli elementi di natura qualitativa. Si procederà ad aggiudicazione anche nel caso sia presente una sola offerta valida, purchè abbia conseguito nell offerta tecnica la soglia minima di punteggio di cui sopra. Ai sensi dell art. 81, comma 3, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n.163 l Ente concedente si riserva la facoltà di non aggiudicare la concessione ad alcuno dei concorrenti qualora nessuna delle offerte presentate risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto. Risulterà aggiudicatario il concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. In caso di offerte che abbiano riportato uguale punteggio complessivo, la concessione verrà aggiudicata al concorrente la cui offerta abbia ottenuto il maggior punteggio relativamente all'offerta relativa agli elementi qualitativi. Qualora anche i punteggi attribuiti all offerta relativa agli elementi qualitativi dovessero risultare uguali, si procederà all aggiudicazione ai sensi dell art. 77 del R.D. n. 827 del 23 maggio 1924. Facoltà di revoca della procedura L Ente a concedente si riserva la facoltà di revocare in ogni momento l intera procedura di affidamento per sopravvenute ragioni di pubblico interesse o per la modifica delle circostanze di fatto o dei presupposti giuridici su cui tale procedura si fonda. 2. Società di progetto Dopo l'aggiudicazione l'aggiudicatario dovrà costituire, ai sensi dell'art. 156 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, una società di progetto in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile, avente un capitale minimo di Euro 90.000,00. In caso di concorrente costituito da più soggetti, nell'offerta deve essere indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto. 1 Data così prorogata con determinazione del Direttore del Settore Trasformazioni Urbane, Reti e Mobilità n. C1-94 del 18 ottobre 2012. 7

La società così costituita diventa la concessionaria subentrando nel rapporto di concessione all'aggiudicatario. 3. Sistemi di realizzazione dei lavori I lavori oggetto di concessione (compresi quelli di manutenzione così come indicati nel programma di manutenzione allegato al Piano di gestione offerto dall aggiudicatario) potranno essere realizzati, sempre e comunque nel rispetto delle norme relative alla qualificazione degli esecutori di lavori pubblici: direttamente dal concessionario; ai sensi dell art. 156, comma 2, del D. Lgs. 163/2006 i lavori si considerano eseguiti in proprio anche nel caso siano affidati direttamente dalla società di progetto ai propri soci, sempre che essi siano in possesso dei necessari requisiti; resta ferma la possibilità di affidare lavorazioni in subappalto nei limiti di legge; tramite affidamento dal concessionario a terzi mediante procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell art. 142, comma 4, del D. Lgs 163/2006. Si applicano, in tale ipotesi, le disposizioni di cui alla Parte II, Titolo III, Capo II, Sezione IV dello stesso decreto, nonché le altre norme richiamate dal citato articolo. Il concorrente dovrà indicare nei documenti di partecipazione alla gara: la quota del valore globale dei lavori che intende eseguire direttamente, anche mediante i soci della società di progetto; la quota del valore globale dei lavori che intende affidare a terzi con procedura a evidenza pubblica; la quota del valore globale dei lavori che intende affidare in subappalto nei limiti di legge. 4. Sistemi di esecuzione dei servizi I servizi oggetto della concessione potranno essere eseguiti, sempre e comunque nel rispetto delle norme relative alla qualificazione degli esecutori di servizi pubblici, nei seguenti modi: a) relativamente ai servizi principali (gestione di tutte le operazioni cimiteriali; custodia e assistenza agli utenti dei due cimiteri; manutenzioni ordinarie, anche del verde; gestione dell'illuminazione votiva ed elettrica; pulizie, raccolta e smaltimento dei rifiuti cimiteriali): direttamente dal concessionario; ai sensi dell art. 156, comma 2, del D. Lgs 163/2006 i servizi si considerano prestati in proprio anche nel caso siano affidati direttamente dalla società di progetto ai propri soci, sempre che essi siano in possesso dei necessari requisiti; resta ferma la possibilità di affidare prestazioni in subappalto nei limiti di legge (30% dell importo complessivo dei servizi, ai sensi dell art. 118, comma 2, quarto periodo, del D. Lgs 163/2006); Il concorrente dovrà indicare nei documenti di partecipazione alla gara: quali tra i servizi principali intende eseguire direttamente, anche mediante i soci della società di progetto; quali tra i servizi principali intende affidare in subappalto nei limiti di legge. b) Relativamente ai servizi complementari di supporto (pulizie, raccolta e smaltimento dei rifiuti non cimiteriali; gestione amministrativa e contabile occorrente per il funzionamento di tutti i cimiteri; derattizzazione, disinfestazioni e sgombero neve; 8

vigilanza diurna e notturna, compresa la videosorveglianza; servizio di call center; trasporto degli utenti all interno del Cimitero Nuovo; completamento e aggiornamento informatizzato delle strutture cimiteriali e il censimento delle sepolture e delle lampade votive; servizi di rilevazione della customer satisfaction) l affidamento a soggetti terzi in possesso di idonea qualifica non costituisce subappalto ed è possibile previa semplice comunicazione al Comune, fermo restando il ruolo del Concessionario quale unico referente e responsabile verso il Comune per le suddette attività; al Comune comunque competono i poteri di verifica e controllo previsti per legge anche nei confronti dei soggetti subaffidatari. c) Relativamente ai servizi di progettazione, ad opera di tecnici abilitati: direttamente dal concessionario; ai sensi dell art. 156, comma 2, del D. Lgs 163/2006 i servizi si considerano prestati in proprio anche nel caso siano affidati direttamente dalla società di progetto ai propri soci, sempre che essi siano in possesso dei necessari requisiti. Ai sensi dell art. 91, comma 3, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, per le prestazioni relative alla progettazione esecutiva non è possibile avvalersi del subappalto se non per le attività indicate nello stesso articolo. Dovrà comunque essere osservato quanto previsto dall art. 118 del D. Lgs. 163/2006 (art. 252, comma 5, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207). 5. Soggetti ammessi alla partecipazione Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all art. 34 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 che siano in possesso, come prescritto dall art. 53, comma 3, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, dei requisiti per la progettazione previsti dal presente bando o che si avvalgano di un progettista qualificato alla realizzazione del progetto esecutivo da indicare nell offerta o eventualmente associato in raggruppamento temporaneo, come in seguito precisato. I raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di concorrenti, anche se non ancora costituiti, sono ammessi a partecipare con le modalità di cui all art. 37 del decreto citato e a condizione che siano in possesso dei sottoindicati requisiti di partecipazione nelle misure precisate in seguito, ai sensi dell art. 92, commi 1-2 3-4, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207. Ai sensi dell art. 92, comma 5, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, se l'impresa singola o le imprese che intendano riunirsi in associazione temporanea hanno i requisiti per la partecipazione alla gara, possono associare (in c.d. cooptazione ) altre imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che i lavori eseguiti da queste ultime non superino il 20 per cento dell'importo complessivo dei lavori e che l'ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all'importo dei lavori che saranno ad essa affidati. E fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara stessa anche in forma individuale qualora si sia partecipato alla medesima in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti (art. 37, comma 7, del D. Lgs. n. 163/2006). A tal fine tutti i consorzi dovranno dichiarare con apposita attestazione, come previsto al punto 1), lettera c), del modello allegato A al bando, l elenco aggiornato dei soggetti consorziati. I consorzi stabili sono ammessi a partecipare con le modalità di cui all art. 36 del D. Lgs. n. 163/2006. E vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. 9

Si evidenzia che, a pena di esclusione, i consorzi di cui all art. 34, comma 1, lettere b) e c), del D. Lgs. n. 163/2006 dovranno indicare in sede di offerta, con apposita dichiarazione, come previsto nel modello allegato, i singoli consorziati per conto dei quali concorrono; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l art. 353 del Codice Penale (articoli 37, comma 7, secondo periodo, e 36, comma 5, primo periodo, del D. Lgs. n. 163/2006). E vietata l associazione in partecipazione. E altresì vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall impegno presentato in sede di offerta (art. 37, comma 9, del D. Lgs. n. 163/2006). Ai sensi dell art. 38, comma 2, secondo periodo, lettera b), del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 (introdotto dall art. 3, comma 2, del D.L. 25 settembre 2009 n. 135) l Ente concedente potrà escludere dalla gara i concorrenti per i quali accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. 6. Requisiti di partecipazione Per partecipare alla gara i concorrenti devono possedere i seguenti requisiti di ordine generale e di ordine speciale (tecnico-organizzativo ed economico-finanziario), da attestarsi attraverso le dichiarazioni contenute a seconda dei casi - nei modelli Allegato A.1.1, Allegato A.1.2 e Allegato A.1.3 al bando: Requisiti di ordine generale: 1) non trovarsi nelle condizioni previste dall art. 38 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 quali cause di esclusione dalle procedure di affidamento degli appalti di lavori pubblici; ai sensi del comma 1-bis di tale articolo, introdotto dall art. 2, comma 19, lettera a), della Legge 15 luglio 2009 n. 94 e modificato dall art. 4, comma 2, lettera b), punto 2), del D.L. 13 maggio 2011 n. 70 convertito, con modificazioni, con Legge 12 luglio 2011 n. 106, le cause di esclusione previste dallo stesso art. 38 non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell'articolo 12-sexies del D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 1992 n. 356, o della Legge 31 maggio 1965 n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario; 2) non trovarsi nel periodo di emersione dal lavoro irregolare di cui all art. 1-bis, comma 14, della Legge 18 ottobre 2001 n. 383; Requisiti di ordine speciale (tecnico-organizzativo ed economico-finanziario): - Per la progettazione definitiva ed esecutiva: 3) che l attestazione di qualificazione SOA di cui al seguente punto 4) sia rilasciata per prestazioni di progettazione e costruzione (anziché per prestazioni di sola costruzione) per una classifica sufficiente a coprire la somma degli importi dei lavori, della sicurezza e della progettazione (in questo caso, una classifica non inferiore alla VIII (illimitato). 10

Il requisito di cui sopra al numero 3) può essere sostituito dal seguente: 3) avvalersi di un progettista qualificato alla realizzazione del progetto esecutivo individuato in sede di offerta o eventualmente associato in raggruppamento temporaneo. In entrambi tali casi il progettista dovrà avere i seguenti requisiti: a) non trovarsi nelle condizioni previste dall art. 38 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 quali cause di esclusione dalle procedure di affidamento degli appalti di lavori pubblici; b) [per ciascun soggetto persona fisica che eseguirà la progettazione esecutiva, indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto indicato o associato per la progettazione:] iscrizione nel relativo Albo professionale previsto dai vigenti ordinamenti ovvero abilitazione all esercizio della professione secondo le norme del paese dell Unione Europea di appartenenza; c) non trovarsi nelle condizioni previste dall art. 253 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 quali cause di esclusione dalle procedure di affidamento di servizi attinenti all architettura e all ingegneria; d) essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (art. 90, comma 7, ultimo periodo, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163); e) non incorrere nei divieti di cui all art. 90, comma 8, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163; f) l'esecuzione con buon esito, negli ultimi dieci anni anteriori alla data di pubblicazione del presente bando, di servizi di progettazione di cui all art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 con riferimento a lavori appartenenti alle seguenti categorie e classi per i seguenti importi minimi, pari a due volte gli importi dei lavori di ognuna delle suddette classi e categorie (art. 267, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207): CLASSE CATEGORIA DESCRIZIONE DELLE OPERE IMPORTO LAVORI IMPORTO GLOBALE MINIMO IN EURO DEI LAVORI EFFETTUATI IN EURO 9.202.582,56 18.405.165,11 I b) Cimiteri di media importanza I g) Strutture in c.a. 5.552.135,80 11.104.271,60 antisismiche I d) Edifici soggetti a 2.754.647,58 5.509.295,17 vincolo (*) I d) Giardini 1.174.828,00 2.349.656,00 III a) Impianti idrici 212.140,90 424.281,80 III b) Impianti meccanici 134.089,31 268.178,61 III c) Impianti elettrici 716.068,74 1.432.137,48 (*) Per tali opere il progettista deve essere necessariamente un architetto (v. art. 52 del Regio Decreto 23 ottobre 1925 n. 2537 e T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, sentenza n. 7997 del 17 agosto 2011). Ai sensi dell art. 263, comma 2, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, i servizi valutabili ai fini del soddisfacimento del requisito sono quelli che nel decennio 11

antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara sono stati iniziati ultimati e approvati ovvero, in caso di servizi iniziati in epoca precedente, la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo. g) [solo per le società di ingegneria di cui all art. 90, comma 1, lettera f), del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163:] essere in possesso dei requisiti di cui all art. 254 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; h) [solo per i raggruppamenti temporanei di cui all art. 90, comma 1, lettera g), del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163:] prevedere la presenza di un professionista abilitato da meno di cinque anni all esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell Unione Europea in cui il professionista ha la residenza (art. 253, comma 5, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; i) [solo per le società di professionisti:] essere in possesso dei requisiti di cui all art. 255 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207. Nel caso l impresa concorrente indichi più progettisti in quanto il progettista singolo non possiede in proprio tutti i requisiti, questi devono necessariamente costituirsi in raggruppamento temporaneo tra loro, come risulta dall elenco dei soggetti a cui possono essere affidate prestazioni di progettazione contenuto nell art. 90, comma 1, D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163. Nel caso l impresa concorrente indichi per la progettazione un raggruppamento temporaneo tra progettisti, si dovrà procedere come segue: a) nel compilare l Opzione 2 del Modello Allegato A.1.1. al bando l impresa dovrà dichiarare che per la progettazione si avvarrà dei seguenti progettisti che si costituiranno, in caso di aggiudicazione, in raggruppamento temporaneo tra loro specificando i soggetti partecipanti; b) i progettisti che intendono costituirsi in raggruppamento temporaneo tra loro dovranno compilare e sottoscrivere la dichiarazione di cui al Modello Allegato A- ter, sottoscritta da tutti i raggruppati, con la quale essi esplicitano tale intento, precisano se il raggruppamento è di tipo orizzontale o verticale, specificano chi assume il ruolo di mandatario e chi quello di mandante e le quote (se orizzontale) o le prestazioni (se verticale) assunte da ciascuno, e si impegnano, per il caso di aggiudicazione, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi qualificato come mandatario; c) ognuno dei progettisti facenti parte del raggruppamento dovrà compilare e sottoscrivere la dichiarazione di cui al Modello Allegato A.1.3. per progettisti indicati da imprese. Sempre nel caso in cui l impresa concorrente indichi per la progettazione un raggruppamento temporaneo tra progettisti, il professionista abilitato da meno di cinque anni può essere inserito nel raggruppamento, alternativamente, secondo una delle seguenti modalità: o se è in possesso dei requisiti minimi - in qualità di vero e proprio partecipante (mandante), e in tal caso dovrà rendere tutte le dichiarazioni previste dal bando per i mandanti di raggruppamenti temporanei (e cioè quelle sopra specificate in questo stesso paragrafo); oppure in qualità di semplice collaboratore o dipendente, e in tal caso: a) nella dichiarazione di cui al Modello Allegato A-ter che i progettisti che intendono costituirsi in raggruppamento temporaneo tra loro devono presentare come sopra indicato, essi dovranno dichiarare il nominativo di tale professionista, la specificazione di quale rapporto di collaborazione o di 12

dipendenza lo lega ai progettisti partecipanti al raggruppamento e le attività che gli saranno affidate; b) al punto 20) del Modello Allegato A.1.2. al bando o del Modello Allegato A.1.3. al bando dovrà essere barrata la relativa casella, aggiungendo nell apposito spazio del modulo - il nominativo di tale professionista; c) il giovane professionista in tal modo designato dovrà compilare e sottoscrivere la dichiarazione di cui al Modello Allegato A.1.3. al bando, omettendo solo l Opzione 2 del punto 15.a), il punto 15.b) e la documentazione a comprova dei servizi di progettazione di cui all art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 prestati negli ultimi dieci anni anteriori alla data di pubblicazione del presente bando, predisposta secondo l Allegato O dello stesso decreto. - Per l esecuzione dei lavori: 4) attestazione di qualificazione per prestazioni di costruzione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, per la categoria OG 1 e per una classifica sufficiente a coprire la somma degli importi dei lavori e della sicurezza (in questo caso, una classifica non inferiore alla VIII (illimitato) ), salvo quanto sotto precisato nel paragrafo Misura del possesso dei requisiti per impresa singola/imprese riunite/consorzi e quanto sopra esposto nelle Avvertenze a pagina 2. N.B.: Ai sensi dell art. 76, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, per il conseguimento della qualificazione nelle classifiche III, IV e V le imprese devono essere in possesso della certificazione di sistema di qualità di cui all'articolo 40, comma 3, lettera a), del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie Uni Cei En 45000 e della serie Uni Cei En Iso/Iec 17000. Pertanto saranno ammesse alla gara per le classifiche III, IV e V esclusivamente le imprese la cui attestazione SOA riporti l indicazione del possesso di tale certificazione: ai fini della dimostrazione di tale requisito non sono ammessi equipollenti, per cui in mancanza della suddetta indicazione nell attestazione SOA il concorrente verrà escluso dalla gara. 5) Il concorrente deve avere inoltre realizzato, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, una cifra d affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta e indiretta, non inferiore a 3 (tre) volte l importo di Euro 24.599.096,89 a base di gara e quindi non inferiore a Euro 73.797.290,67, trattandosi di lavori di importo superiore a quello di Euro 20.658.276 convenzionalmente stabilito per la classifica VIII (art. 3, comma 5, del D.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34). - Per la gestione (art. 95 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207): 6) Fatturato medio annuo relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell investimento (pari a Euro 29.248.497,00) previsto per l intervento, e quindi non inferiore a Euro 2.924.849,70; 7) Capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell investimento previsto per l intervento, e quindi non inferiore a Euro 1.462.424,85; 13

8) Svolgimento negli ultimi cinque anni di servizi affini a quello previsto dall intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell investimento previsto per l intervento, e quindi non inferiore a Euro 1.462.424,85; 9) Svolgimento negli ultimi cinque anni di almeno un servizio affine a quello previsto dall intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell investimento previsto per l intervento, e quindi non inferiore a Euro 584.969,94. In alternativa ai requisiti sopra previsti ai nn. 8) e 9), il concessionario può incrementare i requisiti previsti ai nn. 6) e 7), nella misura di 1,5 volte. Il requisito previsto dal n. 7), può essere dimostrato anche attraverso il patrimonio netto (art. 95, comma 2, D.P.R. 207/2010). Se il concorrente non esegue direttamente i lavori oggetto della concessione, deve essere in possesso esclusivamente dei requisiti per la gestione sopra previsti ai nn. 6), 7), 8) e 9) (art. 95, comma 3, D.P.R. 207/2010). Se il concorrente esegue direttamente solo in parte i lavori oggetto della concessione, deve essere in possesso dei requisiti di cui ai nn. 4) e 5) richiesti per l esecuzione dei lavori in misura adeguata all importo dei lavori che intende assumere direttamente. 7. Requisiti per l esecuzione delle opere relative agli impianti Si precisa che in fase di esecuzione della concessione il soggetto che eseguirà, a qualunque titolo, le lavorazioni relative agli impianti di cui all'art. 1, comma 2, del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 dovrà necessariamente essere in possesso della relativa abilitazione, da dimostrarsi prima dell inizio di tali opere esclusivamente nel seguente modo: - certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese di cui all art. 8 della Legge 29 dicembre 1993 n. 580 o nell Albo delle Imprese Artigiane di cui alla Legge 8 agosto 1985 n. 443, recante l attestazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui di cui all'art. 4 del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 in capo all impresa o al responsabile tecnico preposto con atto formale, con riferimento agli impianti di cui alle lettere a) - c) - d) - e) f) g) dell art. 1, comma 2, del decreto citato. 8. Misura del possesso dei requisiti per impresa singola/imprese riunite/consorzi Fermo restando quanto sopra previsto in ordine ai requisiti per la progettazione definitiva ed esecutiva e per la gestione, la misura del possesso dei requisiti a seconda che il concorrente sia un impresa singola o un raggruppamento temporaneo o un consorzio è disciplinata come segue. - Per quanto riguarda l esecuzione dei lavori: L'impresa singola può partecipare alla gara qualora sia in possesso dell attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, con riferimento alla categoria prevalente per una classifica adeguata rispetto all'importo totale dei lavori a 14

base di gara. In alternativa, l impresa singola deve essere in possesso dell attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, con riferimento alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per una classifica adeguata rispetto ai rispettivi singoli importi. I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non posseduti dall impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente. Per i raggruppamenti temporanei di concorrenti, i consorzi ordinari di concorrenti e i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (Geie), di cui all'art. 34, comma 1, lettere d), e) e f) del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, di tipo orizzontale, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti per l impresa singola devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10% di quanto richiesto all'intero raggruppamento. L impresa mandataria in ogni caso possiede i requisiti in misura maggioritaria. Pertanto la mandataria o un impresa consorziata deve essere in possesso dell attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, con riferimento alla categoria prevalente per una classifica adeguata ad almeno il 40% di quanto richiesto all'intero raggruppamento; ciascuna delle mandanti deve essere in possesso dell attestazione di qualificazione SOA con riferimento alla categoria prevalente per una classifica adeguata ad almeno il 10% di quanto richiesto all'intero raggruppamento, fino a raggiungere il possesso, in capo all associazione temporanea di imprese o al consorzio, del 100% dei requisiti minimi di partecipazione, fermo restando che la quota di possesso dei requisiti della mandataria deve essere superiore a quella di ciascuna delle mandanti. Per i raggruppamenti temporanei di concorrenti, i consorzi ordinari di concorrenti e i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (Geie), di cui all'art. 34, comma 1, lettere d), e) e f) del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, di tipo verticale, l attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, richiesta per l impresa singola deve essere posseduta dalla mandataria o da una impresa consorziata nella categoria prevalente; nelle categorie scorporabili ciascuna mandante deve possedere l attestazione di qualificazione prevista per l importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l impresa singola. L attestazione di qualificazione relativa alle lavorazioni scorporabili non assunte da imprese mandanti è posseduta dalla impresa capogruppo con riferimento alla categoria prevalente. I lavori riconducibili alla categoria prevalente ovvero alle categorie scorporate possono essere assunti anche da imprese riunite in raggruppamento temporaneo di tipo orizzontale (art. 37, comma 6, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163). Si applica, in ogni caso, la disposizione di cui all art. 61, comma 2, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 (incremento del quinto della classifica di appartenenza). Ai fini della verifica del possesso di adeguata qualificazione in capo agli operatori raggruppati, ciascun partecipante al raggruppamento o al consorzio ordinario costituito o da costituirsi deve dichiarare espressamente a pena di esclusione, nell apposito spazio di cui al modulo Allegato A al bando, le categorie di lavori che saranno da esso eseguite e in caso di raggruppamento di tipo orizzontale la sua quota di partecipazione al raggruppamento. Ai sensi dell art. 37, comma 13, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento. 15

- Per quanto riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva: Per effetto del richiamo operato dall art. 90, comma 1, lettera g), del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163. anche in caso di raggruppamento tra progettisti si applicano l art. 37 del Codice dei contratti e l art. 92 del Regolamento (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207), che ai commi 2 e 3 prevede le misura minima del possesso dei requisiti per la mandataria e per le mandanti a seconda che si tratti di raggruppamento di tipo orizzontale o verticale, e al comma 6 precisa che quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione la base di riferimento per il calcolo dei minimi richiesti è costituito dall ammontare delle spese di progettazione. La disciplina risultante dalle norme sopra citate si trova riportata in questo stesso paragrafo n. 8 con riferimento all esecuzione dei lavori. - Per quanto riguarda l esecuzione dei servizi: Qualora il concorrente sia un raggruppamento temporaneo di soggetti o un consorzio: i requisiti di partecipazione di ordine generale di cui sopra ai nn. 1) 2) devono essere posseduti singolarmente da ciascuno degli operatori economici raggruppati; i requisiti di ordine speciale di cui sopra ai nn. 6), 7), 8) e 9) devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al dieci per cento dei requisiti di cui ai nn. 6) e 7) (art. 95, comma 4, D.P.R. 207/2010). In ogni caso, i predetti requisiti di ordine speciale devono essere posseduti da ciascun partecipante al raggruppamento in misura adeguata alla sua quota di partecipazione. Ai fini della verifica del possesso di adeguata qualificazione in capo agli operatori raggruppati, ciascun partecipante al raggruppamento o al consorzio ordinario costituito o da costituirsi deve dichiarare espressamente, nell apposito spazio di cui al modulo Allegato E al bando, le categorie di servizi che saranno da esso eseguite e in caso di raggruppamento di tipo orizzontale la sua quota di partecipazione al raggruppamento. Ai sensi dell art. 37, comma 13, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento. 9. Avvalimento Ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell art. 34 dello stesso decreto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso di attestazione SOA o al possesso degli altri requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo avvalendosi dell attestazione SOA di un altro soggetto o dei requisiti di un altro soggetto. Nel caso in cui il concorrente intenda avvalersi di tale facoltà, esso deve produrre, oltre a copia dell eventuale attestazione SOA propria e dell impresa ausiliaria e a copia del certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese rilasciato dalla C.C.I.A.A. (o relativa dichiarazione sostitutiva) sia per sè sia per l impresa ausiliaria, anche i seguenti documenti: a) una sua dichiarazione verificabile ai sensi dell art. 48 del D. Lgs. 163/2006, attestante la volontà di ricorrere all avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell impresa ausiliaria; b) una sua dichiarazione circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali di cui all art. 38 del D. Lgs. 163/2006 (redatta in conformità ai 16

modelli Allegato A.1.1 (fino al punto 17) e punto 25) e Allegato B al bando o compilata sugli stessi moduli); c) una dichiarazione sottoscritta da parte dell impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest ultima dei requisiti generali di cui all art. 38 del D. Lgs. 163/2006, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento (redatta in conformità ai modelli Allegato A.1.1 (fino al punto 17) e punto 25) e Allegato B al bando o compilata sugli stessi moduli, con aggiunta, di seguito o su foglio allegato, dell attestazione relativa al possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento); d) una dichiarazione sottoscritta dall impresa ausiliaria con cui quest ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata della concessione le risorse necessarie di cui è carente il concorrente; e) una dichiarazione sottoscritta dall impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell art. 34 del D. Lgs. 163/2006; f) in originale o copia autentica, il contratto in virtù del quale l impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata della concessione, con analitica elencazione delle risorse messe in concreto a disposizione; in particolare, ai sensi dell art. 88 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, tale contratto deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente: oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico; durata; ogni altro utile elemento ai fini dell'avvalimento; g) nel caso di avvalimento nei confronti di un impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla lettera f) l impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall art. 49, comma 5, del D. Lgs. 163/2006. Le predette dichiarazioni devono essere sottoscritte dai soggetti e con le modalità precisati nel paragrafo 12 nel riquadro Avvertenze per la sottoscrizione delle dichiarazioni a pagina 21 del presente bando. Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l applicazione dell articolo 38, lettera h), del D. Lgs. 163/2006 nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia. Trasmette inoltre gli atti all Autorità per le sanzioni di cui all articolo 6, comma 11, dello stesso decreto. Il concorrente e l impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, nè che partecipino alla medesima gara sia l impresa ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti. 17

10. Richiesta di chiarimenti I concorrenti possono richiedere chiarimenti sulla documentazione di gara e sulle condizioni contrattuali esclusivamente in forma scritta (per posta o via fax al n. 02/24.96.447) ed entro il termine perentorio di ricezione delle ore 16.00 del giorno 12 dicembre 2012 2 ; il Comune provvederà all invio delle risposte entro il 28 dicembre 2012 3. Tutte le richieste e le relative risposte, debitamente emendate in modo da garantire l'anonimato del richiedente, verranno messe a disposizione dei concorrenti, che hanno l onere di consultarle sul sito Internet del Comune. I concorrenti dovranno considerare valide le risposte ed ogni altra informazione o notizia solo se corredate dal visto del Responsabile del Procedimento, Dott. Ing. Carlo Nicola Casati, che è l'unica persona autorizzata a tal fine. 11. Subappalto Si applica la disciplina del subappalto contenuta negli articoli 118 e 37, comma 11, del D. Lgs. 163/2006 e nell art. 35, commi da 28 a 34, del D.L. 4 luglio 2006 n. 223, convertito in legge, con modificazioni, con L. 4 agosto 2006 n. 248. L aggiudicatario avrà l obbligo di trasmettere all Ente Appaltante copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati alle imprese subappaltatrici (comma 3 dell art. 118 del D. Lgs. 163/2006 cit.). Ai sensi dell art. 91, comma 3, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, per le prestazioni relative alla progettazione esecutiva non è possibile avvalersi del subappalto se non per le attività indicate nello stesso articolo. Dovrà comunque essere osservato quanto previsto dall art. 118 del D. Lgs. 163/2006 (art. 252, comma 5, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207). N.B.: La dichiarazione di subappalto dovrà specificare se il subappalto ha per oggetto la sola esecuzione o anche le prestazioni di progettazione. Se con riferimento a una determinata categoria si subappalta la sola esecuzione, deve essere dimostrato il possesso, in capo all operatore economico concorrente, della qualificazione per la progettazione nella stessa categoria. Si precisa che ai sensi dell art. 37, comma 11, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 per le lavorazioni relative a strutture, impianti e opere speciali di cui all art. 107, comma 2, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 il subappalto, ove consentito, non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. In caso di subappalto entro il limite consentito del 30% (trenta per cento) dell importo di tali opere - di lavorazioni relative a strutture, impianti e opere speciali di importo superiore al 15% (quindici per cento) dell importo totale dei lavori la Stazione Appaltante provvede alla corresponsione diretta al subappaltatore dell importo delle prestazioni eseguite dallo stesso, nei limiti del contratto di subappalto; a tal fine l affidatario deve comunicare alla Stazione Appaltante la parte delle prestazioni eseguite 2 Data così modificata con determinazione del Direttore del Settore Trasformazioni Urbane, Reti e Mobilità n. C1-94 del 18 ottobre 2012. 3 Data così modificata con determinazione del Direttore del Settore Trasformazioni Urbane, Reti e Mobilità n. C1-94 del 18 ottobre 2012. 18

dal subappaltatore, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. Il subappalto dei servizi principali di cui al paragrafo 4, lettera a), del bando è consentito entro il limite del 30% (trenta per cento) del costo (pari a Euro 59.184.162) di tali servizi. Ai soli fini della costituzione di raggruppamenti temporanei di concorrenti di tipo verticale ai sensi dell art. 37, comma 2, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, si indicano le categorie dei servizi da prestare, con il relativo importo: categoria principale Tutti i servizi compresi nella concessione ad eccezione di quelli appartenenti alle categorie secondarie sotto indicate: Euro 51.305.237; categorie secondarie Manutenzioni: Euro 3.855.644; Gestione illuminazione votiva: Euro 4.023.281. 12. Svincolo dall offerta Gli offerenti avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta decorsi 180 (centoottanta) giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione dell offerta stessa. 13. Modalità di partecipazione alla gara e documentazione richiesta. Le imprese interessate dovranno far pervenire all Ufficio Protocollo di questo Comune - Piazza della Resistenza n. 20-20099 Sesto San Giovanni non più tardi delle ore 12.00 del giorno 7 gennaio 2013 4 (oltre il quale termine non resterà valida alcuna offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente) un plico sigillato con ceralacca, sul quale dovrà chiaramente essere apposta l indicazione dell indirizzo del destinatario, della denominazione dell impresa mittente e dell oggetto della concessione, formulato come segue: PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, ESECUZIONE DI LAVORI E GESTIONE DEI DUE CIMITERI COMUNALI Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, per cui non saranno accettati reclami ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga all Ufficio Protocollo del Comune in tempo utile. Il suddetto plico o involucro esterno dovrà contenere i seguenti tre plichi, ciascuno sigillato e siglato come sopra descritto e contrassegnato con l apposizione delle seguenti diciture: 4 Data così prorogata con determinazione del Direttore del Settore Trasformazioni Urbane, Reti e Mobilità n. C1-94 del 18 ottobre 2012. 19

A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA B - OFFERTA RELATIVA AGLI ELEMENTI QUALITATIVI C OFFERTA RELATIVA AGLI ELEMENTI QUANTITATIVI I predetti tre plichi dovranno contenere quanto segue. PLICO A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA In tale plico devono essere inseriti i seguenti documenti: A.1) Dichiarazione/i dell operatore economico concorrente redatta/e in bollo in conformità del modello allegato sotto A.1.1 (se si tratta di impresa) o del modello allegato sotto A.1.2 (se si tratta di progettista associato in raggruppamento temporaneo con un impresa) o del modello allegato sotto A.1.3 (se si tratta di progettista indicato da un impresa). Si precisa che il concorrente potrà, a sua scelta, sia redigere ex novo la dichiarazione ricopiando il testo di cui al suddetto modello, sia compilare lo stesso modello allegato, omettendo (in caso di riscrittura) o depennando (in caso di compilazione del modulo) le parti che non lo riguardano. Ai sensi dell art. 267, commi 3 e 4, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, in caso di progettista associato o indicato da un impresa, alla dichiarazione di cui rispettivamente al modello allegato sotto A.1.2 o al modello allegato sotto A.1.3 devono essere allegati: a) il curriculum di tutti i professionisti che eseguiranno le prestazioni di progettazione, redatto secondo l Allegato N del decreto citato, b) la documentazione a comprova dei servizi di progettazione di cui all art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 prestati negli ultimi dieci anni anteriori alla data di pubblicazione del presente bando, predisposta secondo l Allegato O dello stesso decreto. A.2) Dichiarazioni dei sottoindicati soggetti dell operatore economico concorrente redatte in carta semplice in conformità del modello allegato sotto B o compilate sullo stesso modulo. Dovrà essere presentata una distinta dichiarazione per ciascuno dei seguenti soggetti: - nel caso di impresa individuale, il titolare della stessa e il direttore tecnico quando questi sia persona diversa dal titolare; - nel caso di società in nome collettivo, tutti i soci e il direttore tecnico; - nel caso di società in accomandita, tutti gli accomandatari e il direttore tecnico; - per ogni altro tipo di società e per i consorzi, gli amministratori muniti di rappresentanza e il direttore tecnico e il socio unico persona fisica, o il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (in quest ultimo caso, se il socio di maggioranza è a sua volta una società, con riferimento a tale società la dichiarazione di cui si tratta non dovrà essere presentata, dovendosi intendere il relativo obbligo riferito solo ai soci di maggioranza persone fisiche, come precisato dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con determinazione n. 1/2012 del 16 maggio 2012). - in caso di progettisti associati con imprese in raggruppamento temporaneo o da esse indicati, ciascun progettista 5. 5 Nel caso in cui il progettista sia una società di professionisti o una società di ingegneria, i soggetti obbligati a rendere la dichiarazione sono quelli indicati al punto A.2) in relazione ai diversi tipi di società. 20