CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO



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Transcript:

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 58 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ANNUALE PER ATTUAZIONE DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2006/2007. Oggi ventotto del mese di settembre dell anno duemilasei, alle ore 20:00, su invito del Sindaco contenente l ordine del giorno dell argomento da trattare in adunanza straordinaria, come previsto dall art.11 dello Statuto comunale, si è riunito il Consiglio comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: PRESENTE ASSENTE CIAPPONI GIACOMO == Sì RAPELLA ALBA Sì == MONTI MAURO Sì == BONGIO FRANCESCO Sì == SUTTI LUCA == Sì PANIGA FLAVIO Sì == DEL BARBA MAURO Sì == ANGELINI GIULIO Sì == GAVAZZI ALBERTO Sì == CIAPPONI STEFANO Sì == BERTOLA MAURO Sì == PEYRONEL GIANFRANCO Sì == CAVALLI DANIELA Sì == ORSINGHER ENZO Sì == CAROI GIULIANO Sì == PAROLINI TIZIANA Sì == ROVEDATTI ANGELO Sì == CAMPANELLA EMILIO Sì == LEALI STEFANO == Sì MARCHESINI ENRICO Sì == RUGGERI ANDREA Sì == TOTALI 18 3 E assente l Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Cristina Pinciroli, ai sensi dell art.11, 4 comma, dello Statuto. Partecipa il Segretario comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE

Il Sig. Vice Sindaco Presidente, constatata la legalità dell adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio comunale a trattare la pratica segnata all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la legge regionale n 31 del 20.3.1980 la quale fa obbligo ai Comuni di approvare un Piano annuale dove siano previsti tutti gli stanziamenti a favore delle attività scolastiche che rientrano sotto la denominazione del diritto allo studio; RITENUTO di adottare un Piano per il diritto allo studio che preveda: a) per l attivo: il contributo dell Ufficio di Piano per la scuola potenziata, l ammontare delle rette per il servizio di refezione scolastica, il contributo statale per i pasti delle insegnanti, il contributo delle famiglie per il trasporto a Campovico (tempo prolungato), il contributo regionale art. 27 Legge n 448/98, il contributo regionale per le borse di studio di cui alla L. 62/2000, il concorso del Comune; b) per il passivo: una spesa basata sul consuntivo 2005/2006 e opportunamente adeguata alle previsioni per il prossimo a.s. 2006/2007; VISTO che il bilancio predisposto consentirà di garantire i servizi essenziali (trasporti, buoni libro, refezione scolastica, assistenza alunni portatori di handicap ecc.) e potrà eventualmente essere aggiornato con successivi atti deliberativi, in base alle necessità ed alle disponibilità; SENTITA la competente Commissione consiliare permanente in data 21/09/2006; VISTI: La L.R. 20.3.80 n 31; il D.L.vo 16.4.1994 n 297; la legge 11.1.1996 n 23; la L. 28.03.2003 n 53; UDITI i seguenti interventi: Peyronel: Il Consiglio Comunale, con questa delibera, discute il Piano per il Diritto allo studio relativo all anno scolastico 2006-2007. Si tratta, è un appuntamento annuale e quindi il contenuto è sempre lo stesso, dei servizi e degli interventi per l istruzione che la Legge Regionale n.31/80 demanda alle competenze degli enti comunali. La bozza del Piano per il Diritto allo Studio che oggi si trasforma in delibera è già stata discussa nella competente Commissione che si è riunita la settimana scorsa. Per quanto riguarda i servizi di trasporto degli alunni in obbligo scolastico, vengono finanziati o organizzati il trasporto degli alunni frequentanti la scuola media e provenienti da Campovico, Paniga e Desco, sia per i turni normali che per gli eventuali rientri pomeridiani, il trasporto degli alunni della scuola primaria di Campovico a tempo lungo, provenienti da Morbegno, Paniga e Desco e il trasporto degli alunni della scuola dell infanzia di Paniga provenienti sempre da Campovico e Desco. Un piccolo capitolo riguarda alcuni servizi di trasporto per situazioni particolari che coinvolgono alunni residenti nelle frazioni ed eventuali servizi di trasporto da definirsi in corso d anno per sopravvenute necessità.

Il servizio di assistenza durante il trasporto degli alunni delle scuole dell infanzia e primarie è svolto quest anno interamente da personale di una cooperativa sociale. Tutti questi servizi, che sono legati al trasporto scolastico, comporteranno un costo complessivo di 51.441,00. Il servizio di assistenza per gli alunni disabili viene disposto sulla base delle segnalazioni pervenute dalle scuole. Questo servizio è affidato mediante appalto a una cooperativa mentre, per quanto riguarda la scuola potenziata, che ha sede presso la Scuola elementare di Via Ambrosetti e che accoglie alunni in situazione di handicap provenienti da tutto il mandamento, il servizio sarà quest anno gestito direttamente dall Ufficio di Piano. Il costo complessivo del servizio comunale di assistenza agli alunni disabili sarà quest anno di 43.000,00. Un terzo settore di interventi del Piano per il Diritto allo Studio riguarda tutti i servizi di refezione scolastica delle scuole di Morbegno. Il servizio di preparazione, trasporto e somministrazione dei pasti è appaltato per quest anno alla ditta Sodexo e riguarda in particolare le tre scuole dell infanzia statali, la scuola primaria di Campovico, le Scuole primarie Damiani e Ambrosetti relativamente alle classi a tempo lungo e anche relativamente al progetto connesso con la scuola potenziata. Le rette del servizio sono determinate, come già negli anni scorsi, sulla base dell indicatore ISEE. Il costo complessivo dell intero servizio di refezione è previsto in 389.334,00. Con una quota del riparto straordinario regionale sulle borse di studio di cui alla Legge 62, si interverrà anche quest anno per ridurre di 20 mensili le rette per le refezioni scolastiche degli alunni di scuola primaria appartenenti a famiglie con reddito ISEE compreso tra i 4.000 e i 14.946,00. Un ulteriore capitolo del Piano per il Diritto allo studio riguarda il finanziamento dei libri di testo. Con la somma di 16.000 si finanzia la spesa per l acquisto dei libri di testo per le scuole primarie. Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado e la scuola superiore la legge ha previsto anche per quest anno scolastico i contributi per i libri di testo per famiglie con indicatore ISEE fino a 10.630 circa. Quest ultimo contributo, in particolare, è coperto dalla Regione in base ai riparti nazionali della Legge 448/98. Si prevede un finanziamento specifico di 13.000. Con analoga modalità, vengono anche erogate le borse di studio per gli allievi delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado statali e paritarie con situazioni familiari economicamente svantaggiate, così come previsto dalla Legge 62/2000 e per le quali si è previsto un finanziamento di 11.000. Segue ancora il contributo alla scuola materna T.Ambrosetti. Per l anno scolastico 2006-2007 si propone un contributo di 41.100. La cifra proposta scaturisce dal calcolo fatto mantenendo invariati i parametri presenti nella convenzione ora in scadenza (450 per alunno e 6500 per sezione) e riferiti agli alunni frequentanti e residenti a Morbegno. Nelle prossime settimane è prevista la definizione tra Comune e Consiglio di Amministrazione della scuola materna Ambrosetti di una nuova convenzione annuale, transitoria in attesa della definizione del nuovo Statuto da parte di quell Ente. Sempre nel Piano per il Diritto allo studio abbiamo poi il capitolo sui contributi a favore delle scuole primarie e della secondaria di primo grado per il miglioramento o potenziamento dell offerta formativa. Complessivamente quest anno il contributo sarà di 16.000 con la seguente destinazione: 14.500 per le attività di offerta formativa o acquisti di materiali didattici su proposte dei Circoli didattici e della Scuola secondaria di primo grado; 1.500 per la promozione di attività sportive nelle scuole primarie sempre su proposta delle scuole stesse. Un ultimo servizio, questo allargato anche agli studenti delle scuole superiori, è il cosiddetto buono pasto studenti presso la Mensa sociale di Morbegno. La convenzione con la cooperativa che gestisce la mensa sociale prevede che il costo del pasto riservato

agli studenti sia di 5,50. Per gli studenti residenti si interverrà con un contributo a carico del Comune pari a 1,85 a pasto. Complessivamente quindi il costo preventivato per gli interventi economici sul Piano per il Diritto allo studio ammonta quest anno a 582.375,60 con una quota a carico del bilancio comunale di 172.658,62. Caroi: Ho sentito l esposizione dell assessore competente inerente l attuazione del Piano annuale per il diritto allo studio. I numeri li ho sentiti per la seconda volta, essendo io uno che partecipa quasi regolarmente alla Commissione, nella quale ne discussi insieme all assessore e anche al Responsabile dell Area Economico-Finanziaria. Non entrerò quindi più nel merito degli stessi, ma casomai faccio una riflessione politica, se vogliamo, sull analisi del programma e specificatamente al punto B) sul servizio di assistenza degli alunni portatori di handicap. A tale proposito, senza fare nessun tipo di polemica contro nessuno, ma comunque credo di rappresentare anche la voce di chi ha il bisogno e di chi presta servizio in questo ambito, dicendo che a tal proposito mi viene in mente, credo di riportarla in maniera abbastanza precisa perché mi è rimasta impressa, una frase riportata dai quotidiani circa venti giorni fa. La frase diceva testualmente: mi impegnerò per una scuola che sia democratica e competente, che aiuti gli studenti meno fortunati a superare le difficoltà legate al disagio familiare, alle nuove povertà economiche e culturali, alle minori opportunità. E questa la frase, la promessa se vogliamo, del Ministro della Pubblica Istruzione nel suo saluto di inizio anno scolastico 2006/2007 alle famiglie degli studenti italiani. Però, se vogliamo essere onesti e senza nessuna polemica, ma qual è, mi domando, l attuale e reale situazione nella scuola di chi ha una qualche disabilità più o meno grave? Quella sicuramente, e lo dico a malincuore, di dover registrare una sostanziale riduzione delle nomine della figura più importante, quella degli insegnanti di sostegno. Ma allora perché il Ministro della Pubblica Istruzione, nonostante quotidianamente compaiano sui giornali, specialmente quelli qualificati, le sentenze dei Tribunali che confermano la illegalità della riduzione delle ore di sostegno ai disabili, persiste nel ridurre il numero degli insegnanti di sostegno? Perché il Ministro della solidarietà sociale non interviene adeguatamente a difesa dei ragazzi disabili appartenenti alle cosiddette fasce sociali deboli? E perché, mi domando ancora, il Ministro della famiglia, perché adesso per ogni settore di questa nostra vita c è un Ministro, non interviene in difesa di quelle famiglie in cui ci sono delle particolari situazioni di disagio, anche economico, ma non solo economico? Intanto sono di questi giorni gli annunci che la nuova Finanziaria che sta per entrare nelle aule del Parlamento prospetta gravi tagli soprattutto al mondo della scuola. Sarebbe facile qui accostare, perché lo vedo nel bilancio di previsione del diritto allo studio che andiamo ad approvare questa sera, l adeguamento anche del nostro Comune: 30.000 in meno rispetto allo scorso anno nel budget, nelle disponibilità dell Assessorato al Bilancio rispetto all anno precedente. Per fortuna, e l ha scritto bene l Assessore ed è stato onesto nella sua relazione al programma, che l Ufficio di Piano da quest anno assumerà direttamente la gestione del servizio di assistenza degli alunni portatori di handicap. Devo a questo punto fare un plauso all Assemblea dei Sindaci del Mandamento che qualche anno fa hanno inteso riprendersi la gestione che era dell ASL di questo servizio, portarlo sul territorio, verificarne di persona le necessità e intervenire in modo adeguato. Ho avuto l onore di presiedere insieme al Comitato politico ristretto di cui anche il Vice Sindaco ha sempre fatto parte, la formazione di questo Ufficio di Piano, con le competenze dei loro rappresentanti e dell assistente sociale, la Dott.ssa Oreggioni, che ringrazio anche da questi microfoni. Voglio proprio sperare che questo Ufficio di Piano abbia la forza, anche economica, di potere intervenire a supportare e surrogare le deficienze dell amministrazione a più alto livello, parlo del livello centrale. Me lo auguro, ma lo auguro soprattutto a chi ne ha veramente bisogno.

In quest ottica, per tutte le altre voci espresse all interno di questo programma, saranno affrontate dai miei colleghi consiglieri se vorranno ad una ad una. Io credo che su questo punto specifico, vista la difficoltà ma anche visti i tempi che passano a qualunque livello, il mio sarà un voto di astensione. Cavalli: Volevo soltanto fare un piccolo chiarimento tecnico. Ci vediamo nelle Commissioni, per cui abbiamo sempre modo di parlare e di approfondire gli argomenti. Di fatto in quest ultima Commissione abbiamo esaminato il Piano del Diritto allo studio. Quando si parla di minori e di bambini o ragazzi soggetti fragili non necessariamente si inglobano solo i ragazzi portatori di handicap. Questo mi sembra doveroso dirlo perché, per quanto riguarda i ragazzi portatori di handicap e le scuole ci sono delle leggi di settore di un certo tipo, per quanto riguarda i minori soggetti fragili ci sono delle leggi di altro tipo. Non per niente vengono considerate tematiche socio-sanitarie alcune e invece socio-assistenziali altre. Quindi mi sembra molto chiaro dire tutti gli interventi riferiti alla famiglia e ai bambini non sono inglobati dentro questo piano, ma sono all interno anche di altri assessorati, come l assessore Rapella ben sa, oppure interventi ancora deputati ad altre strutture e ad altri enti, quindi non si esaurisce tutto qua, per fortuna perché effettivamente il bilancio non permetterebbe grossi interventi. Peyronel: Soltanto per ringraziare il Cons. Caroi per il suo intervento. Chi vive nel mondo della scuola sa perfettamente quanto si viva con apprensione proprio il problema dell handicap e del sostegno all handicap in questi anni. Credo che la legislazione italiana che prevede l inserimento e l integrazione nelle classi comuni dei bambini disabili sia uno degli elementi di civiltà forte della nostra Nazione. E chiaro che a fronte di questa scelta occorre un sostegno economico e la presenza di figure che consentano l effettiva integrazione degli alunni, non soltanto un parcheggio in mezzo agli altri bambini. Purtroppo non solo quest anno ma da anni assistiamo al difficile gioco dei posti di sostegno che non vengono assegnati, che vengono assegnati all ultimo momento, che vengono assegnati in deroga. Quest anno abbiamo effettivamente assistito, rispetto al numero dei disabili certificati, alla diminuzione dell organico di sostegno assegnato in Provincia di Sondrio, non dico in termini assoluti, dico rispetto al numero degli alunni e delle richieste presentate. Questo è un brutto segnale, perché vuol dire che da un lato figure che sono preparate appositamente per questo servizio devono essere in parte compensate con figure un pochino meno specializzate e da questo punto di vista gli enti locali, i Comuni sono chiamati a fare il loro dovere e purtroppo ad integrare addirittura con costi propri quella che è una mancata erogazione da parte del sistema nazionale. Ringrazio Caroi anche perché ha richiamato la preoccupazione che alcune voci sulla prossima finanziaria ha sollevato nel mondo della scuola. Resto fiducioso, anche perchè la mia simpatia politica è fuori discussione, però forse il Ministero dell Economia e delle Finanze non sempre tiene nel dovuto conto, quando elabora i propri prospetti di quadri economici e di bilancio, quelle che sono le esigenze di alcuni servizi che proprio dal punto di vista sociale non possono e non devono essere soggetti a interventi e a tagli troppo pesanti, perché altri sono i modi per reperire correttamente risorse. Sappiamo tutti che c è una durissima presa di posizione dei Sindacati contro queste voci, sappiamo benissimo, notizia di questa mattina, che ci sono in corso dei contatti per rivedere anche in modo forte questa programmazione abbozzata della finanziaria. Questo resto fiducioso da questo punto di vista, però ribadisco che ci sono servizi, e sono i servizi sanitari e scolastici, su cui nessun Governo di destra o di sinistra deve permettersi di operare riduzioni forti di investimento perché quello significa andare veramente a toccare le situazioni di maggior fragilità e di maggior bisogno. Quindi da questo punto di vista mi sento di dire grazie al Cons. Caroi, perché condivido pienamente il suo discorso. Non è del tutto vero che questo Piano del diritto allo studio riduce gli investimenti economici perchè rispetto al consuntivo dello scorso anno c è un piccolo incremento nella

parte che è la quota bilancio a carico del Comune. Dopo di chè nel complesso ci sono state alcune voci che sono sparite, una di quelle è l intervento dell Ufficio di Piano sulla scuola potenziata e altre voci, che hanno diminuito il complesso dell intervento sul Piano del diritto allo studio ma non l impegno e il peso economico da parte del Comune di Morbegno. Orsingher: Visto che è molto interessante la discussione che c è stata fino a questo momento, volevo chiedere all ass. Peyronel, e a chi altro ha competenza, di spendere qualche parola su una voce che è sparita dal preventivo 2006-2007, cioè quella che era Progetto scuola aperta e poi Integrazione e intercultura. Per qualcuno di noi è una ripetizione di cose già sentite in Commissione, però penso sia importante e interessante sapere di cosa si parla e anche i motivi per i quali questa voce quest anno manca. Personalmente, conoscendo già la risposta, chiederei, per quanto sia nelle possibilità dell amministrazione, sia a livello finanziario ma soprattutto di volontà politica, con la prima variazione di bilancio 2007, se possibile, questa voce venga reintegrata e naturalmente il relativo progetto che riguarda il sostegno ai ragazzi stranieri o comunque immigrati. Vice Sindaco Rapella: Siccome è un progetto che ho seguito in modo particolare, dò le risposte che ha chiesto il Cons. Orsingher. Vanno in due direzioni: anzitutto questo progetto veniva finanziato con una legge di settore, una di quelle leggi di settore che dal 2006 sono state inglobate in un unico finanziamento, questa volta erogato direttamente all Ufficio di Piano. Dobbiamo però renderci conto che, per quanto riguarda l Ufficio di Piano, la somma dei finanziamenti che gli anni scorsi arrivavano sul nostro Distretto attraverso le diverse leggi di settore, 285, 162 e questa sull immigrazione, che mi pare fosse la 40, chiedo scusa se sbaglio il numero, la somma di denaro era significativamente superiore rispetto alla entità di contributi quest anno erogati dal Fondo nazionale sulla solidarietà all Ufficio di Piano. Quindi nella riunione di ieri a livello di Comitato politico ristretto si è dovuto scegliere quali progetti andare a confermare o parzialmente ridurre, questo è il primo livello dei problemi. Il secondo aspetto: come Comune di Morbegno generalmente presentavamo domanda quando c era il bando sulla legge di settore per questo progetto, quest anno non abbiamo inoltrato nessuna domanda all Ufficio di Piano anche per una difficoltà nostra nel poi poter gestire, per questo primo quadrimestre, il progetto attraverso le collaborazioni. Questa difficoltà da parte dell Amministrazione comunale potrebbe essere superata con il 2007, qualora la possibilità di avere collaborazioni sarà, ci auguriamo, nuovamente disponibile. Si tratta quindi di valutare se ci sarà di nuovo una parte di budget disponibile. Specificatamente su questo aspetto da parte esclusivamente dell Ufficio di Piano potrebbe esserci qualche difficoltà, però è uscito un altro bando sempre sull immigrazione che deve avere una dimensione sovradistrettuale, quindi come Ufficio di Piano si sta valutando insieme al Distretto di Sondrio se partecipare a quel bando e quindi poter ottenere dei finanziamenti. Mi rendo conto che è una risposta un po tecnica, ma in sintesi l impegno è questo: l attenzione da parte mia come Assessorato ai Servizi sociali di tenere alte le antenne per capire se c è la possibilità di attingere a qualche finanziamento, che come sempre va integrato da una quota ovviamente comunale come ogni tipo di progetto. Rovedatti: Ricordo che a spada tratta avevo difeso la mensa per mantenerla così com era ed è rimasta per fortuna, però con dispiacere ho visto il cambiamento della fornitura mensa scolastica cambiando di ditta. Chiedo si può già avere un bilancio di gradimento, pur sapendo che giustamente è stato reimpiegato il personale, se si può già capire se c è un gradimento per questo cambio, visto e considerato che prima era a conduzione locale con un buon passato e penso anche un buon presente, la preoccupazione mia può essere questa, senza avere fatto nessun tipo di indagine, sia ben chiaro. Peyronel:

Il cambiamento c è stato perché, a seguito di un regolare bando per l assegnazione del servizio, la Ditta Sodexo si è aggiudicata, con un margine minimo e ridotto, il servizio rispetto alla Cooperativa che per tanti anni l ha gestito e, mi associo a quanto dice il capogruppo Rovedatti, l ha gestito per molti anni in modo eccellente, perché non è giunta a noi notizia, almeno da quando io sono assessore all istruzione, di significativi ma anche di piccoli inconvenienti in questo servizio e tuttavia le regole hanno condotto a questo cambiamento. Prendiamo atto in questo momento di alcune cose: che il servizio è partito e nel partire sono stati acquisiti da parte della ditta che è subentrata nel servizio molte persone che operavano prima, in modo particolare i cuochi, per cui abbiamo per lo meno la stessa gestione dal punto di vista delle competenze dimostrate negli scorsi anni da parte dei cuochi. Abbiamo la disponibilità, che si sta traducendo nei prossimi giorni in alcune riunioni di tipo operativo, organizzativo e di primo confronto tra l amministrazione e la società rispetto all organizzazione del servizio, da parte della Ditta Sodexo ad essere presenti in maniera significativa con le persone che dirigono la gestione della mensa in loco e la disponibilità ad un confronto in qualunque momento sorgessero dei problemi. Quindi ci siamo posti di fronte a questo cambiamento in maniera fiduciosa, sapendo che dobbiamo valutare e verificare quelli che sono gli adattamenti nel primo periodo e poi il consolidamento del servizio, che noi richiediamo di qualità uguale a quello che c è stato lo scorso anno. Per cui noi diamo piena fiducia all operato della nuova società, auspichiamo che le scuole, i genitori e gli insegnanti ci facciano presente eventuali problemi che dovessero insorgere e quindi che sia possibile immediatamente, se dovesse esserci questa necessità, intervenire a degli aggiustamenti qualora questo dovesse servire. Detto questo, in questo momento preciso non abbiamo segnalazioni che ci diano motivo di allarme o motivo di ritenere che la qualità del servizio sia diminuita. Vice Sindaco Rapella: Preciso, ma credo sia a conoscenza di tutti, che comunque i menu, come in ogni mensa scolastica, vengono anticipatamente visionati dall ASL per il rispetto e la congruità dal punto di vista calorico e della varietà del cibo. Quindi abbiamo come sempre livelli di controllo che vengono dall ASL, vengono dalle famiglie, vengono dagli insegnanti e naturalmente diamo anche il tempo di entrare a regime in una nuova gestione che è comunque complessa, sono 660 i coperti al giorno che su tre cucine vengono predisposti. Comunque è presente Sodexo, ma siamo anche abbastanza presenti noi, l altro ieri sono andata nella scuola materna durante l ora di pranzo, proprio per la delicatezza e l importanza del momento, e ben vengano comunque anche le segnalazioni da parte dei consiglieri. Caroi: E stato toccato il discorso mense scolastiche e quindi cucine all interno delle tre strutture che hanno una cucina e a questo proposito faccio riferimento a due delibere di Giunta: la prima è la n 217 del 7 settembre dove l Amministrazione deliberava, per il passaggio dalla cooperativa alla nuova società Sodexo Italia di Cinisello Balsamo, di acquistare le attrezzature che evidentemente erano di quella cooperativa. La seconda delibera, una settimana dopo il 14 settembre, la n 223 parla di un atto di indirizzo per l acquisto di un forno per la cucina della scuola dell infanzia Girasole, quella che era stata acquisita appena la settimana prima. Due considerazioni: si sapeva che mancava il forno già all atto dell acquisizione e mi domando come faceva a funzionare. Secondo, se è congruo, perché mi sembra abbastanza rilevante il costo preventivo di 10.000 per un forno in una cucina. Terza cosa: la mia abitudine di controllare sempre i capitoli di bilancio, perché in quella delibera, qui c è una copia ma l originale sarà sicuramente stato esposto, nelle premesse c è scritto: preso atto che il suddetto acquisto per il quale si stima un fabbisogno di presunti 10.000 può trovare copertura al Tit. I, funzione 4, servizio 5, intervento 3,

capitolo 3430 del bilancio. La delibera al punto 2) parla invece di disporre affinché al Tit. I, funzione 5, servizio 5, è cambiata la funzione, funzione 4 in premessa, funzione 5 in delibera. Come si concordano le due cose e se del caso è già stata prevista la correzione, perché mi sembra evidente un errore. Vice Sindaco Rapella: Non entro in merito su quest ultima osservazione perché non sono in grado di rispondere, probabilmente è un errore interno di battitura, ma non entro in merito. Precisazione invece sulle due delibere: la prima riguarda l acquisizione definitiva delle strutture della cucina Girasole. Quando nove, dieci anni fa è stata costruita la cucina Girasole una parte dell attrezzatura della cucina non era stata acquistata dall Amministrazione ma era stata acquistata dall allora gestore Cooperativa Il Sentiero con un accordo di rimborso e recupero sul costo del pasto. Tutto questo è regolamentato ed era previsto che quindi, qualora poi il rapporto fosse terminato, si sarebbe valutato il valore delle strutture, se queste fossero già state completamente ammortizzate o meno dagli usi e dagli introiti precedenti. Da questa valutazione, con due perizie, una da parte della Cooperativa e l altra da parte di un perito di nostra fiducia, si è giunti a concordare attorno ai 10.000, non ricordo esattamente, il costo di acquisizione definitiva dell attrezzatura. Questo si è reso necessario dal momento che il gestore è cambiato. Caroi: 9.650,40 IVA compresa. Vice Sindaco Rapella: Grazie. Questo è un atto. La seconda questione: la cucina della scuola Girasole con le sue attrezzature è adeguata per la cottura di un numero di pasti pari alla capienza della Scuola, come è comprensibile che sia. Il nostro appalto, e questo lo sapevamo, prevedeva la possibilità di cottura di un numero superiore di pasti presso questa cucina a servizio delle scuole di Paniga e Ambrosetti, dove vengono poi trasportati i pasti caldi attraverso furgoni e serviti nelle scuole agli alunni, ed è compito dell Amministrazione, lo sapevamo dal bando, adeguare la cucina in questo modo. Fino all anno scorso poiché il gestore delle mense scolastiche e della mensa comunale era uno solo, la Cooperativa Il Sentiero, questa questione non si poneva in quanto la cottura dei pasti una parte veniva fatta presso la cucina più dimensionata della mensa sociale. Ora, essendo due gestori diversi, la cosa non poteva più essere, si rendeva quindi necessario l acquisto di un nuovo forno. In un primo momento si era pensato di trasportare quello di Campovico, sovradimensionato, qui e acquistarlo più piccolo in Campovico. Questioni tecniche legate all alimentazione, adesso non so entrare nel dettaglio, non hanno permesso questo, quindi si è acquistato un secondo forno per renderlo adeguato, come era dovuto dal bando. Ringrazio per tutte queste indicazioni, significato che il tema del diritto allo studio è un argomento che sempre in questo C.C. ha destato molto interesse perché l Amministrazione comunale di Morbegno in generale è sempre stata molto attenta alle scuole, tanto è vero che anche quest anno l impegno complessivo è di 582.000,00 quindi sicuramente è un impegno significativo. VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica reso dal responsabile del servizio interessato ai sensi dell art. 49, 1 comma, del D.Lgs. 267/2000; Con voti favorevoli n 12, contrari n 0, astenuti n 6 (Ruggeri, Parolini, Marchesini, Campanella, Caroi, Rovedatti) espressi per alzata di mano dai n 18 Consiglieri presenti e votanti: D E L I B E R A

1) Di approvare il Piano comunale per il diritto allo studio per l anno scolastico 2006/2007 nel testo di cui all allegato prospetto, che prevede una spesa di complessivi 582.375,60= da ripartirsi, per quote di competenza, sui due esercizi finanziari. Su proposta del Presidente: INDI Con voti favorevoli n 12, contrari n 0, astenuti n 6 (Ruggeri, Parolini, Marchesini, Campanella, Caroi, Rovedatti) espressi per alzata di mano dai n 18 Consiglieri presenti e votanti: D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del T.U.E.L.

Deliberazione C.C. n 58 del 28.9.2006 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Alba Rapella IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to Mauro Monti IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre Si dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all albo pretorio del Comune il giorno 6.10.2006 per rimanervi affissa 15 gg. consecutivi. Morbegno, lì 6.10.2006 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n 267/2000). Morbegno, 6.10.2006 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Copia conforme all originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Lì 6.10.2006 IL SEGRETARIO COMUNALE... ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pubblicata all Albo Pretorio il 6.10.2006 Reg. N... IL MESSO COMUNALE