Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.



Documenti analoghi
Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o

Approvato con delibera di C.C. n. 57 del

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

Comune di Grado Provincia di Gorizia

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

Taxi Sociale. Regolamento Comunale per il servizio. COMUNE di VALLESACCARDA (AV) Approvato con delibera di Consiglio Comunale. N.

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI MEOLO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO/ACCOMPAGNAMENTO

COMUNE di BUSSOLENO CITTA METROPOLITANA DI TORINO AREA DEMOGRAFICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DENOMINATO TAXI SOCIALE

COMUNE DI MIRA. Provincia di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO ANZIANI E/O DISABILI. Deliberazione Consiglio Comunale n. 52 del TITOLO I PRINCIPI GENERALI

C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

REGOLAMENTO PER LE GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO UTENTI PER PRESTAZIONI SOCIO- ASSISTENZIALI E SANITARIE

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI NEL SOCIALE. in collaborazione con

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO TRAMITE TAXI SOCIALE. Art. 1 - Finalità

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIO-ASSISTENZIALE E DEL SERVIZIO DI FATTORINAGGIO SOCIALE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Regolamento Trasporto Sociale

Comune di Santa Teresa Gallura (Provincia di Olbia-Tempio) Settore Socio-Assistenziale e Sanitario

COMUNE DI MORBEGNO REGOLAMENTO INERENTE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) (Provincia di Sondrio)

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

PROVINCIA DI CAGLIARI

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

AZIENDA SPECIALE TERRACINA REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano

Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

COMUNE DI PONZANO VENETO Provincia di Treviso

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE di NOALE PROVINCIA di VENEZIA. REGOLAMENTO DEL SERVIZIO di TRASPORTO SOCIALE. Art. 7: Compartecipazione economica al servizio

Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE

REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Comune di Ballabio Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

) NOMI (TN)

MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

Comune di Sanguinetto

L. 162/ , , ,

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO ANZIANI DISABILI O SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO E SERVIZIO DI TRASPORTO PER CURE SANITARIE ALLE TERME

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE ANZIANI E DISABILI

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014.

Comune di Rovigo REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

COMUNE DI INARZO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

Regolamento servizio di trasporto scolastico

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Comune di SOVERE Provincia di BERGAMO CRITERI. gestione ed aggiornamento Sito Web Istituzionale

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI

IL SERVIZIO DOMICILIARE

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEI CITTADINI DESTINATARI DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO - ECONOMICO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL TEMPO EXTRASCOLASTICO PER MINORI DISABILI

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39. Seduta del 7 MARZO 2011 ore Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

SERVIZIO TRASPORTO DISABILI NEL SOCIALE. Liberi di essere, liberi di muoversi

Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto,

REGOLAMENTO DEL PART-TIME

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

Transcript:

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Articolo - 1 Finalità del Servizio. Il servizio di trasporto rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dal Comune di Castello d Argile, ed è finalizzato a favorire gli spostamenti dei cittadini residenti anziani, adulti e minori disabili o in situazione temporanea di disagio o con gravi difficoltà di deambulazione (ma in grado di essere trasportati senza l ausilio di personale medico e/o infermieristico) per facilitare: l accesso alle strutture sanitarie, assistenziali, riabilitative pubbliche o private; la frequenza scolastica a minori e giovani disabili o in condizione di disagio psicosociale segnalati dai Servizi Sociali; il raggiungimento di strutture e centri diurni ; Il servizio di trasporto può essere effettuato sia in forma collettiva sia in forma individuale, secondo le esigenze e la destinazione. Articolo - 2 Caratteristiche e modalità di svolgimento del servizio. Il trasporto può essere : continuativo: è tale l'accompagnamento effettuato giornalmente o più volte nell arco della settimana, a cadenza periodica programmabile e di lungo periodo (terapie) a favore dei soggetti indicati all art.3 e presso i luoghi specificati al precedente articolo; saltuario: è tale l'accompagnamento occasionale presso strutture socio-sanitarie per visite mediche, esami clinici. Il trasporto continuativo ha priorità rispetto al trasporto saltuario. L Amministrazione comunale garantisce di norma il servizio nelle ore diurne nei giorni feriali dal lunedì al sabato, sia sul territorio comunale sia all esterno di esso, salvo eventuali emergenze valutate dall Assistente sociale e compatibilmente con la disponibilità del personale addetto alla conduzione dell automezzo. Il servizio viene di norma concesso per spostamenti che, tra andata e ritorno, non superino gli 80 km. Gli automezzi utilizzati per il servizio di trasporto sono individuati dall ufficio servizi sociali del Comune e sono comunque suscettibili di variazioni sulla base delle esigenze organizzative di altri servizi comunali, quali l assistenza domiciliare e la consegna dei pasti a domicilio. La conduzione degli automezzi per l espletamento del servizio di trasporto è affidata a personale volontario aderente all Associazione Volontari Pensionati in possesso dei requisiti previsti dalla legge per la guida di automezzi. I volontari sono tenuti al rigoroso rispetto della privacy sulla base della normativa vigente.

Non è concesso: il trasporto di ammalati gravi e infermi costretti a letto per i quali occorrono ausili per la mobilizzazione e mezzi di trasporto specifici. In questi casi è necessario avvalersi, di un servizio di Pubblica Assistenza dislocato sul territorio (a pagamento); la prenotazione di prestazioni sanitarie e il ritiro dei referti. il trasporto di persone non iscritte al servizio, se non quelle individuate dall utente per prestargli la necessaria assistenza. I cittadini e i loro familiari sono tenuti a rispettare gli orari previsti per il trasporto nonché a comunicare tempestivamente allo Sportello Socio scolastico ogni variazione che si rendesse necessaria per eventuali imprevisti sopravvenuti. I cittadini utenti e i loro familiari sono inoltre tenuti a fornire tutte le informazioni (luogo, orario ecc) necessarie all organizzazione tecnica del servizio, che saranno riservate agli atti d ufficio e soggette ai vincoli di segretezza a tutela dei cittadini, secondo quanto previsto dal decreto 196/2003. Articolo - 3 Destinatari del Servizio. Sono destinatari del servizio di trasporto assistenziale i soggetti residenti di seguito indicati: persone oltre i 65 anni; minori o adulti con handicap permanente; minori o adulti in temporanea condizione di difficoltà; persone segnalate dall Assistente sociale. privi di familiari o con contesto familiare multiproblematico. La temporanea condizione di difficoltà viene valutata dall Assistente sociale. E possibile anche il trasporto delle persone sopra indicate con rete familiare non in grado di provvedere allo stesso, applicando una maggiorazione del costo del servizio. In caso di accordi tra Comuni limitrofi per l organizzazione di trasporti congiunti di soggetti disabili presso strutture protette, possono usufruire del servizio anche soggetti non residenti. Articolo - 4 Accesso al servizio e criteri di priorità. La domanda di accesso al servizio deve essere presentata allo Sportello Socio scolastico del Comune su apposito modulo predisposto dall ufficio da parte della persona interessata, dei suoi familiari o del rappresentante legale almeno una settimana prima del giorno del trasporto (salvo casi urgenti che saranno valutati dall Assistente sociale ) per consentire la verifica della fattibilità del trasporto e la programmazione settimanale. Anche i soggetti che usufruiscono del servizio in esenzione sono tenuti a presentare domanda d accesso al servizio.

Il modulo di iscrizione è reperibile anche dal sito internet del comune : www.argile.provincia.bologna.it L ammissione al servizio è di competenza del Servizio Sociale che compie gli eventuali accertamenti per la verifica dei requisiti, nei casi sopra indicati di emergenza, temporanea condizione di difficoltà e urgenza è l Assistente sociale che ammette l utente al servizio. In caso di più richieste per la stessa data e lo stesso orario hanno priorità i soggetti che si trovano nell ordine nelle seguenti condizioni: soggetti segnalati dall assistente sociale; minori disabili che necessitino di raggiungere la scuola dell obbligo o strutture riabilitative; adulti disabili e anziani soli, senza familiari di riferimento; adulti disabili e anziani con familiari in difficoltà a fornire aiuto per il trasporto. Articolo - 5 Prenotazione del servizio. La prenotazione del trasporto deve essere presentata allo Sportello Socio scolastico del Comune, Piazza Gadani,2 sottoscrivendo l apposito modulo predisposto dall ufficio o mediante telefonata. Qualora l utente non usufruisca del servizio di trasporto prenotato, senza aver preventivamente avvisato l'ufficio preposto, sarà tenuto al pagamento della prestazione. Articolo - 6 Partecipazione degli utenti al costo del servizio. L utente è tenuto a concorrere al costo del servizio. Le quote di partecipazione sono stabilite dalla Giunta Comunale annualmente in sede di approvazione delle tariffe per i servizi a domanda. Eventuali richieste di riduzioni ed esenzioni saranno oggetto di valutazione da parte dell assistente sociale comunale. E prevista una tariffa agevolata per il trasporto di: - disabili presso scuole, strutture protette e centri di formazione; - anziani residenti inseriti presso il Centro diurno Comunale (percorso casa struttura); - ospiti della comunità alloggio. Sono esentati dal pagamento del servizio di trasporto i minori disabili frequentanti la scuola dell obbligo (fino ai 18 anni). Articolo - 7 Norme di comportamento. Gli operatori addetti al trasporto devono rispettare le disposizioni del presente regolamento e garantire la precisione e la puntualità del servizio, nonché la sicurezza e la riservatezza degli utenti. Articolo - 8 Sospensione dal servizio. Il Servizio dispone, con provvedimento motivato, la sospensione del servizio nei seguenti casi:

reiterata inosservanza delle disposizioni stabilite nel presente Regolamento; mancato pagamento della tariffa a carico dell utente; sopravvenuta variazione delle condizioni di necessità. Inoltre il servizio può essere temporaneamente sospeso per cause di forza maggiore come la temporanea indisponibilità di mezzi, le condizioni di transitabilità delle strade quando non offrono sufficienti garanzie di sicurezza e la mancanza di personale idoneo da adibire alla guida degli automezzi. Articolo - 9 Norme finali. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si applicano le norme di legge e i regolamenti che disciplinano l'attività dell'amministrazione comunale. Articolo - 10 Entrata in vigore del Regolamento. Il presente Regolamento sostituisce il precedente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 29/12/2008, modificato con delibera di Consiglio Comunale n.7 del 7/03/2011 e n.19 del 12/04/2012 esecutiva ai sensi di legge, ed entra in vigore a partire dal 14/04/2014.