Servizi e tecnologie di localizzazione outdoor e antifuga per persone fragili e malati di Alzheimer C.LAB Salute
Sviluppo di componenti innovative Nell ambito del progetto, dopo una ricerca su quanto presente sul mercato, sono state sviluppate alcune soluzioni innovative a livello prototipale. SONO QUI : programma Di localizzione automatica da installare sul telefono del paziente Interfaccia Touch Screen per telefono cellulare con Rubrica Visiva Soluzione antifuga intelligente a basso costo per un uso domestico
Sono Qui E un programma che può essere installato anche su uno Smartphone di fascia bassa (costo < 200 ) da dare al paziente. Il programma è in grado di abilitare le seguenti funzionalità : Localizzazione on-demand Tracking continuo Geo-fence I. Il programma si attiva automaticamente all accensione del telefono cellulare del paziente, può essere gestito remotamente via SMS da telefoni cellulari abilitati da pwd. II. A fronte di un SMS di richiesta di posizione inviato dal caregiver, è in grado di fornire via SMS un link ad una mappa, l indirizzo, le coordinate espresse in gradi, minuti, secondi, l incertezza della posizione, l ora del fix ed il livello di carica della batteria del paziente. III. Sono Qui permette al caregiver di continuare ad usare il proprio cellulare (meglio se abilitato a connessione ad Internet) senza dover richiedere l installazione di programmi esterni. IV. Sono Qui è grado di essere utilizzato sia in modalità autogestita dal solo caregiver che con l ausilio di una centrale operativa e/o in modalità mista in quanto può inviare le informazioni anche ad un server. SMS di risposta Visualizzazione della posizione mediante il link alla mappa
Interfaccia grafica semplificata per telefono touch screen Al fine di provare a prolungare l utilizzo di un telefono cellulare da parte di un utenza anziana (non necessariamente affetta da demenza) è stata sviluppata un interfaccia grafica semplificata che utilizza una rubrica ad immagini fotografiche. L interfaccia prevede anche un tasto di richiesta di aiuto che può, oltre ad effettuare una chiamata di emergenza, inviare in modo automatico le informazioni sulla localizzazione del chiamante. Il programma SONO QUI può naturalmente continuare a lavorare in modo indipendente sul telefono con Touch Screen. Il problema più grande è convincere il paziente a portare con se il nuovo telefono -> occorre sforzarsi di renderlo il più famigliare possibile (con foto, laccetti personalizzabili, portacellulari accattivanti, ecc.)
Soglia allarmata intelligente Soluzione Antifuga a basso costo (costo componenti < 20-30 ) e bassissimo impatto installativo da utilizzare in ambito domiciliare con paziente soggetti alla fuga La soluzione è costituita da una soglia a basso consumo alimentata a batterie, da collocare in corrispondenza dei varchi. La persona deve indossare un paio di calzature leggermente modificate. Al passaggio della persona il sistema è in grado di di rilevare il verso di percorrenza (transito in entrata o in uscita attivando in modalità wireless due diversi segnali di allerta) È stato sviluppato un prototipo di una versione più sofisticata, in grado di comunicare in modalità wireless con un telefono, al fine di inviare notifiche SMS.
Capacità ICT del Care Giver Matrice di Soluzioni proponibili A) Usa il telefono fisso cellulare per chiamare e ricevere Servizio mediato da centrale operativa B) Usa cellulare e invia e riceve SMS Servizio in parte autogestito da cellulare ed in parte gestito da centrale C) Usa cellulare evoluto e/o internet Servizio Autogestito con accesso in mobilità e via internet C Paziente lieve Paziente moderato Paziente medio Paziente grave Caregiver evoluto Caregiver evoluto Caregiver evoluto Caregiver evoluto B Paziente lieve Caregiver medio Paziente moderato Caregiver medio Paziente medio Caregiver medio Paziente grave Caregiver medio A Paziente lieve Caregiver tradizionale Paziente moderato Caregiver tradizionale Paziente medio Caregiver tradizionale Paziente grave Caregiver tradizionale 1 2 3 Stadio Malattia 1. Usa il cellulare per ricevere e chiamare ed esce solo telefono con sw che permette la localizzazione automatica 2. Usa i cellulare per rispondere ed esce solo telefono con interfaccia semplificata e sw per localizzazione automatica 3. Non usa il telefono ed esce solo tracker a foggia di portachiavi con servizi di localizzazione 4. Non esce più da solo e tende alla fuga sistema antifuga e pantofole con tracker incorporato 4
Test di usabilità e accettabilità con utenza reale
Composizione e profilatura del campione 57 Pazienti 52 Caregiver Genere: 38 donne, 19 uomini Età media: 79 anni MMSE Gruppo 1: 33 pazienti: dementi lievi (19-25) Gruppo 2: 19 pazienti:dementi moderati (10-19) Gruppo 3: 5 pazienti: dementi gravi (<10) Grado di autonomia 29% vive solo Il 60% dei pazienti esce ancora di casa da solo (80% nel Gruppo 1). Casi di smarrimento Il 36,5 % del totale ha presentato almeno un caso di confusione, seguito da smarrimento e/o fuga. Profilo tecnologico: Uso del telefono di casa 82% usa ancora il telefono di casa 25% tutti i giorni 47% qualche volta alla settimana Uso del telefono cellulare Il 43% usa ancora il cellulare Il 26 % ha smesso di usarlo Il 31% non lo ha mai usato Genere: 38 donne, 14 uomini Età media: 56 anni (n.b. in 10 casi erano presenti 2 caregiver per lo stesso paziente ed è stato preso in considerazione il più giovane) Livello di stress CBI: 25 ± 20, min 0, max 69. Profilo Tecnologico Uso del cellulare: Tutti possiedono ed usano quotidianamente il cellulare Il 61% invia e/o riceve SMS Uso del Computer/Internet 52% utilizza il pc, il 43% usa internet Uso di navigatori satellitari/mappe 27% usa il navigatore GPS in auto, 2 persone usano il GPS sul cellulare
Ai pazienti sono state mostrati in sequenza: a) il telefono cellulare con tastiera classica; Test di usabilità b) Il telefono cellulare con l interfaccia Touch Screen; Si è richiesto di compiere alcune operazioni elementari. L 83,3 % dei pazienti riconosce il dispositivo a) come un telefono, il 59% riconosce il dispositivo b) spento come un telefono. Si è fatto suonare il telefono a) e si è chiesto di rispondere (il telefono era impostato in modo da prendere la chiamata alla pressione di qualunque tasto): solo il 31,5 % dei pazienti risponde correttamente, il 59% ci prova, ma commette errori Totale Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Rispondono correttamente 31,5% 43,8% 17,6% 0% Rispondono in maniera scorretta 59,2% 50% 70,6% 80% Non rispondono 9,3% 6,2% 11,8% 20%
Test di usabilità telefono Touch Screen È stato mostrato il telefono touch screen acceso con l interfaccia grafica semplificata e si è chiesto di provare a fare una chiamata. In tabella i risultati riportano la casistica riscontrata che può sembrare sorprendente in quanto si può notare una maggiore percentuale di successo nel gruppo 2 (dementi moderati) rispetto al gruppo 1 (dementi lievi), da notare che anche un paziente del gruppo 3 riesce ad attivare la chiamata. Totale Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Chiamano correttamente 53,7% 46,9% 76,5% 20% Chiamano con errore 38,9% 50% 17,6% 40% Non tentano di chiamare 7,4% 3,1% 5,9% 40%
Servizi e modalità di erogazione Il 61,1% dei caregiver non sente la necessità di essere avvisato quando il proprio parente esce di casa, mentre il 33,3% apprezzerebbe questa possibilità. Il 50% dei caregiver apprezza la possibilità di richiedere la posizione del proprio caro in un determinato momento (localizzazione on-demand). Tra le possibilità proposte per ottenere questa informazione, la preferita è l SMS (78,3%), seguita dalla centrale operativa (37%) ed infine via internet (17,4%). L SMS di risposta, con il link alla mappa, è stato apprezzato dall 83,3% dei caregiver a cui è stato mostrato (42). 15 gruppi familiari hanno espresso interesse a testare i cellulari con localizzatore, con preferenza per la soluzione Touch Screen. 13 gruppi familiari si sono rivelati disposti a testare il localizzatore base. Il bisogno di localizzare il parente è avvertito molto poco dai caregiver dei pazienti più deteriorati, che non escono più da soli.
Conclusioni test usabilità Le tecnologie di localizzazione (GPS, Cell-Id, Wi-Fi) abilitano servizi LBS (Location Based Services) che possono essere proposti a livello sperimentale ai pazienti alle prime fasi della malattia (gruppi 1 e 2) e ai loro caregiver, a costi ragionevoli. La scelta del localizzatore da proporre al paziente deve tenere conto dello stato di evoluzione della malattia e del profilo tecnologico del caregiver. Il cellulare personale del caregiver risulta essere quello maggiormente apprezzato quale strumento per fruire del servizio. La ricerca dimostra che un servizio di localizzazione può essere gestito anche in autonomia (da parte dei caregiver con maggiore familiarità con le tecnologie). Tuttavia una centrale operativa risulta necessaria per le situazioni di emergenza al fine di poter gestire in modo professionale e non emotivamente compromesso le operazioni di localizzazione. Non esistono purtroppo ad oggi telefoni cellulari evoluti (con Wi-Fi, A-GPS) progettati per un utenza anziana. Lo sviluppo di interfacce semplificate su smartphone con touch screen può in parte sopperire a tale lacuna sorprendente è risultata la capacità di pazienti mediamente compromessi nell usare questo tipo di interfaccia. 12